A TUTTA VELOCITA'
Giovanissimo e velocissimo: ecco le due principali caratteristiche di JACQUES VILLENEUVE, figlio d'arte, l'ultima grande scoperta del mondo della Formula Uno


Il suo cognome, anche a chi non è proprio appassionatissimo di motori, ricorda subito qualcosa: Jacques, infatti, è il figlio di Gilles Villeneuve, indimenticato campione che fece grande la Ferrari all'inizio degli anni '80 fino alla sua tragica scomparsa avvenuta proprio al volante di una "rossa". Proprio per la grande popolarità di Gilles, la carriera del giovane Villeneuve è sempre stata seguita con particolare attenzione: questo ragazzo simpaticissimo, che parla tre lingue, ha dimostrato fin dall'inizio di aver ereditato la stessa stoffa da grande campione del padre. Le sue prime vere prove, nelle serie minori, lo hanno subito fatto notare. Non si tratta del classico "figlio d'arte", che sfrutta il nome del padre per farsi pubblicità, ma di un vero campione.

DAL GIAPPONE ALLA FORMULA UNO
Jacques è nato a Saint Jean-sur-Richelieu, il 9 Aprile del 1971. Ha iniziato a correre ad alto livello in Giappone, in un campionato monomarche, risultando subito il più veloce del lotto, battendo altri campioni che già sono approdati alla formula uno; poi è arrivato il trasferimento in America, per correre nel campionato Indy, il top dal punto di vista dei motori a cui si possa aspirare negli Usa. E anche qui Jacques ha dato dimostrazione di forza e di abilità al di fuori del comune. Lo scorso anno, nonostante la grandissima concorrenza di gente affermata e molto esperta, Jacques ha dominato il campionato, laureandosi campione al termine di una stagione davvero trionfale. Una stagione che lo ha fatto notare a Frank Williams, l'inglese proprietario della più ricca e potente squadra di Formula 1.

GRAZIE, FRANK
Alla Williams, nel corso degli ultimi anni, hanno trovato posto dei grandissimi campioni, da Alain Prost ad Ayrton Senna, fino alla coppia dello scorso anno, Damon Hill, anch'egli figlio d'arte, e il velocissimo scozzese David Coulthard, considerato uno dei più grandi talenti emergenti del motorismo mondiale. Ma è stato proprio Frank Williams ad insistere affinché, al fianco del riconfermato Hill, quest'anno in pista scendesse Jacques Villeneuve. Accolto con simpatia ma anche con un po' di scetticismo in Europa, Jacques ha messo tutti d'accordo fin dalle sue prime uscite invernali: tempi da record, padronanza della macchina, grinta e voglia di vincere. Il cocktail perfetto per sfondare.

INNAMORATO DELL'ITALIA

Circondato da tanto affetto e da curiosità, Jacques ci ha fatto subito scoprire un altro lato della sua personalità, la simpatia: fin dalle prime interviste si è dimostrato simpaticissimo, aperto a parlare con tutti e innamorato dell'Italia, un paese di cui suo padre parlava sempre con grande passione ed affetto. Un affetto che anche Jacques ha subito sentito intorno a sé e che lui spera di poter ricambiare, anche se si presenta come avversario della Ferrari: già alla sua prima gara in Formula Uno, in Australia, ha dimostrato di essere un campione: velocissimo nelle prove è scattato al via di entrambe le partenze del Gran Premio come un fulmine, tenendo la testa fino a pochi giri dalla fine, lottando lealmente col suo compagno di squadra e top driver della scuderia Damon Hill. E pensare che aveva detto che il primo anno sarebbe stato il più difficile per lui, ancora non abituato alla macchina, al tipo di piste, eccetera: figuriamoci cosa saprà fare dopo!


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