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LABORATORIO SISTEMI:

Un alimentatore è un apparato elettrico semplice o composto che serve a trasformare ed eventualmente a raddrizzare la corrente elettrica in modo da fornire energia ed adattarla all'uso di altre apparecchiature.
Gli alimentatori differiscono ampiamente in funzione della potenza gestita, così anche per le caratteristiche di qualità della corrente fornita all'uscita. Un alimentatore con pari valori di tensione e potenza è più complesso e costoso quanto più la tensione fornita è precisa e stabile, e quanto maggiore è la sua affidabilità. Esistono anche alimentatori da laboratorio, in cui la tensione di uscita è regolabile a piacere dall'utilizzatore in base alla necessità. Questi alimentatori hanno anche una limitazione della corrente massima fornita, in alcuni casi regolabile, utile per evitare problemi in caso di cortocircuito e per speciali circuiti con alimentazione in corrente costante.
In molti casi l'alimentatore fornisce più di una tensione di uscita. È il caso degli alimentatori per computer, che forniscono tensioni di 3.3, 5, 12, -5, -12 volt.
 

Il connettore Advanced Technology Attachment o, come comunemente abbreviato, ATA, consiste in un'interfaccia standard per la connessione di dispositivi di memorizzazione quali hard disk e unità CD-ROM all'interno dei personal computer. Sono molti i termini utilizzati per designare tale standard, comprese abbreviazioni e acronimi quali IDE, EIDE, ATAPI, UDMA ed il più recente PATA per differenziarsi dallo standard SATA. Gli standard ATA permettono collegamenti con lunghezze di cavo comprese tra 45 e 90 cm, quindi l'utilizzo prevalente per tale tecnologia è per le memorie di massa all'interno dei personal computer. Tale soluzione rappresenta nelle implementazioni dei personal computer esistenti fino al 2004 l'interfaccia più comune e la meno costosa per tale applicazione.

L'unità centrale di elaborazione, in sigla CPU (dal corrispondente termine inglese Central Processing Unit), anche chiamata, esclusivamente nella sua implementazione fisica, processore, è uno dei due componenti principali della macchina di Von Neumann, il modello su cui sono basati la maggior parte dei moderni computer.
Compito della CPU è quello di leggere i dati dalla memoria ed eseguirne le istruzioni; il risultato dell'esecuzione dipende dal dato su cui opera e dallo stato interno della CPU stessa, che tiene traccia delle passate operazioni.
 

La memoria ad accesso casuale, più conosciuta come RAM (acronimo del corrispondente termine inglese Random-Access Memory), è una tipologia di memoria informatica che permette di accedere a qualunque indirizzo di memoria con il medesimo tempo di accesso.
La memoria ad accesso casuale si distingue per tempi di accesso notevolmente inferiori rispetto alla memoria ad accesso sequenziale e, in misura minore, alla memoria ad accesso diretto, motivo per cui viene utilizzata come memoria primaria.
La tipologia di memoria ad accesso casuale più comune è a lettura-scrittura, volatile e a stato solido, ma rientra nella tipologia di memoria ad accesso diretto anche la ROM a stato solido, la NOR Flash (una tipologia di memoria flash), oltre a varie tipologie di memorie informatiche utilizzate ai primordi dell'informatica e oggi non più utilizzate come ad esempio la memoria a nucleo magnetico.
L'acronimo RAM ha anche una seconda accezione, più ristretta ma attualmente più diffusa, secondo cui la RAM è una tipologia di memoria informatica, in particolare la tipologia di memoria ad accesso casuale più comune, cioè a lettura-scrittura, volatile e a stato solido.