diagnosi pre-impianto
avviene su cellule ottenute da stadio iniziale dello sviluppo di embrioni
ottenuti per fecondazione artificiale (spesso come ICSI)
allo scopo di riconoscere
mediante analisi citogenetiche e molecolari
eventuali anomalie genetiche che potrebbero
rivelarsi incurabili o molto dannose per il nascituro:

come risultato di analisi che rivelano possibili gravi anomalie si pone il grave problema:
accettare il rischio della nascita se l'embrione viene impianto in utero
o sacrificare l'embrione ?

 


sviluppo normale

 

 

4 blastomeri

blastocisti

embrione

feto

neonato


sviluppo con diagnosi pre-impianto

fecondazione in vitro di 4-5 uova (ICSI:un solo gamete maschile iniettato in ogni ovulo)
coltura cellule derivate da zigote fino allo stadio di blastocisti(8-10 blastomeri)
separazione di 1-2 blastomeri da embrioni (parte rimanente conservata per eventuale impianto in utero)
analisi citogenetica e molecolare delle colture cellulari
eliminazione degli embrioni le cui cellule manifestano significative anomalie
impianto in utero di 1-tutti gli embrioni le cui cellule sono risultate normali

conclusione:vari embrioni sacrificati, 1 o pił embrioni posti in utero per eventuale prosecuzione sviluppo
fino alla nascita