Parco Regionale dei Monti Picentini


Sentiero n°3

“Sentiero CAI n. 7 - Piano di Bardigia/Monte Polveracchio” 


Caratteristiche

Durata

Difficoltà

Dislivello

5 ore e mezza A/R

impegantiva

970 m. ca.


 Sviluppo dell’escursione  

Da Acerno (740 m.) si prende la strada asfaltata per Piano del Gaudo e dopo circa 3 km e dopo il ponte Pinzarrino ad un bivio si prende a destra una sterrata in discesa che porta al Piano di Bardiglia (820 m.), dove in una piazzola adibita a parcheggio si lascia l'auto.

L' escursione comincia dal parcheggio superando una sbarra e imboccando una sterrata sulla sinistra. Al primo tornante, presso un muro di contenimento in cemento, inizia un suggestivo sentiero che rapidamente porta ad un valico e quindi alla sorgente del Sauco.

Lasciata la sorgente sulla destra si prosegue diritto lungo il greto di un torrente e quindi si prende a camminare lungo una mulattiera che sale nel fitto bosco di faggi e aceri. 

La mulattiera attraversa poi un canalone (1.348 m.) e prende a salire più ripida verso la vetta; superato un altro canalone prosegue per un sentiero a tornanti fino a sbucare dalla fitta vegetazione, contorta dal gelo, sulla destra della vetta dove si trova una croce votiva in ferro (1.790 m.).

Dalla vetta del Polveracchio, raggiunta in poco più di 3 ore di cammino, si gode un ampio panorama sulle Valli del Sele e del Tanagro, gli Alburni, il golfo di Salerno, i Lattari ed i Picentini.

Per il rientro, in circa 2 ore e mezza si giunge al Piano di Bardiglia, si segue lo stesso tracciato in senso inverso.