Grotte di Castellana


Visita completa

“La Grave/Grotta Bianca” 


Caratteristiche

Durata

Difficoltà

Dislivello

2 ore A/R

facile


 Sviluppo della visita  

La visita comincia dalla Grave, il grande abisso che dà accesso al complesso carsico e al cui centro si erge il colossale gruppo stalagmitico dei Ciclopi, che misura 60 metri di profondità, 50 di larghezza e 100 di lunghezza. Al di là delle Colonne d'Ercole si entra nella Caverna Nera, così chiamata per via di un fungo che ne ricopre le pareti, detta anche della Lupa, per una formazione che ricorda la lupa capitolina. Quindi si giunge nella Caverna dei Monumenti, la più grande cavità chiusa, alta 40 metri e denominata così per via dei massi stalagmitici che si innalzano dal suolo, simili a grandiosi gruppi statuari.

Si attraversa quindi il Corridoio dell'Angelo per giungere nella Caverna della Civetta, la cui sagoma è riconoscibile alla base di un gruppo stalagmitico. Poco oltre si trova il Presepe. Si prosegue attraversando la Caverna del Precipizio e quella dell'Altare, detta così per delle alte e sottili stalagmiti che somigliano a dei ceri.

Superate le caverne si imbocca il Corridoio del Deserto, una profonda forra sotterranea dalle alte muraglie rocciose, che si estende per 450 metri ed al cui termine troviamo un complesso stalagmitico detto il Duomo di Milano, alla cui sommità è riconoscibile la Madonnina. Si passa poi nell'ampia Caverna della Colonna Rovesciata o della Torre di Pisa caratterizzata da una grande stalagmite inclinata, la cui sommità giace al suolo. Poco oltre si giunge al Laghetto dei Cristalli.

Infine si giunge nella Grotta Bianca, che offre uno spettacolo che non ha eguali altrove, uno scrigno di alabastro definito non a caso il più splendente del mondo.

Il ritorno verrà agevolato nella parte terminale da un ascensore che riporta i visitatori in superficie.