Quale scegliere - Le suole - I materiali - Consigli

Lo scarpone non deve essere considerato come un optional, ma bensì come l'elemento più importante per l'escursionista. Bisogna fare quindi attenzione all'atto dell'acquisto, perchè una scarpa comoda in negozio o su terreno pianeggiante, potrebbe risultare scomoda su terreni in pendenza.

Quando si acquista uno scarpone da trekking bisogna valutarne non solo l'aspetto estetico e la qualità dei materiali di produzione, ma principalmente provare il prodotto per verificarne la comodità nelle diverse situazioni in cui verrà utilizzato. 

Bisogna provare ad allacciare bene i lacci, tenendo presente che in salita si usa portarli un po' lenti, mentre per la discesa vanno stretti alla caviglia. Per simulare la salita basta effettuare con tutto il corpo, rimanendo comunque eretti, un piegamento in avanti e con la pianta del piede, se possibile, posata su di un piccolo scalino di 4 o 5 cm. Anche se lo stinco tocca la scarpa, bisogna valutare la morbidezza della stessa. Per la simulazione dei tratti in discesa possiamo cercare di rimanere in equilibrio accovacciati mantenendo però il peso solo sulle punte. In questo caso le dita del piede non devono toccare l'interno della punta della scarpa.


QUALE SCEGLIERE 

La prima valutazione riguarderà il tipo di utilizzo prevalente che si vuol fare delle scarpe. Più aspro è il terreno su cui ci si muove e maggiore è il supporto di cui necessita il piede, in quanto non solo si riduce il rischio di danneggiare la caviglia o il piede stesso, ma si riducono la fatica ed il dispendio di energia.

Si sceglierà quindi una scarpa in base a quale tra i tre settori sotto elencati si intende affrontare più spesso.

MONTAGNA : per camminare in montagna in inverno si ha bisogno di uno scarpone irrigidito per poter avanzare sulla neve dura e per quando si indossano i ramponi. Per le arrampicate su neve e ghiaccio lo scarpone deve essere forte e completamente irrigidito con buon supporto per le caviglie, mentre per le arrampicate su roccia basta uno scarpone rigido e con un buon supporto.   

TREKKING: per affrontare trekking e camminate in collina a lunga distanza le calzature necessitano di flessibilità e comodità. I modelli in commercio per questa fascia offrono inoltre un buon supporto. 

PASSEGGIATE: se si cammina semplicemente su sentieri a bassa quota le calzature devono essere comode e leggere e non richiedono rodaggio.

SPECIFICHE PER DONNA: sono presenti sul mercato specifici scarponi che offrono una forma speciale per alloggiare comodamente il piede femminile. Vi sono molti modelli da donna tra cui scegliere e di tutte e tre le categorie (montagna, trekking, passeggiate). Questi scarponi hanno una speciale struttura concepita per offrire il massimo e i talloni più stretti, soprattutto intorno all'area del tendine di Achille che aiuta a prevenire la formazione di vesciche oltre a mantenere bene in posizione il tallone mentre si cammina e ci si arrampica.

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LE SUOLE

Il supporto viene fornito in tre punti diversi: tomaia, intersuola e suola.

Le tomaie dovrebbero supportare le caviglie per prevenire eventuali distorsioni e sulla neve e sul ghiaccio devono offrire sufficiente supporto per consentire di usare in maniera efficiente la parte esterna dello scarpone e i ramponi.

L'intersuola protegge i piedi dal terreno. Per terreni duri ed aspri l'intersuola deve essere più rigida. se invece il terreno è più piano e più morbido, l'intersuola deve essere più flessibile. 

Gli scarponi da montagna avranno suole dure e rigide, quelli per passeggiate saranno più soffici e più flessibili e quelli per trekking presenteranno una rigidità intermedia.

Per proteggere poi i piedi dagli urti e per conferire una buona aderenza sul terreno bagnato, infangato e scivoloso, sono necessari un buon sottopiede e una buona suola che aiutano anch'essi a stabilizzare il piede.

Le intersuole consentono di flettere il piede nel punto giusto per l'attività desiderata e sono appositamente sviluppate per assicurare una perfetta calzata per l'uso previsto.

Per le intersuole in nylon si utilizzano diversi materiali tra i quali: Nycarb (di vari spessori con rinforzo in filamento di carbonio), Nyfibre (graduata con base rinforzata in fibra), Nystel (graduata con supporto in acciaio di tre quarti), Nyper-Flex (graduata), Nycom-Flex (un composto di nylon e gomma per pedule estremamente comode e dalla flessione morbida) e Superflex (un supporto in composto di nylon che si integra con la suola per offrire una flessione naturale del piede).

Per quanto riguarda le suole, oltre alle famosissime suoleVibram, le più usate in quanto caratterizzate, nella loro vasta gamma di mescole e disegni del battistrada, da leggerezza, forza e resistenza all'usura, sono in commercio scarponi con suole Skywalk, una singolare suola a doppia densità con gomma dura alla base ed un inserto più morbido a contatto con il piede. 

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I MATERIALI

Per assicurare che il rapporto tra peso e supporto sia sempre giusto, si usano pellami di vari spessori. Gli scarponi in tessuto sono disponibili con membrane di rivestimento interno come Aquafoil e Gore Tex traspirante e impermeabile. La maggior parte degli scarponi sono dotati di anelli e ganci antiruggine e di lacci extra robusti.

I rivestimenti esterni sono di solito realizzati in:

Pelle Anfibio

Rende le tomaie estremamente resistenti e durevoli e quando viene trattata con Waterbuck, diventa impermeabile per un periodo massimo di 12 ore quando completamente immerse.

Cordura

Il rivestimento in cordura è caratterizzato da leggerezza, freschezza e resistenza, e se viene trattato con un agente idrorepellente o impermeabile se ne migliora anche la  resistenza all'acqua.

Cambrelle

 E' il materiale ideale in quanto garantisce una rapida asciugatura ed è estremamente assorbente. Inoltre è morbido e resistente all'abrasione.

Gore-Tex

E' al momento il miglior tessuto che garantendo massima  impermeabilità è allo stesso tempo altamente traspirante. (vedi scheda)

Aquafoil

Nuova fodera impermeabile e traspirante, ottima per mantenere i piedi asciutti e comodi in ogni momento.

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CONSIGLI

Per evitare la formazione di vesciche è utile qualche piccolo accorgimento. 

Innanzitutto fare attenzione alla scelta dei calzettoni, non devono formare pieghe e devono avere l'imbottitura sul tallone e più sottile sul collo del piede. Nel caso di piedi sensibili conviene indossare sotto il calzettone una calza di nylon o seta.

Importante è posizionare bene la linguetta al centro della scarpa.

Durante l'escursione è consigliabile, in caso di salita, allentare la parte superiore lasciando la caviglia libera di piegarsi in avanti per compensare il grado di pendenza. In discesa è utile stringere la parte superiore per evitare lo scivolamento in avanti del piede con conseguente instabilità e, a causa del continuativo attrito tra dita e interno scarpa in punta, insorgenza di dolori e vesciche.  

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