Quale scegliere - Consigli      

La bussola è costituita essenzialmente da un ago magnetico, libero di ruotare su di un piano orizzontale, che per effetto del campo magnetico terrestre, si dispone sempre lungo il meridiano del luogo, indicando sempre il nord.

Nelle bussole l'ago può avere due estremità, in tal caso quando la bussola è orientata un capo (di colore rosso o nero) indicherà sempre il nord, mentre il capo opposto indicherà ovviamente il sud.

Tra i vari tipi di bussole esistenti, quelle classiche per uso terrestre hanno stampato sul fondo i punti cardinali o la rosa dei venti ed un ago a doppia estremità. Vi sono poi alcune bussole fornite di una ghiera graduata libera di girare indipendentemente dall'ago magnetico. Tale ghiera graduata riporta spesso indicati i punti cardinali principali e quelli intermedi ed ha una graduazione sessagesimale cioè di 360 gradi; si avrà quindi il nord corrispondente a 0, l'est a 90, il sud a 180 e l'ovest a 270.

Un'altra particolarità delle bussole riguarda l'ago, che può essere calamitato e ruotare nell'aria contenuta nella scatola della bussola, appoggiato su di un perno ed a volte munito di rubino per diminuirne l'attrito; in altre la scatola è a tenuta stagna ed è riempita di liquido di vario genere come glicerina o petrolio bianco o più comunemente di una miscela di acqua e alcool, non semplice acqua per evitare che si geli, che ha lo scopo di frenare il movimento dell'ago magnetico e di evitare che questo si muova continuamente mentre si esegue un rilevamento. Per tale motivo le bussole con l'ago immerso nel liquido sono le preferite durante le escursioni, in quanto oltre ad una maggiore precisione offrono una maggiore celerità di rilevamento non dovendo attendere che l'ago si arresti.   

Alcune bussole hanno la ghiera graduata fissa ed è girevole la scatola della bussola che contiene l'ago calamitato. Tali bussole hanno la graduazione in senso antiorario cioè all'est corrispondono 270 gradi ed all'ovest 90, ma ciò non inficia i rilevamenti effettuati in quanto gli stessi vengono misurati in senso orario.

Nelle bussole da rilevamento, vi è indicata sempre la direzione in cui si deve guardare per compiere l'osservazione. In genere vi è segnata una freccia con in alcuni casi abbinata la scritta "direzione di marcia" o "direction of travel" a seconda della nazionalità del fabbricante della bussola. 


QUALE SCEGLIERE 

 

  • Modello magnetico

  • Scala sessagesimale

  • ultraleggera

  • Scale graduate sui bordi

 
  • Modello magnetico
  • Scala sessagesimale
  • Traguardo a specchio
  • Scala in millimetri sui bordi
  • Coperchio

 
  • Modello magnetico
  • Scala sessagesimale
  • Specchio per il rilevamento diretto
  • Visibilità notturna
  • Custodia a cassetto

  • Modello magnetico con scala sessagesimale
  • Traguardo a specchio
  • Inclinometro e regolazione della declinazione
  • Livella
  • Visibilità notturna.
  • Scale in millimetri e pollici sui bordi
  • Coperchio

 
  • Modello a liquido 
  • Scala sessagesimale
  • Mirino per un traguardo di precisione
  • Goniometro per i rilevamenti direttamente su carta
 

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CONSIGLI

Maneggiando la bussola bisogna sempre fare attenzione a tenerla lontana da masse metalliche, anche un mazzo di chiavi o un  pugno di chiodi possono influire, per non parlare poi di strumenti quali le piccozze o altri accessori di metallo. 

L'influenza di tali oggetti, variabile a seconda dei tipi di bussola, può raggiungere anche parecchi gradi con la conseguenza di disorientare anche un escursionista esperto.   

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