LONDON - EDIMBUGH - LONDON 1416
km. - 8100 mt. dislivello
21-25 Luglio 2001
Dopo un decina di km. superiamo un villaggio in festa addobbato da pupazzi di ogni genere urbano, dal vigile con l’autovelox, allo spazzacamino che si arrampica su una casa fino ad una prostituta all’angolo della strada. Poco prima del ristoro con controllo di Thurlby incontriamo gli altri che sbucano da una via secondaria dopo essersi accorti di aver sbagliato strada. Presso lo Youth Hostel di Thurlby veniamo accolti da piatti di pasta e solite cibarie inglesi. Con quello che diverrà il solito richiamo asinino delle soste di Giovanni: “fra 5 minuti si parte”, ci prepariamo e ripartiamo subito in salita per affrontare ancora toboga di saliscendi fino al controllo di Lincoln. Il territorio che percorriamo è molto suggestivo, vediamo l’Inghilterra rurale con piccoli villaggi agricoli; è l’Inghilterra che la maggior parte degli italiani che si vanta di essere stato in questa nazione non ha mai visto fermandosi soltanto a Londra o Oxford. Presso il controllo di Lincoln, che si tratta di una stazione di servizio, mangiamo presso l’annesso Burger King e prima di ripartire indossiamo il giubbino riflettente e quant’altro per affrontare la notte che già sta scendendo. Per fortuna dopo Lincoln mi accorgo di avere il supporto della borsa allentato, tanto da costringermi ad una sosta per stringere le viti, mi aspetta Giovanni e insieme ci riportiamo sul gruppo. Il prossimo controllo è a Thorne sede di partenza della randonnèe di 800 km. e seconda partenza della 1400. In questo tragitto prevalentemente pianeggiante (…direi l’unico tratto piatto della Gran Bretagna), a ridosso dell’area di Sherwood (famosa per Robin Hood) aggiriamo delle centrali illuminate quasi a giorno. A Thorne arriviamo circa all’una di notte presso il controllo del Rugby Club e proprio sull’erba del campo, con i sacchi a pelo, ci concediamo ben 1 ora e mezza di sonno. Nella prima giornata abbiamo percorso 296 km. Al risveglio facciamo colazione con quello che ci capita e poco dopo le tre di notte ripartiamo. Con le prime luci del giorno raggiungiamo la zona di Castle Howard con giganti monumenti, mura ed obelischi magnifici, ma soprattutto con dei saliscendi da 17% di pendenza sia in salita sia in discesa. Chi cominciava ad accusare i primi sintomi di sonnolenza subito si è svegliato. Poco dopo arriviamo ad Hovingham sede di controllo e postazione delle borse che l’organizzazione ci ha fatto pervenire. Alcuni, come me, cambiano calzoncini e rinforzano la borsa al seguito di cibo. Abbiamo percorso finora quasi 400 km. e per ora tutto bene, il sedere regge bene, anche grazie alle cremine varie che ad ogni sosta bisogna spalmare, chi fa uso di Prep, chi a creme più professionali tipo Sixtus sottosella o B.T.S.. Inesorabile come sempre Giovanni annuncia la ripartenza e via verso il controllo di Barton. Superiamo il North Yorkshire con gli immancabili saliscendi fino ad un nuovo controllo sempre in una stazione di servizio con annesso self-service per mangiare. A Barton si incominciano ad accusare i primi sintomi di indolenzimento nelle parti basse, ma siamo ancora all’inizio. Qui incominciano le montagne, infatti iniziamo la prima vera salita della prova arrivando al nuovo punto di controllo di Langdon Beck posto a 10 km. dal colle di Yad Moss (600 mt). |