In genere la tecnica utilizzata per la realizzazione delle forcelle anteriori è abbastanza simile tra i vari costruttori, tale da poter trattare l'argomento in modo generale.

• Predisporre la moto/scooter in modo tale che la ruota sia sollevata da terra. Togliere la ruota dalla forcella seguendo le normali procedure. In genere: scollegare il cavo del contachilometri, la/e pinze freno, il 'ponte' alla sommità dei foderi (se presente) ed eventuali accessori.
• Svitare i tappi posti alla sommità degli steli. Attenzione all'operazione, in quanto sugli stessi grava il carico della molla interna; non è una forza eccessiva da contrastare, ma è bene essere avvisati.
• Nella parte inferiore dei foderi della sospensione dovrebbe essere accessibile la vite a testa ad esagono incassato che permette di scomporre la sospensione (il fodero dallo stelo). In genere per sospensioni con 'perno disassato' la vite dovrebbe essere già visibile, mentre per le altre diviene accessibile solo a perno ruota estratto.
  Attenzione, detta vite una volta allentata provoca la fuoriuscita dell'olio, che andrà raccolto con molta cura (si tratta pur sempre di olio idraulico). Sulla testa della vite ricordatevi di recuperare la guarnizione di rame e/o alluminio.
  Su alcuni modelli, l'operazione è resa più facile per la presenza, nella parte bassa del fodero, di un tappo scarico.
• Scomposta la sospensione, si procederà ad effettuare i classici interventi: sostituzione paraolio e parapolvere, pulizia con solventi di tutti componenti, ecc.
• Ricomporre le parti. In alcuni casi lo stelo interno in prossimità dell'estremità (lato filetto) è dotato di un riferimento che andrà allineato a quanto previsto nel fodero.
  Utilizzando l'olio indicato dal costruttore, riempire gli steli dalla parte superiore, quindi inserire le molle e chiudere i realtivi tappi.

   La tavola seguente non rispecchia ovviamente le proporzioni, ma da un idea generale delle varie parti.

by C. Michieletto