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Oh Pierino mi daresti una pera con la tua bianca manina
che a vederla, son sincera sento in bocca l'acquolina?
Lo spettacolo di burattini si ispira alla fiaba "Il bambino nel sacco", raccolta da Italo Calvino nella sua opera sulle fiabe italiane. Pierino è un bambino vispo e allegro, anziché andare a scuola preferisce andare nel bosco e salire su un pero. Nel bosco abita anche una malvagia strega che cercherà ripetutamente di metterlo dentro il sacco e portarselo a casa per farne spezzatino. Grazie alla sua astuzia, agli incontri che avrà fatto durante lo svolgimento della storia e l'aiuto costante dei bambini del pubblico, Pierino saprà sconfiggere la strega cattiva. A differenza della fiaba originale la strega non cadrà nel pentolone ma avrà in ogni caso la sua giusta punizione.

Nuovo allestimento 2016
nuovi burattini, nuove scenografie

Tecnica e/o linguaggi utilizzati: burattini a guanto in baracca
Regia/burattinai: Armando Casaroli e Luisa Cordima / Scene e burattini: Armando Casaroli
Durata: 50'
Età consigliata: 5 - 9 anni
Spazio scenico: Larghezza 3 m, Profondità 3 m, Altezza 2,5 m
Presa per la corrente elettrica (carico 3kw)
Lo spettacolo Pierino e la Strega ha vinto il PREMIO SIPARIO D'ORBA 2008
Le motivazioni della giuria presieduta da Tinin Mantegazza:
"La Compagnia La Vecchia Soffitta è dichiarata vincitrice del Premio Teatro Silvano per la agilità dell'allestimento e dell'impianto scenico, per la sapienza attorale dimostrata dai due burattinai nell'uso della voce e dei burattini, per il buon livello di realizzazione dei personaggi e la coerenza stilistica fra gli stessi ed infine per la capacità di coinvolgimento del pubblico. Inoltre è stata apprezzata dalla giuria la modalità teatrale con la quale è stata realizzata la sintesi della parte mancante dello spettacolo all'interno della presentazione."
Al Premio Gianduja di Pezza 2010, Vetrina Teatro di Figura Piemonte, inserita nel Festival Immagini dell'Interno di Pinerolo, lo spettacolo Pierino e la Strega è stato segnalato dalla giuria formata da operatori del settore con la seguente motivazione:
"per l'ormai piena padronanza dei mezzi espressivi propri dei burattini, specchio di una progressiva crescita della compagnia"