Il Campionato del Mondo 8 m S.I.
La cronaca
 

Ha più di 70 anni il rappresentante del Varazze Club Nautico al Campionato del Mondo della Classe 8 m Stazza Internazionale: il Sylphea III, numero velico I-13, oggi di proprietà del socio Dario Mezzano, impegnato nella Coupe Cartier riservata alle barche d'epoca restaurate, fu infatti varato nel 1929 presso il Cantiere Navale Beltrami V. & Co. di Vernazzola.

 

 

Ritrovato dai fratelli Mezzano in condizioni pietose cinque anni fa, ha subito un meticoloso restauro presso il Cantiere dell'Alto Adriatico sotto l'attenta cura di Franco Giorgietti, prima di issare a riva il guidone del nostro Club. Ormeggiato abitualmente a Varazze, è una testimonianza di come barche d'altri tempi siano giunte fino a oggi grazie alla grande passione di alcuni armatori.

 

 

I fratelli Mezzano non ce ne vorranno se citiamo un'altra presenza Varazzina all'importante manifestazione in svolgimento a Porto S. Stefano. Sono infatti ben quattro le imbarcazioni uscite dai Cantieri Baglietto che partecipano a questo Mondiale. La più vecchia è l'Alì Babà, di Adrian Bryner, datato 1925, che inalbera il numero velico I-1. Sono presenti anche l'I-4 Vega, del Prof. Bucciante, l'I-11 Bamba e l'I-16 Bona II, entrambi di Giovanni Mogna. Impossibile non pensare che queste quattro splendide imbarcazioni uscite dai Cantieri varazzini non siano nate anche dalle mani di coloro che, nel lontano 1919, fondarono il Varazze Club Nautico.

 

 

Buon vento a tutti, anche se - motivi di campanile - il cuore batte soprattutto per il Sylphea!

 

 

 

Porto S.Stefano - 13/06/2000

 

I primi due giorni di regata hanno visto il Sylphea III piazzarsi a metà del gruppo delle barche d'epoca, con due quinti e un sesto posto di categoria, su 12 imbracazioni. "Il Bona è inavvicinabile" ci ha detto al telefono Dario Mezzano, "a volte riesce a piazzarsi davanti alle barche moderne!" Martedì il Sylphea ha anche rotto un tangone, complice il vento che soffia regolarmente fra i 10 e i 15 nodi, con raffiche di 18-19. "Arriviamo a pochi secondi dalle barche che ci precedono," ha proseguito Mezzano, " un po' per sfortuna, un po' per qualche errore nostro, e quindi contiamo poter migliorare i nostri piazzamenti a partire da giovedì, quando riprenderanno le regate dopo la giornata di riposo di domani." Il morale dell'equipaggio del Sylphea III è alto: "Siamo comunque soddisfatti di essere presenti a questa magnifica manifestazione" ci ha detto Arrigo Mezzano.

 

 

 

Porto S. Stefano - 16/06/2000

 

Mare da Maestrale forza 4-5 e 25 nodi di vento, queste le condizioni che si sono presentate ai regatanti giovedì mattina. Condizioni decisamente al limite per gli 8 metri che hanno portato, regata durante, al disalberamento del Bamba e al ritiro di molte altre barche. Problemi all'albero hanno costretto al ritiro il Carron II di S.A. il Principe Sadruddin Aga Khan e il Sylphea III. "Purtroppo anche noi abbiamo incrinato l'albero, e questo ci ha portati al ritiro per misura prudenziale" ci ha detto Dario Mezzano, l'armatore del Sylphea. Complessivamente oltre al danno all'albero la barca con a riva il guidone del VCN ha rotto anche tre drizze e una sartia volante.

Il giorno seguente il vento leggero ha permesso al Sylphea III di riprendere il mare nonostante il danno subito e concludere la regata con un più che onorevole 11° posto assoluto

 

 

Complessivamente alla fine delle sei regate il Sylphea III si è classificato quinto nella Coupe Cartier riservata alle barche d'epoca, ma primo della Seconda Stazza, che comprende le imbarcazioni costruite fra il 1920 e il 1934. Nella Coppa del Mondo delle barche d'epoca la barca dei fratelli Mezzano si è classificata al quarto posto.

 

 

Attualmente il Sylphea è in cantiere per riparare i danni subiti durante questo combattuto Campionato del Mondo, e tornerà al suo ormeggio varazzino nel prossimo mese di settembre. In attesa di rivederlo nelle acque amiche di Varazze, al Sylphea e al suo equipaggio i complimenti di tutti i soci del Varazze Club Nautico!

 

I RISULTATI FINALI COMPLETI