11°giorno, venerdì 18 aprile 2003

Ci svegliamo verso le 8.30 e facciamo colazione assieme a Cecilia, Martina e Sara.

Prima dei saluti e ringraziamenti di rito, Cecilia ci consegna alcune cose da portare in Italia a suo figlio Federico.

Enrique e Martina ci accompagnano alla stazione di partenza del Metro Bus di Santiago: li salutiamo con affetto e alle 10 partiamo; il viaggio dura due ore e costa 110peso a testa. Si attraversa interamente l'isola da nord a sud lungo la valle del Cibao.

Giunti a S.to Domingo è ancora presto per raggiungere l'aeroporto, quindi con un taxi ci trasferiamo presso El Conde per pranzare, come il primo giorno, da Paco's. Il taxista ci fa notare che oggi, essendo il venerdì Santo, è tutto chiuso, perché per i dominicani è un giorno di gran festa, e sono tutti nelle località di mare dove balleranno e si ubriacheranno per tre giorni.

Fortunatamente Paco's è aperto, forse perché accoglie molti turisti, e mentre pranziamo il nostro simpatico taxista è disposto ad aspettarci pur di guadagnarsi il viaggio verso l'aeroporto: così lasciamo gli zaini sull'auto e lui, senza che gli chiedessimo niente, ci lascia il suo tesserino ufficiale come garanzia!

Alle 14, pagando 600peso, siamo a Las Americas; sbrighiamo subito il check-in, consegniamo alla dogana la "Tarjeta del Turista" e aspettiamo le 16 per l'imbarco.

Il volo è puntuale e dopo uno sbarco a Caracas in Venezuela si vola verso Madrid ad una velocità di 930 Km/h, 11300 mt sopra il livello del mare e con -51°C all'esterno!

- fine 11°giorno-