Fondato nel 1936 da Edwin Lœhrer il
Coro della Radio Svizzera di Lugano ha
raggiunto rinomanza mondiale con registrazioni radiofoniche e discografiche
relative al repertorio italiano tra Cinque e Settecento ed è oggi unanimemente
riconosciuto come uno dei migliori complessi vocali a livello internazionale.
Il Coro si presenta in formazioni variabili da gruppi madrigalistici fino a una
sessantina di cantanti provenienti da varie nazioni. Esso è principalmente
orientato alla produzione di musica rinascimentale e barocca. Dopo oltre
quarant’anni di direzione con Edwin Lœhrer, dieci con Francis Travis e tre con
André Ducret il Coro è diretto dal 1993 da Diego Fasolis che ha sviluppato una
ulteriore ricca produzione concertistica e discografica.
Negli anni l’ampia produzione con I monumenti dell’arte vocale italiana e
la nuova Löhrer Edition e con le incisioni dirette da Fasolis ha raccolto il
plauso della stampa specializzata oltre a numerosi prestigiosi riconoscimenti
tra cui Dischi d’oro, Diapason d’or, R10, Stella di Fonoforum, Dischi del Mese
Alte Musik Aktuell, 5Diapason, Nomination Grammy Award, Premio internazionale
del disco Fondazione Cini, A di Amadeus.
Il Coro è dal 1998 ospite previlegiato del Festival delle Fiandre a Bruges dove
ha eseguito l’integrale dei Mottetti di Bach, il Vespro della Beata Vergine
di Monteverdi e il Messiah di Händel. Nel 2002 ha partecipato ai
festeggiamenti per la nuova sala di concerto di Bruges (Città Europea della
cultura 2002) con Orfeo di Monteverdi. Nel 2003 per il 40mo Festival è
stato protagonista con l'esecuzione dell'oratorio Israele in Egitto di
Haendel.
Direttori ospiti di grande prestigio hanno lodato le qualità musicali e tecniche
del complesso che grazie alla struttura flessibile si trova a suo agio dal
madrigale all’opera lirica. Pure il repertorio fino ai nostri giorni è
frequentato con parecchie prime esecuzioni. Negli ultimi anni hanno collaborato
con il coro tra altri: R.Clemencic, M.Corboz, S.Baudo, T. Koopmann, R.King, G.
Leonhard, A.Lombard, J.C. Malgoire, F.Näf, A.Parrot, M.Radulescu, H.Rilling,
N.Rogers, I.Karabchewski, M.Venzago.
Il complesso de
I Barocchisti raccoglie
l'eredità della Società cameristica di Lugano che a partire dagli anni ‘50,
sotto la guida di Edwin Löherer, ha svolto un'attività fondamentale per il
recupero delle opere vocali e strumentali del Barocco ottenendo successi
concertistici e discografici di livello mondiale (tra cui vari dischi d'oro).
Diego Fasolis
ha studiato a Zurigo organo con Erich Vollenwyder, pianoforte con Jürg von
Vintschger canto con Carol Smith e direzione con Klaus Knall ottenendo quattro
diplomi con distinzione. Ha seguito, tra numerosi corsi con docenti di fama
internazionale, lezioni di organo e improvvisazione a Parigi con Gaston Litaize
e corsi di prassi esecutiva antica con Michael Radulescu a Cremona. È titolare
di diversi premi e lauree internazionali: Primo premio Stresa, Primo Premio e
borsa di studio «Fondazione Migros-Göhner», «Hegar Preis», Finali del Concorso
di Ginevra. Come organista ha eseguito a più riprese le opere integrali di Bach,
Buxtehude, Mozart, Mendelssohn, Franck e Liszt. Notevole pure l’impegno nel
campo della composizione. Dal 1986 collabora in seno alla RTSI quale musicista e
direttore e dal 1993 è Maestro stabile dei complessi vocali e strumentali della
Radio Televisione Svizzera e dal 1988 de «I Barocchisti».
Dirige regolarmente l’Orchestra della Svizzera italiana e ha rapporti di
collaborazione come maestro ospite con complessi di primo piano internazionale
tra i quali: RIAS Kammerchor Berlin, Sonatori de la Gioiosa Marca, Concerto
Palatino, Orchestra e Coro dell’Arena di Verona, Orchestra Accademia e Coro
della Filarmonica della Scala di Milano, Orchestra e Coro del Teatro dell’Opera
di Roma, Orchestra da camera di Basilea. Diego Fasolis, ritenuto uno dei più
interessanti interpreti della sua generazione, unisce alla versatilità e al
virtuosismo un rigore stilistico apprezzato dal pubblico e dalla critica
internazionali che lo seguono in importanti consessi concertistici europei e
tramite registrazioni radiofoniche, televisive e discografiche (circa 50 CD per
Arts, Chandos, BBC, Amadeus, Divox, Naxos) insignite dei più ambiti
riconoscimenti della stampa specializzata. Per la sua conoscenza in campo vocale
e strumentale è spesso ospite di associazioni musicali quale direttore, docente
e membro di giurie internazionali.