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Nostra Signora di Fatima |
Madonna della Lettera |
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Tenuta
sopra i rami un po' dal manto che
avvolge tutta l'elce come un raggio, la
Vergine si mostra col suo pianto fermando
sopra Fatima il messaggio. La
manda quel Gesù così amoroso per
dir ai tre pastor dell'amarezza che
impregna il cielo ormai senza un riposo e
occulta tutti i mezzi alla salvezza. Si
preghi e insiem si faccia penitenza per
ritrovare a1 mondo ogni vantaggio che
impetri su ciascuno la clemenza. È
l'eco di una mamma che alle strette si
fa veder quel tredici di maggio del
mille novecento diciassette. |
Condotti da San Paolo in Palestina per dare alla Madonna il loro omaggio, i quattro ambasciatori di Messina, si meritan stupiti il suo messaggio. È in quel Quarantadue, verso l'avvio, che nell'incontro di Gerusalemme la Vergine gli parla del suo Dio movendo dagli inizi di Betlemme. La lettera pur breve che gli affida, avendo il buon Giovanni a testimone, la serbino nei secoli
da guida. Raccontino al ritorno ai messinesi di questa sua autografa
affezione che in molti aspettan trepidi da mesi. |
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La presentazione di Maria al Tempio |
Nostra Signora di Loreto |
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Pur colma dei favori del suo Dio che onora insiem da Madre e da creatura, la Vergine si mescola al vocìo levato al cielo senza una misura. È il grazie per la Grazia a lei concessa che in mezzo alla sua stirpe d'Israele rimette presso il Tempio fra la ressa per dire ormai di un Tempio più fedele. Non ha Maria che un sol ringraziamento da render per il grande privilegio già scritto nell'Antico Testamento. Non ha che Dio nel tutto del suo stato e il Figlio Dio più tardi come un pregio da crescer nel suo corpo mai violato. |
"Parrebber
tante, ma unica è la mamma" che
suggerendo a mille i santuari, rivela
la pietà nella sua gamma provata
dagli ex voto sugli altari. Traslata
a spalle un dì dai Serafini che
sulla grotta avevano danzato per
riferire il fatto ai più vicini, la
casa ha solo il sito di deviato. È
lì lo star del Cristo adolescente quando
Egli preparava la missione che
il Padre suo da tempo aveva in mente. È
in quel silenzio trepido e più quieto che
torna l'eco dell'Annunciazione spostata
ormai sul colle di Loreto. |
