15/09/09 - Articolo dal quotidiano "Trentino"
L’ex sindaco Paolo Stoffella ha scritto al presidente Dellai per cercare di convincerlo a salvare la stazione forestale di Vallarsa, destinata alla cancellazione. E’ un appello a non impoverire di servizi le valli già disagiate e che comunque svolgono un servizio fondamentale per mettere a disposizione di tutto il Trentino un patrimonio unico. «Dopo aver fatto il sindaco per tanti anni e aver difeso con le unghie i pochi servizi della valle, devo dirle che quella sezione forestale io l’avrei difesa a oltranza. Per la verità anch’io le unghie me le sono rotte, nel tentativo di evitare l’allontamento dalla comunità di servizi importantissimi per il cittadino. E’ successo con l’approvazione negli anni ’90 della legge provinciale sulla salute pubblica, che di fatto fece scomparire la figura dell’ufficiale sanitario legato ai Comuni, e del medico condotto. Nel caso della stazione forestale avrei sicuramente impegnato l’amministrazione comunale in una sua difesa a oltranza. Soprattutto perchè ottomila e più ettari di boschi meravigliosi, un ambiente incontaminato e ormai unico nel panorama trentino, una cultura della nostra gente sempre molto attenta verso un giusto prelievo delle risorse naturali, meritano da sempre la presenza sul territorio di operatori forestali in grado di difendere la valle. Ma mi chiedo, a quando altre decisioni che impoveriranno ancora di più la mia già povera comunità? A quando la chiusura della scuola, della posta, della stazione dei carabinieri e di altro ancora?».
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