28/03/2009 - Articolo di Davide Pivetti e Barbara Goio, da www.ladige.it
Flavio Maraner aveva dalla sua l'esperienza, la prudenza, il buon senso che lo ha sempre accompagnato in ogni escursione. Ha avuto contro la sorte, che lo ha tradito ieri mattina, attorno alle 11.30, mentre si trovava poco sotto cima Lorenz (Lorenzspitze), in Alto Adige. L'operaio cinquantenne, stimato alla «Marangoni Pneumatici» dove lavorava da molti anni al reparto ricostruzione gomme, era partito di buon mattino con un parente, Maurizio Maraner, per una scialpistica sulla cima che divide la val Ridanna e la val Fleres. Buone le condizioni meteo, ottima la preparazione, studiato l'itinerario. Una gita decisa con l'amico ancora la sera prima, per usufruire di un turno libero dal lavoro in questo inverno carico di neve in cui le condizioni in alta quota sono il sogno di ogni alpinista. Maraner, socio della Sat roveretana, residente in corso Verona con la moglie e i due figli, era giunto fin quasi sulla vetta a 2.924 metri quando improvvisamente un cornicione di neve ha ceduto. Il suo compagno, poco distante, ha solo sentito il rumore sordo della neve che cedeva, ed ha visto un bastoncino. Flavio Maraner era stato inghiottito dalla montagna. La caduta non gli ha lasciato scampo. È precipitato per 150 metri, forse 200, cadendo rovinosamente sulle rocce che in più punti, per la parete quasi verticale, affiorano dal manto nevoso. La sua caduta ha provocato anche una piccola slavina, ma il decesso è riconducibile ai numerosi traumi subiti. Il suo compagno di escursione ha dato l'allarme e in pochi minuti sul posto è arrivato il «Pelikan 2» del 118 altoatesino, decollato da Bressanone. La leggera nebbia che circondava la cima non ha permesso di individuare subito il corpo del roveretano, raggiunto comunque poco dopo e recuperato con il verricello. Inutile qualsiasi tentativo di rianimazione. Ai sanitari dell'elicottero non è rimasto altro che issare il corpo senza vita del roveretano per trasportarlo poco dopo a Vipiteno, dove è stato ricomposto nella cappella mortuaria. Maurizio Maraner è stato raggiunto dal soccorso alpino della val Ridanna ed è sceso a valle senza difficoltà. È stato sentito dai carabinieri della stazione di Racines (compagnia di Vipiteno) ai quali spetterà il compito di ricostruire esattamente la dinamica dell'accaduto.
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