La toponomastica in Vallarsa
di Hugo Daniel Stoffella


Analizzando i toponimi plurisecolari, ancora esistenti al giorno d’oggi, si nota che in ogni frazione della Vallarsa, eccetto in quella di Lombardi, vi sono toponimi di origine tedesca. Questo significa che in un certo periodo storico ogni frazione della valle era abitata da genti di origine tedesca, a eccezione, come già detto, della sopraccitata frazione di Lombardi (come erano denominati gli italiani nel medioevo). Il significato dei toponimi di origine tedesca non è sempre di facile comprensione e necessita una traduzione dal tedesco antico. In seguito alcuni esempi:

(prà dei) Angeli = dal tedesco “Anger” (= spazio erboso non recintato) con il suffisso diminutivo “-le”, per cui significa „piccolo spazio erboso non recintato“; il toponimo ricorre a Campogrosso, ai piedi delle „Piccole Dolomiti“.

Ackerle = dal tedesco „Acker“ (= campo, arativo) con il diminutivo –le, per cui significa „campo piccolo“; il toponimo ricorre a Valmorbia e a Matassone.

Aspach = parola composta, dal tedesco “Espe” (= pioppo tremolo) e “Bach” (= ruscello), per cui significa „ruscello nel bosco di pioppi tremoli“; il toponimo ricorre ad Albaredo.

Bajer = dal tedesco „Weiher“ (= stagno), il toponimo ricorre presso la frazione Corte.

(monte) La Baisse = dal tedesco “weisse” (= bianca), quindi „montagna bianca“ (per via del colore della roccia).

Balt = dal tedesco „Wald“ (= bosco); il toponimo ricorre p.es. a Parrocchia e presso la frazione Tezze a Valmorbia.

Bise = dal tedesco „Wiese“ (= prato); il toponimo ricorre p.es. tra la località Sottoriva e la frazione di Arlanch.

Camerland = dal tedesco „Kammer“ (patrimonio feudale) e „Land“ (= territorio), quindi „territorio feudale“; il toponimo ricorre tra Parrocchia e Piano.

(monte) Carega = dal tedesco „Kar“ che significa “conca rocciosa“ oppure “vedretta” (= ammasso di neve vecchia ghiacciata) e “Eck” (= monte roccioso).

(monte) Cherle = dal tedesco “Kar” che significa “conca rocciosa“ oppure “vedretta” (= ammasso di neve vecchia ghiacciata) con il suffisso diminutivo “-le”, per cui significa “piccola conca rocciosa” oppure “piccola vedretta”.

Eben = dal tedesco „eben“ (= piano, pianeggiante); il toponimo ricorre a Foppiano, mentre troviamo „Ebben“ presso la frazione Piazza.

Ghertele = dal tedesco „Garten“ (= orto) con il suffisso diminutivo „-le“, per cui significa „piccoli orti“; il toponimo indica i terreni tra la frazione di Corte e quella di Costa, mentre tra la località Sottoriva e la frazione di Arlanch ricorre il toponimo „Gartel“.

Grossacker = dal tedesco „gross“ (= grande) e Acker (= campo, arativo), per cui significa „campo grande“; il toponimo ricorre presso la frazione Aste.

Intental = dal tedesco „hinten“ (= dietro) e „Tal“ (= valle), quindi “valle di dietro”; il toponimo ricorre presso Matassone.

Langacher = dal tedesco „lang“ (= lungo) e Acker (= campo, arativo), per cui significa „campo lungo“; il toponimo ricorre a S. Anna.

Lerchen = dal tedesco „Lärche“ (= larice), per cui significa „bosco di larici“; il toponimo ricorre nella val di Foxi.

(monte) Levante = dal tedesco „Lahn“ (= valanga) e „Wand“ (= parete), quindi „parete da dove scende la valanga“.

Lintele = dal tedesco “Linde” (= tiglio) e il suffisso diminutivo –le, quindi “piccolo bosco di tigli”.

Mul = dal tedesco Mühle (= molino); il toponimo ricorre presso la frazione Nave.

(cima) Obante = dal tedesco “Oben-Wand” (= parete di sopra).

Oberbise = dal tedesco „ober“ (= sopra) e „Wiese“ (= prato), per cui significa „prato di sopra“; il toponimo ricorre a Camposilvano e Parrocchia.

Pach = dal tedesco „Bach“ (= ruscello); il toponimo ricorre presso la frazione Piazza e indica i terreni in riva al rio della val di Piazza.

Póde = dal tedesco „Boden“ (= fondo); il toponimo riccorre a Camposilvano, Zocchio, Cuneghi, Nave, Matassone, Zanolli, Foxi e presso Pezzati/Bastianello, mentre il toponimo Pódeni ricorre a Foppiano e ad Albaredo.

Prache = dal tedesco „brach“ = maggese (terreno lasciato a riposo senza seminarlo); il toponimo riccorre a Raossi, Aste, Cuneghi, Bastianello, Matassone e infine tra Speccheri e Piano.

Próna = dal tedesco “Brunnen” (= pozzo, fontana), il toponimo riccorre presso Obra, mentre presso S. Anna e Piano troviamo il toponimo „Pron“.

Pruchele = dal tedesco “Brücke” (= ponte) con il suffisso diminutivo “-le”, quindi significa “piccolo ponte”; il toponimo riccorre ad Albaredo.

Ràuten = dal tedesco „rauten“ (= dissodare); il toponimo riccorre presso Parrocchia; a S. Anna, invece, ricorre il toponimo Ràute, mentre presso Zanolli, nonché presso Valmorbia troviamo il toponimo Ràut; inoltre troviamo il toponimo Ràutele presso Lombardi, Staineri, Valmorbia, Camposilvano, Corte, Cumerlotti e Piano.

Rebe = dal tedesco „Rebe“ (= vigna); il toponimo riccorre a Staineri.

Rebetal = dal tedesco „Rebe“ (= vigna) e „Tal“ (valle); il toponimo riccorre presso Zanolli.

Ròsta = il toponimo ricorre a Parrocchia, Matassone, Zanolli, Obra, Ometto, presso il Monte di Mezzo (Ròsta del la Plate, Ròsta del Manescóf) sempre con il significato di sentiero, un tempo utilizzato per il trasporto del legname; inoltre presso la frazione di Costa e a Ometto troviamo la località Ròst e a Ometto anche la val del Ròst, mentre nell’alta val di Grobe (laterale della val di Foxi), come pure tra Streva e la val delle prigioni troviamo il toponimo Ròste.

Róe = dal tedesco „Rain“ (= riva); il toponimo riccorre a Valmorbia, Obra, Ometto, Riva, Costa, Anghebeni, Camposilvano, nonché fra Piano e Speccheri, mentre a Ometto e Dosso ricorre il toponimo Roéto.

Ron = dal tedesco “Ron” (= tronco d’albero abbattuto); il toponimo ricorre p.es. a Anghebeni e S.Anna.

Sarte = dal tedesco “Scharte” (= forcella); il toponimo riccorre a Albaredo.

Siebe = dal tedesco „sieben“ (= crivellare il materiale estratto dalla miniera).

Steiacher = dal tedesco „steil“ (= ripido) e „Acker“ (= campo, arativo), quindi „campo ripido“; infatti si tratta di un prato su terreno molto inclinato presso Foxi.

Stél = dal tedesco „steil“ (= ripido); infatti si tratta di prati su terreno inclinato presso la frazione di Corte; lo stesso toponimo ricorre presso le frazioni Sich, Cumerlotti, Raossi e Piazza; mentre presso Zanolli ricorre il toponimo „Stèiele“.

Tal = dal tedesco „Tal“ (= valle); il toponimo riccorre tra Anghebeni e la frazione Sega e inoltre a Ometto, Camposilvano e Aste.

Trénche = dal tedesco „Tränke“ (= abbeveratoi); il toponimo ricorre presso il Rio Romini (tra Obra e Bruni) e a Camposilvano.

Utele = dal tedesco „Hütte“ (= capanna, baita) con il suffisso diminutivo –le, per cui significa “piccola baita”; il toponimo riccorre a Foxi, mentre a Bruni troviamo “Utle”, a S.Anna “la Utte”, a Cumerlotti “la Ute”; infine la parte bassa della val di Prigioni (ossia dal „ponte del diavolo“ fino allo sbocco nel lago artificiale di Speccheri) è denominata “val de le Utte” (ossia „valle delle baite“).

Zanibalt = parola composta, in cui „-balt“ deriva dal tedesco „Wald“ (= bosco), per cui significa “bosco del Giovanni”; il toponimo riccorre ad Albaredo.

Hugo Daniel STOFFELLA


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