Al sig. Sindaco
e ai Consiglieri comunali della Vallarsa

Vallarsa, 17 febbraio 2005
Lettera aperta: "Pace in Iraq"

Caro Sindaco,
cari Consiglieri comunali,

vi scrivo per chiedervi di sollecitare, a nome dei cittadini del nostro comune, i Deputati e i Senatori trentini a prendere una posizione chiara in favore dell'immediato ritiro delle truppe di occupazione dall'Iraq, in particolare del contingente italiano, affinché una decisione in tal senso sia assunta al più presto dal Parlamento.

La Costituzione italiana, articolo 11, dice: "L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali"

Nonostante ciò, l'Italia partecipa con le proprie truppe all'occupazione militare di un altro stato, in una guerra che è chiaramente definibile come "strumento di offesa", in quanto non avente scopi difensivi ma anzi essendo lesiva della libertà e del diritto all'autodeterminazione del popolo iracheno, o quantomeno come "mezzo di risoluzione di una controversia internazionale".

La decisione sulla partecipazione a una guerra, in evidente violazione della nostra Costituzione, coinvolge necessariamente la coscienza di ogni singolo cittadino. Ad ognuno di noi, anche al Sindaco e ai Consiglieri comunali, come rappresentanti della comunità, compete pertanto di assumere le proprie responsabilità.

La democrazia è tale solo se i cittadini hanno l'opportunità di farla valere nei confronti di chi li rappresenta, anche con iniziative "dal basso", nel rispetto delle leggi. E' in questo spirito che auspico un attivo interessamento del Consiglio comunale, convinto che la pace, la libertà, la pacifica convivenza fra i popoli e non ultimo il rispetto della Costituzione, come base fondamentale della nostra democrazia, siano valori largamente condivisi dalla popolazione della Vallarsa.

I miei più cordiali saluti,
Fabrizio Piazza








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