VALLARSA NOTIZIE N° 33 - dicembre 2003 pag. 4


EDITORIALE

Nella decisione di lasciare l'impegno di amministrare il nostro comune, impegno iniziato tre anni fa c'è sicuramente del rammarico.

E' il rammarico che sorge spontaneo quando si pensa a ciò che poteva essere e non sarà, a quello che si sarebbe potuto fare e non potrà essere portato a termine. Rammarico che però non scalfisce la certezza che quella presa sia la decisione giusta.
Infatti vi è la profonda convinzione, maturata sulla base dell'esperienza pregressa, che in seguito all'annullamento, da parte della Corte d'appello di Trento, del licenziamento del dott. Italo Scotoni segretario comunale, non vi siano più le condizioni per portare a termine il programma con il quale a suo tempo ci siamo presentati agli elettori.
Sarebbe quindi inutile se non controproducente restare!
Rammarico che non diventa però disperazione o mancanza di fiducia nel futuro.
Vi è, infatti, la convinzione che se con questa decisione l'istituzione Comune diventa più debole, non per questo diventa più debole la Comunità. In fatti è in momenti di difficoltà come questo che la Comunità può trovare in sé le energie per un impegno rinnovato, per rafforzare quelle reti di legami informali che costituiscono la vera forza delle comunità piccole come la nostra.
La Vallarsa è ricca di associazioni, gruppi informali, persone che danno parte del proprio tempo e delle proprie energie per cercare di costruire insieme un futuro migliore del presente. E' necessario che vi sia da parte di tutti coloro che credono che ciò sia possibile, un impegno aggiuntivo, nella convinzione che prima che su aiuti esterni è opportuno contare sulle proprie forze.
Rammarico che è temperato dalla convizizione che il lasciare non è una fuga.
Non solo perché il nostro impegno per la Vallarsa continuerà come prima, ma anche perché si è convinti che non sia una dimostrazione di debolezza, bensì una dimostrazione di forza. La forza che discende dalla consapevolezza dell'impegno profuso, dalla certezza di non avere scheletri nell'armadio, dalla constatazione della solidarietà ricevuta all'interno e fuori della nostra Comunità, dalla mancanza di rimpianti per ciò che si è fatto e che, anche potendo tornare indietro, verrebbe rifatto in maniera analoga; dall'idea di far parte di una Comunità vitale che ha saputo superare in passato prove ben più difficili di quella attuale, dalla volontà di dire chiaro e forte che ciò che è successo è da considerare profondamente ingiusto!!!
Un rammarico quindi che non può portare né al piangersi addosso, né al disimpegno.
Un lasciare che non deve tradursi in un problema per la Comunità della Vallarsa, ma piuttosto in un richiamo alle istituzioni che non hanno operato affinché questa situazione non si verificasse.
Si è cercato, in questi anni di fare il possibile. In alcuni casi gli obiettivi sono stati raggiunti, in altri si sono ottenuti risultati parziali, in altri ancora sono rimaste solo le buone intenzioni.
A chi è rimasto danneggiato o deluso dalla nostra azione chiediamo di avere la comprensione che si riserva a chi agisce con buona fede e senza fini personali. A tutti coloro che hanno collaborato anche al di là di quanto avrebbe richiesto la posizione ricoperta un grazie sincero. Agli assessori ed ai consiglieri con i quali ho diviso questi tre anni va un pensiero particolare perché senza di loro non sarebbe stato possibile fare ciò che si è fatto. Ad essi anche l'invito a voler trarre dai momenti positivi dell'esperienza fatta la forza per continuare ad impegnarsi per la nostra valle.
Un grazie sentito ai dipendenti del comune che non hanno fatto mancare il loro impegno anche nei momenti difficili con l'augurio che all'interno del municipio torni presto il sereno.
Sta arrivando il Natale, l'inizio del nuovo anno è vicino: è il tempo degli auguri, dei buoni propositi, della speranza.
Auguri che vanno a tutti i lettori, a tutti gli abitanti della valle, a tutti coloro che amano la Vallarsa e la gente che vi abita. E' anche il tempo d'inverno con gli alberi spogli e l'erba secca nei prati, ma già le gemme sui rami ed i piccoli germogli a fior di terra ci ricordano che dopo l'inverno viene la primavera, tutto si rinnova e un nuovo ciclo ricomincia....
Nell'attesa ancora un grazie e un augurio a tutti.

Geremia




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