Il fiume e il cerbiatto
di Roberto Plazzer


Disse il fiume ad un piccolo cerbiatto
giunto stanco alla sua riva e assetato:
"lo sono il fiume Leno
e lassų io son nato ai pič del monte
fra abeti e ombrosi faggi.
Ero appena un filo d'acqua
ero sol un'umil fonte.
Or cresciuto corro placido fra sponde
e del mio letto sono contento.
Or lambisco verdi prati
boschi, case, or fra forre mi nascondo
e un tempo ormai lontano
una ruota del mulino
io giravo, piano piano.
Corro, corro ed ecco un lago
e qui al sole mi riscaldo e mi riposo.
Caro amico la mia storia č moto lunga
or ti debbo lasciar solo
e correr debbo per trovare
finalmente un po' di pace
in mezzo al mare".
Gli rispose il bel cerbiatto:
"Ti ringrazio fiume Leno
per avermi dissetato.
ora corro lā nel bosco
a cercare pure io
chi la vita un dė mi ha dato".





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