Obra
Una poesia di Mario Guerriero


Con le case linde,
una conca di sole sopra Speccheri,
gli alberi vicino al campanile
antico della pieve e la strada che si apre
ai limiti di Ometto
solatio ai piedi dei monti alti in fondo
sovrastanti uno specchio di acque
all'est che attira lo sguardo
onde venne la prima Vallarsa.
Adusa la piazza
ai lunghi d'inverno silenzi,
d'estate di gente diversa
da mille parti allegra,
ai giochi del sole e del Convitto
salesiano che da nota al paese
richiama e solleva.
Sento suonar la campana
vedo i bimbi vestiti aprirsi
alle braccia delle mamme che attendono.
All'amplesso di Pace di Obra
benvenuti
gente stanca di vagar.
Fanciulle bianche
ai vestiti bianchi
attente
per la Madonna della neve
sfilano per Obra in pace.






Da "Vita della Vallarsa - Un livido chiaror di luna sul Leno di Vallarsa"

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