Amor di farina
di Aldo Gios


Fra papaveri rosseggianti
la spiga biondina
dondola all'aria
di un'ora mattina.
Taglia la falce
la messe matura,
un giorno d'estate
la mano con cura.
I covoni incrociati
come fucili
con canti lieti,
lieti e giulivi,
e tu correvi
mia bella bambina,
come le nuvole
di quella mattina.
Ad ogni passo
i capelli ondeggianti,
brillavano lucidi
come la spiga nei campi,
e tu non notavi
i papaveri rossi,
l'amor di colui
che da sempre conosci,
hai lasciato il mulino
mia cara bambina
e tutto è andato
e andato in farina.


L'esperienza è il nome che ciascuno da ai propri errori.



Da "Vallarsa Notizie" N°8 dicembre1993
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