RICORDI E PERSONE..I PARROCI

A volte capita di rilassarmi su un comodo sofa’ e lasciare che la mia mente vaghi nei dolci ricordi della mia infanzia e giovinezza.
Ricordi di persone di cose di attimi , ricordi di tempi passati difficili ma romantici e semplici come era semplice la gente della Valle.
I personaggi che mi frullano e poi si annebbiano col tempo passato hanno lasciato un segno in me’ e sono sicuro anche Nelle persone che come me hanno vissuto in vallarsa gli anni cinquanta e sessanta.

OGGI I RICORDI DI ALCUNI PARROCI DELL VALLARSA,
SE QUALCUNO VUOLE AGGIUNGERE QUALCHE ANNEDDOTO O QUALCHE ALTRO PERSONAGGIO NE SAREI MOLTO LIETO

Don Giuseppe Cumer ,
parroco di Raossi e Parrocchia sacerdote umile e povero per scelta donava ai poveri e alla comunita’ cio’ che riusciva a realizzare …..La sua moto Guzzi col volano esterno …quando veniva ai Cumerlotti a trovare suo fratello Tullio e la lasciava sotto il portico della maestra Luisa. Noi ragazzini provavamo ad accenderla piu’ volte ma quasi sempre il rinculo della messa in moto dava delle botte al piede che ci faceva veder le stelle , ma noi duri …….. a volte qualcuno ci riusciva…. ,accesa sembrava un trattore.
I bauletti erano chiusi con il filo di ferro…..Il suo mantello grigio a coprirlo dal freddo …. La sua voce un po’ stridula …. ci faceva ridere …la sua canonica fredda per risparmiare per i poveri….
GRANDE PERSONAGGIO …
adesso non ha piu’ freddo sicuramente e’ in paradiso.

Don Giuseppe Armanini
Parroco di Riva e Obra , sacerdote moderno , messe veloci a tempo di record …..pronto a intraprendere battaglie in Provincia e col vescovo a favore della gente della sua Parrocchia , pieno di tic… buon oratore amante della vita….La prima Lambretta a cassettini l’ha avuta lui poi venduta a mio “zio Pierino el Stradin “ l’ho provata a guidare a dodici anni ma sono finito contro el Casel dei Cumerlotti ammaccandola.
Una volta da chierichetto in sacrestia stavo roteando il turibolo dell’incenso durante le funzioni e mi e’ scappato di mano finendo sul sacrato dell’altare ,risate sarcastiche dagli altri bambini , e’ entrato dentro mi ha preso per l’orecchio e mi fato raccogliere le braci davanti a tutti e rimetterle nel turibolo , che vergogna …, poi a casa me le sono anche prese .
La prima volta che ho visto la televisione e’’ stato in canonica nel 56 assieme agli altri bambini … una gara di Ippica da San Siro a Milano. Ricordo la sua “Dauphine fuoriserie” coupe’, avveniristica , che pochi anche a Rovereto potevano permettersela Dicevano che Lui e’ di buona famiglia e proveniva da Stenico.
Grande con i giovani di allora che lo adoravano Ottone dai Bruni Il Pierino, I Rippi dalla Riva , mi sembra di ricordare che faceva anche politica per la vecchia DC. Ancora vivo, parroco di Trambileno sempre fiero e battagliero spesso ci sono sue notizie sui giornali.

Don Ernesto
Parroco di Albaredo,Matassone e Foppiano, personaggio molto sofferente, aveva un eczema sulla pelle che non le dava mai tregua molto amato e rispettato. Purtroppo ho pochi ricordini lui , solo le sue prediche alle funzioni della festa patronale di Albaredo.

Don Eugenio
Parroco di S. Anna , Raossi e Parrocchia dopo Don Cumer, personaggio giovanile,io avevo gia’ 14 -15 anni ,ci accompagnava a Trento dai focolarini , ricordo con piacere la sagra di S. Anna dove quasi tutti i bambini della valle si ritrovavano e si conoscevano.



Sartori Giacomo






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