George Bush, o come viene chiamato anche Bush Junior, è stato rieletto alla Presidenza degli Stati Uniti. Con una percentuale bulgara di voti, oltre 58 milioni di voti, contro i contro i 54 dello sfidante, il senatore democratico John Kerry.

Anch'io, se fossi stato cittadino americano avrei votato per lui. Anche il suo precedessore, il democratico Bill Clinton, parer mo. è stato un buon Presidente americano. E' stato aspramente criticato, e quasi costretto alle dimissioni dal Sexy Gate, lo scandalo che lo vide protagonista assieme a Monica Lewischy, Io sono convinto però, che una persona possa agire come meglio crede nei suoi affari personali, nella sua vita privata. Però è riuscito a far funzionare bene la macchina dell'economia americana.

Bush, invece, non ha avuto il tempo per dimostrarsi abile o meno, alla guida del Paese, perchè ricordiamoci che nemmeno un anno dopo, ha avuto un attentato enorme, l'11 settembre per la cronaca. Migliaia di persone innocenti, massacrate nell'arco di venti minuti, se conprendiamo sia le vittime all'interno delle Torri gemelle, sia le persone che erano a bordo degli aerei dirottati. La guerra in Afganistan prima, e in Irak, poi sono state le conseguenze invevitabili, a parer mio di questo drammatico atto, perchè gli americani, non fanno come le sinistre europee, i pacifisti e le allegre compagnie carnevalesche. E no, gli americani non porgono l'altra guancia, e fanno bene. La caccia a Bin Laden, è giusta e sacrosanta, e prima o poi lo prenderanno, a meno chè non si uccida o si faccia uccidere, quando vede che è braccato.

Poi non è quel guerrafondaio che ci vogliono dipingere, ma è una persona costretta a difendersi per "natura", come dovrebbe essere ogni buon presidente, che pensa al bene dei suoi cittadini. Un'altra cosa che mi fa ammirare il popolo americano è e devo dire purtroppo la pena capitale, Li su certi atti, omicidio doloso in testa, la sedia elettrica, oppure l'iniezione letale, non perdona. Non come in Italia, che per certi omicidi può andare a finire che l'assassino viene premiato con permessi premio, come è successo tempo fà.

Una terza cosa che mi piace degli americani è la grande democrazia: 52 stati che all'esterno sono uniti, ma che al loro interno, si fanno leggi per conto loro, come dovrebbe essere dappertutto, cioè il popolo comanda sovrano e non il politico come succede in Italia.

Dobbiamo ricordarci infine, che senza gli Stati Uniti, non ci sarebbe stata democrazia, ne in Italia e neppure in Europa, e che dobbiamo rendere onore a tutti quei giovani americani che hanno perso la vita per la democrazia in Italia.

Viva il Presidente Bush, Viva gli Stati Uniti, e da noi wiva la Padania, la Lega Nord ed il suo Segretario UMBERTO BOSSI!!!


Piazza Rudi