di Piazza Rudi

Ho letto e riletto con l'attenzione l'articolo intitolato "che dire" pubblicato sul forum di Vallarsa.com.

A me personalmente non piace rispondere a delle risposte, agli articoli che magari io stesso ho spedito al Forum, però a questo sinceramente non ho potuto dir di no.

Innanzitutto, mi è parso subito chiaro che il nome dell'autore di queste critiche aspre alla Vallarsa, sia un nome inventato o anagrammato,perché un francese non può conoscere tante cose della Vallarsa (beh, a dir la verità conoscere per pare troppo, perché, chiedo scusa ma l'autore ha dimostrato di non saper conoscere ne la Vallarsa, né tantomeno noi vallarseri). Io come ben si vede, il coraggio di scrivere il mio nome, ce l'ho.

Io sono nato a Rovereto, il 4 febbraio 1968, (purtroppo perché in Vallarsa, non eravamo dotati in quegli anni di un reparto maternità), sono venuto ad abitare in Vallarsa, e precisamente a Raossi, da circa 10 giorni dopo la mia nascita, ho sempre cercato di rispettarla, come fanno tutti i vallarseri che qui vi abitano.

Qui da noi le idee degli altri sono sempre state rispettate, anche se non c'è nessun obbligo che ci dica che dobbiamo accettarle per forza, altrimenti dove sarebbe la democrazia? Quello che torno a dire io, è che a me danno fastidio quelle persone, che appena giunte in Valle per le "sacrosante ferie ferragostane" il giorno dopo si precipitano in Municipio per denunciare le cose che non vanno, come se loro volessero dimostrare a noi poveri valligiani di essere dei maghi provetti, e tramite le loro "pozioni magiche" risolvere, o perlomeno credere, tutti i problemi che la Vallarsa ha.

Eh no! Ci permettiamo, cari signori, di conoscerli meglio noialtri i nostri problemi che ci viviamo dentro 365 giorni all'anno, non come chi ci viene a fare delle critiche per 15 giorni a ferragosto, e che per il resto dell'anno si dimentica anche di dove sia la Vallarsa!

Secondo punto: dato che siamo su un Forum aperto a tutti, vorrei chiedere all'autore il motivo per il quale si ostina a scrivere sulla struttura che c'è a Riva di Vallarsa. Ma perché ce l'ha tanto con questa struttura?. E' perché non si mette a ringraziare gli amici del Ferrari Club, per l'ottima festa che hanno organizzato, dato che come ha scritto c'era anche lui. E ringraziarli ancora per quel che fanno in quella struttura (mentre scrivo da casa mia, a Raossi, vedo le luci accese alla casetta di Riva, segno che qualcuno che li dentro vi lavora c'è!),

Terzo punto: le manifestazioni fatte quest'anno. Come ha ricordato giustamente Fabiola nel suo intervento, ve ne sono state molte. Bastava leggere il manifesto del Comune e della Pro-loco affisso in tutti i paesi. Non era così piccolo da non vedersi, ultima in ordine di tempo VALLORSA MAGGIORE 2004. a Speccheri. Ammettiamo che un albergatore, organizzi una festa per il suo albergo, e dunque anche per il suo tornaconto. Va bene. Ma questo non è discorso per dei volontari. Se dei volontari, organizzano una festa per il loro tornaconto personale, è meglio che si trovino subito altro da fare. Perché, tra permessi vari: Siae se si fa musica, permessi amministrativi e quant'altro, se poi il tempo fa i capricci per una festa all'aperto, non conviene nemmeno la fatica aprir la porta di casa, se si guarda al guadagno personale!

Quarto ed ultimo punto: i vallarseri veri e propri: come detto prima, io sono qui dalla nascita, quindi da 36 anni, NON HO MAI SENTITO, MAI! Un cittadino vallarsese disprezzare un turista.

Però da vallarsese, o diciamo pure cittadino di Vallarsa, non apprezzo senz'altro sentirmi dire che noi non acccettiamo le persone che vengono da fuori, che non accettiamo le loro idee i loro pensieri, quasi a farci passare per delle persone che non rispettano gli altri, cosa assolutamente non vera, è per questo che noi vallarseri ci arrabbiamo. Non è nel DNA dei Vallarseri fare questo!

L'ultima frase mi ha colpito in modo particolare: qui ci vogliono far passare per della gente quasi razzista! Mai stato nulla di ciò.

Piazza Rudi
Raossi di Vallarsa (vallarsese dal 1968)

P.S. se l'autore mi manda il suo indirizzo col nome vero, il prossimo anno provvedo io personalmente a sperdirgli copia del calendario delle manifestazioni in Vallarsa