L’iniziativa è stata simbolica e voleva dimostrare che andare a scuola a piedi è possibile. E' stata una giornata molto bella, piena di sole e di colori e anche un momento di festa .

Ad ogni bambino lungo il tragitto è stato consegnato un palloncino con cui risultava maggiormente visibile alle auto durante il percorso fino alla scuola.

Al pomeriggio anziché il palloncino, al passaggio viene consegnato un adesivo con il logo del progetto.

Per realizzare questa giornata si mobilitano circa trentacinque genitori che al mattino e al pomeriggio sono presenti nei punti più pericolosi circostanti la scuola (proprio quelli emersi dai questionari ed evidenziati alle istituzioni il giorno precedente) a presidiare il passaggio dei bambini e a consegnare loro i palloncini.

Il ruolo degli adulti nei punti di presidio non è quello di accompagnare i bambini, bensì quello di mettere in sicurezza gli attraversamenti pedonali.

Ciascun genitore resta infatti responsabile di proprio figlio ma, allo stesso tempo, ha una serie di garanzie sul tragitto casa-scuola.

Anche i bambini che abitano fuori quartiere e che frequentano la scuola partecipano all’iniziativa partendo da viale G. Cesare, all’altezza del parco Goisis dove è presente il primo presidio. In questa giornata alcuni bambini affrontano per la prima volta l’andare a scuola a piedi in quanto abitualmente vengono accompagnati in auto: un gruppo quindi numeroso raggiunge la scuola a piedi accompagnato dai propri genitori.

Altri per la prima volta vanno e tornano da scuola da soli perché la garanzia dei presidi nei passaggi pedonali permette loro di farlo.

Altri, che abitualmente vanno a scuola da soli, semplicemente per la prima volta scendono in gruppo aggregandosi sotto casa con i bambini vicini.

La partecipazione complessiva all’iniziativa è alta soprattutto al mattino quando vengono distribuiti più di 250 palloncini su un totale di 312 alunni. Al pomeriggio all’uscita della scuola il numero dei partecipanti risulta essere un poco inferiore.

Durante l’intervallo le singole classi liberano i grappoli di palloncini che alle 8,30 erano stati raccolti davanti al cancello della scuola da genitori e insegnanti all’arrivo degli alunni. Ogni classe realizza ed allega il proprio messaggio ai palloncini, il cui testo - a parte uno - purtroppo non può essere qui descritto in quanto è volato via. I messaggi sono quindi tutti diversi.