"Gruppo e regole per una Bustese che faccia bene"
di Marco Turri da "La Prealpina"

Il presidente Piatti vuole di più. Più impegno, più concentrazione, più lealtà in campo e più punti. Ora tocca alla sua Bustese rispondere sul campo. Le premesse per una stagione migliore della precedente ci sono tutte, come ha confermato, in occasione della presentazione ufficiale della squadra il nuovo coach Ercole D'Amato, in arrivo dal CAS Sacconago: "La prima impressione che ho avuto venendo a contatto con la società è stata ottima. Allenerò una rosa valida e sono convinto che si possa fare davvero bene. Cercherò innanzitutto di formare un gruppo affiatato, che sappia lavorare in armonia e nel rispetto delle regole".
La campagna acquisti diretta dal Dg Alessandro Brazzelli non ha rivoluzionato la squadra, ma piuttosto è intervenuta dove c'erano delle lacune, per creare un organico che possa disputare un campionato tranquillo.
D'Amato avrà a disposizione i centrocampisti Vincenzo Mileo, prelevato dall'Arconatese, e Davide Pezzella, vecchia conoscenza del Mister a Sacconago, i difensori Fabio Zoia, ex Rhodense, Luca Senesi ('89), già protagonista a Gallarate, e Giorgio Vit ('92), acquistato dalla Roncalli. Nuovo acquisto anche il portiere Diego Parini ('92), proveniente dalla Nervianese.
Un mix d'esperienza e gioventù che andrà ad integrarsi con i vecchi giocatori.
"Manca ancora una punta", ammette il collaboratore tecnico Cristiano Cozzi, "ma ci stiamo lavorando".
Il fiore all'occhiello del club di Busto Garolfo continuerà ad essere il settore giovanile, trascinato dagli straordinari '93, che lo scorso anno si sono aggiudicati il campionato Allievi e che ora ci riproveranno tra gli Juniores. E chissà che in maglia granata non cresca un nuovo Ivan Rondanini, neo campione d'Italia con i giovanissimi del Milan.
Il talento rossonero è stato premiato dalla sua vecchia società con una targa speciale all'Auditorium Don Besana.
Piatti vuole una Bustese come lui: "Vincente".