ITARCA ARBOR – MURATORI VIGNOLA  75-80

ITARCA ARBOR: Andreoli 17, Bacchelli 7, Righi 10, Braglia 4, Del Monte 18, Borghi 13, Rivasi 5, Spaggiari 1. Ne: Bianchi e Morani. All. Ligabue.

MURATORI VIGNOLA: Recchia 14, Corsi 2, Trevisan 6, Lambertini, Prati 13, Miani 18, Gangi 7, Cuzzani 16, Stanzani 2, Malaguti 2. All. Serra.

Note- Parziali: 18-20; 38-33; 57-58. Arbitri: Pagano e Bassi di Bologna. Usciti per 5 falli: Andreoli, Righi e Braglia.

 

REGGIO EMILIA- Tutto si può rimproverare ai ragazzi di Ligabue, ma non il fatto di non averci provato con tutte le loro forze. Sulla carta il Vignola è una corazzata quasi inaffondabile, e le motivazioni che le fanno intravedere la C2 tendono a fare scomparire il quasi. Logico pensare che una squadra decimata dagli infortuni (ancora rinviato il rientro di Ferraroni che ha avvertito un fastidio alla caviglia poche ore prima di scendere in campo), che naviga tranquilla a metà classifica senza più nulla da chiedere a una stagione già ricca di soddisfazioni, crolli senza alibi davanti a chi ha energie da vendere che si moltiplicano in vista del traguardo finale. E invece l’Itarca ha retto l’onda d’urto dei gialloneri di Vignola e nel finale, quando sembrava in procinto di affondare, ha trovato la forza di rientrare in partita e vedere svanire sul ferro a 15” dalla sirena la tripla di Del Monte che le avrebbe regalato il –2. Applausi.

La partita ha sempre vissuto sui binari dell’equilibrio con la sqaudra di Ligabue capace di chiudere il primo tempo sul 38-33 e di tentare la fuga (45-37 al 23’). I quarti falli di Righi e Borghi, strepitoso a rimbalzo, arrivati in rapida successione, hanno tolto a Ligabue la possibilità i continuare ad armi pari la partita a scacchi con il collega Serra. E a suel punto per gli ospiti, padroni dell’area colorata, rientrare e scappare sul 63-70 prima, e sul 68-77 a 2’ dalla sirena è stato fin troppo facile. Nel pubblico qualcuno si alza e prende la via di casa. Non lo fanno i ragazzi in campo, che danno vita a una rimonta che sfiora l’incredibile. Con il play Rivasi a giocare sotto canestro, Borghi gravato di 4 falli, Bacchelli e Del Monte a corto di fiato, l’Itarca trova tre punti con Andreoli che subito dopo esce dal campo per raggiunto limite di falli. Entra Spaggiari, 1/2 in lunetta, Rivasi trova un gioco da tre punti e quando a 15” dalla fine Del Monte spara la tripla rinasce la speranza. Il ferro respinge la parabola della guardia di Cavriago, e arriva la parola fine sulla quinta sconfitta consecutiva dell’Itarca.

STATISTICHE. Monumentale Matteo Borghi sotto le plance (20 rimbalzi totali, 6 offensivi, 7 falli subiti).  Bravissimo Del Monte (18 punti e 6 rimbalzi), che sulla sirena del terzo quarto ha tirato fuori dal cilindro una bomba da metà campo. Applausi anche a Rivasi, utile e concreto anche giocando fuori ruolo.