Passione: s. f.
- (ant.) grave
patimento fisico | per antonomasia, l'insieme delle sofferenze
sopportate da Cristo per la redenzione dell'umanità, dalla veglia
nell'orto del Getsemani fino alla morte in croce, di cui raccontano i
Vangeli
- (estens.) la
narrazione evangelica della passione di Cristo
- (lett.) dolore,
sofferenza morale
- sentimento capace di
dominare l'intera personalità; in partic., trasporto amoroso
incontenibile
- (estens.)
inclinazione, interesse vivo per qualcosa
- parzialità
Le mie passioni
Ovviamente, secondo la V accezione del dizionario Garzanti
La motocicletta: Yamaha XT 500 del 1980. Un pezzo raro.
Avrei anche la Vespa 125 PX ma è parcheggiata nel box di mio cognato.
Mio nipote l'ha neutralizzata percorrendo un centinaio di Km in un piazzale
di qualche MQ. Tutta in prima. E' stata la moto a decidere di andare in coma.
Non ne poteva più.
Ma per quale motivo la motocicletta può suscitare passioni?
La motocicletta ha una sua filosofia:
non ti porta, come accade in automobile, ma è portata da te.
Ha più gradi di libertà, potendo essere inclinata lateralmente
sull'orizzonte. Quindi non si muove in uno spazio bidimensionale come avviene
in una scatola vetromunita, dove vedi il tuo percorso sempre dalla solita
prospettiva.
Nella motocicletta, invece, il corpo può saliscendere sulla traiettoria che
unisce la tua testa alla strada. Fino anche ad abbracciarla violentemente
come mi è capitato più volte, per fortuna senza gravi conseguenze.
L'altra mia passione, più grande, più vicina alla IV accezione del
dizionario, deriva dalla necessità di dare una spiegazione, almeno
plausibile, al perchè delle cose.
Scoprire come funzionano. Cercare di dare un significato alla vita
contribuendo, nel mio piccolo, ad intepretare i meccanismi della vita stessa.
Questo processo accade lentamente, procedendo a piccoli passi. La mia più
grande passione, per chi non l'avesse ancora capito, è imparare.
È puramente casuale il fatto che il mio interesse sia puntato verso
conoscenze scientifiche. Mi hanno fatto credere, da bambino, di essere
portato per lo studio della natura, di poter meglio padroneggiare la logica
matematica piuttosto che il linguaggio delle parole. Io ci ho creduto.
Di certo, non sono portato per la musica. Ho una tromba da 5 anni, ho
preso anche lezioni da un bravo maestro senza risultati, ma non riesco a
trarne melodia. Suoni strazianti che mi suggeriscono di cambiar musica.
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