ELVIRA GIRO

LA MECCANICA CELESTE

CON LA SCIENZA UNIVERSALE

GIURIS – DAVIDICA

SETTIMO LIBRETTO CON 14 ILLUSTRAZIONI

E UNA TAVOLA FUORI TESTO

La Torre Davidica

ROMA - 1977

ELVIRA GIRO

LA MECCANICA CELESTE

CON LA SCIENZA UNIVERSALE

GIURIS – DAVIDICA

SETTIMO LIBRO CON 14 ILLUSTRAZIONI

E UNA TAVOLA FUORI TESTO

CONTIENE: TRE INNI PROFETICI, SCRITTI DA DAVID LAZZARETTI,

IL «CRISTO, DUCE E GIUDICE DELLA TERRA»

La Torre Davidica

ROMA – 1977

in 2° pagina di copertina:

Il Corpo Mistico Cristico della Maestà Divina Armonica (si riferisce alla pag. 50 del 5° Libretto di E. Giro)

sul frontespizio:

Le due potenze di Ordine Creativo dell’I.D.D.I.O. Androgino: il Padre e la Madre, nelle loro distinte Opere creative: il Padre nei due figli determina le Leggi creative, e la Madre nella vibrazione della sua bocca determina la evoluzione nella Scienza creativa.

PROPRIETÀ RISERVATA

della Chiesa Universale Giuris-davidica

ROMA – Via Tevere, 21 – Tel. 84.53.840

©

Copyright by «La Torre Davidica»

1977

Stampato in Italia – Printed in Italy

Edito a cura di Elvira Giro e di Leone Graziani

Supplemento al Periodico «La Torre Davidica».

ELVIRA GIRO

nella missione della «Grande Madre, Regina dell’Universo» per l’Opera di rinnovamento spirituale di tutta la Terra.

(nata a Noventa Vicentina, il 4 febbraio 1910)

IL MIO RICHIAMO AI POPOLI

A te viandante, se mi segui nel mio insegnamento. Ti parto alla Conoscenza di te stesso e dell'Universo, ed al contatto per la conoscenza dell'I.D.D.l.O. l'«Irradiante Dominio Divino Illuminante Onnipossente», come ho fatto io, con la tua stessa materia «(carne terrestre)» nella quale fui e sono congiunta.

Se tu riesci ad assimilare in te il mio sapere, la mia intelligenza intuitiva, racchiusa nel mio Corpo Spirituale Eterico, che ti ho illustrato e descritto, potrai raggiungermi fino all'Alta Vetta. Io posseggo molti veli e in ogni velo è racchiusa una «Scienza Creativa».

Con più ti affini scoprirai in te: «Me», nei più reconditi ripostigli, passando per i Veli del mio Corpo Spirituale.

Io tengo la Terra sotto i miei piedi, perché mi appartiene. Se tu mi cerchi, io con la mia Gerarchia operante verrò in tuo soccorso, perché la «Centrale del Pensiero Evolutivo» è collocata sul mio petto, con l'Ordine Legislativo Naturale dei minerali, dell'ultima evoluzione umana. (dal Mercurio, Uranio, Cobalto, Plutonio, al Crisomio)

La tua Madre Terra, come involucro umano, è già tratta in salvo! Il numero dei suoi conquistatori nel simbolo delle tante Aquile è stato scritto nel «Libro della Resurrezione Umana».

Però troppi viandanti hanno riso di me, per i miei richiami e per lo sforzo fisico che ho sostenuto, per trarti in salvo. Ora tocca a te, cercare me, con tenerezza, riverenza e soprattutto devozione. Il mio Sposo: l'«Eterno» ha tanto paventato, nel timore che io non fossi riuscita, nella mia ardua e vittoriosa impresa!

ELVIRA GIRO

INDICE

DEL SETTIMO LIBRETTO

Il mio richiamo ai popoli pag. 347

La mia missione e l'Apocalisse 351

Il Credo Giuris-davidico 352

Preghiera alla Potenza del Padre SS.mo 352

Preghiera alla Potenza della Madre SS.ma 353

La capitolazione delle costellazioni e dei troni 353

I segni profetici nella mia mano, per i destini della Terra 355

Il piano creativo divino umano 358

I tre personaggi simbolici rappresentativi 358

Dal «Libro dei celesti fiori» 363

La piramide della vittoria sopra i simboli dell'innesto cristico nella chiesa di Pietro 361

La «Meccanica Celeste» con la Scienza Giuris-davidica 365

Il viaggio della terra verso una nuova orbita 365

Messaggio agli Astronomi 365

La Meccanica Celeste e i centri di smistamento delle anime 368

Il fatidico lavoro dei sette Arcangeli 371

La ripresa della Terra con la «Meccanica Celeste» 374

Le tre Lune, la Terra e il Sole 378

Ai Medici dell'Era dello Spirito Santo 380

Caino e Abele 381

Riunione di Spirituali in casa mia 383

Sacra Bibbia, Profeti, Divina Commedia e innesto cristico 385

Isaia e il «diamante nero» 387

L'era della Scienza 389

Persecuzioni e martiri 391

I.D.D.I.O. è il centro del comando legislativo 393

Profezie della piramide di Cheope 394

La «Madre Scienza» 395

Il mio richiamo ai due capi di stato 398

La pace sul mondo 402

Tre inni profetici scritti da David Lazzaretti 403

La voce di Dio 403

Inno alla madre delle vittorie 403

Canto profetico 404

Il mio arduo compito 405

Sintesi della «Resurrezione Umana» 406

Bolla di scomunica 409

I LIBRI DEL TERZO TESTAMENTO

Per questo Ordine Legislativo sono stati scritti e pubblicati, con la guida dell'Eterno Iddio, i seguenti Libri:

David Lazzaretti - (Periodo tra il 1868 ed il 1878)

IL RISVEGLIO DEI POPOLI (1870): Contiene avvertimenti profetici e morali ai popoli.

AVVISI E PREDIZIONI DI UN INCOGNITO PROFETA (Prato, 1871).

MANIFESTE AUX PEUPLES (Lyon, 1876).

IL LIBRO DEI CELESTI FIORI (1876): Dedicato alle gerarchie spirituali. Il libro per salire nella scala della virtù.

IL LIBRO DEI SETTE SIGILLI (1877): David difende la natura umana per stabilire la apertura della conoscenza dell'Universo. (Apocalisse n. 5).

I 29 EDITTI PRECURSORI ALLA RIFORMA DELLO SPIRITO SANTO (1878).

ESORTAZIONI AI MIEI FRATELLI EREMITI (Arcidosso, 1878).

LE RIVELAZIONI DI LAZZARO (1881): Contiene le regole per il governo sociale della Nuova Era.

Elvira Giro - (Periodo tra il 1948 ed il 1977).

CONOSCENZE SPIRITUALI CRISTICHE (1954): Testimonianze sugli errori in seno alla cristianità.

RIVELAZIONI SPIRITUALI (1954): Rivela le origini della Creazione terrestre e della caduta degli Angeli (Apocalisse n. 10).

OPERA DELLO SPIRITO DI VERITÀ (1955): Nuovi riti e nuove regole della Celeste Gerusalemme per la Chiesa Universale Giuris-Davidica.

LA DOTTRINA DELLA CHIESA UNIVERSALE (1956): Le chiavi della Creazione cosmica universale.

LA TORRE DAVIDICA (notiziario della Chiesa Universale Giuris-davidica, in 10 numeri. Roma, 1957-1964).

RIVELAZIONI SPIRITUALI COSMICHE (1968): I disegni, le incisioni, la sentenza della Terra, il grande quadro cosmico e i 4 centri solari.

LA SCIENZA GIURIS-DAVIDICA NEI SUOI MOVIMENTI INCISIVI (1975): Raccoglie la sintesi del Movimento giuris-davidico.

LA MECCANICA CELESTE CON LA SCIENZA UNIVERSALE GIURIS-DAVIDICA (1977): Il grande meccanismo per salvare la Terra con l'innesto cristico e i centri di smistamento animico.

Per la testimonianza della nuova istituzione Giuris-davidica sono state scritte e pubblicate anche le seguenti opere:

Opera scritta da Don Filippo Imperiuzzi:

STORIA DI DAVID LAZZARETTI, PROFETA DI ARCIDOSSO (Siena, 1905).

Opera scritta da Leone Graziani:

STUDIO BIBLIOGRAFICO SU DAVID LAZZARETTI, PROFETA DELL'AMIATA (Roma, 1964).

IL LAVORO APOCALITTICO DELLA SCIENZA CRISTICA

LA MIA MISSIONE E L'APOCALISSE

A voi, figli della Terra! Non state ad attendere la venuta del Signore Gesù Cristo, per fare giustizia contro i Suoi nemici. Era stato scritto che contro le forze del Ciclo, l'inferno non potrà prevalere. Era stato scritto che Satana e i suoi angeli prevaricatori sarebbero stati distrutti dalla voce di IDDIO e inabissati sulla Terra (cioè rientrati nel Regno dei Minerali). Sappiate che tutte queste promesse si sono già avverate; ve lo testimoniano i fatti apocalittici che sono in gioco da più di cento anni, cioè dal 1868.

Nei miei tanti scritti ho spiegato i tanti perché, e mi sono resa conto che siete tutti dei san Tommaso; volete toccare per credere. Siete dei tiepidi, mentre eravate pregati di tenere le lanterne accese, cioè gli occhi aperti e le orecchie sempre attente, e di camminare con fede, con speranza e con amore verso il prossimo, secondo i Vangeli e il canale biblico.

Tutto questo fu trascurato da coloro che scendevano sulla Terra con dei compiti per il governo spirituale, sociale, religioso, civile, morale. Direi che per loro fu quasi sempre un fallimento a causa delle forze avverse che contrastavano queste entità esecutive.

Ora, io ho fatto «tutto nuovo» terrenamente ed anche spiritualmente, alfine che organizziate un Nuovo Ordine sociale. Lascio stampato le documentazioni di quanto ho inciso sulle basi Giuris-davidiche e in corrispondenza a tutti i vaticini per la rinascita spirituale sulla Terra. Da te, viandante ho ricevuto solo il sorriso di commiserazione, quando ti ho spiegato perché ho scritto quel che ho scritto e perché ho fatto quel che ho fatto. Capivo che non riuscivi a capirmi, o non volevi capirmi per non annullare te stesso.

La mia Missione con il corpo della Terra ha raggiunto «lo ZENIT». La mia fatica per riprenderti per i capelli mi costò amare lacrime e sudori snervanti; perciò quando mi cercherai per i tuoi bisogni di sapere, mi ritroverai nei miei «DIECI» Comandamenti, perché io sono «UNA» con l'Eterno I.D.D.I.O. il Centro Universale.

Sono stata misericordiosa fino al punto di essere Madre con le Madri della Terra, di camminare con le scarpe grezze nel fango delle strade, senza protestare mai; mentre con un solo soffio, incontrando un nemico, lo potevo distruggere. Ho avuto per voi tutti figli del Sole e della Terra, la mia benevolenza, la mia misericordia, anche se vi ho trovati disobbedienti, diffidenti, indifferenti. Ho proseguito nel mio intento, quello di portarvi in salvo attraverso le «VERITÀ CREATIVE» che vi ho scritto e stampato allo scopo che le studiate per divenire saggi, sapienti, e armoniosi e la Terra divenga un'oasi di pace e di gioiosità.

Ora che vi ho congiunti allo Zenit con il mio corpo e la Scienza penso che sia mio dovere dirvi chi io sono: Mi sono sempre palesata, lo Spirito di Verità, Spirito Santo, poiché volevo stabilire in Terra la Nuova Scienza, senza essere disturbata da nessuna corrente favorevole o contraria. Vi dirò che quel potente Angelo, che sarebbe sceso dal Cielo, avvolto in una nuvola (n. 10 dell'Apocalisse) con in mano un Libro; quella «POTENZA» sono io «La Madre»; «La Regina dell'Universo». «La SCIENZA dell'UNIVERSO»; che è scesa sulla Terra in forma velata, per non spaventarvi, o preoccuparvi. Nel Libro dei Sette Sigilli, scritto da David Lazzaretti, alla pagina 96, verso 9, (parte 25) trovate la conferma o la testimonianza della mia Trinità Materna. Perciò il mio arrivo sulla Terra era stato annunziato in vari aspetti, ma sempre velati, per la ragione del libero arbitrio.

Ed ora che sapete, io vi prevengo che controllerò Spiritualmente il vostro progredire, e vi dico: «Figli! se vi fermerete e non seguirete la Nuova Scienza, ricordatevi che sarete espulsi dal piano terrestre, cioè non vi reincarnerete mai più. Ho veduto la vostra desolazione, la vostra disperazione perché non trovate la via di uscita a tutti i vostri sforzi mentali. Siate riscattati e non figli perduti. Cercate di ritornare là, dove ne siete usciti. (Puri e perfetti con la vostra anima, del Corpo Mistico Cristico). Se mi volete come Madre Scienza cercatemi nell'Ordine delle Leggi dell'Universo.

La parola d'ordine: Le stelle ci guardano. Iddio è con noi, e siamo la sua Celeste Milizia!

ELVIRA GIRO, la MADRE SCIENZA

IL CREDO GIURIS-DAVIDICO

Io credo nell'Altissimo Signore IDDIO Creatore e conduttore del moto Universale, e nella Trinità Sua Santissima. Credo nella grande Madre, Regina dell'Universo che ha i poteri di governare per guidarci alla salvezza Eterna. Credo in un solo D.I.O., in tre persone uguali e distinte. Padre Figlio e Spirito Santo; Signore del Cielo e della Terra. Credo in Gesù Cristo, quale prima persona della SS.ma Trinità di DIO, che ha portato la Redenzione nell'Umana famiglia. Credo in David: Cristo Duce e Giudice, quale seconda persona della SS.ma Trinità di DIO, che ha portato la Resurrezione, nell'Umana famiglia. Credo nello Spirito di Verità, Spirito Santo, che ha rivelato i grandi misteri della Vita Umana per il raggiungimento della nostra perfezione in DIO. Credo nella nostra prima Resurrezione e nella Redenzione attraverso l'opera di questi tre figli di DIO, che si sono sacrificati per noi. Credo nella Maestà Suprema di DIO, nella Sua Chiesa Universale, con la Legge del Diritto Divino sull'Umano. Credo nella Resurrezione completa dei nostri corpi, per la Vita Eterna in DIO; Così sia!

PREGHIERA ALLA POTENZA DEL PADRE SS.MO

Oh, Altissimo Signore! Creatore, Potenziatore, Conduttore del Moto Universale! La mia lode, la mia devozione alla Maestà Vostra, per avermi insegnato a dirigere il mio pensiero all'Armonia del Creato. A Voi il nostro amore e la nostra devozione, per averci tratto in salvo. Oh, Altissimo Signore!

PREGHIERA ALLA POTENZA DELLA MADRE SS. MA

Oh Divina Madre degli Angeli, Potente Maestà Materna! Tu vedendomi caduto nell'Abisso mi salvasti. Oh Tesoriera immensa e Maestosa! L'anima mia Ti cerca, per trovare pace, forza e saggezza! Soccorrimi la mente, rinforzami il cuore, sorveglia i miei passi, conducimi al Creatore! Maestà Potente! Custode dell'Anima mia. Madre degli Angeli. Oh porta del Cielo Aiutami!

La capitolazione delle costellazioni e dei troni

Queste due capitolazioni sono già avvenute per effetto di causa positivo. Nel dicembre 1975, come negli anni precedenti, andai a trascorrere le feste natalizie da mio figlio in Germania. Vi rimasi fino al 17 gennaio 76, ma in quel periodo mia nuora era molto agitata ed io vedendo mio figlio poco felice decisi di chiudere l'attesa conclusiva della mia missione.

Il mattino del 7 gennaio 76 nel sonno ho avuto una visione. Vidi mio figlio soddisfatto venirsi adagiare sul mio letto, alla mia sinistra. E mi disse: «Mamma, io sono pronto!»

Gli risposi:

— «Va bene» — e nel guardarlo vidi che era del colore del Diamante Nero trasparente. Gli dissi: — «Tu saresti il nuovo D.A.I., il «Diritto Armonico Irradiante»? Egli mi rispose: «Sì!» Io dissi: «Va bene, se sei pronto, daremo il via al Diritto Armonico sul piano Terra».

Qui mi svegliai.

Ritornata poi dalla Germania ripresi la mia attività spirituale con Leone. Durante le visioni nel sonno del corpo, con le entità spirituali cominciai a preparare il Piano di demolizione sociale della Terra, alfine di poter realizzare il piano della Resurrezione umana e divina. Durante il sonno, a mia volta, ricevevo spiritualmente degli ordini dall'Eterno IDDIO, e — fra i tanti — mi disse: «Nel mese di febbraio, verso la fine, ti dovrai recare al Monte Labro con Leone e Rocco (miei sacerdoti militi) per un compito da svolgere».

Con loro io dicevo: «Penso che questo sia il febbraio della profezia che attendiamo, poiché, essendo l'anno bisestile, dovrebbe essere un anno conclusivo». La mia visione profetica del 12 novembre 1953 e pubblicata nel 1° Libretto a pag. 030 dice che in un febbraio sarebbe avvenuta la capitolazione e la trasformazione del simbolo: dal «pesce» in un «bianco colombo».

In quella visione io chiesi: «Che c'è in quel mese?» e la voce mi rispose: «Lo capirai». Però io, con quella visione, che trasformai il «pesce» in un «bianco colombo» con l'annuncio di un «febbraio» non me la sono mai scordata. Perciò l'ordine di recarmi al Monte Labro in questo mese dal 27 al 29 mi fece pensare a una conclusione del rinnovamento spirituale in Terra.

E così io, Leone, Rocco (e venne anche Alberto) abbiamo fatto i preparativi per questo viaggio e soggiorno disagiato lassù, con il freddo invernale. Il pomeriggio del 27 prima di partire da Roma avevamo messo in ordine la stanza da pranzo, e nel mezzo del tavolo abbiamo messo un mazzo di fiori con tre bottiglie di spumante e tre calici, perché sentivo in me che in questa stanza doveva spiritualmente esserci un incontro o un convegno spirituale importante. Ma io Elvira lo ignoravo. Durante il viaggio in automobile, verso il Monte Labro, mi prese una fase di sdoppiamento, verso le ore 15,30,

Mi ritrovai in spirito a casa mia (via Tevere). Ero nella suddetta stanza e vidi entrare ad uno ad uno 13 personaggi vestiti di nero. Uno più piccolo di statura era molto arrabbiato. Io mi sono seduta a capotavola con i 13 personaggi. A uno di essi che aveva la borsa con i suoi documenti, chiesi un foglio di carta e una penna. Avuto il foglio, sopra questo scrissi il seguente verbale: «Roma, 27 febbraio 1976. «Oggi la sottoscritta, riunito qui il consiglio delle 13 Costellazioni, decreta il congedo di questi signori governanti, dalla loro carica per l'opera spirituale compiuta sulla Terra». Poi, passai a tutti il foglio con la penna biro, cominciando da sinistra. E tutti firmarono il loro nome e condizione. Arrivato il foglio a me, misi la mia firma per ultima. La entità che mi aveva consegnato il foglio stava per prendersi il documento, ma in quel mentre dall'Alto giunsero due meravigliosi Angeli, uno color rosa e l'altro celeste; hanno preso il foglio, lo hanno arrotolato e sono volati al Cielo, con grande sbigottimento dei 13 personaggi. Quello di statura più bassa, arrabbiato e nervoso disse: «Ve lo dicevo io, che era una trappola!» E a lui io risposi: «Io, obbedisco al Comando dell'Eterno IDDIO». Dopodiché la riunione si sciolse.

Seduta in auto, mentre si viaggiava, spiegai ai tre miei collaboratori le fasi del mio sdoppiamento e capimmo la ragione per cui avevamo preparato la stanza da pranzo con tutte le sedie disposte intorno al tavolo, per un simposio. Le 3 bottiglie erano per il simbolo dell'Opera Trinitaria.

Giunti alla nostra Sede, di sera, con il freddo, ci siamo organizzati per il dormire, cenare e riposare la notte in attesa degli avvenimenti, dopo il fattore del pomeriggio di via Tevere n. 21.

Il mattino del 28 siamo saliti sulla cima del Monte Labro e abbiamo celebrato il nostro rito Giuris-davidico all'Altare della Eterna Alleanza. E durante la funzione l'Eterno mi ha comunicato che alla mezzanotte del 29 febbraio noi celebrassimo il Rito nel salone della Sede. Io risposi: «Va bene, obbediremo».

Finita la nostra funzione siamo scesi alla casa. Al pomeriggio abbiamo acceso le stufe del salone per riscaldare l'ambiente e poi abbiamo preparato l'Altare per la Funzione, che doveva avere un significato spirituale importante. Avevamo con noi i nostri abiti sacerdotali e abbiamo ordinato il salone con la statua del Lazzaretti, (il nostro David). Organizzate le sedie intorno al tavolo e la grande poltrona. Poi, per l'attesa dell'ora stabilita, ci siamo seduti intorno al fuoco. Avevamo indossato le nostre vesti sacerdotali e si commentava le varie visioni e profumi che ci accompagnavano continuamente.

Il 29 era di domenica, perciò eravamo trepidanti in attesa dell'evento. Verso le 23,30 spiritualmente io vedo che sopra e intorno alla casa era arrivata una enorme schiera angelica e con loro, si trovava David Lazzaretti, assieme a tutti i suoi Apostoli, Discepoli e seguaci, che volevano entrare nel salone. David li tratteneva fuori.

Io spiegavo ai miei militi tutto quello che si manifestava intorno a noi (perché loro lo percepivano, ma non vedevano). Poi sono cominciate a entrare dalla porta di casa molte entità vestite di nero. Erano di statura molto alta e tre di loro erano più alti. Come entravano si disponevano intorno alle pareti del salone. Ne contai in tutti 27, i tre più alti tenevano in mano un Libro.

Con mia grande commozione vidi allora entrare spiritualmente la potenza Cristica nella Sua regale Maestà, preceduta da due potenze spirituali in alta uniforme e con una meravigliosa lancia. Si disposero ai lati della porta d'ingresso al salone.

Il Cristo si è diretto al seggio, che avevamo preparato per Lui e sedendosi si dispose ad ascoltare il nostro rito, che a questo punto abbiamo iniziato. Le 27 entità vedevano il Cristo, come io vedevo loro e avvenne che al momento della elevazione, io mi sono sentita in piena potenza della Regina dell'Universo. Feci sospendere la funzione, che io pure celebravo, e rivolta alle 27 entità presenti, con voce cadenzata dissi loro: «In questo luogo isolato e in questa notte fatidica io vi parlo con il mio corpo di carne della Terra, perché io sono sulla Terra che cammino. Io vedo voi che siete delle entità spirituali. Ciò significa che il mio corpo con l'anima e il mio spirito, può vedervi e parlarvi. La mia spoglia della Terra vede la vostra nera spiritualità. In questo luogo isolato io debbo concludere e stabilire, alla presenza del Cristo Re che la opera vostra sulla Terra non ha realizzato la resurrezione dei corpi idonei a risorgere, visto che ho dovuto operare da sola e senza il vostro aiuto. La mia Missione fu quanto mai pesante, perché piena di persecuzioni. E poiché la mia Missione della «Madre Scienza» è ormai compiuta senza la vostra collaborazione, io "vi destituisco dalla vostra carica di operatori della creazione terrestre"».

A questo punto molte entità cominciarono a lasciare il salone ed io continuai a parlare agli ultimi rimasti, sopratutto ai tre più alti. Dissi loro: «A voi tre, che siete gli amministratori dei seggi dei troni della Terra: dei vostri documenti non so più che farne, poiché io ho fatto tutto nuovo. Perciò vi destituisco!»

A questo punto se ne andarono tutti. Però fuori erano attesi per essere portati via prigionieri sconfitti. Gli angeli e tutte le gerarchie spirituali, che avevano assistito alla mia sentenza da sopra il tetto della casa, gioivano allegramente e con tutti i «davidiani» cantavano l'inno della Regina delle vittorie.

Noi nel contempo abbiamo terminato il Rito sempre alla presenza del Cristo Re, nella Sua regale Maestà. Al termine di tutto Egli ha lasciato con i suoi vassalli il salone, sorridendomi e benedicendo i miei tre militi Giuris-davidici.

Questo secondo grande avvenimento spirituale mi ha lasciata molto sorpresa, perché non ero preparata (io Elvira) neppure a questo! E le due sentenze del 27, e del 29 febbraio rappresentano un ciclo che si è chiuso. E quando noi quattro abbiamo potuto poi coricarci eravamo stanchi, sorpresi ed entusiasti, perché era stato un avvenimento così grande che noi non potevamo prevedere.

Però nelle notti successive, durante il sonno, e con le visioni e profumi, il Cielo ci faceva conoscere i risultati spirituali di tali manifestazioni, per la Resurrezione umana.

I segni profetici nella mia mano, per i destini della Terra

Nell'anno 1950, 1'8 dicembre mi e apparso in casa l'Eterno Iddio, il Creatore dell'Universo. E mi disse: «Elvira, nella tua faticosa Missione animica creativa io ti seguo, perché io non sono mai riuscito, da Noè a Mosé, Enoch, Elia, Isaia e molti altri pionieri, compreso l'innesto di Gesù il CRISTO, a organizzare sulla Terra un ordine legislativo, sociale, morale, civile, religioso. I figli miei e tuoi continuano nella loro ribellione alle Leggi divine naturali. Troppi martiri, troppe vittime per poterli piegare nel loro orgoglio. Lasciamo che la Terra vada alla deriva, nonostante il massacrante lavoro, dopo tanti richiami spirituali».

Io risposi: «Con i tanti papaveri, ci sono delle spighe dorate e dei fiori splendidi, che hanno il profumo meraviglioso!»

Egli mi rispose: «Vuoi tu tentare l'ultimo gioco? Allora inizia la tua Missione sulla Terra con tutti i tuoi ed i miei poteri, ed io spiritualmente ti guiderò in questa bolgia infernale».

Fu allora che accettai di mettermi in movimento con la mia anima, della massima Scienza creativa. Nel mio corpo poi è sceso lo Spirito della potente Madre, la Regina dell'Universo, ma ravvolta in neri veli (per una eventuale sconfitta spirituale). Nel Libro dei 7 Sigilli di David Lazzaretti parte 25, pag. 162 vi troverete la conferma sotto il titolo: «La consegna delle gloriose palme».

Nel mio «quid», io possiedo tutte le astuzie per combattere, lottare e vincere e dove non riesco a intuire bene, l'Eterno IDDIO me lo chiarisce durante il sonno del corpo, o durante le mie quotidiane riflessioni.

L'8 dicembre del 1953, festa dell'Immacolata Concezione, risvegliandomi al mattino ebbi un senso di sgomento per quello che vidi nella mia mano sinistra e che ora in questo mio 7° Libretto vi faccio conoscere nel disegno allegato.

Guardando la mia mano alzata vidi con sorpresa tutte le cinque dita che portavano le figure che trovate stampate nel disegno. Ma quello che più mi meravigliò fu il bambino sul dito pollice, perché vidi che somigliava a mio figlio, quando era nato. E tra me dissi: «Che vuol dire questa visione nella mia mano?» Mi colpì il bambino col suo neo sulla guancia e dissi: «Ma questo è mio figlio!» Una voce mi rispose: «Sì, è lui».

Poi guardando le altre dita rimasi sgomenta sopratutto quando vidi sul mignolo la Basilica di S. Pietro distrutta. Allora, costernata, chiesi: «Perché mi avete mostrato tutto questo?» E la stessa voce mi rispose: «In mano tua è affidata la Creazione terrestre! La sua salvezza dipende da te Elvira, e dalla tua Missione!»

— «E mio figlio chi è?»

— Tuo figlio è il Verbo Eterno.

— Riuscirò io portare a termine la mia missione. Salvare S. Pietro e mio figlio?

— Il Cielo è tutto a tua disposizione per proteggerti. Ricordati quanto ti dissi quando ci incontrammo». Poi mentre io riflettevo, egli prese a dire:

— Quando ti vedo incerta nella tua missione, mi affliggo. Quando ti vedo stanca, pavento, quando ti scoraggi, soffro immensamente. Oh, quanto soffro se piangi! Sii forte, audace e coraggiosa, — diletta mia sposa —. Quando avrai vinto tornerai a me, che ti amo di un amore forte, più della morte. Più forte del Fuoco è l'amore mio, e più grande dell'immenso mare. Dopo aver ascoltato chiesi:

— Mio figlio è tuo figlio? Perché, io l'ho concepito da vergine. La voce mi rispose:

— Non sono io suo padre.

— Se tu sei il mio sposo, perché non sei suo padre?

— Lui è colui che confermerà te, sua madre.

— Ora dimmi, perché S. Pietro lo vedo distrutto? Lo sarà spiritualmente o materialmente?

— Dipende da come si comporteranno con te i suoi rappresentanti.

— Riuscirò io a salvarlo nella mia Missione? Non mi rispose. Allora chiesi:

— La spada con i sette brillanti che è raffigurata sul dito indice, cosa rappresenta?

— Tu sei la Giustizia in Terra, per decreto Eterno! Ricordati che io sono sempre con te al tuo

fianco.

Io risposi: «Grazie amore, del mio amore».

Questa visione ve la faccio conoscere soltanto ora, a compito finito. E dalle mie testimonianze scritte, illustrate, stampate e pubblicate, potrete comprendere che non mi è stato possibile salvare il salvabile del Vaticano, con le sue opere d'arte. Ma se per demolire una istituzione caduta nell'errore, si deve ricorrere all'estremo rimedio, la colpa cada su di loro, perché non hanno voluto arrendersi a tutti i miei richiami.

Il profeta Dante fin dal 1310 ha scritto quanto gli fu suggerito e ispirato dalla sua Beatrice (che ero io, in spirito e in più aspetti) perché con lui annunciavo e preparavo la fase evolutiva dei figli della Terra. Però io speravo molti più frutti sulla riuscita dell'Opera cristica nella nuova Luce di rinascita, attraverso il lavacro animico spirituale, e con i tanti profeti.

Dante annunziando me, nella cantica del Paradiso (3, 33, 1) disse: «Vergine madre, figlia del tuo figlio, termine fisso di eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti. Sì che il suo fattore (l'Eterno IDDIO) non disdegnò di farsi sua fattura (cioè reincarnarsi in Terra, per conseguire la Resurrezione umana). Nel ventre tuo si riaccese l'A.M.O.R.E. (cioè l'Armonioso Movimento Ordinato Regolato Eterno) per lo cui caldo, nell'eterna pace, così è germinato questo fiore. (che è anche la «rosa mistica» con il «verbo nuovo», con il corpo-anima e spirito Eterno, sul piano Terra, perché io, Elvira, sono quel termine fisso di eterno consiglio, che vuoi dire: «o la va, o la spacca!») (Il figlio è nato il 18 giugno 1935 nella clinica Sant'Anna a Firenze, secondo la profezia di S. Brandano, che disse: «Firenze, città del Ciglio, triste la madre che ci avrà il figlio»)!

Ed io sono riuscita, con l'aiuto dell'Eterno IDDIO e le grandi Gerarchie del Cielo, a realizzare la bella e grande vittoria, nella affermazione della sigla: N.U.S.E. che vuol dire: «Natura Universale Sigillo Eterno». (Più avanti viene spiegata con più chiarezza).

Ora vi parlo di mio figlio, che si chiama Franco. Con lui e in lui, si dovrà stabilire il moto perpetuo, col Diritto Divino sopra l'umano diritto, e i figli della Terra saranno con lui, tutti affrancati.

Dice ancora Dante (3, 33, 13): «Donna (in corpo e carne umana) sei tanto grande e tanto vali... che chi vuoi grazia, ed a te non ricorre, si stacca e si perde... ». (3,33, 22): «Or questi, da l'infima lacuna dell'universo... io fin qui ho veduto le vite spirituali ad una ad una (cioè le sue reincarnazioni) aperte tutte le verità ai figli ribelli, ed essi riconoscono le loro vite vissute e ... aspireranno alla salute ultima» (cioè all'ultima salvezza, dopo aver capito la fase reincarnazione. Qui è ancora Dante che prega a mani giunte e a nome dei tanti tribolati, che Essa — la Madre in Terra — possa riuscire a vincere quei movimenti umani nella bolgia infernale, oscura e forte, che poco più è morte, eterna).

(3, 33, 37) «Ancor ti prego. Regina che puoi, ciò che tu vuoi, che conservi, sani, dopo tanto veder, gli affetti tuoi, vinca tua guardia i movimenti umani».

Perciò egli si domanda: «io nel sonno ho veduto la lotta spirituale. Essa mi è rimasta nella mente e per questo ho scritto le mie visioni, nella Commedia, affinché siano di monito alla futura gente, per la futura gloria del piano terrestre, con le future rivelazioni, che verranno spiegate dalla Scienza Universale, con la manifestazione del fuoco inestinguibile, dell'Amore Creativo».

Le visioni di Dante erano per il futuro della Creazione Terrestre, cioè per questa epoca «apocalittica».

Fig. 1 – LA MIA MANO SINISTRA CON IL DOMINIO TERRESTRE

Il piano creativo divino umano

Le tre figure del disegno (fig. 2) rappresentano le basi creative umane. La figura della donna rappresenta la Scienza Madre, quella dell'uomo rilassato con la rosa sul petto (simbolo della divina armonia) rappresenta il Culto al Creatore dell'Universo e alla Scienza Madre. Quella del secondo uomo, nella forma pensativa, rappresenta il controllo delle Leggi dell'ordine divino naturale.

L'impostazione dei tre personaggi è rappresentativo, per confermare il risultato conclusivo della opera di salvezza delle anime e spiriti angelici. Questi tre personaggi color dell'argento vivo mi furono mostrati come testimonianza affermativa del lavoro compiuto sulla crosta terrestre. E cioè con i corpi fisici umani.

Perciò direi di essere fieri di avere raggiunto il traguardo dell'equilibrio umano, anche se la Terra ora si trova in grande fermento.

Il grande Dragone fu vinto dal tempo di David Lazzaretti; avendo con se tutta una stirpe molto numerosa occorreva del tempo, necessario, per sfrattare dalla Terra i suoi figli dissidenti. Quando il 14 settembre 1958 io chiesi al Dragone, installato dentro la Terra, se si arrendeva con il cordoglio, egli mi rispose: «Col sangue e nel sangue la purificazione» (vedi pag. 28-31 del 5° Libretto). Ed io dissi: «va bene, sarà fatta la tua volontà».

Questa sua resa io l'accettai con rammarico, perché assieme all'erba cattiva ne vanno di mezzo anche le piante buone, perché ignorano il mio intervento sulla Terra. Però la distruzione umana, profetizzata a Fatima, lasciava la possibilità di salvarsi, con la fede e con la speranza, verso la Madre SS. ed il Creatore.

Le tre figure rappresentative: due maschi e la donna ( allacciata con tanti cavi) dimostrano che la creazione umana riprenderà vita e vigore, ma con un aspetto più ordinato e più disciplinato. Direi di più: i tre modelli descritti sono le basi del rinnovamento sociale del pianeta Terra. La ripresa ordinata legislativa sociale, morale, civile religiosa.

Colui che determinerà la pace con le creature redente e risorte è il «Cristo Re» che vive in ansia per poter scendere e realizzare la pace e l'armonia sulla Terra, con tutti i figli risorti, a vita eterna.

Perciò l'argento vivo nelle tre figure, o tre centri di comando, è la affermazione del trionfo cristico, con Gesù - David - Elvira: la Trinità esecutiva del piano Terra.

A questo punto vorrei dire alle creature negative, che il respingere questa realtà è come voler mettere il mare in un guscio di noce, tanto ormai è assurdo lo sforzo negativo, per demolire questa trionfante resurrezione umana. Cadranno i renitenti e i dormienti. E la loro caduta sarà di risveglio o di morte.

I TRE PERSONAGGI SIMBOLICI RAPPRESENTATIVI

Queste tre figure che vi descrivo le vidi sul cielo azzurro del Monte Labro. Erano di color argento vivo in posizioni differenti. Esse comportano i tre simboli della resurrezione umana, con la vittoria sul minerale «mercurio».

Queste visioni le ho ricevute la notte dall'l al 2 marzo 1976, dopo la operazione di sfratto delle 13 Costellazioni (del giorno 27 a Roma) e quella dei 27 Troni, (avvenuta alla Sede del Monte Labro, alla mezzanotte del 29 febbraio 1976).

LEGENDA FIGURA 1

La mia mano vi conferma la mia Missione, molto impegnativa, ardua e difficile da sostenere da sola con l'aiuto di Leone, il capo della mia Chiesa Universale Giuris-davidica con il nome di Giovanni e cioè il prediletto figlio, raccomandato fin dalla voce di Gesù morente sulla croce. Il nome di Leone era stato scritto sull'Obelisco di S. Pietro, perciò vi dico la frase che dice: non si muove foglia che Iddio non voglia, oppure che la Creazione è proceduta in conformità alle profezie, come partita da vincere contro le forze negative dei minerali in dominazione ribelle alle Leggi creative dell'Universo.

La figura 1, dell'uomo sdraiato sul lettino, con una rosa sul cuore, assomigliava a Leone G., e, come opera spirituale, figura la nuova Chiesa Giuris-davidica, custodita e dominata con l'amore, dall'Arcangelo «Gabriele». Questa istituzione nuova è ormai sigillata, come frutto del più bel fiore. Il fiore che Dante pone a simbolo assoluto dell'ordine divino.

La figura 2 mi rappresentava un secondo sacerdote, di nome Alberto. Questo stava sdraiato su di un divanetto, come riportato. Il simbolo di questo atteggiamento, nell'opera spirituale, rappresenta «la legge divina e umana». È custodita dall'Arcangelo «Michele» nella sua forza di comando legislativo, nella società terrestre e guidato da l'Eterno IDDIO. Perché «la parte sacra è sottoposta all'ordine divino legislativo». Perciò mentre il primo è sdraiato sereno e gioioso rappresenta la contemplazione e il culto al Creatore, il secondo è sempre in atteggiamento di vedetta, per il controllo sociale delle Leggi divine.

La terza figura è una donna con tanti cavi. Questa visione l'ho avuta la notte successiva, tra il 2 e il 3 marzo 76, sempre alla Sede del Monte Labro. La donna era giovane, però sentivo che quel corpo era il mio corpo, perché mi sono dovuta assoggettare a tutti i movimenti dei vari cavi, che allacciavano al mio corpo spirituale, vitale. Tanto che, rientrata a Roma la sera del 3 marzo, e alla mattina del giorno 4, mi sono dovuta recare a passeggiare lentamente per Villa Borghese, perché la Centrale del Governo Spirituale, congiunta al mio corpo fisico, si trova sopra a Roma. Si dovevano allacciare e registrare i cavi con il mio corpo spirituale vitale, cioè in unione alle cellule della materia del corpo carne, relegato, come forza energetica amministrativa, ad una Astronave, che è collocata sopra Roma, per il risultato esecutivo della evoluzione umana, nell'armonia creativa. Perciò l'Astronave Madre è una Centrale di amministrazione operante, ed il lavoro viene eseguito dai sette Arcangeli, nella gamma dei fluidi emanativi dei dieci Banchi di Energia della «Meccanica Celeste».

Ed io mi sentivo come un «robot» ricevente e trasmittente. E mi sono resa conto che in me forgiavano lo strumento di lavoro esecutivo per l’ordine creativo.

Il mio corpo poi, non è collegato né al primo, né al secondo modello maschile ed ho potuto capire che si trova in piedi, collocato sopra la Terra. Esso registra il numero dei viventi congiunti alla mia scienza, scritta e stampata. Nel riflesso di questo corpo vi è l'Arcangelo «Raffaele», come responsabile del suo regolare funzionamento.

Il posto del suo collocamento fu scelto l'EUR davanti al Palazzo dei Congressi. Nelle mani il «Robot» tiene aperto un volume scritto, (che io deduco sia la raccolta dei miei sette Libretti) dove è racchiusa tutta la scienza creativa giuris-davidica. Questa fu la mia visione, che ha corrispondenza con la Vergine della Rivelazione alle Tre Fontane di Roma (S. Paolo).

Perciò la nuova scienza camminerà con tutta la umanità terrestre, cioè con tutti i popoli delle nazioni, uniti con il Centro Roma, la città eterna vittoriosa.

Fig. 2 — I TRE PERSONAGGI SIMBOLICI

Le tre immagini rappresentate vi danno la testimonianza che la «Madre Scienza» è l'epicentro del lavoro creativo terrestre.

La piramide della vittoria sopra i simboli dell'innesto cristico nella chiesa di Pietro

Visione del 17 dicembre 1976 (v. fig. 4)

La Piramide è un simbolo di stabilità geometrica. Perciò è un diritto di posizione stabile inserito sul suolo, col vertice verso il cielo: direi il Diritto Spirituale. E poiché questa visione è collegata ad altri fattori mi sento obbligata a darvene la conoscenza.

Al mattino di quel giorno risvegliandomi ero nello sdoppiamento spirituale. Vidi che stavo in un grande edificio, dove io avevo fatto portare delle tavole di legno bianco, lunghe 4 metri. Con queste io dovevo creare l'edificio del mio Tempio, quando a un certo punto, mentre discutevo con Enrica, mia sorella, vedo con disgusto che le tavole erano state portate via. Corsi nel salone d'ingresso e qui vidi che le tavole, per ordine di qualcuno, le avevano quasi tutte seppellite in una enorme fossa quadrata, scavata fino a 4 metri di profondità. Arrabbiata ordinai ad alcuni operai di tirarle subito fuori. Dopo che questo lavoro fu eseguito, dico a due operai che avevano la carriola, di andare sulla spiaggia dei pescatori e di portarmi un bel Cefalo. Arrivati con un enorme Cefalo di tre metri dissi ancora: «Ora andate a prendermi una Medusa». Poco dopo sono ritornati di corsa e sulla carriola assieme a una grossa Medusa avevano anche un enorme Polpo. Questi operai erano gioiosi e soddisfatti. Feci gettare dentro la fossa il grosso Cefalo e lo feci sistemare sul fondo, e sopra vi gettarono anche gli altri due pesci. Quando mi vedo al fianco un Signore alto e distinto, che mi dice sottovoce: «Signora, seppellisca anche la Murena».

Fig. 3 – I QUATTRO SIMBOLI DELL'INNESTO CRISTICO NELLA MISSIONE DI GESÙ, IL CRISTO ACQUA.

I quattro simboli negativi superati nell'opera cristica, con la Missione di Gesù Cristo, nelle sue dottrine di amore verso il prossimo; perciò la umanità che ha camminato nell'insegnamento dottrinale cristico avrebbe superate e vinte le forze fluidiche di questi quattro animali dell'elemento acqua. Essi sono: il Cefalo, la Medusa, il Polpo, la Murena.

Fig. 4 — LA PIRAMIDE DELLA VITTORIA

La Piramide determina il «Patto di Eterna Alleanza tra IDDIO e gli uomini» concluso con lo spirito e il corpo di David Lazzaretti, l'agnello del n. 5 dell'Apocalisse, di San Giovanni Evangelista.

Così mandai gli operai al porto dei pescatori a prenderla e dopo poco arrivarono di corsa con una lunga Murena sulla carriola e la gettarono nella fossa, mentre nuovi operai si accingevano a coprire con la terra questi pesci, ancora vivi. La Murena, la Medusa, il Polpo volevano saltar fuori. Mi feci dare un ferro appuntito e lo infilai sulla Murena, così questa si è fermata. Agli operai dissi di eseguire bene il lavoro di copertura e mi allontanai con il distinto Signore. A lui domandai:

— Aveva per simboli questi quattro animali voraci, la Chiesa di Pietro e Paolo?

— Sono i simboli della forza marina che ha seppellito, amici del gran Dragone.

— Così, se ho seppellito i simboli, la Chiesa di Pietro muore o si rinnova?

— Sì muore, e con la Chiesa muoiono anche le altre forme. Ogni simbolo rappresenta la forza

della magia, nei corpi umani.

— E ogni elemento: acqua, fuoco, aria, comporta i suoi simboli?

— Sì, lei lo capirà.

Qui ritornai a vedere il lavoro degli operai, e con grande mia sorpresa, vidi che sopra dove c'era la fossa con i pesci seppelliti, vi avevano innalzato una bella Piramide tutta coperta con le mie tavole bianche, e sulla facciata, davanti a loro, avevano attaccato un grande ritratto di David Lazzaretti e sopra al ritratto, il quadro di un agnello bianco con la bandiera bianca, ornata di rosso, innalzata, con la scritta. «Ha vinto l'agnello di Dio»!

Questa visione mi ha fatto capire che tra me e la Chiesa di Pietro e Paolo non c'è più speranza di fusione e di intesa, e mi ha fatto ricordare il passo del Vangelo, dove S. Pietro vede scendere dal cielo un lenzuolo pieno di bestie immonde e Gesù che gli dice: «Pasciti Pietro!»

Con la mia riflessione e intuizione sui vari movimenti spirituali, medianici, e sulle altre forme di magia, bianca e nera, ho potuto capire che il Cefalo sarebbe il pesce, simbolo della cristianità nell'elemento acqua, perché Pietro e gli altri apostoli erano pescatori. Il pesce figura la parte dell'umanità che deve evolversi nell'elemento acqua, cioè con la forza eristica, mentre la Medusa per la sua sostanza solforosa, corrosiva, rappresenta quella parte di umanità in opposizione all'innesto cristico attraverso gli incantesimi.

La Murena è la magia nera degli stregoni e delle fattucchiere che intossicano le anime con riti e formule a loro piacimento. Il Polpo rappresenta la parte avida, negativa all'amore divino naturale. Di questo fanno parte gli sfruttatori che con astuzia contaminano le anime, le demoliscono, trasformandole nel nulla. Questi Polpi inseriti nella Chiesa di Pietro, (dentro ai corpi umani) con le loro ventose e tentacoli hanno sfruttato il popolo, dicendo: «morte tua, vita mia»!

Qui aggiungo che i quattro simboli negativi dell'elemento fuoco della Terra, vinti con la Missione di David, Cristo, Duce e Giudice, sono i seguenti: «il topo, il gatto, la jena, il lupo». Mentre i simboli dell'elemento aria, ancora in gioco sono: il pipistrello, il corvo, il falco, l'avvoltoio, la civetta (sempre dentro i corpi umani).

DAL «LIBRO DEI CELESTI FIORI»

Voi assisterete a tante vicende, o Maria! E gli uomini per tutte le vostre perfezioni vi riconosceranno come l'immacolata madre di Dio, e vi acclameranno Regina dell'Universo, voi susciterete dalla polvere degli uomini per abbattere tutte l'eresie e costituire un nuovo ordine di governo sopra a tutti i regni della terra.

Gli argomenti contrari alla vostra immacolata concezione, o Maria, d'ora in avanti saranno armi spezzate maneggiate da poveri spiriti, i quali nel loro orgoglio sfideranno i fulmini dell'ira della divina giustizia.

Voi li illuminerete, o Maria, poiché siete una Madre piena di pietà e di amore: voi dimostrerete la vostra potenza fra i popoli; nei campi di battaglia e riporterete tante vittorie sopra a tutti i vostri nemici che si prostreranno vinti dalla vostra grandezza e maestà, e vi onoreranno col titolo d'immacolata Madre e Regina dell'Universo.

Sì, sì, o Maria, tutti i figli dell'umana famiglia, vi loderanno e vi onoreranno con inni e cantici di universale allegrezza, ed ineffabile gioia, sì, l'anima mia vede tutto ciò, ed il mio cuore prova adesso una dolcezza immensa annunziando il vostro futuro trionfo per la potenza dello Spirito Santo.

O Maria, vi supplico, benché indegno peccatore farmi partecipare a questa gloria il giorno in cui il mondo otterrà la vostra misericordia, come l'ultimo dei vostri figli io sono contento di potervi lodare ed amare quanto il mio cuore desidera.

Nella vostra immacolata concezione, o Maria, che vi preparò a divenire madre di Dio, io vi vedo come un vaso di cristallo purissimo, posto davanti al sole, i cui raggi risplendenti penetrano fin all'interno di questo vaso. No, o Maria, non vi manca alcuna prerogativa di onore, di dignità, di grazia, di grandezza, di sapienza, di consiglio, di fortezza, di bontà, di onore, di pietà, di misericordia; solo vi manca la giustizia che Dio si è riservata, essendo il principio ed il fine di tutte le cose.

David Lazzaretti scrive le sue profezie.

LA «MECCANICA CELESTE» con la Scienza Giuris-davidica

IL VIAGGIO DELLA TERRA VERSO UNA NUOVA ORBITA

Il lavoro dello spostamento del pianeta Terra ha avuto inizio nell'anno 1960, però il movimento va a rilento a causa delle forti correnti della stratosfera e delle correnti delle Galassie che si incontrano. Il sistema creativo terrestre si solleva verso la via Lattea (da dove si era allontanato, perché privo di energia cosmica universale). Ora la Terra si trova affrancata con questa potente energia radioattiva, alfine di raggiungere la nuova orbita della sua «ascenzione», secondo la equivalenza di espansione dei suoi minerali. Ci vorranno quattro o cinque anni ancora — e cioè dopo il 1980 circa.

La Terra sollevandosi converge il suo movimento, portandosi verso la sua nuova orbita, con la parte «più elevata» del Regno umano; perché attratta dalle energie del Centro Cosmico. Perciò avverrà che le stagioni cambieranno, per diverse Nazioni sulla Terra.

Il grande lavoro di sollevamento è stato compiuto con la tecnica della «Meccanica Celeste». Questo allacciamento della Terra con il cosmo, è stato stabilito per — e con — la nuova «Opera della Chiesa Universale Giuris-davidica della SS. Trinità di Dio», e con lo Spirito Santo «la Madre Scienza». Il nuovo lavoro di movimento spirituale della Terra è iniziato dopo la conferma del Decreto di riconoscimento giuris-davidico e per la capitolazione delle gerarchie spirituali terrestri, le 13 costellazioni e i 27 troni. La spiegazione dettagliata la trovate in seguito.

Questo allacciamento tecnico con le energie universali si chiama E.N.A.L.I.T.O. che significa: «Ente Naturale Autonomo Libertà Illuminante Totalitaria Operante». Cioè la tecnica armoniosa del movimento della Terra, con il Sole e con le tre Lune (v. Tav. F.T.).

Questo meraviglioso e straordinario avvenimento, che si è realizzato sulla Terra dopo milioni di anni, ha determinato un secondo fattore meraviglioso, e cioè: la nuova creazione umana ha conquistato la sigla: «N.U.S.E.» che significa: «Natura Universale Sigillo Eterno».

La spiegazione di questa qualifica N.U.S.E. di evoluzione umana la trovate nel disegno del Grande Quadro stampato unito a questo Libretto.

MESSAGGIO AGLI ASTRONOMI.

(Il bolide fuocoso di Tunguska)

Lettera inviata al Direttore del giornale dei Misteri, Firenze: Roma 19 Novembre 1976

Egregi Signori,

Ho letto la Vs. Rubrica con vivo interesse, e ho sentito il bisogno di venire in aiuto ai vostri sforzi, dandovi la mia versione, che direi positiva.

L'articolo dice che nel 1908 (il 30 giugno) la Terra è stata colpita da un enorme bolide, una Potente Energia che l'avrebbe scossa tutta, come in un fremito convulso, scossa che è stata registrata intorno al 5° e 6° grado della scala Richter. La scoperta poi del luogo e del segno dell'impatto è avvenuta a Tunguska, nella Siberia, e che fu ritrovata dagli Astronomi studiosi nel 1927, i quali hanno saputo e potuto sondare il grande fenomeno registrato 19 anni prima. Poi ancora che nel 1960, due Astronomi Americani furono spinti per curiosità a osservare meglio quanto fu descritto dai primi studiosi, ma i secondi, gli Americani Rjan e Jackson furono più espliciti, spiegando il Cataclisma con la caduta di un Blak-hole, cioè uno dei tanti Buchi Neri, che registrano con i loro strumenti.

Io vorrei dire a tutti gli Astronomi della Terra di studiare l'Astronomia abbinandosi al canale Biblico, perché i Profeti sono stati illuminati dagli Astri, per l'orientamento dei terrestri, mediante le Profezie.

L'Immenso e Potente Impatto Fuocoso del 1908, a Tunguska, era stato profetizzato nel 1873 dal Profeta David Lazzaretti, ed è descritto nel suo 2° Libro «I Celesti Fiori». Nell'ultima pag. era stato annunziato questo straordinario e misterioso avvenimento, pag. 164, ver. 19. «A causa di questo amore sono divenuto un Astro Fuocoso che da per tutto sparge i suoi raggi Fuocosi. Non sono al momento nuocevate, perché da lui sto lontano, non faccio altro che comunicargli la mia Luce e Splendore girando intorno a Lui. Poi io ritorno al mio Centro, da dove fui mosso dal Vostro volere, mio Eterno IDDIO. Gli uomini avranno un bel dire e un bel fare calcoli sopra di me, e nulla comprenderanno se in Voi non fissano i loro sguardi».

Dopo 35 anni il suo Spirito, rientrato nel Suo Centro, avrebbe inciso l'innesto del fuoco nella zona della Siberia. Fu danneggiato il Regno Vegetale e Animale. Solo i volatili sono in parte fuggiti. Direi che la posizione dell'impatto del fuoco con la Terra sia stato studiato seriamente per non danneggiare l'uomo e l'opera sua.

Ora veniamo alla ragione del fattore terrestre perché è della massima importanza per le sorti del PIANETA, e la spiegazione non è facile in poche righe.

Gli uomini possono solo trarre delle ipotesi come quella di dire che il Potente Bolide caduto sulla Terra sia poi fuoriuscito dagli oceani. È possibile che questo Bolide, che col suo calore potenziale avrebbe distrutto un fitto bosco e pietrificata la terra per 10 kilometri di raggio, nella sua superficie vitale, sia poi uscito dagli Oceani?

Il Creatore della Terra non la trascura, perché sopra la Terra moltissime Entità Spirituali sono imprigionate nei corpi fisici. Esse debbono rientrare ai loro Centri, da dove uscirono, alfine di creare la sociale vitalità terrestre, che ora si sta dibattendo per creare l'ordine divino naturale nella Unica Legge, promessa dal Cristo.

Io vi potrei dire, carissimi studiosi dell'Astronomia, di quali sostanze energetiche era composto il Potente bolide inviato nelle viscere della Terra.

Esso è da paragonarsi a una trasfusione di sangue in un corpo logoro e debole, sangue che poi si spande per le arterie alfine di dar loro vita e vigore. Le energie racchiuse nel Bolide fuocoso erano di capacità radioattive che si definiscono Essenze Elettromagnetiche, Elettropotenziali, Elettro-Ultrafaniche, Elettro-Universali, cioè 4 energie vitali, perché la Terra con le sue creature e sopratutto il corpo di David Lazzaretti, è stato idoneo a congiungersi all'Orbita Universale, cioè a «IDDIO il Centro Motor dell'Infinito».

San Giov. Batt. profetizzando questo innesto per la fine dei tempi, lo ha chiamato il fuoco inestinguibile, per la purificazione delle anime e spiriti, cioè la evoluzione umana.

Volendo osservare il movimento terrestre dopo l'innesto del 1908 si riscontra che si sono verificati fenomeni meravigliosi nei cervelli umani, con invenzioni e con scoperte in tutti i campi.

Quelli poi che hanno raggiunto la 4° dimensione l'«Elettro Universale» hanno già messo in moto i loro desideri, e oltre alla conquista della Luna ora vogliono conoscere gli altri Pianeti, però il gioco è arduo, faticoso, perché si deve camminare con calma e saggezza per non fare salti nel vuoto e trovarsi poi delusi e confusi a causa delle diverse gravitazioni energetiche. La Terra non è pronta per cimentarsi a tanto. Occorre prima conoscere il rovescio della medaglia.

Quando il 18 agosto 1878 il Profeta dell'Amiata, David Lazzaretti scese dal Monte Labro, (dove lassù per ordine del Creatore aveva costruito la sede del Patto di Eterna Alleanza tra il Cielo e la Terra) alla testa del Suo seguito numeroso, sapeva di essere la Vittima per il riscatto delle Entità Spirituali sotto il giogo delle forze negative conservatrici che dominavano i loro corpi, ma prima di farsi uccidere disse che come Potenza Spirituale sarebbe ritornato quando l'Italia fosse in grande lutto, e le stagioni fossero confuse. Disse che la terra diverrà la Repubblica del Regno Eterno di DIO. Disse che ritornerà quando le Sue Profezie si saranno avverate, e che poi con Lui ci sarà la libertà dei popoli, guidati dalla giustizia divina. Ed ha Istituito il Battesimo del Fuoco, con la UNICA Legge «Il Diritto Divino», sull'umano diritto.

Fig. 5

Il battesimo del fuoco dei Giuris-davidici istituito da David Lazzaretti.

[... egli vi battezzerà con lo Spirito Santo e col fuoco. (Matteo 3, 11)]

Con la Missione di David Lazzaretti fu aperto il n. 5 della fase Apocalittica. Le guerre e le rivoluzioni, i contrasti politici dei popoli, sono frutto dell'innesto del fuoco di Tunguska. La fase caotica tra il bene e il male è per trarre dalla Terra le esperienze, ed è per una finalità verso un bene sociale comune. Disse ancora S. Giov. Evan. come Profeta (di questo tempo) «chi è santo (intelligente) si santifichi di più, e chi è contaminato (negativo) si contamini di più affinché il taglio sia netto» (Apocalisse 22, 11).

Ora il gioco umano si trova in fase culminante. La intolleranza e lo squilibrio ci sono perché le incisioni profetiche non furono studiate, ma soffocate dai negativi. Da 30 anni io cerco con scritture e stampe, di risvegliare coloro che sarebbero i positivi, cioè i santificati intelligenti.

Nel 1910, l'anno della Cometa di Halley (che Cometa non era) essa preannunciava un fattore Astronomico, a seguito dell'avvento di Tunguska. In quell'anno sono nata io. Perciò cari Astronomi, cercate di collegare le vostre ricerche abbinandole alle Profezie, (perché io ero profetizzata) così torse riuscirete meglio a capire che la Terra si muove e cammina sotto un grande controllo perché è un Pianeta splendido e molto piacente all'Eterno IDDIO. Egli mi ha mandata sulla Terra affinché io prendessi il CAVO dell'impatto avvenuto a Tunguska che, attraverso le vie interne della Terra, era stato legato alla incisione del Patto di Eterna Alleanza del Monte Labro (Amiata) ed io lo avessi poi congiunto nella sua Potente Energia al Centro Cosmico Universale, per l'equilibrio terrestre. Questa operazione alquanto elaborata l'ho eseguita tra il Monte Labro e Roma, con, e, per la testimonianza delle sue profezie: «ROMA la culla delle SCIENZE» per il genere Umano, poi «Se cade ROMA cade il Mondo».

Che confermano il Bolide Fuoco di Tunguska, intorno al Monte Labro di Arcidosso, ci sono dei Potenti soffioni. A Bagnore di Santafiora (dove è morto il Lazzaretti) poi a Piancastagnaio vi è una Centrale che raccoglie un enorme gettito di Energia di Vapore che scaturisce dalla Terra, e col tempo in quella zona oltre al mercurio scopriranno altri minerali profetizzati da David Lazzaretti col nome di: «città delle miniere».

Io ho molto faticato, ed il mio risultato è ormai positivo perché la mia Missione l'ho portata a compimento secondo la Profezia, e la Terra Madre sarà salva. Ho risposto all'interrogativo del Potente Bolide per spiegare che non fu un Buco Nero, o un Black-hole ma bensì l'innesto per la salvezza della Terra nel suo patrimonio Umano.

Agli studiosi cercatori delle Verità dei fattori terrestri e Celesti, io dico che la Verità si dischiude mano a mano che i cuori e i cervelli umani ameranno la Natura terrestre, che come una Madre Essa offre al suo Creatore quanto di buono, di bello, di positivo ha saputo dare e creare mediante l'Opera dei Figli dell'Eterno IDDIO, «Creatore dell'Universo».

Con l'innesto energetico di Tunguska (Siberia), la Terra ha potuto raggiungere la 48 dimensione, ed è entrata sotto il dominio Legislativo Universale. Per effetto di causa ora si sta avvicinando con lentezza alla via Lattea, per questo motivo Essa subisce delle conseguenze di sgretolamento interno ed esterno, cioè subisce sbalzi, terremoti, alluvioni violente, tempeste, che Essa va incontrando negli spazi siderali della stratosfera; e questo squilibrio durerà fino a che non verrà raggiunto il punto stabile riservato per effetti di cause. Le esplosioni Atomiche danneggiano questo sollevamento.

Sono abbonata al G.d.M. fin dal suo nascere, perché desidero capire fino a che punto si muovono gli uomini di pensiero e di Azione, per svelare i Misteri della crosta terrestre.

Io ora vi avrei Rivelato il mistero del Bolide Fuocoso di Tunguska.

Se credete potete pubblicare la mia versione in risposta al Titolo su indicato.

Con distinti saluti

ELV1RA GIRO

(questo messaggio non fu considerato e non ebbe risposta).

LA MECCANICA CELESTE E I CENTRI DI SMISTAMENTO DELLE ANIME

Dopo le mie varie affermazioni sul «canale biblico», ora vengo a illuminarvi meglio sul grande problema dell'«opera creativa» nella sua ripresa in massa (e non in «nuclei» staccati), sotto l'egida dell'onda del C.R.I.S.T.O. cioè: il «Comando Rivoluzionario Irradiante Solare Taumaturgo Operante».

Tra i primi pionieri di questo canale di ripresa, dopo tanti tentativi, vi dissi che ci fu Noè con la sua Arca. Poi il «Diluvio Universale» e la distruzione con l'acqua. Naturalmente sul suolo terrestre avvenne una ecatombe dei tre Regni, i quali si confusero in loro stessi, con le potenze spirituali- animiche-umane, le potenze spirituali degli animali e quelle dei vegetali, senza contare il caos tremendo, nei vortici dei tre elementi: l'acqua, il fuoco e l'aria (indispensabili alle creazioni).

Il Regno vegetale vibra con tutti e tre gli elementi, mentre il Regno animale vibra solo con due: acqua e fuoco. Ed i Pesci con la sola acqua. Il Regno umano vibra con tutti e quattro cioè: i tre elementi, più i minerali di potenza più elevata. L'uomo e donna devono svilupparsi sopratutto nel Regno dei minerali, perché debbono sviluppare la ragione di vita, con le radiazioni abbinate alla scienza animica chimico-spirituale innestate nei corpi fisici umani. Alcuni minerali non sono assimilabili né dal Regno vegetale, né da quello animale, perché questi minerali si conciliano soltanto attraverso il sangue umano, cioè attraverso la nutrizione e attraverso l'aria, nelle sue energie radioattive. Gli Umani devono sviluppare i 5 ultimi minerali più forti, per l'equilibrio cerebrale sociale. Questa «Scienza» la devono studiare i medici (che sarebbero i meccanici dei corpi fisici).

Ora vi spiego il lavoro della materia fisica umana, per regolare il lavacro nella bolgia infernale. A questo lavoro sono intervenute le «Entità della Meccanica Celeste» che dopo avere esaminata la grave situazione hanno deliberato di creare i Centri di Smistamento dei tre Regni sulle tre Lune (satelliti della Terra). Ma coloro che si trovarono dominati dai minerali venivano inghiottiti dentro la Terra per effetto di causa. Perciò le Entità dirigenti stabilirono di cercare di proteggere quelli che possedevano l'anima e spirito angelico. Mentre coloro che erano soltanto corpi con spirito animale e vegetale, per questa qualità, per effetti di causa venivano attratti nei Centri di queste due amministrazioni.

I due corpi cristici orizzontali, il maschile e il femminile, che sono collocati (v. Tav. F.T.) alle basi del «piano creativo» erano vuoti, ma preparati per il ricupero delle anime nei due sessi. Inoltre si deve tener presente che, per richiamare le anime-spiriti caduti nella bolgia infernale, perché avevano abbandonato «Le Leggi di ordine creativo», furono inviate sul piano Terra moltissime Entità spirituali, pronte a sacrificarsi per riuscire a salvare con la Terra, le sue creature. Esse non volevano esportare le anime-spiriti, e lasciare la Terra in abbandono, alla deriva del suo «consumatum est».

Così si è iniziato il lavoro di smistamento con la divisione nei tre elementi. Vi erano corpi che avevano sviluppato di più l'elemento fuoco, altri l'elemento acqua e altri erano coi minerali più negativi al processo di sviluppo animico.

Immaginate voi con quanta costanza si è lavorato intorno a queste creature nomadi che erano senza il senso morale, religioso, familiare, sociale. Cioè vivevano come bruti. Dopo le prime esperienze di ricupero si venne alla decisione di creare i tre canali, collegati alle «tre lune» ed il risultato veniva soppesato sul Sole.

Il primo uomo profeta si fece chiamare Adamo. Si scelse la compagna e la chiamò Eva. Loro due erano Entità scese con questo compito e cioè: insegnare il nucleo familiare. In questo solco creativo si è cercato di innestare altre Entità, alfine di creare il «canale biblico» con tutti i profeti che ne seguirono.

I maturi sull'elemento fuoco, venivano inviati sulla Luna degli animali. Mentre quelli maturi nell'elemento acqua, sulla Luna dei vegetali. E quelli dei minerali, ricuperabili, venivano inviati nella Luna dei minerali.

Il canale biblico sviluppava bene, con i suoi profeti e con il buon lavoro dell'arte e delle industrie (per quell'epoca). E, man mano che certe anime si risvegliavano, guidate dai profeti e dai santoni, dopo il loro trapasso del corpo, sul luogo dove erano guidate ricevevano un lavacro per una esperienza spirituale reincarnativa. In questa forma le anime hanno incominciato la fase intuitiva. Col sogno, nelle ore di riposo ed il pensiero verso un Dio Padre e verso un Mondo Spirituale, sotto la guida dei profeti, cominciarono le preghiere al Creatore, creando così l'onda di comunicazione del pensiero a Dio.

Fu un lavoro duro, pari a quello di insegnare a camminare a dei bambini difettosi. Il lavoro più aspro è stato per quelle anime e spiriti coinvolti nei minerali, che si opponevano al rinnovamento spirituale ordinato. Questi insistevano a rinnegare che esisteva un Centro di Comando Divino, con il Padre: Colui che li aveva creati.

Il lavoro spirituale da parte di Entità, pronte a immolarsi e sacrificarsi per il risultato positivo terrestre, aumentava e le previsioni furono buone.

Fig. 6

La stella a doppio triangolo con lo Spirito è la chiave della

Creazione Cosmica Universale.

Fu allora che si è determinata la decisione di stabilire in Terra: «il Triangolo Cristico» con i tre vertici del principio creativo, nei tre elementi. Il vertice dell'aria era posto verso l'alto e fu destinato alla «Madre», poiché anche i figli maschi nascono dalla donna. Perciò il vertice in alto è femminile (e penso che dopo aver letto le mie scritture non avrete più dubbi). Alle basi del triangolo, quello a destra era il vertice: dell'acqua e quello a sinistra: del fuoco. In questi vertici venivano incanalati coloro che si erano maturati per il Regno di C.R.I.S.T.O.

Qui debbo aggiungere che questa incisione fu stabilita nel volere del Creatore dell'Infinito, poiché di anime e spiriti ricuperati ce ne stavano più che a sufficienza, per dare inizio ai piani di smistamento per la base creativa, controllata dal Sole n. 2. (vedi riquadro laterale sulla Tav. F.T.).

Così, duemila anni fa, dopo tutta la preparazione della «Meccanica Celeste» scese, per questa ardua impresa, la Potenza Cristica, a demolire le potenze negative dei minerali nei corpi umani, che dominavano sotto l'egida del nome «A.N.N.A.» che significa: Autonomia Naturale - Natura Autonoma, ossia è quel cerchio chiuso che bloccava il Raggio Armonico ed il Diritto Armonico, nelle anime e spiriti coinvolti nella bolgia infernale dei minerali della Terra.

Disgregare questo cerchio chiuso, che era la «fascia magnetica terrestre» fu una impresa quanto mai dura, (per la sua consistenza di milioni di anni), compiuta con l'infaticabile lavoro dei sette arcangeli.

L'innesto cristico con: Maria, Gesù e Giovanni Battista lo conoscete dalla storia, che si ripete per la sua conferma. Però non sapete perché era Gesù, il predestinato a trionfare per primo, e non Giovanni Battista. Perché Gesù comportava l'elemento acqua che è la forza preponderante terrestre, presente con gli oceani. Mentre Giovanni Battista era ed è il fuoco dell'amore creativo della Terra. Perciò Egli disse a Gesù, battezzandolo: «Convien che ora tu cresca ed io diminuisca» (ma quando ritornerò, avrò la ventaglia, cioè la Verga e battezzerò col fuoco dello Spirito Santo).

Mentre Maria di Nazareth era per l'elemento Aria cioè per il trionfo finale, che è l'Opera e Missione mia, con il Giovanni della Madre, in Leone Graziani, la forza del fuoco Giovanneo (perché Giovanni evangelista era per l'elemento fuoco dell'amore cristico nell'innesto creativo, per la rinascita spirituale).

***

Occorre che vi parli ancora dell'opera meravigliosa dei 7 Arcani. C'è un passo nella Divina Commedia dove si richiama la infaticabile attività di questi purissimi Arcangeli, presenti nelle 7 belle figure che cantavano ritmando insieme nell'armonia al servizio della Regina del Cielo, la Madre SS. (in Beatrice).

Siamo al Canto 30 e 31 del Purgatorio, quando avviene l'incontro fra Dante e Beatrice, sulla riva del limpido fiume Lete:

«sopra candido vel, cinta d'olivo,

Donna m'apparve», (2, 30, 32)

Occorre rileggersi bene quei versi per afferrarne ogni significato recondito.

Come vi ho detto più volte, al posto di Dante si deve ravvisare l'intera umanità, protagonista della «Commedia» della vita, che supera man mano tutte le prove, per risalire l'erto colle, illuminato dal Sole cristico, senza perdere mai la speranza di raggiungere l'altezza. L'umanità doveva riconoscere l'errore e dolersene fino al pianto. Solo così si comprende il significato della severità e dei rimproveri di Beatrice verso Dante. Il bagno nel fiume Lete (cioè nell'elemento acqua) rappresenta l'ingresso della forza spirituale (il battesimo) che punge come ortica, nel pentimento e nel rimorso (di avere abbandonato le leggi creative).

«Tanta riconoscenza il cor mi morse (2, 31, 88) quando fui presso alla beata riva (97) indi mi tolsi, e bagnato mi offersi (103), dentro alla danza delle quattro belle (104); e ciascuna del suo braccio mi coperse» (105). E dissero: «Noi siam qui ninfe, e nel ciel siamo stelle (106): Pria che Beatrice discendesse al Mondo (107), fummo ordinate a lei per sue ancelle» (108), «e le tre di là, che miran più profondo» (111). (Le 7 virtù in aiuto al progresso vitale sociale).

E chiedono per lui a Beatrice: «Disvela, a lui la bocca tua, sì che discerna (137) la seconda bellezza che tu celi (138). Dalla bocca di Beatrice nel suo gettito di vibrazione divina si rivela a Dante la Creazione nella sua finalità. E Dante, estasiato, non trova parole per descrivere tanta bellezza: «lo splender di viva luce eterna» (139), di cui egli aveva solo una pallida immagine, cioè Vede la base preparativa per il trionfo del fuoco.

In questo passo del Purgatorio Dante riceve dunque il lavacro del battesimo cristiano, che è la forza della Scienza Madre da infondere per il lungo cammino da sviluppare. Il Lete è il riassunto della realizzazione animica della Terra col trionfo sul fuoco creativo, con la essenza di tutti i minerali. Matelda è la Terra nella parte scienza medica, che fiorisce con i corpi di 1° grado (i medici scienziati per la perfezione dei corpi). Dante era un cherubino armonioso incarnato e chi lo aiuta sono le 7 ancelle. Quando viene trascinato lungo la riva del fiume, lui ne prova gioia immensa, perché vede che l'Opera della Terra cammina bene, verso il trionfo dei tre elementi: acqua, fuoco, aria, e ne rimane contento.

Approdati alla riva dello scenario idillico, tutti cantano e spargono fiori. Gli occhi abbagliati del poeta cercano ancora Beatrice. E la vedono, seduta alla radice di un albero, assieme alle sette creature arcane. Questa pianta «dispogliata di foglie in ciascun ramo» rappresenta l'altezza del pensiero umano, più volte devastato e rinnovato.

Le due nature di Beatrice, sono la Chiesa cristiana col battesimo dell'acqua e quella Giuris-davidica col battesimo del fuoco, che è: «la seconda bellezza che tu celi» (138). (le «Rivelazioni» che vi ho donato con questa mia Missione).

Dante pur essendo uno scienziato, degno di stare a contatto con le potenze spirituali, non era tanto forte da salire l'alta vetta del grifone (l'albero simbolico della vita del principio creativo).

Con la sua testimonianza fa sapere che lui era per l'amore al fuoco creativo, ma non aveva ancora superato l'elemento acqua. E si sente difettoso di fronte alla potente Madre. Perciò obbedisce alla richiesta di un lavacro dell'anima sua, forse perché in Terra, lui detestava e non stimava la Chiesa di Pietro. Ma col lavacro ha capito. Da qui potete rendervi conto quanto sia faticosa la ripresa dell'ordine animico spirituale, con la scelta delle anime positive, da quelle negative. Poi anche la separazione degli animali, nei corpi che si manifestavano metà animali e metà con il corpo e testa umani, o viceversa (Sempre in conseguenza della caduta dalle Leggi creative).

IL FATICOSO LAVORO DEI SETTE ARCANGELI

Il grande lavoro massacrante fu elaborato dalle sette potenze Arcane, che la umanità di quell'epoca ignorava, perché anche gli Arcangeli erano coinvolti nella bolgia infernale. Per primi furono conosciuti i 3 Arcangeli del Raggio Armonico Irradiante: Michele, Gabriele, Raffaele (due maschili e una femminile). Gli altri 4 non erano mai stati manifestati, nei loro nomi, perché erano per il secondo gradino di ripresa evolutiva, quello del Diritto Armonico Irradiante. Ma il Diritto Armonico doveva essere varato, dopo aver assimilato nella società umana, il Raggio Armonico. Questi ultimi 4 Arcangeli si chiamano: Muré, Arlè, Sire, Ailé (tre maschili e una femminile). Se non sono stati manifestati prima è perché sono per l'ordine creativo nell'elemento fuoco della Terra, che doveva venire dopo 1'apertura del Settimo ed ultimo Sigillo di evoluzione umana.

Questa rivelazione fa parte del nuovo piano creativo della Resurrezione, nell'acqua, nel fuoco e per la conquista dell'aria, cioè la conoscenza dell'Universo.

I 4 Arcangeli del Diritto Armonico sono gli esecutori delle incarnazioni «anime e spiriti del piano Terra», cioè i collaudatori animici. Essi non hanno mai avuto soste, perché imprigionati nella materia con il loro padre: D.A.I., che fu inizialmente SALUS e poi divenne CAINO. Mentre il padre dei 3 Arcangeli: Michele, Gabriele, Raffaele, era: R.A.I., il Raggio Armonico, col nome di FAUST, chiamato l'ABELE, perché il meno colpevole.

I due pilastri del principio creativo, Salus e Faust, hanno litigato fra loro per il potere spirituale e sono caduti ambedue per il contrasto: tra il culto alla scienza animica incarnata (la parte sacra) e l'ordine legislativo, sociale, morale, civile e religioso. Cioè non andavano secondo l'ordine armonioso delle anime e spiriti che si dovevano incarnare sulla Terra con le regole e con le opere progressive, e condiscendenti con il regno minerale; e sopratutto per il loro contatto fluidico radioattivo, con le stesse anime di potenza operante, per conseguire il progresso in forma armoniosa. Perciò l'ordine legislativo doveva procedere in armonia con le creature che aumentavano come numero incarnativo, cioè le incarnazioni sui corpi terrestri con le anime e spiriti angelici.

Il contrasto di questi due Centri di comando amministrativo, avvenuto a metà del lavoro organizzativo e incarnativo, ha finito col creare gradualmente il disordine, il caos, e infine la bolgia infernale dei fluidi dei minerali e dei vortici degli elementi, che il poeta Dante descrive nelle prime terzine, dove spiega in poche parole questa pietosa fase terrestre. «Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai per una selva oscura, che la diritta via era smarrita. Ah quanto a dir qual era è cosa dura, esta selva selvaggia e aspra e forte, che nel pensier rinnova la paura! Tant'è amara e forte che poco più è morte».

***

L'Arcangelo di Dio, con il suo seguito, che ha sofferto di più, fu «Ailé»! Poiché a lui spettava il compito più duro, cioè quello di selezionare le anime angeliche, coinvolte nel regno animale e nel regno vegetale, nei vortici dei tre elementi. Il suo Comando spirituale nel «Corpo Mistico Cristico» con la sigla: «alfa e omega» era ed è nella parte utero, cioè il controllo delle nascite umane nei due sessi.

L'Arcangelo «Muré» era tenuto a selezionare le anime angeliche per farle progredire. Il suo posto di Comando nel «Corpo Mistico Cristico» era ed è nella parte reni e doveva soppesare con le gerarchie le gravita dei difetti animici alfine di classificarli nei loro colori di sapienza spirituale, e dopo avere esaminato le facoltà dei loro colori animici, di intelligenza divina, doveva stabilire in quale dei tre Centri lunari dovevano essere inviate. Se poi vi erano delle «Entità di luce» incarnate nella missione di guide di orientamento progressivo (i profeti), queste dovevano essere inviate nel Sole fisico della Terra, affinché esse ricevessero energie nuove e si consolidassero nel loro impegno di ripresa creativa. Perché sul Sole vi è la Centrale di Controllo amministrativo terrestre.

Fig. 7

L'Opera dei Sette Arcangeli nel trionfo della potenza del Padre con Gesù e David e la SS. Madre

con me, Elvira.

Queste entità audaci erano il bersaglio della gerarchia dragonica. Quando venivano barbaramente e brutalmente suppliziati sulla Terra, anche nelle loro spoglie angeliche o veli animici rimanevano i segni del loro martirio, che non sempre cicatrizzavano a perfezione. Si ritrovavano così come quegli abiti rattoppati, cioè si conservavano i segni sul corpo delle loro ferite. Così come la spoglia di Gesù conserva sul suo corpo animico i fori e i segni della tortura subita.

Gli Arcangeli «Arlé» e «Siré» avevano ed hanno il compito di controllare le incarnazioni delle anime angeliche, nei due sessi: maschile e femminile. E dal controllo del loro progresso nel lavacro spirituale, essi spedivano, anche nelle 7 stelle del Carro del Sole (detto l'Orsa Maggiore), tutte quelle anime evolute nei tre elementi: acqua, fuoco, aria, in attesa di farle reincarnare sul pianeta Terra, una volta ricevuto il nuovo innesto di equilibrio tra l'anima e lo spirito vitale.

Fra i tre Arcangeli della parte del Raggio Armonico l'Arcangelo «Raffaele» fu molto caricata di responsabilità amministrativa sulla Terra, perché lei era in congiunzione con la Madre Scienza (il V.I.R. = Verbo, Irradiante, Rivoluzionario). Questo Arcangelo Raffaele doveva rappresentare tutte le istituzioni delle scienze animiche, raccolte in assemblee terrene, definite: chiese, culti, riti, dottrine, per le ricerche scientifiche, della ragione di vita sulla Terra.

L'Arcangelo «Michele» con la sua spada rappresenta l'azione nella giustizia divina. Egli fu il primo martire della incisione eristica, incarnato in Gesù Cristo, perciò pregando Gesù è a Michele che vi rivolgete per ottenere l'aiuto di assistenza spirituale. Mentre l'Arcangelo «Gabriele» rappresenta l'amore sublime che vigila sulla ragione. Anche egli fu martire della incisione cristica incarnato in Giovanni Battista. Ed in Maria di Nazareth vi era incarnato l'Arcangelo «Raffaele» che rappresenta la sapienza dei sette colori (nella Madre Scienza).

Con Dante Alighieri la Madre Scienza disse di chiamarsi Beatrice, però cambiava aspetto a seconda della Scienza di programmazione, che comportava sulla Terra, come evoluzione incarnativa.

Nei miei vari scritti vi ho sempre spiegato che per trarre in salvo le anime Angeliche la Madre ha subito troppi disagi e troppe amarezze.

Dante (2, 33, 3) dice che: Le donne cominciarono a lacrimare e Beatrice sospirosa e pia le ascoltava come se si trattasse di un nuovo calvario. Lei si levò dritta in piedi col volto color del fuoco, perché si preparava a scendere sul piano Terra. Però nel (2, 30, 66) è scritto che Beatrice tiene il volto coperto da un velo, perché non vuole essere manifestata «Regalmente». Io vi aggiungo di confrontare oltre a questa cantica anche la versione scritta da David Lazzaretti nel suo Libro dei Sette Sigilli, parte 25 paragrafo 9 dal Titolo «Le gloriose Palme» dove sta scritto che la Trinità Materna, col volto coperto da un velo nero, si prendeva la responsabilità di determinare in Terra la Resurrezione umana, nel Sigillo Eterno. Cioè per determinare la così profetizzata «PARUSIA APOCALITTICA».

***

Nel canto 33 al salmodiare dei 7 arcangeli Beatrice fallasi in volto rossa come fuoco (9) e guardando Dante con occhi severi (18) gli spiega che il serpente Dragone il mostro che ruppe il vaso della Scienza (34) del principio creativo, sarà vinto tra 515 anni (43) con sicurezza. Dante muore nel 1321 e nel 1834 con la nascita di David Lazzaretti si incarna l'Arcangelo Gabriele, il «DUX» che ucciderà il mostro: «A.N.N.A.» annidato nella Chiesa di Pietro (che con lei delinque) (45). (Tanto è vero che la porta del traffico commerciale di S. Pietro si chiama Porta Sant'Anna).

Fu Beatrice, nello spirito della Madre Scienza a guidare sulla Terra David Lazzaretti, nella sua audace Missione.

***

Dopo queste mie rivelazioni sulla creazione terrestre, domando ai signori sostenitori delle vane chiese cristiane: protestanti, ortodossi, valdesi, cattolici, evangelisti, ecc., se l'Opera della polente Madre, che fu in Maria madre di Gesù e in Lei «Essa» ha concepito nel suo grembo il Figlio, l'Arcangelo «Michele», per la forza dell'innesto cristico, in unione al Centro del Creatore dell'Universo, poteva essere opera di una donna qualunque, anche se fu considerata pura e vergine.

Maria, la Madre Scienza in quella Missione, ingrata e penosa, non ha ricevuto nessuna compiacenza da parte dei seguaci di suo Figlio Gesù, e se Giovanni apostolo l'ha consolata, lo fece per comando di Gesù. Perciò nel suo cuore oltre al grande dolore umano del Golgota ne ebbe anche la grande amarezza di non essere considerata. Perciò Beatrice si mostra risoluta con Dante, anche perché vede approssimarsi la discesa del secondo figlio, l'Arcangelo Gabriele, in David Lazzaretti, che dovrà immolarsi ancora lui nel sangue, per riscattare le anime angeliche, negli altri suoi figli tosti e renitenti.

Fig. 8 — DAVID e L'AQUILA

David Lazzaretti, il Cristo Duce Giudice della Terra, assistito dalla Potenza Madre Scienza, sotto le spoglie di una Pastorella.

Gli Arcangeli sono i suoi 7 pupilli, perciò essa ha lottato e lotta sempre con loro nella valle delle lacrime, che è questa amara Terra, tanto che Dante ne prova molta paura (contemplava Beatrice sotto il velo nero per il nuovo lutto, che vede profilarsi a causa della selva selvaggia amara e forte).

Essa sfida con fierezza Dante dicendogli (2, 30, 73 e seg) «Guardami ben! Ben son, ben son Beatrice!»

E Dante vede in lei la Potenza del principio creativo, nel calvario di una Madre, che non trova pace, perché vuole salvare le sue anime angeliche, con i suoi 7 Arcangeli figli dell'«A.M.O.R.E.» i 7 generali del cosmo, che nell'Opera della Meccanica Celeste hanno portato in salvo la Terra. E con la Terra, le spoglie animiche spirituali, riscattate dalla Bolgia Infernale.

La ripresa della Terra con la «Meccanica Celeste»

Il Grande Quadro della «Meccanica Celeste» racchiude la ripresa della Terra, in grembo alla Creazione Cosmica Universale.

Dopo la mia logorante Missione, compiuta in miniatura, a causa della mancata assistenza dei Capi della Chiesa Cattolica Apostolica e dei Dotti della Terra «Rosa-Croce» e «Templari», io sola, con l'aiuto di Leone Graziani, sono riuscita a completare l'Opera, assistita dall'Eterno Iddio e da tutta la Sua schiera Arcana e Celeste. E senza trascurare la incisione del movimento creativo, in manifestazione evolutiva e in quella negativa, da estirpare dalla Terra. Un compito arduo, assiduo, impegnativo di poca soddisfazione, per il fatto che la società è in continuo disfacimento sotto tutti gli aspetti.

E perciò alcuni capivano poco e niente della mia finalità ed altri non volevano capire, perché io andavo contro i loro obiettivi di interessi economici. Come disse Dante: (3, 27, 142) che le tenebre non mi hanno compresa, ma io spiritualmente ho vinto le tenebre ed ho potuto riportare, sopratutto, la Terra in salvo. In seguito le creature spirituali angeliche mi seguiranno, per tutte le Verità, che ho rivelato, stampato, imposto, diffuso e inciso sul piano Terra.

Roma e Monte Labro comportano due simboli significativi. ROMA che rovesciato significa A.M.O.R. (cioè: «Armonioso Movimento Ordinato Regolato Eterno»). Mentre al Monte Labro, vidi sul Cielo scritto le iniziali N.U.S.E., che significa: «Natura Universale Sigillo Eterno». Perché sul Monte Labro c'è l’«Altare della Eterna Alleanza».

Nel Grande Quadro con tutti i disegni dimostrativi ci sono anche le spiegazioni della «Meccanica Celeste». Ma non è semplice capire questa «Meccanica Celeste» perché l'umanità terrestre ha camminato per millenni e millenni, con un logorio di forze negative e positive, in continuo contrasto con «il Libero Arbitrio» stabilito con dei patti con lo spirito del grande Dragone delle tenebre infernali. (Il grande Dragone ha sempre oscurato nei corpi umani le Verità creative e le onde di comunicazione).

* * *

Il disegno del Grande Quadro vi mostra soprattutto un canale centrale che dall'Alto è in comunicazione e in congiunzione con la creazione terrestre. La ripresa della Terra parte dai quadranti o Banchi di Energie, numerati dall'uno al dieci. Con il numero c'è anche il colore delle energie radioattive, che sono controllate da un «occhio». E cioè il controllo della «Meccanica Celeste» del Centro Cosmico Universale.

Questi quadranti si trovano sullo spazio che è chiamato Cielo e sono collocati in posizione orizzontale. Hanno uno spessore di 100 metri e sono Banchi di Energie Radioattive, Radiosonore, Radiointuitive, Radioespansive, Radiovisive, Radiocostruttive, Radioincisive, Radiosentimentali-artistiche, Radiocanore, Radiodominative. I quadranti sono la somma delle vibrazioni umane terrestri, con tutte le loro espansioni animiche spirituali. Cioè fanno vibrare le anime infuse nei corpi terrestri, nel loro sapere predestinato, con il loro spirito esecutivo.

Nel quadrante n. 10 vi è inserita la bilancia, sul bianco argento, con i suoi piatti, in ordine equilibrato. Il significato è che la umanità intelligente ha segnato la vittoria sul minerale «Mercurio». Questo minerale era un traguardo per la maturazione cerebrale e sentimentale dei corpi terrestri. Il simbolo del minerale mercurio, come ve l'ho ripetuto più volte, era un magnifico serpente, che vi ho disegnato nella terza pagina di copertina del 6° Libretto, con le spiegazioni dell'Apocalisse di Giovanni Apostolo (v. fig. a pag. 7).

E cioè un bel serpente che si morde la coda, (cioè superato) per significato che l'uomo e la donna (con le lettere maiuscole) hanno raggiunto l'equilibrio del sapere come si deve vivere nella vita sociale sulla Terra, secondo i comandamenti del Cristo e del Padre Suo.

Più sotto, con il secondo occhio, (cioè sempre controllato dal Centro), è collocato l'innesto dei banchi della «Meccanica Celeste» per le energie vitali, attraverso un congegno meccanico, da voi ancora sconosciuto, che distribuisce — mediante i suoi polmoni — le energie necessario ai tre Regni della Terra: «vegetale, animale e umanità».

Il canale centrale diretto è formato da tre canali più piccoli. Questi sono per la jonizzazione e la distribuzione delle energie radioattive ai tre elementi: «acqua, fuoco, aria». Le due svastiche poste sul canale centrale ruotano a regolano i due polmoni, che contengono l'innesto energetico da somministrare. Esse sono converse per la ragione che debbono regolare il moto creativo vitale della Terra nei tre Regni, in forma equilibrata, armoniosa, temperata e gioiosa. I polmoni vengono dosati e registrati secondo la evoluzione terrestre, alfine di mantenere il contatto di equilibrio con il grande Cosmo. Poi vi è un terzo polmone, a spirale, sotto le due svastiche, con sette fuoriuscite. Queste conducono ai Centri di controllo dei tre elementi. Poi la fuoriuscita centrale è collegata col Centro dell'asse terrestre, fino alle viscere della Terra. Le altre sei spirali sono Condotte di energia dei banchi radioattivi, innestate nel Centro delle tre Piramidi. Nel centro di ogni Piramide ci sono i meccanismi per l'equilibrio del pianeta, nei tre elementi, affinché si trovi sempre equilibrato nella sua ellisse in corrispondenza al Sole e alle tre Lune.

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Il grande lavoro della «Meccanica Celeste», che ho cercato di esporvi con il disegno e con le spiegazioni, per me è stato un compito difficile, perché molti concetti non li conoscete. E per giunta, mi fu suggerito che, per riportare la Terra verso il Grande Cosmo, (da dove si era allontanata, perché aveva perduto il Contatto Elettronico Universale), e per equilibrarla, hanno operato i tecnici più insigni del Grande Cosmo.

Io non conosco di quanti chilometri possa essere la distanza dal luogo dove sono collocati i banchi di queste energie. E non so neppure se questo grande enorme lavoro sia servito e serva soltanto per il sollevamento del pianeta, che è ancora in gioco. E ve lo testimoniano i terremoti, le stagioni confuse, lo squilibrio atmosferico, e — direi anche — della società umana. Questo lavoro di sollevamento del globo può durare anche 4-5 anni (così mi dicono) perché dipende dalla Ionosfera.

Sul «Disegno», con le scritte vi ho dato le spiegazioni. Potevo anche non farlo e lasciarvi nel panico o nella preoccupazione di trovarvi alla... fine del mondo. Invece ho voluto accontentare anche i «santi tommaso» increduli e caparbi.

Quando scenderanno sulla Terra gli Extraterrestri domanderete a toro, se quanto vi ho descritto è la santa Verità, e da loro avrete più ampie spiegazioni.

Alla base delle tre Piramidi e dei 7 canali di energie, che vi ho descritto con i dieci Banchi di Energie, vi è la scritta: «E.N.A.L.I.T.O.» che vuol dire: «Ente Naturale Autonomo Libertà Illuminante Totalitaria Operante». Questa scritta si riferisce a tutto il Disegno che vi ho presentato.

Alla fine del Disegno poi, vi ho indicato alla meglio la via Lattea, con i pianeti che sono conosciuti in virtù degli Astronomi. Ed infine più sotto il grande lavoro Creativo del pianeta Terra che sta per cambiare volto.

La «Meccanica Celeste» è sempre esistita. Ora vi ho descritto il grande meccanismo elettromagnetico per salvare la Terra e nel contempo riportarla alla sua base, da dove si era allontanata. Con il Grande Quadro vi ho illustrato il lavoro di assistenza per il suo nuovo orientamento creativo.

***

Qui mi viene da ricordare il «Cantico dei Cantici» di Salomone, ove lo Sposo è il Sole, Elios e la Sposa è lo spirito della Terra.

«I figlioli di mia madre s'irritaron con me, mi posero a guardia della vigna, la vigna mia non l'ho guardata! Dimmi, Amor dell'anima mia, dove tu pascoli?... (cioè: dove si trova la Verità legislativa) ...ch'io non vada errando... (Ca 1, 5-6) La stagion della potatura è venuta... Le viti in fiore, spandono il loro profumo... (Ca 2, 12-13) (cioè: lo sposo che torna) ...Tu sei bella, amica mia, soave e leggiadra come Gerusalemme! Terribile, come esercito schierato. (Ca. 6, 3) (la nuova vita). «Son scesa nell'orto delle noci (i cervelli umani nell'opera dell'Arcangelo Gabriele) per vedere i rampolli della valle (della Terra) Per guardar se la vite era gemmata, se avevan germogliato i melograni (Ca. 6, 10) (i cervelli umani nell'opera dell'Arcangelo Michele) ... I miei fratelli (gli altri pianeti) dicevano: abbiamo una sorella piccina (la Terra) che non ha poppe ancora. Che faremo della nostra sorella il giorno che le si parlerà di sposarsi? S'è un muro, fabbrichiamoci su baluardi d'argento: s'è una porta, rafforziamola con assi di cedro» (cioè: la chiusura e la distruzione).

La sposa, che è la Terra, dice: «Io sono un muro (e non una porta) e le mie mammelle come torri. Perciò fui ai suoi occhi (dell'Eterno) come una che trova pace. Una vigna, aveva il Pacifico (l'Eterno) ... e dette la vigna ai guardiani. Ognuno per il suo frutto, sborsa mille sicli d'argento»... ecc. (i mille anni del Regno dello Spirito Santo: la «Madre Scienza» (Ca. 8, 8-11).

Il Re Salomone, come profeta è stato molto sublime nel decantare la fase evolutiva del pianeta Terra e gli innesti evolutivi della marea umana.

Ora io vi ho aperto il significato di questo cantico, a Opera finita. Anzi più che finita! Se penso alla negligenza di coloro che avevano la Vigna in custodia, provo rancore e disgusto (la Chiesa). Se penso alle melagrane (ossia ai cervelli umani) provo rancore perché si sono lasciati trascinare dalla Chiesa, anziché guidarla, con le tante scienze in movimento con i «Dotti».

Ora io ho dovuto e debbo prendervi per i capelli e scuotervi con la violenza delle mie tante «Rivelazioni», che vi ho somministrato con la mia discesa su questo pianeta. E magari mi direte che vi ho colpiti alle spalle, mentre avevate le profezie.

***

Ed ora ritorno alla spiegazione della posizione evolutiva terrestre, tracciata sotto la «Via Lattea». Nel disegno del Grande Quadro trovate la figura Madre con la Terra sotto i piedi, perché con me la Terra viene alimentata dal canale centrale delle scienze e sostenuta per mantenere l'equilibrio durante il suo sollevamento (come già vi dissi, che con la caduta, era uscita dall'orbita universale).

Intorno alla Terra trovate che ci sono due cerchi o reti di ordine magnetico. Queste vanno considerate molto staccate nello spazio e non su di un piano. Le reti sono per l'equilibrio delle energie creative in congiunzione ai tre satelliti della Terra ed al Sole. (I cerchi divisori sono stati tracciati nel disegno in forma schematica per illustrare le fasi lunari e le eclissi solari). Questa impostazione nuova, molto bene studiata della «Meccanica Celeste» non è, e non fu un lavoro improvvisato, ma è incominciata dopo la riuscita della apertura del Settimo Sigillo (anno 1868-78, cioè più di cento anni fa) per la evoluzione umana della Terra.

Il tre volte santo David Lazzaretti, il Cristo Duce e Giudice, con la sua congiunzione con il Centro dell'Eterno IDDIO e poi con la sua immolazione nel sangue, ha testimoniato la sua vittoria contro questo spirito Dragone che dominava la Terra (chiusa nella sua «fascia magnetica»). Leggetevi gli scritti di David Lazzaretti e capirete meglio, come e perché è riuscito a vincere il Dragone e demolire la fascia magnetica terrestre, con la sua forza spirituale. Perciò ha potuto aprire il Settimo ed ultimo Sigillo della evoluzione umana.

Il Dragone, questo potente spirito negativo, si è autodefinito: «A.N.N.A.» che punteggiato vuol dire: «Autonomia Naturale - Natura Autonoma» e cioè il ciclo chiuso introverso, che riusciva a demolire ogni slancio progressivo umano.

Fig. 9

Il Dragone dalle sette teste è nato dalla bolgia infernale con i minerali ed

è stato definito A.N.N.A. - cioè; Natura Introversa.

Le tre Lune, la Terra e il Sole

Nel disegno trovate con vostra sorpresa che intorno alla Terra si muovono tre satelliti e il Sole, che operano per sviluppare il «progresso terrestre» (la «Creazione»).

Gli studiosi di astronomia hanno già individuato le due Lune invisibili e le hanno chiamate: «buchi neri» («black-hole»). Questi «buchi neri» sono: uno la Lilith - la Luna Nera del regno dei minerali, l'altro è una Luna Azzurra del regno dei vegetali. Il terzo satellite è la Luna del fuoco del Regno animale - (quella visibile ai nostri occhi). Poi c'è il Sole fisico che abbraccia tutto il movimento terrestre.

Gli studiosi esoterici chiamano la Luna Nera «la Lilith». In questo Centro c'è il controllo dei minerali che registrano la evoluzione cerebrale del Regno umano e degli altri due Regni inferiori.

Quando sulla Terra si manifestano le eclissi solari (che vengono di rado) è perché questa Luna Nera manifesta un eccesso di gas ignei, in contrasto all'equilibrio energetico terrestre, tra il «dominio del comando solare» e la massa di movimento dei tre Regni della Terra. Perché il Regno dei vegetali è emanativo, quello degli animali è sensitivo e quello umano: cerebrale, sentimentale e costruttivo.

L'eclissi è un fenomeno astrale. La sovrapposizione della Luna Nera sul Sole crea e determina enormi correnti di energie elettroniche, elettromagnetiche, elettroespansive, radioattive, per alimentare i minerali della Terra rinchiusi in questo satellite definito: il diamante nero che deve trasformare i cervelli umani «nei colori dell’elettro».

Quando sul pianeta Terra si vede un'eclissi solare questo fenomeno avviene per una registrazione di sviluppo creativo, determinata da una volontà direttiva della «Meccanica Celeste». La Luna dei minerali non si vede ad occhio nudo, a meno che non venga tolto dall'occhio umano, quel velo chiamato prisma. (Qui vi ricordo il passo di Isaia 6, 6) In questa Luna sono stati disegnati due simboli: uno bianco e uno nero, in maniera concatenata, e cioè il «diamante nero» che si deve trasformare nel «bianco brillante» (come nella macchina fotografica a colori, con la scintilla di luce si impressiona la immagine dei soggetti). Con più belli e limpidi sono i colori animici, più intelligente e sapiente diviene un individuo, però sempre abbinato alla sua potenza «anima», il «cofano della sapienza».

Il medesimo gioco è per gli altri due Regni, ma meno complicato.

Nella scia intorno alla Terra si trova un terzo satellite: la Luna dei vegetali detta Luna Azzurra che è soltanto emanativa, (come ho già detto). Essa è del color del ciclo a seconda dei suoi riflessi. Dona alla Terra la sua vitalità che assorbe dal Sole (fisico) e attrae dagli oceani la energia radioattiva che poi spande sulla Terra, per dare vita e vigore al Regno vegetale e da questo Regno traggono vita gli altri due Regni. In questa Luna Azzurra ci stanno Entità che controllano le Quattro Stagioni, e nel suo Centro vi è il simbolo dello «smeraldo», dai molteplici riflessi, che sopra la Terra si possono vedere dopo una pioggia ristoratrice. Si manifesta il così chiamato «Arcobaleno» dai sette vividi colori, in armonia con la natura terrestre dei tre Regni, però la gamma dei sette colori si spande fino ai settanta colori nella loro gradazione.

La Luna visibile del Regno animale si trova sulla stessa scia intorno alla Terra. Ha il colore del fuoco, più o meno carico per le radiazioni che riceve dal Sole. Questa Luna è la Centrale pel il Controllo del Regno animale. È sensitiva per la sua emanazione dei suoi minerali. La si vede a occhio nudo sul cielo, sopratutto la notte. Questa Luna è piena di energie in virtù della radioattività che assorbe e sviluppa dalle masse dei gas ignei e dai fluidi marini. Subisce il sorpasso della Luna dei vegetali, perché quest'ultima è dominante con le sue energie potenziali radioattive. Perciò si riscontra il suo passaggio sopra la Luna degli animali, una volta al mese, perché questa è sottoposta alle costellazioni con il suo comando delle stagioni, e cioè: governa la flora e la fauna, e le seleziona con le nuove costellazioni (vedi alla pag. 65 del mio 6° Libretto).

Queste due correnti vibratorie diffondono nell'aria molta armonia, che sviluppa nei corpi umani la musica, la danza, il canto, il suono (ci sono degli uccelli che lo confermano con il loro canto).

Gli astronomi (di questo tempo) si compiacciono a spiegare le eclissi solari e quelle lunari adducendo che sono interposizioni tra astro e astro.

Ma perché non si domandano se esiste una «Meccanica Celeste» con un ordine perfetto? visto che non avvengono collisioni fra astro e astro? Ad esempio: la eclissi del 15 febbraio 1961 oppure quella del 22 settembre 1966, con le fotografie riportate dai giornali, registrate dall'Osservatorio di «Wendel Stein» e dall'Osservatorio di Monte Mario a Roma. La sovrapposizione era così perfetta con l'astro solare e l'ombra che lo copriva, tanto da domandarsi: «ma come e da dove perviene tanta precisione?»

Dalle mie spiegazioni descritte fino a questo punto vi renderete conto che la «Meccanica Celeste» va studiata con molta ponderatezza e riflessione, perché essa è congegnata con la stessa natura animica spirituale dei tre Regni.

Il gioco elettronico della «Meccanica Celeste» è stato equilibrato perfetto ed è congegnato in maniera tale da segnalare determinati fattori creativi dei tre Regni terrestri ed anche per il controllo tellurico e la sua resistenza con quella delle Lune e della Terra.

Questi tre satelliti che si muovono intorno alla Terra, mentre la stessa Terra si muove e «si dimena» viaggiando intorno alla sua ellisse, ha milioni di anni luce. La Terra fu più volte devastata per causa delle molte ribellioni degli uomini, i quali non volevano obbedire a quelle Leggi di ordine Creativo divino e naturale.

La epoca attuale segna una svolta molto impegnativa da superarsi, ma io spero che trionfi il bene della giustizia divina e umana in virtù dell'innesto cristico, solare.

Il Sole non è di fuoco ma un potente condensatore di energie che spande e che riceve dalla Terra. Ve lo confermano i suoi tramonti, ogni sera. In questa fase si dice che il Sole non brucia, ma crea e dona energia di vario tipo e di potenza radioattiva. Se fosse un astro di fuoco, come molti scienziati credono, ad alta temperatura le nevi delle alte vette delle montagne dovrebbero sciogliersi per prime. Il Sole assorbe dai mari e dalla superficie terrestre diversi tipi di energie per riversarle su altre superfici della stratosfera terrestre. Lo si può definire un equilibratore di energie vitali per la Terra.

I Simboli

Il simbolo del Sole è il «Leone». Quello della Luna Visibile, degli animali è la «Colomba». Quello della Luna Nera dei minerali è «l'Aquila». Quello della Luna azzurra dei vegetali è «il Pappagallo».

Ai Medici dell'Era dello Spirito Santo

Mi rivolgo ai signori medici che hanno la grande responsabilità della vita umana, non solo di fronte alla «Scienza Madre», ma soprattutto al PADRE, il «Creatore dell'Universo», che nelle Sue Divine Leggi Naturali, comanda e regola le vicende della società umana.

Alle tante «Rivelazioni» che ho donato alla Terra per il progresso umano, alfine di raggiungere l'ultimo gradino di ascesa, e conseguire il Regno della Pace nella giustizia divina, aggiungo ancora questa destinata per voi: medici.

Con le rivelazioni incontestabili sulla reincarnazione dell'anima e spirito, ormai convalidate sulla ragione differenziata della vita umana, ora a voi medici debbo fare questa raccomandazione, inerente alla grande responsabilità che vi assumete, come medici e scienziati, curatori, e studiosi dei corpi fisici umani.

Le reincarnazioni di questa categoria medica, (che io definisco i figli della «Meccanica Celeste») saranno suddivise dal 1° al 4° grado di capacità scientifica intuitiva. Io consiglio che lo studente medico, prima di intraprendere questa carriera di grande responsabilità, conosca in se istintivamente la predisposizione alla Scienza Giuris-Davidica. Questa spiega la natura e le caratteristiche dell'anima umana e dello spirito, che si deve sviluppare e manifestare con il corpo fisico sul piano Terra.

Se poi in una precedente reincarnazione colui o colei fosse stato negativo alla Scienza Giuris-Davidica e volesse intraprendere la professione della medicina, non potrà mai essere un vero dottore della «Meccanica Celeste», ma un nemico del progresso umano e divino. Con profonda riflessione fate la vostra scelta, poiché di fronte al Creatore dell'Universo voi siete la categoria più responsabile per lo sviluppo perfetto della società umana. Si usa dire: «Mente sana in corpo sano».

Ed ora vi spiego la ragione di questo mio avvertimento, e del perché non possono diventare medici o scienziati o chirurghi della «Meccanica Celeste» se nella precedente reincarnazione non hanno assimilato la «Scienza della Madre», la Creatrice delle anime e spiriti, del pianeta Terra.

I nuovi medici scienziati che si incarneranno sulla Terra avranno tutti i requisiti per divenire i capi responsabili della nuova società terrestre. Essi saranno guidati e ispirati per il sistema creativo della «Meccanica Celeste». Il nuovo studio sull'ammalato sarà: il controllo psichico, la radiografia, compresa quella dei tessuti dei muscoli, dei vasi sanguigni, la conformazione cerebrale visiva, e intuitiva.

Il nuovo medico dell'Era nuova deve sentire in sé la responsabilità di dover curare una creatura angelica con un'anima sensitiva, volitiva, la quale deve realizzare in se la sua sapienza e scienza, infusa nell'anima, (innestata nel corpicino all'atto della nascita) e nel contempo deve armonizzarsi con tutte le altre scienze dell'umana società. Perciò il nuovo medico dal 1° al 4° grado della sua capacità intuitiva deve cercare di capire da dove scaturisce lo squilibrio fisico del malato: le disfunzioni, le fasi paranoiche, le fasi di squilibrio mentale, ecc. ecc. Perché dal medico ci vanno gli ammalati.

Tutto questo perché le nuove anime e spiriti che vengono incarnati sulla Terra sono sani ed equilibrati in quanto prelevati dal «Corpo Mistico Cristico».

Il lavoro incarnativo è amministrato dalle quattro Potenze Arcane (Muré, Arlé, Siré, Ailé) e dalle loro gerarchie spirituali della «Meccanica Celeste», prima di incapsulare l'anima e spirito in un neonato hanno già esaminato e convalidato la qualità del sangue dei due coniugi. Perciò se il nascituro sviluppa male, le cause possono essere: o il bambino non viene regolarmente nutrito sano, fino ai sette anni di età, oppure ha subito dei traumi psichici, o per cause di caduta, ecc…

Fino ai 14 anni, divenuto un ragazzo maturo o una ragazza matura) e non da segni di squilibrio fisico mentale, tutto fa pensare che sviluppi bene. Ma per le sue inclinazioni animiche vitali esso va sempre controllato fino ai 21 anni, perché a questa età deve avere già forgiato la sua inclinazione animica-spirituale, dare segni evidenti del suo Io personale, ed anche la sua elasticità dinamica, fortificando il corpo fin dai primi 7 anni di età.

Il corpo va plasmato con lo sport e la ginnastica di vario tipo, a scelta. Se ci sono dei bambini timidi vanno incoraggiati perché sono nuovi alla vita sociale terrestre, e occorre risvegliarli e amalgamarli fra gli altri coetanei. Se poi si tratta di creature che devono sviluppare l'arte, la musica, o il canto, queste creature devono essere controllate e studiate dai loro genitori fin dalla prima età: dai 5-6 anni in su, perché questi non debbono essere né contrariati, né scoraggiati, ma incoraggiati.

I genitori debbono ricorrere ai medici alfine di sviluppare nei figli la sicurezza armoniosa nel loro progressivo sviluppo. In parole semplici: l'Era Nuova deve sviluppare corpi sani con le menti sane perché solo così si conquista l'ultimo gradino dell'equilibrio della Resurrezione umana, per la conquista della Scienza e Conoscenza universale.

Vi faccio ancora questa rivelazione (che mi fu comunicata). Il sacerdote Filippo Imperiuzzi fu al fianco di David Lazzaretti, cioè fu il suo sostenitore come spirito di intuizione e fu poi, come spirito intuitivo, il papa Giovanni 23° della Chiesa Cattolica. Ed ora è reincarnato nuovamente per divenire un chirurgo, uno scienziato della medicina, e cioè il 1° medico della «Meccanica Celeste», per le sue virtù di magnanima saggezza.

Consiglio coloro che si vogliono dedicare alla nuova scienza medica di crearsi la famiglia, perché nella loro vecchiaia non si debbono sentire troppo soli, ma avere la gioia della famiglia, e dal nucleo del loro sangue, si possa innestare un nuovo scienziato della «Meccanica Celeste».

Non dimenticatevi che le anime umane sono conformate nella gamma delle varie energie sensitive, creative, operative, armoniosamente selezionate nel loro «QUID» elettronico, elettromagnetico, elettroauditivo, elettrovisivo, elettroultrafanico. Perciò, il compito del medico è molto complesso e arduo, e la sua non deve essere una professione, ma una missione.

«LA MADRE SCIENZA»

Caino e Abele

La triste sorte dei popoli l'hanno voluta coloro che dal centro della Terra dominavano la creazione con la Potenza dei minerali (vedi pag. 28 e 31 del 5° libretto). I loro nomi erano e sono: «SALUS e FAUST». Essi sono stati i due Pilastri del principio spirituale Creativo e la loro qualifica era il DAI: Diritto Armonico Irradiante, il RAI: Raggio Armonico Irradiante.

Ma essi hanno litigato fra loro, per la superiorità del loro dominio amministrativo spirituale terrestre, e finirono tutti e due malamente, perché caddero al livello della materia. E poi, per effetto di causa, finirono incastrati nel Centro Terra, con il Regno dei minerali e con il fuoco.

Il DAI divenne «CAINO» e RAI l'«ABELE». Il più difettoso è stato Caino.

Il loro nome sociale spirituale del principio creativo della Terra, era: FAUST il RAI, e SALUS

il DAI.

Il RAI era per il Raggio Armonico, per il governo spirituale Legislativo, cioè la parte Culto e Scienza; il DAI invece era per il Diritto Armonico, cioè per la parte del governo Legislativo economico sociale, ossia la amministrazione economica della Terra. La lotta per il loro arrivismo di comando ha determinato il caos terrestre.

Uomo della Terra, ti consiglio di non bestemmiare il nome del PADRE, né quello della MADRE, perché il DIO PADRE è per l'ordine Legislativo terrestre, nei due aspetti: cioè RAI e DAI insieme. E mai avrebbe voluto la vostra tribolazione, con tutti i mali della Terra. Questi li hanno creati i due ribelli confondendo i due Centri di comando creativo: cioè «Scienza e Ordine Legislativo».

Con la mia paziente costanza e abilità sono riuscita ad arrivare fino a queste due Entità, che hanno compreso la ragione del travaglio terrestre.

Il caos, le rivoluzioni, il grande flagello umano e le tante distruzioni furono e sono l'effetto delle tante trasgressioni alle Eterne Leggi dell'Universo: (i dieci Comandamenti più i due con Gesù e la Unica Legge (l'ultima) del Diritto Divino sopra l'Umano diritto, con David). Quei due avevano abbandonato le Leggi e si sono poi annullati in se stessi, finendo col subire la potenza dominante del Grande Dragone dei Minerali, con le sue sette teste e con tutti i suoi vizi, che alimentava sempre di più, in opposizione alle sette virtù dei sette Arcangeli.

Per poter portare la pace e l'ordine sulla Terra ho dovuto stabilire un compromesso, una alleanza, con questi due figli ribelli. Mi è costata una enorme e lunga fatica per convincerli alla ragione. Il compromesso fu che li avrei tratti in salvo per la fine del millennio, se mi obbedivano. La loro condiscendenza li ha già trasformati verso la loro fede in me, e la speranza di superare l'ultimo gradino verso il perdono dell'Eterno IDDIO.

Il Caino e l’Abele della storia Biblica, erano e sono loro due, che attraverso le mie discese li ho ripresi, trasformati e trascinati ai piedi dell'Altare della Paterna Alleanza con il Sommo Creatore dell'Universo.

La loro alleanza si è determinata dopo il 26 luglio 1960, (il giorno di sant'«ANNA») quando il Ministro Tambroni ha firmato il Decreto che approva la Nuova Istituzione, con a capo il ministro di Culto Leone Graziani, il Giovanni della «Madre Scienza». Quando poi mi recai al Monte Labro mentre pregavamo, ai piedi dell'Altare dell'Alleanza con l'Eterno, (fondato con David: il Cristo, Duce e Giudice della Terra) ho chiamato con la forza del pensiero e con la voce, «SALUS», nel suo Centro (dentro la Terra) dicendogli chi ero e che mi avesse consegnato i simboli del suo Potere, sui minerali e sul fuoco. In Spirito poco dopo egli si è presentato molto dimesso ed ha posto sull'Altare il Tridente, del suo potere sui minerali e poi la Verga del governo Spirituale. Con questa consegna, che io accolsi, si determinava la loro obbedienza ai Comandamenti della «MADRE SCIENZA», la Regina dell'Universo. Dopo di che furono sostituiti da entità di comando legislativo dell'Armonia Divina.

Dico a te viandante, che sulla Terra cammini: «Ora che Caino e Abele si sono riconciliati con me e con l'Eterno IDDIO; e ora che sai che io ho il dominio sui minerali e che anche questi due figli ribelli sono miei alleati, nel compito di respingere dal Centro Terra i miei e loro nemici, non ti conviene metterti contro la Nuova Istituzione e contro le mie Verità, spiegate in termini accessibili e comprensibili». Ti dico ancora: «Bada di riflettere su quanto ti ho insegnato, affinché tu ritorni al PADRE».

«Se tu hai in te lo squilibrio dei sensi, cerca di capire, perché sulla Terra è nata la Chiesa Giuris-Davidica, o Giovannitica, che porta la gioia, con le Verità Creative. Cerca di capire che sei stato rigenerato, affrancato e ringiovanito nel tuo spirito, con le verità Cristiche. La Epoca attuale in cui scrivo, è quella Apocalittica, descritta da Giovanni Evangelista nel Cap. 15: cioè il passaggio dal disordine delle forze negative all'ordine del bene naturale». «Se tu sei uno spirito Angelico, cerca di rientrare da dove ne sei uscito, con la tua anima e spirito. E con la tua capacità intuitiva rifletti perché la Terra si muove con il Sole.

Il Sole manda e riceve la energia vitale, nella grande opera della Terra. Egli determina gli effetti per l'equilibrio e la pace Armoniosa, con tutta la creazione terrestre. Questi Regni sono ormai congiunti al canale del Diritto Divino Armonico, attraverso il mio corpo Spirituale, rappresentato nel disegno a parte, dove con me sono relegati gli ultimi minerali da superare per l'ultimo gradino di evoluzione» (v. fig. 2 a pag. 15).

Fig. 10

Leone Graziani, il Sacerdote Capo della Chiesa Giuris-davidica della SS.ma Trinità di DIO

(Nato a Roma il 30-10-1918)

Essi sono: il Mercurio, (per i ritardatari), l'Uranio; il Cobalto; il Plutonio e il Crisomio.

«Ora tocca a te Uomo e Donna, a rientrare nel Diritto Armonico, seguendo le Leggi dell'Ordine Nuovo Creativo, con le Scienze in gioco da sviluppare in forma riflessiva e armoniosa. Ogni scienza al suo posto. Ogni posto la sua scienza armoniosa, in corrispondenza al «Corpo Mistico Cristico».

«Ora, cerca di armonizzare la tua vita terrestre, studiandoti le scienze che ti ho donato, perché le avevi smarrite con la tua caduta nella bolgia infernale. Io non sono più una Madre Scienza misericordiosa o generosa, perché anche io mi sono adagiata, e riposo nelle Leggi Eterne del Creatore dell'Universo».

La Madre Scienza E.G.

Riunione di Spirituali in casa mia

Avevo acconsentito alle richieste di diverse mie conoscenze spirituali, di incontrarci tutti insieme a casa mia, perché io volevo fare loro sapere lo sviluppo della mia missione, ed anche perché volevo fare ascoltare un disco fonografico, da poco pubblicato, che raccoglie in musica la storia della vita di David Lazzaretti. (Cetra Fonit, Canzoniere Internazionale, Serie Folk n. 44, di Leoncarlo Settimelli).

Sabato 18 dicembre 1976, come combinato, vennero circa una ventina di persone. Questi spirituali sono di varie onde di ricezione e li misi subito al corrente sui risultati dei miei sforzi, facendo ascoltare la musica del disco. Li misi al corrente anche della mia esecuzione della sepoltura dei simboli dei pesci della Chiesa di S. Pietro, come nella visione ricevuta il giorno prima, 17 dicembre.

Alla fine del mio resoconto, due signore si sono sentite di scrivere un messaggio telepatico, perché esse sono due strumenti sensitivi, in contatto con gli Extraterrestri. Non mi sono opposta, ed ho lasciato che scrivessero il messaggio proveniente dai loro Centri. Ve li riporto intatti per dimostrarvi che io non sono contraria a questo tipo di comunicazioni ne da quello che dicono, perché discerno da quale Centro possono ricevere.

Io sono stata sempre assistita, anche dagli Extraterrestri, fin dall'inizio della mia missione. I due comunicati sono conformi al risultato della mia opera conclusiva fino a quella data.

Nella riunione dei 18 convenuti, Paola così scrisse:

MESSAGGIO: Siete l'arma atomica che ha disintegrato il male in tante cristallizzazioni secolari. Oggi qui inizia l'ERA che da il via alla PARUSIA: Evento cosmico veramente grandioso. Molti lacci saranno sciolti. Molte barriere atterrate. E molti ostacoli vinti. La RIVELAZIONE a voi, per un dono unico universale. Principio quindi della Apocalisse che in ogni singolo avrà una vibrazione diversa, a seconda della propria ricezione. Spinte grandiose. Molte torri cadranno. Si innestano nelle volontà ormai dome, nuove energie. Condivido da qui anche molte ansie umane, ma ormai vivete nella giusta prospettiva.

Vedranno i qui presenti fratelli l'evento grande dei tempi attuali.

(dal Centro di Armonia e del Risveglio)

Nella riunione Wanda così scrisse:

MESSAGGIO: Fratelli cari, siamo con voi nell'ora più bella, perché in virtù del nostro santo amore la meravigliosa ascesa di questa Grande Opera, da atto al raggiungimento universale. Il vostro operato è dovuto al nostro zelo costante intorno a voi, esseri abitanti su questo pianeta, chiamato la piccola Terra. Giubiliamo per chi ha portato a termine l'Opera, riconoscendo la cara Elvira, che ha dato più di se stessa in questa valle di lacrime.

ASTHAR SHERAN

2° MESSAGGIO: Vengo dalla costellazione MAUNISI, distante dal vostro sistema solare ventimila anni luce. Ho captato le vostre radiazioni energetiche. La vostra attività terrestre, miei diletti, è fede puerile. Mi dispiace darvi questo rimprovero. La nostra approvazione, in merito all'Opera della diffusione: sia radiofonica che televisiva, abbinata ai fattori universali, dovuti alla volontà del Padre.

Tutto il sistema solare gioirà del cambiamento che dovrà stabilirsi nel tempo minimo.

ELISIAN

Questi tre messaggi sono pervenuti dagli Extraterrestri per confermare la sintesi della Nuova Era Giuris-davidica della SS. Trinità di Dio, con la Madre Scienza. Però se dopo tanti sforzi umani, la parte negativa non verrà sfrattata dal Piano terrestre, non sarà possibile conseguire un'Era Nuova se non si ricorre agli estremi rimedi.

Sacra Bibbia, Profeti, Divina Commedia e innesto cristico

La «creazione terrestre» è molto complessa nei suoi tre regni. Soprattutto il regno della «natura umana», perché a metà opera creativa è successo quello che ha scritto il sommo Dante Alighieri. Il santo profeta scrisse che la «creazione umana» a metà lavoro creativo, si è ritrovata in una selva selvaggia, amara, aspra e forte, che poco più è morte (la morte del piano Terra) cioè la distruzione del creato terrestre.

Nella Sacra Bibbia è documentato il diluvio universale dell'acqua. Ora c'è invece la prospettiva di un «diluvio di fuoco» con esplosioni nucleari atomiche, perché l'uomo violento, bestiale, ambizioso, prepotente, finirebbe col determinarlo, se non viene fermato con la persuasione della ragione di vita, o con l'intervento degli Extraterrestri, i quali — per volere del Creatore dell'universo — cercano di portare in salvo la Terra di questo pericolo, perché con gli armamenti costruiti da tutte le nazioni verrebbe tutto distrutto.

La Sacra Bibbia è «il Libro» — oppure — «i tanti Libri», con diverse scritture messe insieme e dove l'unico autore è sempre l'Eterno Iddio Padre, il quale attraverso i suoi angeli messaggeri e le profezie dei vari profeti ha dato molti insegnamenti incisivi, di ordine civile, morale, spirituale, religioso e le Leggi per realizzare l'ordine creativo. E tutto questo per trarre in salvo le sue creature angeliche dalla morte eterna dell'anima e spirito: cioè farli uscire dalla «selva selvaggia, aspra e forte, che nel pensier rinnova la paura». (Il profeta Dante durante le sue visioni aveva veduto il caos della Terra nella lotta creativa e nelle varie forme di situazioni spirituali terrestri).

Nel vecchio testamento ci troviamo la storia del Diluvio Universale con l'Arca di Noè e la ripresa creativa. La Terra è vecchia; ha milioni di anni e fu più volte devastata. Poi fu cercato di risparmiare le devastazioni cercando la forma migliore per la ripresa delle anime angeliche. La Bibbia è frutto della costante e buona volontà dei profeti, che hanno scritto nella loro audacia, e nella fede e nella speranza di riuscire a superare i gradini della selva selvaggia. Questa selva è il piano Terra, perché i corpi umani non erano ancora sviluppati per l'ordine creativo, in conformità all'ordine animico spirituale legislativo.

Questi corpi si erano ribellati alla forma legislativa e di conseguenza si erano trovati che, invece di progredire verso il bene creativo, si erano impregnati di energie causali e finiti nella confusione caotica dei due regni inferiori: il regno animale e quello vegetale. O addirittura molti finiti in balia dei minerali e confusi nel vortice dei tre elementi: «acqua, fuoco, aria».

Nel libro biblico ci troviamo le varie fasi della «Genesi creativa» con molta confusione, cioè poca chiarezza, ma per i primi popoli risvegliati bastava. Direi che il primo uomo che ha saputo scrivere sia stato anche il primo profeta che ha inciso la ripresa dell'opera creativa. La Terra — come dissi — ha milioni di anni di vita come movimento di luce creativa. Abbiamo poi l'«Esodo» di Mosé e con lui Iddio traccia il canale biblico nelle Leggi di ordine sociale, cioè imprime la forza di volontà nei cuori e nei cervelli alfine di farli uscire dalle tendenze, negative all'ordine di ripresa creativa. Poi ci sono «i Re». Salomone nel suo «Cantico dei Cantici», come profeta insegna il procedimento terrestre: decanta la Terra Madre come una fanciulla prosperosa che attende il suo Sposo, cioè il «D.I.O. SOLE».

Poi vi è «Giobbe» con l'insegnamento della discendenza e il duro cammino della reincarnazione, paziente, costante, nel santo timor di Dio. Vi è «Isaia» che è molto preciso e incisivo nel dimostrare l'autorità del Creatore e nell'insegnare a camminare con l'obbedienza ai suoi comandi legislativi. C'è ancora «Daniele» che insegna a vincere in se stessi l'istinto del regno animale, cioè vincere la forza bruta aggressiva.

«Zaccaria», «Sansone», «Re David», ecc. Tutti questi pionieri sono stati i pilastri del «canale biblico» alfine di realizzare la «resurrezione umana in massa» e mettere in azione il movimento del «corpo mistico cristico» nell'ordine del «principio creativo», che era rimasto come un libro chiuso. Ed in questo «ordine creativo» dovevano rientrare tutte quelle anime angeliche cadute in balia dei minerali, vegetali, animali e nel vortice degli elementi.

Con la Sacra Bibbia abbiamo il vecchio, ma anche il nuovo testamento, nell'evento Cristico con Gesù, Giovanni Battista e Maria; poi con gli evangelisti, gli apostoli sostenitori. Cioè i nuovi pilastri incisivi per questa realizzazione.

Siamo sempre sul canale della Resurrezione umana, nel suo movimento di risalita nella scala delle «verità creative» attraverso le incisioni reincarnative dei tanti profeti.

La discesa del Signore Gesù Cristo era già stata profetizzata. Egli si sarebbe immolato e avrebbe subito la mortificazione di essere inchiodato e forato mani e piedi. Nell’evento di Giovanni Battista, profeta, abbiamo Gesù stesso che conferma ai suoi apostoli che Giovanni era il ritorno di Elia (rapito in Cielo in un «carro di fuoco» cioè in un «disco volante», come lo chiamiamo in questa epoca).

Abbiamo poi Giovanni Evangelista, che oltre testimoniare l’opera di Gesù, ci descrive con la sua «Apocalisse» la fase dell’attuale epoca che stiamo attraversando, con grande travaglio spirituale. Perciò siamo sempre sul canale, o nel canale biblico, ora definito: la Era cristiana, per il ritorno del Cristo per l’«ordine creativo naturale legislativo».

***

In questo periodo, o epoca moderna, si discute molto sulla parità cerebrale tra l’uomo e la donna. Tutto questo perché tutti e due i sessi sono evoluti in: «azione» e «pensiero». Cioè hanno superato non solo i due regni inferiori: vegetali e animali, ma anche gli elementi: acqua, fuoco, aria, nel loro vortice. La parte femminile direi che è la parte predominante, poiché l’uomo ha origine dalla donna. La storia della costola di Adamo va studiata meglio: è in forma simbolica. L’uomo deve donare la sua protezione alla donna, se vuole reincarnarsi. Ne ho parlato nei miei libri precedenti e sul 2° Libretto dal titolo «Non c’è che una via per tornare a Dio».

A questo punto vengo alla spiegazione della evoluzione umana attraverso le molteplici reincarnazioni. La creazione terrestre di questa epoca è molto sviluppata nei suoi tre movimenti di progresso. Le creature umane di oggi non sono come i primi corpi fisici del periodo delle caverne, dove si rifugiavano per difendersi dalle intemperie e dal regno animale, o prima ancora, quando essi si installavano sulle alte piante per difendersi dai rettili e dalle alluvioni.

Il personaggio del film: chiamato «Tarzan» è stato filmato per richiamare l’umanità allo studio biblico – col suo canale di evoluzione e per il ritorno a Dio – per conoscere come vivevano le tribù all’epoca della caduta dall’ordine legislativo, divino naturale.

Dai racconti di quelle epoche si riscontrano le tappe evolutive dei corpi umani sulla Terra, nella sua ripresa creativa fino ad oggi.

***

Io qui vi richiamo anche allo studio della «Divina Commedia» poiché è una documentazione reale della manipolazione dei corpi spirituali. Dante, assieme a Virgilio ed a Beatrice, fa conoscere non solo il lavoro creativo, ma anche in parte la finalità creativa, con i tre aspetti: «inferno», «purgatorio», «paradiso». Cioè le vari fasi spirituali di rinascita creativa («animica-spirituale»).

La Beatrice – che è la «Madre-Scienza» - fa conoscere, attraverso Dante e Virgilio, il lavoro di manipolazione legislativa, in gioco per la riuscita del lavacro delle anime-spiriti. Dante Alighieri come uomo fu perseguitato, contrastato e maltrattato, perché rivelava non solo gli errori della giustizia del governo umano sociale, ma ancora di quella spirituale della Chiesa Cattolica, con il Cristo crocefisso nell’umanità. Dante morì come un martire della Verità, soffocando in se stesso la finalità creativa, poiché egli doveva scrivere e descrivere nel «Paradiso» anche la realizzazione dei corpi fisici terrestri, vittoriosi nell’ordine Cristico con la «Scienza-Madre».

Però le tappe evolutive dei corpi-anime-spiriti si susseguono in tre movimenti reincarnativi molto elaborati e molto studiati, dal «Comando della Meccanica Celeste» attraverso i tre elementi: acqua, fuoco, aria.

Le manipolazioni dei tre regni sulla Terra, con i tre elementi, non è stata opera di «autocreazione» come alcuni suppongono, ma bensì un grande lavoro – come vi ho detto – della «Meccanica Celeste».

Dopo tanti tentativi di ripresa animica spirituale e poiché non riuscivano ad impostare sulla Terra i concetti delle basi positive, gli operatori della «Meccanica Celeste» hanno dovuto ricorrere al sistema dei sette canali di riforme iniziatiche spirituali, qualificate anche nei sette spiriti arcani, con le sette chiese apocalittiche di Giovanni Evangelista.

ISAIA E IL «DIAMANTE NERO»

In queste forme di canali e nei tre elementi vitali si è raggiunto un bel risultato consuntivo, cioè incanalare le anime attraverso la prova cerebrale ed attraverso il sentimento sociale vitale. La profezia di Isaia, al n. 6, spiega come si doveva raggiungere la via della virtù e dell’intelligenza umana. Come si doveva procedere per la conoscenza divina spirituale, attraverso le Leggi («cristiche») e cioè: non scavalcare nessuno, ma amare il prossimo come se stessi. Ossia significa: la chiusura della veggenza e dell’arrivismo, alfine di raggiungere in massa il «Centro cristico creativo» per fede, per speranza, nell’amore, senza violenza e senza inganno.

La Chiesa vittoriosa (anche se è stata difettosa) fu ed è stata la Terza Chiesa, quella di Pergamo (il perno – perché testimoniava il Cristo e la Madre): la cattedra di Pietro e Paolo, che avrebbe dovuto ricevere il «Dio vivente» dell’elemento «fuoco creativo terrestre» cioè: «il Consolatore». Ma, ahimé, è stata debole. Aveva con sé il trono di Satana (cioè: il vizio e la lussuria), perciò è caduta nell’errore e nella confusione, ed ha respinto la «resurrezione umana nel fuoco divino» nei suoi figli redenti sul «corpo mistico cristico». Così il programma dell’eterno IDDIO, - incominciato con il profeta Isaia, nel secolo ottavo prima dell’avvento cristico -, non si è realizzato in seno a quella Chiesa. Tutto per mancanza di intuizione spirituale cerebrale, soffocata dal vizio e dalla lussuria.

La discesa del Cristo Gesù, il Dio vivente nella potenza dell’elemento acqua, era sta predisposta in Palestina, perché di anime e spiriti angelici, alla pari di Isaia, ce ne stavano già molti, recuperati e riscattati dalla selva selvaggia, aspra e oscura.

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Quando Isaia si è trovato (in visione) davanti al Trono dell’Eterno (vocazione di Isaia: 6, 6) vede che un Serafino prende un «carbone nero dall’Altare». Questo carbone era il «diamante nero» (cioè il: D.A.I.) il «Diritto-Armonico-Irradiante», che l’eterno IDDIO – con Isaia – rimetteva in gioco per la ripresa delle anime angeliche. Dopo che Isaia fu investito da questo potere, il Signore – tre volte santo – lo rimanda sulla Terra trasformato nel Fuoco creativo dell’Amore divino con la seguente Missione: Gli disse: - «Va! e dirai al tuo popolo: - gli orecchi per udire li avete, ma non volete capire! Avete gli occhi per vedere, ma non volete intendere! – Acceca il cuore a questo popolo e indura le sue orecchie e chiudigli gli occhi, affinché non vegga con i suoi occhi, né oda coi suoi orecchi e non comprenda col suo cuore. E si converta e lo risani». (Cioè l’umanità doveva camminare priva di visioni e di comunicazioni, affinché si sviluppasse la ragione di vita sociale).

In questa visione «Isaia» viene trasformato e preparato per il «trionfo del DIO fuoco», per la conclusione creatriva terrestre. E da lui, e con lui si apriva il canale della Resurrezione del «Fuoco Creativo» sul piano Terra, mettendo in confusione la vecchia forma spirituale.

Molte anime e spiriti angelici brancolavano in cerca del loro Creatore – il DIO, il Centro Creativo Universale – studiandosi le stelle, il Sole, il firmamento; come i Re Magi dell’oriente, che raggiunsero il luogo di Betlemme, dove nacque Gesù: «il Verbo dell’onda cristica».

Questi Re Magi, oltre che sperare nei profeti, si sono, con le loro forme magiche rituali, inoltrati a dei concetti creativi fuori dal «canale biblico in massa».

Un esempio l’abbiamo dai sintomi dell’India e del Tibet, che hanno instaurato il loro Tempio coi loro riti. Però a questi pionieri manca ancora «la Legge Creativa Cosmica» e quindi non hanno dato il vero risultato creativo terrestre. Perciò essi si devono abbassare con le loro pretese di alta sapienza meditativa, sensitiva e visiva, se vogliono avere il privilegio di abitare sul pianeta Terra, altrimenti saranno espulsi perché creano disordine e squilibrio sociale alla Armonia Creativa terrestre del Corpo Mistico Cristico, che vi ho tracciato con i suoi Centri di Comando.

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Prima di altre mie spiegazioni sul canale biblico voglio parlarvi della epoca attuale, tanto movimentata con il suo progresso sotto gli aspetti brutti, belli e meravigliosi. Abbiamo uomini che hanno messo i loro piedi sulla Luna, (quella che vediamo). Hanno fotografato il suolo lunare e da lassù hanno fotografato la Terra, a colori splendidi, da sentirci fieri di abitarla. Noi nelle nostre case (cioè dentro la Terra) con un semplice televisore, e senza fili, premendo con un dito il tasto del televisore vedevamo davanti a noi gli uomini che si muovevano sopra la Luna, per raccogliere pietre da analizzare: per conoscere di quale sostanze minerali la Luna fosse composta. Perciò le onde di trasmissione non conoscono limiti di tempo e di spazio.

Se pensiamo a Galileo di circa 300 anni fa, che sosteneva che la Terra era rotonda mentre i dotti del Vaticano lo hanno condannato eretico e lo hanno segregato in una cella, dove morì di rammarico! I dotti della Chiesa sostenevano, che la Terra fosse piatta, altrimenti i mari si sarebbero rovesciati e poi questa Terra rotonda andava contro le sacre scritture. Fin dal 1597 Galileo aderiva alla teoria copernicana e ne sosteneva la validità di alcune sue prove (1604). Con la scoperta del suo cannocchiale perfezionato portò nuove osservazioni che divisero gli studiosi: molti approvavano, fra i quali Keplero, altri lo avversavano soprattutto negli ambienti religiosi, fino al famoso processo del Sant’Uffizio (1616) che mise all’indice tutte le opere di Copernico.

Ma Galileo sosteneva intrepido che la teoria di Copernico non era in contrasto con la Bibbia, perché scritta per uomini del suo tempo, senza scopi di verità scientifica, mentre questa, la si conosce solo attraverso la osservazione diretta della natura.

La teoria elio-centrica venne però respinta. Solo nel 1632 Galileo poté riaffermare la fondatezza del sistema copernicano, contro quello tolemaico dei conservatori. Ma venne accusato dai Gesuiti, processato poi nel 1633 e costretto ad abjurare. Fu condannato alla prigione a vita, commutata in isolamento, durato fino alla sua morte.

Sono trascorsi da allora soltanto 300 anni, ma da questo potete facilmente riconoscere che la Verità dell'innesto Cristico, nel suo sviluppo, non poteva esser soffocata, ne demolita dalle forze negative e ribelli, inserite in quella istituzione Chiesa, dominata dal Dragone A.N.N.A.

Gesù aveva detto: «Se mi seguite io vi porto al Padre mio, e nella sua Casa vi sono molte stanze» (questo significa che vi sono molte conoscenze, che ora non vi posso dire, perché non siete in grado di capire, ma quando sarete maturi le potrete capire).

Qui prendiamo il profeta Dante Alighieri, che profetizza il contrasto tra Tolomeo e Galilei (Inf. 4, 147), quando dice che lui non può dire tutto....

« che molte volte al fatto il dir vien meno »

e cioè che la verità sarebbe uscita fuori e rivelata, così come è stata fotografata e testimoniata dagli uomini astronauti. Da qui si deve dedurre che fino da allora lo spirito orgoglioso e lussurioso che dominava su quel seggio del Vaticano, cioè il Satana Dragone, si ribellava allo studio dell'astronomia celeste, nel suo risveglio meraviglioso cristico creativo del pianeta Terra.

Cioè i signori del Vaticano volevano tenere il popolo ignorante per poterlo sfruttare meglio attraverso la loro — presunta sapiente — istituzione, nel nome di quel Cristo, che per essi creava una vita comoda e senza responsabilità sociali, civili, politiche, militari. Con le clausole: «se pagate le messe ai defunti, e se mi lasciate le vostre ricchezze, come lascito alla vostra morte (del corpo) noi vi manderemo in paradiso». Cioè: oltre la Terra. In contrasto con la preghiera al «Padre Nostro», che dice: «venga il tuo Regno, sia fatta la tua volontà, in Terra come in Cielo». Poi attraverso le confessioni auricolari incutevano obbedienza e rispetto alla loro istituzione, con le minacce dell'Inferno, create nella continua crocefissione e morte del Cristo Gesù, il quale — essi dicono — fu sacrificato per la salvezza della umanità: cioè «morte sua, vita mia». Il loro gioco è stato molto puerile perché, come forze negative all'ordine divino naturale,, hanno perduto la partita.

Essi non volevano intendere quanto era stato scritto nel secondo Testamento e cioè che la Resurrezione umana con Gesù stava sulle basi del Comandamento: «Ama il prossimo tuo come te stesso, e fa agli altri quello che vorresti fosse fatto a te». Loro volevano il denaro per una vita comoda, escogitando forme idolatre con statue e messe ai defunti, annullamento di matrimoni e vendite delle loro indulgenze. Mentre D.I.O. è «legge e ordine». Ed è un Centro di Comando: Divino Irradiante Operante.

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L'ERA DELLA SCIENZA

Ora voglio entrare nell'argomento dei fatti della fisica, secondo i concetti di questa Era, o epoca, perché l'Opera Creativa non è ancora arrivata alla perfezione. C'è ancora un periodo da superare, secondo il «canale biblico» cioè l'«Era dello Spirito Santo» o l'«Era della Scienza», da armonizzare per il trionfo del Corpo Mistico Cristico e stabilire il Regno di D.I.O. in Terra.

E per cominciare veniamo al fatto delle grandi invenzioni e del grande progresso. Il telegrafo, il telefono, la radio a galena con la cuffia, la radio trasmittente e ricevente, la televisione, la televisione a colori, con i canali di tutte le nazioni della Terra. Scienze che furono aperte dopo la Missione di David Lazzaretti in unione al «Dio fuoco» (cioè la realizzazione della resurrezione, nel fuoco della Terra).

Credete voi che tutto il benessere che l'uomo ha saputo crearsi e realizzare sulla crosta terrestre sia frutto del suo genio volitivo? Io dico — con riconoscenza a questi geni — che l'uomo, come corpo fisico della sostanza della Terra, è un involucro per l'anima e spirito angelico. L'uomo con il corpo deve forgiare la scienza infusa nell'anima sua e che finalmente dopo le tante amarezze e le lotte incarnative, su questa selva selvaggia, aspra e forte, è riuscito a manifestare il cofano della sua «scienza animica», accompagnata dalle dolorose esperienze, e forse anche quella di essere vittima della cattiveria umana. Però l'anima sua, con il suo spirito angelico, deve dipendere dall'ingranaggio della vita sociale umana, in armonia con tutti i figli della Terra, o corpi terrestri. (E ognuno al suo posto, secondo il suo mandato di vita sociale spirituale). «La Madre Terra» nel «suo tutto creativo» è congiunta alla grande Maestà Creativa, che è l'Eterno I.D.D.I.O. «il Centro Motor dell'Infinito».

Il piccolo corpo umano, con la sua cellula animica-spirituale è, e deve tenersi collegato al grande ingranaggio della Legge Divina nel movimento creativo terrestre. Questo viene amministrato e controllato dal Corpo Mistico Cristico, situato sopra la sfera terrestre, che vi ho disegnato e descritto, nella sua posizione orizzontale operativa e produttiva del mandato, che ogni individuo si è saputo conquistare nelle sue peregrinazioni terrene, come l'arte, o come la scienza organica e produttiva (vedi fig. in 2° pag. di copertina).

Direi che a questo punto l'uomo e donna debbono molto riflettere e cercare di progredire nell'insegnamento nuovo del piano divino naturale, con le sue Leggi di ordine creativo. Queste Leggi sono 13, ma tutte insieme equivalgono all'Unica Legge, quella del «Diritto Divino sopra l’umano diritto».

Questa mia raccomandazione ve la faccio perché non siate espulsi dal pianeta, dopo le tante sofferenze e lotte per poter uscire dalla selva selvaggia. L'Uomo e la Donna non devono creare ostacoli al procedimento creativo, ma devono ricordare il profeta Dante, che disse: (1, 26, 119)

«fatti non foste a viver come bruti,

ma per seguir virtù e conoscenza».

La televisione è stata una grande conquista, specie quella a colori. Guglielmo Marconi avrebbe marcato il via di un procedimento di ben più grande dimensione, se pensiamo agli uomini del Video lunare e se pensiamo a quello che potrebbe col tempo realizzarsi con gli altri pianeti. Così come loro vedono noi, nel nostro lavoro di resurrezione umana.

Qui vi domando ancora: «Credete voi che anche questa scoperta delle onde elettrovisive provenga dal genio volitivo dell'uomo con la U maiuscola? No! miei cari. La Televisione fa parte della «Meccanica Celeste» elettronica, elettromagnetica, elettrovisiva, elettroauditiva. Cioè questa conquista è stata sviluppata a gradi. Progressivamente, con lo sviluppo mentale umano nei suoi due sessi: come premio intuitivo, dopo l’apertura del Settimo Sigillo, del 1876, e del Libro della vita sociale (le Rivelazioni di Lazzaro) stampato nel 1881. Però la società terrestre in questo periodo si muove in due aspetti: il positivo ed il negativo: cioè il virtuoso ed il viziato, con gli istinti bassi. Con la «Parusia» in atto questi secondi dovranno essere espulsi dalla Terra per lasciare liberi i vittoriosi dell'elemento fuoco, per la nuova conquista dell'elemento aria, cioè la vittoria sulla conoscenza di altri pianeti evoluti del Cosmo.

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Qui vi apro un altro aspetto creativo. Vi porto alla lettura del Vangelo di Giovanni. Al n. 15 è Gesù che parla della Vigna (o vita) e dei tralci della vite, (o pianta cristica) e dice: «Il Padre è il padrone della vite, cioè il Vignaiolo, che alimenta i tralci perché producano di più. Egli però pota e brucia col fuoco quei tralci che non producono frutto. Gesù era il prediletto Figlio, la reincarnazione dell'Arcangelo Michele, ed ebbe in consegna la Vigna del Padre. Gesù disse ai popoli di unirsi a Lui (Gesù) ed ai Suoi insegnamenti e comandamenti, che erano del Padre, e uniti a Lui si producevano abbondanti frutti sulla Terra. Disse ancora che il Padre rimonda la Sua Vigna (cioè rinnova la Chiesa) affinché produca di più ancora. Cioè l'uomo e la donna nelle continue reincarnazioni dovevano divenire sempre più sapienti e devoti al Padre, perché la Vigna rappresenta la Vita e il Sangue (l'innesto cristico nei corpi umani).

Man mano che la scienza cristica si sviluppa, il Padre che aveva guidato con la Sua onda Gesù, avrebbe poi manifestato il «Paracleto» : la reincarnazione dell'Arcangelo Gabriele, nel suo verbo terrestre, per «la conquista incisiva del fuoco» verso l'amore creativo. Poi avrebbe mandato anche lo «Spirito di Verità» per confermare la conquista del fuoco. Ossia l'Arcangelo Raffaele, con la «Madre Scienza», Colei che guida me (Elvira).

Il «Paracleto» è lo spirito del fuoco nella «Unica Legge divina». Lo «Spirito di Verità» ha il compito di confermarlo con la «resurrezione cristica» e di spiegare il lavoro della «Creazione animica spirituale» e la «Rivelazione della Nuova Era».

Questa splendida manifestazione vibra con la energia elettromagnetica insita nell'Aria. Questa Terza Evoluzione è avvenuta sotto il controllo del Padre, il Creatore, che alimentava sempre con anime nuove e con scienze nuove, fino a raggiungere questo splendido traguardo sui tre elementi: acqua, con Gesù, fuoco con David Lazzaretti. L'Era dell'Aria ve l'ho portata io. (Davide L. è stato la reincarnazione di Noè, Abramo, Elia, Isaia e Giovanni Battista).

Con David Lazzaretti IDDIO ha determinato la «giustizia» con il fuoco dell'Amore alla Creazione; mentre l'uomo ribelle, negativo, ha costruito la «bomba atomica», che è la sua vendetta, perché viene espulso dal pianeta Terra, e vorrebbe la distruzione del Creato. Però a spegnere questa euforia si sono messi in movimento gli Extraterrestri, che con i loro mezzi spaziali — o astronavi — sorvegliano la grande conquista realizzata sulla Terra. E se è necessario intervengono — come vi ho già detto — in mio aiuto, ad impedire la distruzione.

Le potenze negative al bene divino naturale non hanno tenuto conto, né delle tante profezie, e nemmeno di un secondo intervento cristico, e tantomeno della mia Missione, lo Spirito Santo e Spirito di Verità, perché mi avevano chiusa con la manifestazione delle Pentecoste sugli apostoli di Gesù, il Cristo (mentre quello era solo un avvertimento di quanto sarebbe avvenuto a suo tempo). Perciò il loro programma birbone non è riuscito, secondo le loro prospettive di supremazia. Perché io, in forma candida sibillina e audace, con l'aiuto dell'Eterno Iddio e delle potenze degli Arcangeli, ho regolato il piano Divino - Umano - Naturale, donandovi la testimonianza con disegni e scritture, e sfrattato dal pianeta Terra gli angeli ribelli e le Potenze negative.

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Ora passo a spiegare le varie forme di comunicazione medianica dei vari corpi fisici, e che usate dire: «vanno in trance». In loro si manifesta e parla una Entità Spirituale idonea all'anima del medium. A volte questa entità dichiara di essere un Santo o un Dotto. A volte di essere la Madre (Scienza) nei Suoi aspetti di molte scienze. Poi in alcuni, di essere addirittura il Padre o il Cristo. Le persone che si riuniscono intorno al Medium ascoltano riverenti ed anche incuriositi dal loro richiamo. Rivolgono le domande per sapere come devono procedere su certe loro richieste di volontà e di assistenza. Però a volte in questi corpi si manifestano delle Entità che sono negative o poco evolute, ed in questo caso l'ascoltatore deve saper distinguere dalle contraddizioni del loro linguaggio. La Legge Divina Spirituale non consente le rivelazioni a buon mercato, perché vuole che la persona, con la sua anima e spirito, riesca da sola, con la sua intuizione e intelligenza a capire come deve muoversi nella società e nella famiglia, secondo l'insegnamento dottrinale legislativo (vedi: Isaia 6, 6).

Poi ci sono i corpi che hanno le così dette visioni del mondo spirituale, cioè vedono le anime spirituali in evoluzione. Queste creature a volte si confondono, si impressionano. Occorre invece cercare di intuire la ragione di queste manifestazioni spirituali, perché a volte sono manifestate in forme simboliche per sviluppare in loro il pensiero su di un mondo spirituale e la finalità creativa. Cioè spronarli a risvegliare e a propagare ai dormienti l'Era Nuova.

Poi ci sono corpi fisici che ricevono in forma visiva (come un cinematografo) delle rivelazioni spirituali, che riguardano fattori passati, presenti e futuri. Questi corpi sono per il risveglio di vite precedenti. Oppure un susseguirsi di spinte per un risveglio del proprio io personale, oppure per la missione di profeti, o di guide spirituali. Come San Francesco, S. Antonio, S. Caterina, S. Chiara, e un santo Dante Alighieri e molti e molti altri, i quali sono comandati da un Centro, per il lavoro di ricupero animico spirituale, nelle sue tre fasi di movimento e di rinascita nei tre elementi e nei tre regni, sotto il nome di: inferno, purgatorio e paradiso.

Però il santo Dante, il paradiso, non lo spiega nella sua vitale riuscita. Spiega soltanto la incisione, per la ragione che il passaggio spirituale tanto tribolato, per la Resurrezione umana, era stato trattato nell'Apocalisse di Giovanni Apostolo dal n. 5 al n. 22. Ed era una svolta molto e molto problematica.

La lettura del Libro di Dante, che nelle sue tre cantiche spiega un traguardo della giustizia divina e umana, è fondamentale.

La Divina Commedia va studiata profondamente, come guida spirituale per il lavoro del lavacro animico. Non fu compresa nel suo significato spirituale dai gruppi di studiosi sostenitori, tanto da non riuscire a contrapporsi alla forza di opposizione negativa del Vaticano. Voi mi direte: — ci sono stati i Templari - Rosacroce! — Io debbo dirvi di no. Perché quando ho riunito alcuni capi per assistermi, li ho trovati troppo tiepidi e in discordanza tra di loro.

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PERSECUZIONI E MARTIRI

A questo punto vi ricordo il Savonarola e Giordano Bruno, i quali dopo avere interpretato la Divina Commedia (per missione) dovevano raddrizzare le gambe della Chiesa di Pietro e Paolo. Ma essi non hanno trovato sostenitori spirituali, robusti come loro, e finirono perseguitati e bruciati vivi, dallo spirito animatore del grande Dragone dalle sette teste, che era sempre lo spirito A.N.N.A., che dominava la gerarchia del Vaticano e anche quella dello Stato sociale, con tutti i suoi poteri negativi, nei sette vizi capitali.

Come ho già spiegato, il significato del nome del potente Dragone dalle sette teste, definito A.N.N.A. è: «Autonomia, Naturale, Natura, Autonoma» cioè racchiudeva tutte le forze fluidiche dei minerali della Terra, in se stesse.

Tra gli «ipocriti» nella 6° bolgia dell'inferno troviamo A.N.N.A. nella parte negativa renitente (1, 23, 121).

Ho voluto rimarcare bene questa potenza Dragonica: A.N.N.A. per la ragione che è stata la causa dei tanti guai della Terra: la morte di tanti pionieri, la morte del «Cristo» Gesù, di Giovanni Battista, di Giovanni evangelista, la morte di S. Pietro e di S. Paolo e di tanti martiri del Colosseo e tutti gli altri sostenitori della nuova Era cristiana. S. Sebastiano, S. Stefano, S. Lorenzo, a S. Lucia tolsero gli occhi perché vedeva il mondo spirituale, S. Brandano, S. Savonarola, S. Giordano Bruno, S. Dante Alighieri e S. Giovanna D'Arco, bruciata viva (in lei c'era l'arcangelo Raffaele), S. Francesco, S. Antonio, S. Caterina, S. Chiara, S. Brigida, S. Teresa B.G. e S. Teresa d'Avila, S. Rita, S. Agnese e ancora molti altri, fino alla morte del Cristo: David Lazzaretti, con i suoi seguaci, morti e torturati nelle carceri di Siena. Poi hanno saccheggiato e distrutto ripetutamente dal 1878 la Sede della Chiesa Giuris-davidica, al Monte Labro (Amiata).

I paramenti sacri dei Giuris-davidici, sequestrati dopo la storica processione di Arcidosso, sono finiti nelle Vetrine del Museo dei Criminali di Torino, sebbene gli accusati fossero tutti innocenti e assolti dalle accuse inventate. Noi abbiamo reclamato tramite il Tribunale, ma si è verificato il solito tabù negativo e perciò si trovano ancora là.

In questa epoca della mia manifestazione, nella Scienza Madre, i signori del Vaticano hanno cercato di farmi passare per pazza, facendomi esaminare dal direttore del manicomio di Monte Mario (prof. Lo Cascio) tramite la Questura di Roma.

Poi mi hanno insidiato con rappresaglie e sei cause in tribunale dello Stato, che io ho sempre vinto. Mi hanno ostacolato nel mio movimento di ripresa Giuris-davidica, corrompendo con promozioni coloro che per dovere d'ufficio erano tenuti a concedermi il benestare per Legge, alle mie richieste: come è accaduto per la pratica del riconoscimento. E poi per la concessione e approvazione del progetto di costruzione della strada che passa sotto il Monte Labro, perché con la mia Missione nella Scienza Madre, avevo manifestato a chiare note l'evento del «Cristo del Fuoco», David Lazzaretti. Cioè la conferma della vittoria dell'Agnello (dell'Apocalisse n. 5) con la resurrezione umana, non più crocefissa in Cristo. Perciò non è valso il loro faticare nel distruggere le stampe dell'Opera Giuris-davidica e denigrarla.

La mia manifestazione, tanto profetizzata e attesa per la fine dei tempi è stata da loro molto perseguitata. Hanno impedito e soffocato tutte le riprese filmate della radio televisione italiana.

Hanno soffocato persino le manifestazioni degli Extraterrestri (UFO), con la ben nota «congiura del silenzio», venuti in aiuto alla umanità risvegliata, e per impedire una guerra nucleare atomica, che porterebbe l'autodistruzione.

Nel 1948, quando raccontai nel confessionale al parroco (un frate) quanto mi accadeva di vedere e di ascoltare (le eccezionali visioni e colloqui col Padre Celeste e con la Madre SS.) egli mi rispose che dovevo rivolgermi a uno psicanalista.

Fin da allora mi resi conto che questa categoria di uomini, anche se volevano sostenere di vivere in castità (come S. Francesco), erano invece dei materialoni disgustosi, e senza scrupoli (e IDDIO me l'ha sempre confermato con le varie prove, che non voglio raccontare).

Vorrei chiedere ora ai signori del Governo sociale, dove finiscono tutti i bambini bastardi che nascono in Italia (sono circa 20.090 all'anno). Per caso divengono preti o monache?

Quando l'Eterno IDDIO mi fece conoscere la fonte di David Lazzaretti, e quanto lui ha scritto nell'Isola di Montecristo (pubblicato nel «Risveglio dei popoli») allora mi resi conto che il clero non era dalla parte di Cristo, ma contro il Cristo Gesù, e contro il Cristo David Lazzaretti! Il quale scrisse: «Son di mia Legge i codici, in parte profanati, da quei ministri perfidi, che vantano il mio onori Su me ne fanno lucro, e ammassano tesori, e mostrano esser umili di onore e santità. Con finto manto, coprono la loro malavita! E senza orror consumano la loro dignità... » (parole di Iddio).

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I.D.D.I.O. È IL CENTRO DEL COMANDO LEGISLATIVO

Ora vengo a spiegarvi il collegamento tra i corpi fisici in manipolazione terrestre nella loro forza vitale, ed il televisore che l'uomo è riuscito a crearsi, per ricevere le onde trasmittenti, sonore televisive, come le comunicazioni informative e le varie rappresentazioni degli artisti, per rallegrare ogni spirito verso un risveglio culturale spirituale. Ma perché non vi domandate che finalità ha il corpo umano con la sua anima e spirito di energie radioattive? Quali rapporti esistono tra i corpi umani e il richiamo di pensiero verso il Centro del Padre? il Creatore dell'Universo?

Disse Gesù Cristo, che seguendo Lui si arrivava al Padre, perché Lui era Uno col Padre e attraverso di Lui, si arrivava al Padre, cioè: al Centro del Comando Cristico. Voleva con questo farci intendere che Lui era collegato con una Centrale ricevente e trasmittente: l'onda della evoluzione umana per l'elemento Acqua.

Mentre la seconda Centrale la si doveva raggiungere alla fine dei tempi (prima del 2.000) col superare la selva selvaggia, aspra e forte, nella Creazione terrestre, (perché Dante ha scritto l'Opera sua dal 1306 al 1319, cioè dopo la manifestazione cristica, e perciò il gioco era ancora aperto).

I tralci tagliati dalla vigna del Padre erano rimasti sulla Terra in attesa del giudizio di chiusura, cioè l'era del fuoco (con l’era atomica dell'uranio e del Plutonio) ossia «l'era della raccolta delle spighe dorate e della distruzione dei papaveri», cioè di quei corpi animici spirituali negativi alle Leggi divine naturali e alla armonia creativa.

Dalla apertura del settimo ed ultimo sigillo, incisa dall'Eterno con David Lazzaretti, nel 1876 ebbe inizio la fase apocalittica, per il riscatto dei corpi fisici risorti. Questi corpi risorti, risvegliati dal contatto con le onde di comunicazione del Centro Cristico si sentono tanti «cristi» cioè «unti dall'amore creativo». Essi ne sono la più ampia testimonianza evolutiva, siano quelli che si prestano con la «trance» per il servizio spirituale di propaganda, siano quelli scriventi, per stabilire l'Era della raccolta. Altri corpi fisici sono per le intelligenze dirette del Centro Cristico, per stabilire la netta posizione degli eredi della Terra e di coloro che ne sono stati sfrattati.

Perciò il lavoro è soprattutto di intuizione. Occorre distinguere i positivi, dalle loro espansioni gioiose, ed i negativi, che sono i disfattisti. I positivi sono già stati affrancati, o congiunti al «Corpo Mistico Cristico» della Maestà Divina Armonica. Direi che essi ora si muovono e agiscono controllati dal Comando di questa Centrale nei vari Comandi a seconda dei compiti esecutivi, nei due aspetti: cuore e cervello.

I corpi fisici con l'anima e spirito affrancati a questo Centro hanno ereditato il «Diritto Divino Terrestre». Essi devono muoversi e camminare in armonia con questa Centrale, così come con il nostro televisore terrestre riceviamo le notizie e vediamo gli spettacoli terrestri. Con la stessa similitudine dobbiamo dirigere la nostra intuizione animica-spirituale verso l'Ordine Creativo Armonioso, alfine che nessuno sia contrastato nella sua arte, nel suo ingegno e nella sua scienza organica sociale. In questa associazione umana si arriverà a stabilire in Terra il Regno di Cristo: il Regno di DIO, pari ai tanti pianeti del firmamento, già perfetti nella loro armoniosa vita sociale. La preghiera al Padre Nostro, ricevuta con Cristo Gesù, insegnava questo.

Con la manifestazione del «Paracleto», il Consolatore (David Lazzaretti) disse ai suoi apostoli, che sulla Terra sarebbero divenuti tanti «Cristi», cioè tanti «Unti» dalla conoscenza divina spirituale, tanto da potersi mettere in contatto con il Centro del Padre, poiché il PADRE non è un uomo, ma una «centrale di potenza scientifica legislativa».

Negli altri pianeti evoluti e armonizzati con questa «centrale cristica» hanno la televisione e la cinematografia molto più progredita, cioè le trasmissioni avvengono anche tra pianeti. In molti pianeti poi, gli abitanti non hanno le ossa, come noi qui sulla Terra. Essi si muovono con la muscolatura fluidica, ma robusta, che permette loro anche di rendersi invisibili all'occhio fisico umano. I loro movimenti sono dinamici e armoniosi. Ora essi si prestante in aiuto alla realizzazione vittoriosa evolutiva del pianeta Terra.

I profeti da segnalare per il grande lavoro fisico e per la parte sociale legislativa di questo millennio sono i seguenti: Nostradamus, San Malachia, il Frate del Ragno Nero.

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PROFEZIE DELLA PIRAMIDE DI CHEOPE

C'è poi la Piramide del faraone Cheope (epoche). Secondo lo studio di due scienziati, tra il 1910-18, dott. Davidson e dott. Aldersmith, questa Piramide, costruita più di 5.000 anni fa, nella Valle dei Re, in Egitto, contiene delle importanti rivelazioni matematiche, che costituiscono un vero messaggio profetico, per l'umanità (vedi il libro: «Le profezie della grande Piramide» di Georges Barbarin, Editrice Atanòr, Roma, 1958).

Le cosiddette profezie geometriche di Cheope si ricavano dal confronto delle dimensioni degli ambienti della costruzione stessa.

L'enimma architettonico del sistema di corridoi e del loro orientamento, chiamato dai testi egiziani: «il piano dell'armonia divina» conteneva un costante legame fra tutte le misure costruttive, il numero 286,1 espresso in pollici, che divenne un numero chiave perché aveva anche relazione a misure astronomiche solari. Se poi voi sommate le 4 cifre di questo numero, ottenete il numero 17 che è il numero della Resurrezione.

La Piramide col suo basamento quadrangolare costituisce il rivestimento di una: «Torre Astronomica» interna, in pietra più pregiata. Questa «Torre» non è una tomba, come molti credono, ma contiene: «tre stanze sovrapposte» che hanno significato allegorico (vedere lo studio del Mario Pincherle - periodico «gli Arcani» - agosto 1974 - pag. 20).

I dati profetici architettonici della Grande Piramide, contenuti nelle sue pietre angolari, rappresentano effettivamente delle date esatte, da scoprire, relative ad eventi o svolte spirituali importanti, che riguardano l'evoluzione della intera umanità. Il disegno profetico dell'intera costruzione, venne progettato anche in corrispondenza agli Astri. Esso raffigura un Grande Corridoio in salita, dall'ingresso nascosto, che partendo dalla galleria orizzontale, collega la stanza — detta «della Regina» — e porta poi alla stanza superiore — detta «del Re» — ove è posta una grande ARA, senza nessuna statua commemorativa, né riferimenti a sarcofagi funebri.

Il profeta che ha disegnato il progetto di questa piramide, intendeva far conoscere ai posteri le tappe incisive per la resurrezione umana (la salita), nel fine di stabilire sul piano Terra, il principio legislativo creativo. Cioè il trionfo del Re si sarebbe realizzato, ma solo dopo il soggiorno evolutivo nella dimora della Regina, cioè della «Madre Scienza» (finalmente raccolta e stabilita nell'Opera Giuris-davidica) che, nel tempo di mille anni, dovrebbe determinare il trionfo del Cristo Re (nella valle dei Re). Colui che aveva progettato il «Movimento della Meccanica Celeste» lo aveva fatto con il fine di demolire la potenza Dragonica, nel suo sigillo introverso, definito col nome «A.N.N.A.».

Fra le più interessanti incisioni della Piramide vennero riconosciute le profezie dell'epoca del «Diluvio universale», quella epoca di Gesù Cristo e di tutta l'Era Cristiana, fino all'epoca attuale e a quella futura.

Un avvenimento di evoluzione spirituale è indicato dal grande scalino col suo angolo retto, posto al termine del Grande Corridoio, (la cui lunghezza è di 1836 pollici sacri, cioè i 1836 anni del cristianesimo, da Gesù fino alla nascita di David Lazzaretti). È l'annunzio della seconda venuta del Messia nel Cristo Fuoco.

Ma l'altezza poi del grande scalino di 75 pollici sacri, segna i 75 anni, tra la nascita di David e quella di Elvira. I 75 anni sono anche i 15 lustri profetizzati dallo stesso Lazzaretti, la pausa per la ripresa dell'Opera spirituale, dal 1878 al 1953 (la famosa brace accesa sotto la cenere, che farà divampare l'incendio sul mondo intero).

Poi di notevole vi è profetizzato anche il traguardo 1953-1954. Nella stanza della Regina si deve far corrispondere l'attuale grande avvenimento «di apertura» della «Era della Scienza Madre», Spirito Santo, con la Conferenza tenuta da me Elvira Giro, a Sorrento (Napoli) il 10 agosto 1954, al 3° Congresso U.A.R.K.A. di Scienze Spirituali (Universala Akademio de la Regado Kosmo Astrozofia - Trieste).

Questo traguardo del 1954 rappresenta un fondamentale passaggio di evoluzione umana, della massima importanza. Cioè trovandoci già nell'apertura della stanza della Regina, manca ancora poco per arrivare alla stanza del Re. Per stabilire l'ordine legislativo sulla ARA del Re, (Stato sociale) e la Scienza Madre (Nuova Chiesa) sottoposta all'ordine del Re legislativo.

Ecco perché il Cristo non è potuto scendere sulla Terra nel 1974 a causa dello spirito negativo, nella Chiesa di Pietro, che ha soffocato la missione di David Lazzaretti e le mie «Rivelazioni Spirituali» che confermano la scienza e il trionfo cristico del «principio creativo».

Ora io dico agli studiosi che IDDIO non ha mai trascurato di trarre in salvo la Terra dai disordini di impostazione sociale.

La fascia magnetica è stata in parte disgregata ed il grande Dragone biblico, dal nome A.N.N.A., è stato colpito spiritualmente e demolito nella sua orgogliosa autonomia di Comando!

Cercate di seguire i miei ammonimenti, affinché non torni a riformarsi questa «forza negativa», determinando di nuovo l'abbandono dalle Leggi dell'Ordine Creativo, ordinato, regolato, Eterno, stabilito dal «grafico della Meccanica Celeste» (v. Tav. F.T.).

***

LA «MADRE SCIENZA»

La «MADRE» dice: «Io sono ritornata in corpo-anima-spirito sulla Terra, non solo per fare «tutto nuovo» donandovi le verità creative, come vi erano state promesse dall'Apocalisse e da Gesù Cristo, ma per demolire e sfrattare dalla Terra tutti gli spiriti ribelli e negativi all'Ordine Divino.

«Però la mia incarnazione non è stata improvvisata! Io ero e sono stata annunziata sotto molti aspetti: cioè gli aspetti delle varie scienze e sentimenti di amore creativo».

Il profeta Dante vede in Beatrice la trasformazione delle figure spirituali di sette donne, (nelle sette chiese, o in sette scienze, o in sette aspetti evolutivi umani). La donna Beatrice, color rosso fuoco era per indicare la realizzazione della Chiesa Giuris-davidica della SS. Trinità di Dio: la chiesa dell'Amore alla Scienza Creativa e Fattiva infusa nei figli di DIO, o nei «cristi», Unti dalla Scienza del Fuoco. Perché questi figli hanno camminato per gradi, alfine di ricuperare quanto era stato creato sulla Terra, attraverso le tante esperienze, le tante scienze, infuse nelle anime angeliche, scese in Terra per vincere le forze negative, in forma ardimentosa. E poiché le anime fanno parte alla Scienza Madre. Essa non poteva ricuperarle senza l'intervento legislativo del Centro Cosmico Universale, perché una Scienza senza un Ordine legislativo avrebbe creato un circuito chiuso e lo squilibrio mentale. Così pure la stessa forma legislativa, priva della Scienza, avrebbe creato il «caos negativo», senza sostanza vitale terrestre. Il caos e lo squilibrio terrestre, descritto da Dante, si è determinato con la mancanza delle Leggi creative.

Perciò la Scienza Madre e l'Ordine Creativo Legislativo del Padre, nel loro movimento ordinato, devono determinare i due movimenti evolutivi sociali: «ordine e scienza» cioè: «virtù e sapienza». Sono due centrali che debbono muoversi abbinate, come i binari di un treno (di vita).

Il culto alla «Madre Scienza» deve crescere in forma più sublime. Il culto all'Ordine Creativo all'Eterno IDDIO, non fu mai rispettato, tanto è vero che i Suoi Comandamenti e le Sue Leggi sono continuamente respinte dal consorzio umano, il quale abusa troppo del «libero arbitrio».

Ora qui vi riporto una antica profezia dello Spirito Madre: «Io uscii dalla bocca dell'Altissimo» (cioè il Centro dell'Universo, che vi ho disegnato nella figura 11 a pag. 64 del 5° Libretto. Trattasi del «Terzo Quadro» a pag. 86. Vedi anche a pag. 34).

«Primogenita, avanti tutte le creature» (vedi: Proverbi: 8, 22-24-32-35 e l'Ecclesiaste 24, 4-15) «Io feci nascere nel cielo una Luce imperitura e come nebbia ho ricoperto la Terra. Io abito nei più alti cieli. Il mio Trono sta sopra colonne di nubi» (cioè, Essa controlla il movimento animico spirituale del Piano Terra). «Io sola feci il giro del cielo, penetrai nel fondo dell'abisso, camminai nei flutti del mare, posai il piede in ogni parte della Terra, presso tutti i popoli. In ogni nazione ebbi l'impero; e di tutti, grandi e piccoli, conquistai i cuori. Tra tutti questi io cercai un luogo di riposo e decisi di dimorare nella eredità del Signore» (la Madre Scienza, essendo la Creatrice di tutte le anime spirituali, poteva mettersi in contatto con le anime evolute, sui corpi idonei a obbedirla, al fine di ricuperarle). «Allora il Creatore di tutte le cose, mi parlò e mi diede i Suoi ordini. E Colui che mi creò riposò nel mio Tabernacolo». Qui, sono ancora esplicita e precisa. Dopo quanto ho fatto e scritto, vi dico che la umanità è ormai fuori pericolo ed è già affrancata al Corpo Mistico Cristico Legislativo dell'Eterno Signore, e della Scienza Madre — che è anche la Beatrice di Dante.

La Madre ha forgiato tutti gli aspetti possibili creativi pur di trarre in salvo le anime e spiriti angelici dal caos, o dalla bolgia infernale della Terra nella lotta aspra e forte. Ed ora Essa riposa nelle Leggi del Suo Signore Creatore, con la Unica Legge del Diritto Divino sopra l'umano diritto.

Lo spirito della Potente Madre, curva su questi fogli, vi dice: «Figli miei! quanto mi costate di lacrime e di sconforto, per la vostra diffidenza e quanta fatica per insegnarvi a seguirmi con la vostra indolenza e negligenza! Ora seguitemi fino alla vostra salvezza, che è poco lontana, dal punto in cui siete arrivati!»

A quel «viandante» io dico: «Opera con amore, verso i tuoi fratelli, con saggezza e perseveranza nelle Leggi del Signore, Creatore dell'Universo, che alla fine ti donerà il bacio del perdono. Diversamente: mai, no!»

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IDDIO, il Creatore dell'Universo, è «Legge - Ordine Creativo» e non: «il libero arbitrio». Il libero arbitrio fu istituito quando fu aperto il nuovo Libro della Vita, cioè l'orientamento necessario verso un ordine legislativo sociale e verso l'apertura delle scienze terrestri (una sfida a Lucifero ed ai suoi aggregati).

L'assiduo mio lavoro di ricupero, di richiamo, e di assistenza, da parte delle gerarchie celesti, ve lo confermano tutti i santi ed i martiri del «vecchio e nuovo Testamento» e tutti quelli di «un terzo Testamento», che è il risultato dell'Opera Giuris-davidica con tutte le Verità.

A metà cammino le anime incorporate sulla Terra, con il loro spirito, per aver abbandonato le Leggi di D.I.O. hanno creato il «caos» e di conseguenza si sono trovate in una selva oscura. Cioè le «anime» della gamma dei diversi colori, della loro scienza infusa, si sono ricoperte da un tonacone oscuro, da non rendersi conto del loro viandare selvaggio, e privo di ordine sociale, morale, civile, religioso. Funzionava soltanto la legge del più forte, con la potente magia nera, frutto di emanazione del Regno dei Minerali. (Il grande Dragone è la forza magica di tutti i minerali della Terra).

La Scienza Madre, con l'aiuto del Padre, è riuscita a ricuperare le Sue anime angeliche. Perciò Essa vuole che entrate nelle Leggi che l'Eterno IDDIO vi ha consegnato con Mosé, con Gesù e Giovanni Battista, con David Lazzaretti Battista, il «Cristo Duce e Giudice della Terra» in congiunzione con IDDIO e con Gesù poiché, — con la manifestazione della potenza del «Padre-Fuoco» in Lui e abbinato alla potenza della «Madre-Fuoco» e con il 3°: l'Ordine Giuris-davidico – la Scienza Madre, come dice l'Ecclesiaste, ha sigillata e stabilita la fusione tra la Legge e la Scienza. (E qui vi ricordo la Beatrice color del Fuoco).

Se non entrerete nelle Leggi del Padre, sarete nuovamente coinvolti nella vostra autodistruzione, creativa, come castigo, o come effetto delle vostre cause. La Madre Scienza dice, con David (nel Libro dei Celesti Fiori, e riportato alla pag. 15 del mio 5° Libretto): «La potenza suprema dell'Eterno IDDIO mi ha dato il potere di sistemare le vicende umane a queste condizioni: che la Legge del Diritto Divino abbia il suo dominio e che nel potere regni la virtù e non il dispotismo. E la virtù abbia il suo merito, e che la pace avvenga fra tutti gli uomini, con i rigori della più severa giustizia. Altrimenti i diritti di una divinità offesa immensamente dagli uomini, non avrebbe più merito nel suo Diritto Divino Legislativo».

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Dante profeta-poeta, nel Paradiso (3, 33, 3-6-9) dice:

«Tu sei Colei che l'umana natura nobilitasti sì, che il suo fattore non disdegnò di farsi sua fattura. Nel ventre tuo si riaccese l'A.M.O.R.E. (il fuoco dell'Armonioso Movimento Ordinato Regolato Eterno) per lo cui caldo nell'eterna pace così è germinato questo fiore. Qui sei a noi meridiana face... » (cioè: io ho concepito da vergine il corpo eterno di un Figlio, che dovrà dare il frutto della Resurrezione eterna).

«Donna (cioè: corpo terrestre sulla Terra) sei tanto grande e tanto vedi,... sua desianza vuol volar senz'ali» (cioè: il volo del pensiero, ossia: la forza di comunicazione con l'Eterno, come telefonate senza filo).

Dante profetizza anche la Madre Scienza in movimento sulla Terra, la quale avendo dato vita al Dio Fuoco, incide il Diritto Divino Armonico sulla Terra, e dopo le tante incarnazioni si è manifestata in Elvira Giro, con il Figlio dell'amore divino, e con lui sollevarsi «più alto verso l'ultima salute» (v. 27 cioè: all'ultima salita della Resurrezione del pensiero cerebrale, nel pentimento amoroso verso il Creatore).

«Ancor li prego. Regina, che puoi, ciò che tu vuoi... » (v. 34, poiché: Regina del Cielo e della Terra, puoi arrivare dove vuoi). Dante la rivede come Beatrice (v. 38) Egli a questo punto rimane contuso tra la visione del futuro e il risvegliarsi alla realtà dell'epoca sua.

Ma le visioni non si sono cancellate. Dante come sommo profeta dell'Opera Creativa, nel suo sviluppo positivo, inneggia a quella ruota che muove il Sole e le altre stelle. Cioè: l'Eterno IDDIO nel suo moto perpetuo legislativo, mediante la «Meccanica Celeste» operante nelle sue potenti energie radioattive.

***

E tu, Chiesa di Pietro e Paolo, che ancora mi rinneghi nella mia Missione, dopo che ho bussato più volte alla tua porta, in seno alla tua Istituzione, con profezie e con i miei richiami! Con il venerabile Monforte ti ho parlato forte, col dirti che — come mi ero incarnata in Maria di Nazareth, — mi sarei incarnata nuovamente. Che avrei ripetuto il prodigio eterno e che mi sarei fatta conoscere nella mia potente autorità di Regina dell'Universo in Terra.

Ti prevengo che ormai è assurdo il tuo sforzo per respingermi ! Tanto vale che tutti voi vi pieghiate alla realtà positiva del fattore umano e divino: inciso e confermato! Dante con le sue profezie ha dato un grande risveglio, anche se ha scritto molto stringato e difficile da intendere in prima lettura, sulle fasi evolutive; Parlando di Pietro e delle sue chiavi era sintomatico che si riferisse al movimento: Chiesa Cristiana in cammino espiatorio. Ma la Vigna di Cristo (congiunta al Padrone della vigna che era «il Padre Suo») fu presa dallo spirito di «ANNA», (il capo sacerdote della sinagoga di Caifa, che decretò la morte di Gesù e di Giovanni Battista). Le profezie sono state date perché esisteva il pericolo. E il pericolo ha trionfato ancora una terza volta.

Dante dice che lo stesso spirito di «ANNA» fu negativo all'ordine chiesastico anche con Leone 13°, perché fece uccidere David Lazzaretti rinnegando in lui l'operato del Padre nel D.I.O. Fuoco. Ora la mia Istituzione è separata dalla vostra da una barriera incrollabile che ha nome: «Verità», cioè la Madre Scienza che ha guidato e spronato David Lazzaretti ad aprire il 7° Sigillo della creazione umana.

Io ho fatto tutto nuovo senza la tua assistenza, sul binario delle basi bibliche e nelle profezie dei santi e dei martiri. Perciò le Verità non incontreranno ostacoli, anche perché è stato detto: che le forze dell'inferno non prevarranno alle potenze del Cielo! perché se i figli saranno ribelli alle Sue Leggi, IDDIO distruggerà il piano creativo.

Ed ora riprendo il canale biblico, nella parte cristica, affinché vi rendiate conto del perché doveva essere la Madre Scienza ad aprirvi gli orizzonti sulla ragione della severità della Era attuale, da affrontare, alfine di raggiungere la gioia della vita eterna.

Anche nella vecchia istituzione ebraica la Madre ha camminato in Giuditta, Rachele, Rebecca, Sarà, ecc., sempre sulla Terra in corpi femminili. Nel nuovo Testamento Essa si manifesta in forma trina. Maria di Nazareth, Lucia, Elisabetta. Poi ci sono le molte altre Sue manifestazioni, con apparizioni e ammonimenti. Al Beato Monforte gli disse che sarebbe ritornata sulla Terra con un corpo e sarebbe stata Madre. Nel 1917 a Fatima predisse la tanta distruzione umana (se la Chiesa di Pietro avesse sbagliato) raccomandava la preghiera al Padre. Si fece vedere in Sicilia «in un quadro sanguinante e lacrimante». È apparsa anche al papa Pacelli (Pio 12°). Poi a Roma alle Tre Fontane (1947, San Paolo) si mostrò con un libro tra le mani e disse di essere: «la Vergine della Rivelazione» (cioè che sarebbe venuta sulla Terra a scrivere tutte le Verità per il trionfo del Cristo sulla Terra!

Era vestita con i colori della bandiera italiana, come la Beatrice di Dante (2, 30, 32)

«sovra candido vel cinta d'uliva

Donna m'apparve, sotto verde manto

vestita di color di fiamma viva».

Nel 1948 io (per ordine dell'Eterno IDDIO) ho iniziato la Missione come corpo e anima nella regalità della Madre, perché ero nata per questa Missione.

Tutti questi ammonimenti erano stati dati per risvegliare la Chiesa di Pietro e Paolo. Il papa Pacelli doveva riconoscermi perché egli aveva fatto il patto con il mio spirito. Ora io domando: «Di chi è la colpa della demolizione della sede di San Pietro?» Mia, no!

Non hanno voluto abbracciare la nuova Istituzione Giuris-davidica della SS. Trinità di Dio nelle sue Verità che vi ho testimoniato con le mie scritture.

Al punto in cui siamo io non li richiamo più, perché la mia dignità me lo impedisce. Perciò se l'avviso sulla mia mano, che ho ricevuto nel 1953 si realizzasse, la colpa ricade su di loro, perché io li ho continuamente richiamati ai voleri dell'Eterno Iddio e nella Santissima Madre Scienza che io rappresento sulla Terra con tanta semplicità e modestia.

Il mio richiamo ai due capi di stato

Lettera inviata a Sua Santità Paolo VI

Giovanni Battista MONTINI

Stato Città Vaticano - Roma

e per conoscenza

Al Presidente della Repubblica Italiana

Giovanni LEONE

Palazzo Quirinale - Roma

Roma, 8 maggio 1975

In questi giorni la tipografia mi ha consegnato il 6° libretto che mando accompagnato alla presente a Sua Santità ed ai suoi collaboratori, affinché prendano visione dei miei movimenti di azione, dopo il Vostro riserbo alla mia comunicazione del 12 gennaio 1974, dove annunziavo la discesa del Cristo per il 28 febbraio. A causa della mancata Sua discesa l'Eterno Iddio ha deliberato che io proceda ancora da sola, nello svolgimento delle vicende umane, al posto del Cristo, che con il Vostro silenzio avete respinto.

Con questo 6° libretto e con la Conferenza di Firenze, che Le unisco, ho dato le ultime pennellate per le basi dell'Era Nuova ed a chiusura della Istituzione della Sede di Pietro, nelle sue dottrine, ormai superate dalle creature terrestri che si sono risvegliate.

Si legga con attenzione quanto ho affermato nel fine di salvare capra e cavoli. A Sua Santità ed ai suoi collaboratori ora espongo quanto segue: Il mio compito, quale Madre di Scienza, fu annunziato dal Giovanni Ev. al n. 10 dell'Apocalisse. E sarei scesa sulla Terra con un piede sul mare ed uno sulla terra, ecc. Il piede destro sul mare lo tenevo e tengo per difendere la Istituzione dell'Opera di Gesù Cristo. E il piede sinistro sulla terra lo tengo per difendere e stabilire l'Opera di David Lazzaretti «il fuoco della terra» il Battista, reincarnatesi per la seconda volta, per istituire il trionfo nei due elementi: «Acqua e Fuoco» (mentre io sono l'Aria).

La Chiesa Cattolica Apostolica ha sostenuto la Redenzione attraverso il Battesimo dell'Acqua e con la fede e la speranza, doveva riuscire a vincere anche sul fuoco della terra. Ebbene, questa conquista la trovate annunziata al n. 5 dell'Apocalisse, e da me spiegata nel disegno della 33 pagina di copertina del libretto.

Non è piacevole per me martellarVi per risvegliarVi, alfine di salvare il salvabile dell'Opera del Cristo Crocefisso, e del Cristo che si è fatto uccidere: David Lazzaretti.

Sono più di vent'anni che cerco di far capire alla Vostra Sede di unirsi a me per non cadere nello squilibrio, che creerebbe lo scandalo di fronte a tutti i popoli della Terra, e la demolizione di tanta opera secolare. Sua Santità sa benissimo che avete molto sbagliato, poiché sono intervenuta più volte in vostro soccorso per aiutarvi, ed ora vi trovate fuori dalla dimensione cerebrale umana; e sapete anche che ormai vi trovate: in mano del popolo, e non: con il popolo.

La notte del 20 giugno 1963 nel Conclave c'ero ancora io presente e sono stata io a scegliere Lei, come Pontefice, per due ragioni: prima perché Lei era stato Segretario di Stato di Pio XII: poi perché Lei aveva 66 anni e, dissi, che doveva chiamarsi; Paolo VI perché, con lei, aprivo l'Era della Bestia (il comunismo) e che, la Sede di Pietro volevo chiuderla con un Paolo. Volevo anche impedire che un conflitto atomico distruggesse tanto patrimonio spirituale, culturale e artistico.

Il comunismo che io qualifico «il bue rosso» direi che fa parte del mio gioco, poiché fu la risposta di David Lazzaretti contro il vostro «anatema» del 14 marzo 1878: come profeta. Egli disse: «Cadrete in man dei popoli, un solo sarà il Re!» il Cristo vittorioso! Come profezia, ora si è avverata e ci troviamo al n. 14 e n. 15 come proseguimento apocalittico.

La fase sociale in crisi è molto esperta. Gli uomini politici sono organizzati molto bene sulle posizioni di difesa. Ed il piano del «bue rosso» è guidato contro il Vaticano «che succhia con le congrue» il denaro anche di coloro che furono scomunicati da Pio 12° e, perciò, lo Stato italiano va sempre più in rovina attraverso questo tributo per causa vostra, perché volete usufruire delle estorsioni anche da coloro che non seguono più la vostra fede e speranza «in Cristo Gesù». E di questi ve ne sono moltissimi, anche se non sono con il «bue rosso» ma con altre forze più velenose ancora.

Il «bue rosso», o il «toro focoso» va solo preso per le corna e piegato, alfine che non distrugga e demolisca la vostra Istituzione. A voi della Chiesa manca la forza convincente e scientifica per frenarlo e piegarlo, ma a me non manca questo potere. Spiritualmente, per me ha condiscendenza, in virtù della famosa impostazione della società delle famiglie cristiane organizzata dal Lazzaretti, sotto il nome di: «fratellanza GIURIS-DAVIDICA» con il Cristo del Fuoco della Terra: il 2° Battista!

Il toro sarebbe quella forza bestiale con cui il 2° Battista vuol fare giustizia, per l'Anatema che gli avete donato con la Bolla di scomunica.

Di fronte al traguardo in cui vi trovate e con una sola via di uscita. Vi chiedo la mia alleanza! Ed attraverso tutte le mie Verità e le Nuove Scienze, che io ho seminato e con la Unica Legge del «Diritto Divino» sopra l'umano diritto, potremo riunire tutte le creature della Terra idonee a seguirci, nella grande ASCESA SPIRITUALE per la conquista della Scienza Universale.

A mali estremi, gli estremi rimedi!!!

Io chiedo a Sua Santità di affidarmi la Cattedra di Pietro e Paolo, i due testimoni dell'innesto Cristico, alfine di salvare il patrimonio secolare di tanti martiri, santi, architetti, scultori, pittori, e genii, tutti inviati sulla Terra dal «mio CENTRO» per creare il trionfo delle gerarchie Celesti, contro la potenza del grande Dragone infernale.

Con molta tristezza, io che scrivo con il corpo — anima e spirito — sono

la Regina dell'Universo scesa sulla Terra

perché la Terra non cada nello squilibrio Eterno:

ELVIRA GIRO

Allegata la lettera al Presidente della Repubblica italiana e copia dei libri citati.

(questa lettera non ha avuto risposta)

***

Lettera inviata al Presidente della Repubblica Italiana

Giovanni Leone

Palazzo Quirinale - Roma

e per conoscenza

A Sua Santità Paolo VI

Giovanni Battista MONTINI

Stato Città Vaticano - Roma

Roma, 8 Maggio 1975

Con la lettera al Pontefice in copia, mando a Sua Eccellenza le mie ultime scritture racchiuse nel 6° libretto. In tutti e sei i libretti ho spiegato in forma persuasiva, in quale fase si trova la società umana per lo sviluppo delle tre Missioni dei tre Arcangeli Gesù Cristo, Giovanni Battista (reincarnato in David Lazzaretti) e la Terza Missione della Madre SS.ma di 2 mila anni fa e completata da me.

Con fatica ho dato alla Terra il sale della sapienza nella speranza che il Pontefice, rendendosi conto della dolorosa inclinazione della società attuale, accetti il mio intervento per stabilire una riforma sociale, culturale, religiosa e morale, con l'aiuto del Creatore dell'Universo. Se invece, volete salvare tutto da voi soli non dite poi che la Madre, la Regina dell'Universo sulla Terra non è venuta in vostro soccorso.

A Lei la mia ultima missiva, con la mia ultima richiesta.

Volete il mio aiuto? Chiamatemi entro 15 giorni; poi, sarà troppo tardi.

la Regina dell'Universo sulla Terra

ELVIRA GIRO

Allegata lettera al Pontefice e copia dei libri citati

(questa lettera non ha avuto risposta)

COMMENTO: A questo punto io vi racconto che, dopo avere consegnato queste lettere abbinate ai due Capi di Stato, (e non erano ancora scaduti i 15 giorni), ero molto in ansia per le sorti dell'Italia, perché non mi avevano dato risposta (fra l'altro si sono anche incontrati), quando la notte tra il 23 e 24 maggio 75 alle ore 3 mi sono sentita chiamare per nome e svegliatami vidi le radiazioni di un «disco volante» che sostava sopra la terrazza, proprio dove sotto c'è la mia stanza. Dentro al Disco luminoso, vidi un distinto signore vestito con una tuta spaziale color oro scuro che mi disse: «Elvira, sei in pericolo! Stanno tramando contro di te per annullarti. Preparati e vieni il giorno 28 alle ore 10,30 al piazzale del Museo di Villa Borghese (vicino a casa mia), che io ti porto in salvo con la mia nave spaziale».

Chiesi allora: «Ma tu chi sei?» Lui mi rispose: «l'Amore!»

Io dissi: «Amore del mio Amore, non posso abbandonare la casa, la mia Missione incompiuta, così all'improvviso. Aiutami tu, affinché io resti operante sulla Terra».

«Elvira! — mi disse — i tuoi scritti sono perfetti! Io ti assisterò, però ricordati l'appuntamento a Villa Borghese». Io risposi: «Sì, Amore del mio Amore».

Quando al mattino mi sono alzata ero molto preoccupata e raccontai a Leone l'incontro della notte con l'Eterno Iddio, lui ne rimase altrettanto preoccupato, per il pericolo che mi minacciava, in conseguenza delle due lettere.

Quel giorno ero molto angosciata e anche preoccupata, e nel pomeriggio mi sono sdoppiata in spirito, per recarmi dal presidente della Repubblica, G. Leone, che stava nel suo studio. Al termine di una breve discussione gli diedi sei potenti e sonori sganassoni, che rimase con lo spirito tramortito sul suo tavolo. Poi andai a trovare il senatore A. Fanfani, e dopo la mia accusa gli ho mollato due potenti schiaffi, che fecero lo stesso effetto, cioè si è afflosciato. Poi andai allo studio dell'On. A. Moro e a lui pure, dopo averlo richiamato, diedi altri due schiaffi, così potenti da tramortirlo.

Io, li avrei schiaffeggiati e puniti, per la ragione che spiritualmente avevano pattuito con me il compromesso tra la mia Opera Giuris-Davidica, lo Stato e la Chiesa Cattolica. Da quel giorno li ho veduti sempre più andare alla deriva, e con loro la «gloria di Roma». (Il 28 maggio mi recai poi con gli amici a Villa Borghese, dove sentii la Voce dell'Eterno che mi disse: «Hai superato il pericolo!»).

Ancora ai primi di marzo del 77, di notte mi recai sdoppiata in Vaticano in cerca dello Spirito di Paolo VI, e trovatelo chiesi anche a lui conto del suo operato. Dopo scusanti inutili, lui mi rispose che la colpa della mancata Missione, per la fusione tra la Chiesa Cattolica e la Chiesa Giuris-Davidica della SS. Trinità di Dio e per salvare così l'Opera cristica secolare della Chiesa di Pietro, la colpa era del Papa Giovanni XXIII (G. Roncalli).

Mandai il mio valletto a chiamarlo e giunto si scagliò contro il papa Montini dicendogli che lui (Roncalli) aveva organizzata la alleanza di tutte le scienze religiose e voleva per primo fare l'alleanza con la Chiesa Giuris-Davidica, e che Montini glielo aveva impedito. E qui si presero a botte fra loro. Io li ho divisi, ed anche al Montini ho dato un solenne ceffone che lo ha fatto barcollare. E tutti e due i pontefici fuggirono spaventati e disperati, perché anche loro avevano spiritualmente pattuito con me il compromesso con la fusione nello spirito della «Scienza Madre».

Ma, ahimè, i loro corpi fisici sono stati difettosi. Io ero vestita di nero, a lutto, e uscita dal Vaticano, mi sono seduta sulla scalinata della Basilica di S. Pietro e dissi: «Non sono riuscita a piegare le forze negative, che circondano e dominano sulla Sede del Cristo Gesù». Con il mio valletto spiccai il volo verso il Cielo e poi mi ritrovai in casa mia infinitamente triste sul mio letto.

Se avessero condisceso al mio richiamo, per un incontro, si sarebbero determinati gli accordi pattuiti con saggezza e si potevano realizzare le discussioni tra Stato e Chiesa per la nuova riforma spirituale, secondo le Leggi del Creatore dell'Universo.

Le elezioni politiche del 20 giugno 1976 sarebbero state rimandate, o non avrebbero avuto luogo e l'Italia sarebbe stata salvata dal suo disonore in cui è caduta.

Di conseguenza, con le elezioni politiche, si sarebbe determinato il castigo dell'Eterno Iddio. Perché quello che ora si sta attraversando lo si può definire un vero castigo per l'Italia e per il Mondo intero. Fu detto: «Se cade Roma, cade il Mondo». Qui chiedo ai signori governanti delle due sedi del governo sodale-politico e spirituale, se riusciranno a salvare Roma e salvare S. Pietro.

Io vi auguro che Iddio abbia misericordia delle vostre ribellioni alle sue Leggi di Ordine Creativo ed alla «Madre Scienza».

La pace sul mondo

Lettera inviata ai due Direttori del giornale «Arengo» - Cosenza – Roma, 21 ottobre 1976.

Egregi signori,

mi è pervenuto il Vs. giornale «ARENGO». L'ho ricevuto con la posta, intestato alla Chiesa Universale Giuris-Davidica. Non so se l'idea di mandarmelo sia stata vostra oppure di un'altro, comunque il contenuto del giornale mi piace molto per certi aspetti: Chiedete la collaborazione per la unione dei popoli del Mondo alfine di discutere e stabilire una pace. Il giornaletto dice di tenersi sul binario politico sociale, però il treno della vita umana si muove e cammina su due binari: quello sociale, politico e quello della Conoscenza spirituale. Perciò il vostro programma, non può reggere: perché gli manca la forza per rendere l'idea, su cui fondare la pace.

L'Uomo con la U maiuscola possiede un corpo fisico che ha l'anima e lo Spirito, nella sua unità funzionante: di azione e pensiero. Sempre l'Uomo con la U maiuscola ha raggiunto la massima espansione cerebrale tanto che si sente spinto e studia la maniera di mettersi in contatto con i suoi congegni, con gli abitanti dei Mondi «Universo».

Dopo tanto gioco creativo da parte del Creatore, io non credo che la Terra venga distrutta come voi temete, pensate, e scrivete sul vostro giornaletto. Verrà sì, trasformato, con la buona volontà dei più tenaci, il sistema sociale e Chiesastico, e penso che ciò avverrà quando si metterà in gioco l'apertura di tutte le Scienze Giuris-Davidiche sulle basi delle Verità Creative e Legislative. Le Verità verranno spiegate nelle scuole con insegnanti che capiranno e spiegheranno i tanti perché degli errori sociali politici in modo per far si che non si ripetano più esperienze perniciose.

Egregi Signori, tutte le dottrine religiose del mondo sono ormai superate dalle scuole della reincarnazione e poi dalle manifestazioni degli extraterrestri, i quali arrivano ovunque e si manifestano per dare all'uomo il senso di responsabilità del suo destino. Il gioco ora è divenuto vertiginoso affinché tutti si risveglino e riescano a pensare e cercare dove possono trovare il «PILASTRO» che fa conoscere sulla Terra la strada della vera «PACE», ma: prima con il Creatore e poi con tutte le creature di buona volontà.

Disse S. Giovanni Battista «alla fine dei tempi la Terra verrà purgata col Fuoco inestinguibile», cioè con l'Uranio e il Plutonio. La profezia non fu considerata, né interpretata con la dovuta saggezza, nel senso spirituale. Gli uomini hanno creato le bombe atomiche, e con queste hanno seminato il panico e tanto timore per la sorte dell'intero Pianeta. Questo è il vostro tormentato pensiero che ho appreso dal vostro giornaletto.

Io però tengo a dirvi che la Verità Giuris-Davidica non è stata INCISA a vuoto dal Profeta dell'Amiata: David Lazzaretti, e da me completata, allo scopo di salvare gli Uomini con la U maiuscola e le Donne con la D maiuscola, per stabilire con questi figli di D.I.O. la Pace e la vita armoniosa sulla Terra, e dimenticare le tante esperienze perniciose: conseguenza della caduta degli Angeli dalle Leggi Divine Naturali.

Non preoccupatevi troppo per un 3° conflitto mondiale; la Terra è troppo popolata ed è in fase di massimo squilibrio mentale. I.D.D.I.O. il Creatore è molto vigilante col suo Centro di azione. Direi che non gli sfugge nulla, al fine di determinare la scelta degli eredi della Terra.

Signor ing. De Franco, il suo concetto, poi, sull'aborto, tanto polemizzato perché vasto e complesso, manca di un appellativo molto interessante; «l'uomo», è lui il più responsabile dell'aborto. Perché, quando con la donna si vuole divertire, non usa i contraccettivi? evitando così le nascite non volute che creano lo squilibrio sociale, morale, civile, religioso? Io direi sì all'aborto per questa qualità di figli non voluti, e definiti: bastardi, perché nati dal vizio e dalla lussuria, e non da una morale sana. Sulla Terra cesserà questo carnaio quando gli uomini e le donne con le loro coscienze (o anime) aspireranno al bene Naturale Umano e Divino.

Torno a ripetere, la Terra è fin troppo popolata, e non da tanti Angeli, ma da spiriti immondi. Il Castigo dell'Eterno I.D.D.I.O. sta colpendo anche l'Italia per colpa dei suoi governanti poco riverenti alla «SCIENZA MADRE». Essi l'hanno respinta e la vogliono ignorare per timore di perdere le loro cattedre.

Il Vaticano e lo Stato Italiano non meritano nessuna pietà da parte del Creatore dell'Universo. Perciò vedremo come finirà l'Italia, il Fior del Mondo, per l'Arte e per gli ingegni.

Io vorrei chiedervi di potervi parlare a viva voce, alfine di misurare le vostre buone intenzioni e capire se volete veramente la Pace e la unione dei popoli della Terra. Ma su quale aspetto sociale la volete questa unione? Essa non può spuntare in un solo binario, cioè sulle basi politiche sociali. Per stabilire la Vera Pace occorre anche il binario della ragione della vita, il perché si è sulla Terra. Si deve conoscere se stessi e poi conseguire la Conoscenza dei «Mondi Universo» essendo questa la finalità creativa terrestre.

Su queste basi, si potrà conseguire il programma di pace sulla Terra. Aggiungo, per la mia posizione di Sacerdotessa: gli extraterrestri ci aiutano amichevolmente. Essi con le loro manifestazioni sopra la Terra cercano di impedire una 3° guerra mondiale, e al momento giusto interverranno perché il Creatore vuole salvare l'opera dell'Uomo.

Ed aggiungo ancora che il Pilastro di sostegno per la salvezza dell'Umanità e la Pace del Mondo si chiama «MONTE LABRO» (Amiata).

Sacerdotessa ELVIRA GIRO

della Chiesa Universale Giuris-davidica

Allegati i libri

(questa lettera non ha avuto risposta)

Tre inni profetici scritti da David Lazzaretti

LA VOCE DI DIO (7° giorno)1 INNO ALLA MADRE DELLE VITTORIE2

Son di mia Legge i Codici Salve, o Madre di Vittoria

In parte profanati Figlia altissima di Dio

Da quei Ministri perfidi Questo popol santo e pio

che vantano il mio onor. Pien di fe' ricorre a Te.

Su me ne fanno lucro Tu Regina della Terra

e ammassano tesori Tu del Cielo Imperatrice

e mostrano esser umili Pel Tuo amor tutta felice

di onore e santità Diverrà l'umanità.

Con finto manto coprono La vittoria che speriamo

la loro mala vita Riportare sopra gli empii

e senza orror consumano Sarà tale che a nuovi tempi

la loro dignità! Farà epoca di onor.

Ma è presso il dì che l'ordine Col trionfo della Chiesa

Sarà di lor mutato Porteremo tal vittoria

con disciplina e regole Che sarà un'eterna gloria

vivranno in santità. Dell'immenso Tuo poter.

Sarà finito il cumulo Tutti i popoli e nazioni

di lor mondano bene Ed i grandi potentati

e ne vivranno poveri Riverenti al suol prostati

con fede ed umiltà. Cercheran Tua protezion.

I beni che si arredano Tu benigna, Tu clemente

al culto della Chiesa Volgerai pietosa il ciglio

saranno messi all'obolo A ogni Tuo umigliato figlio

del bene che essa fa. Nell'affetto del Tuo cuor.

Di tanti riti il merito Tu per tutti sei la Madre

verrà scemato in parte Di sollievo e di conforto

cresciuto quel del Triade E Tu sei sicuro porto

con pompa e con decor. Fida scorta d'ogni ben.

Daranno al clero il limite Tu per noi sei quella Stella

sul modo di campare Che brillante sul mattino

che tutti saran cogniti Ci dirigi nel cammino

della lor povertà. Della gloria del Signor.

E dei miei Templi il merito Tu Maria sei consigliera

più sacro addiverrà. Mediatrice a tanti scempi

Dirai che in te si serbano Ami i giusti, ami gli empi

le prime dignità. Perché Madre sei d'amor.

Per le Tue virtù infinite

Ciascun'anima creata

Al Tuo amor viene trasportata

Per effetto Arcano in cuor.

Non si può volendo, o Madre,

Viver lungi dal Tuo amore

Tu sei face d'ogni cuore

Che desidera il vero ben.

O, Maria, l'Eterno Iddio

Ti fe' Madre di Vittoria

E Regina d'ogni gloria

Come in Cielo, in Terra ancor!

CANTO PROFETICO

Oh sì tutto è voler di Chi mi guida,

Esser tra i pazzi declamato il pazzo

ma quando il pazzo avrà ripreso senno

i pazzi sempre ne saranno pazzi.

Chi si ride di me ride a suo conto

e forse un dì riconoscendo il pazzo

come stupiti rimarran, dicendo:

oh quanto stolto fui, quando di Lui,

mi feci burla e non ne tenni conto.

E si uniformeranno in me pentiti,

e cercheranno far la mia amicizia;

ma allora amico non avrà che Dio.

Bene inteso però che nell'insieme.

tutti amici saranno e miei fratelli.

Questo modo di dir da me imparato

venne, quando di Dio mi feci il Messo.

Con questo mio profetico trattare,

molto vi dico e poco sono inteso;

d'ora in avanti così uso parlare.

Chi mi vorrà capir poco capisce,

E chi poco mi capisce, molto intende.

Se con del tempo ne farete conto

a chiare note vi sarà spiegato,

questo mio profetico discorso.

DAVID LAZZARETTI

_____________

Scritto a S. Angelo in Sabina, 1 gennaio 1869.

Il mio arduo compito

La prima comunicazione,

scritta come programma e in forma rotondo! Ora riposati c'è

Roma, 12 marzo 1948 già molto perché tu possa avere capito

che lo Spirito che ti guida è l'infinito.

In principio fu il verbo,

Poi il verbo si è incarnato, Perplessa chiesi: il nuovo Mondo? E questo?

Poi fu creato il Mondo.

Il Mondo è creato da secoli risposta:

ma, durante i secoli più volte fu devastato. Tutto il Mondo è in evoluzione

Poi fu cercato di risparmiare le devastazioni. la bomba atomica è in preparazione

Si voleva arrivare al punto completo Oriente e occidente si trovano in periglio

delle sue perfezioni umane. ancora un poco e vi sarà grande scompiglio.

Fu una prova meravigliosa, La terra il cielo e l'atmosfera orror darà

la prova del movimento cerebrale. e fragor di grandi paurosi tuoni sentirà.

Il tempo, che solo sulla Terra è L'intelletto umano a ragion finita,

chiamato tempo, per causa introversa, darà il frutto della lor fatica.

mi ha preparato i migliori frutti. Tu molto farai,

E tu segui il tuo istinto volitivo e grande cammino percorrerai.

e vedrai che non fallirai mai Con la tua parola ad alta voce chiamerai:

Oh, gente di Terra Promessa, seguitemi!

Segui, o spirito fedele, uguale al mio che io sono la Voce del Bene.

La voce che ti dice che solo dall'Alto

vien la luce buona, giusta e ammonitrice La vostra mente non si confonda

A dirti queste parole non è cosa mia, con quel che finì oltre tomba

ma chi ti guida è il grande Messia. Una nuova Era sta incominciando

Onestà, fede lavoro e preghiere a Dio Ed io ve la suggerisco predicando

Non dimenticare che fosti scelta Il Bene che intendo è amarsi a fratellanza!

per il nuovo Mondo; tanto grande Perché Iddio giunto fino a noi colma i cuori

alla più bella e grande speranza!

ELVIRA GIRO

Sintesi della «Resurrezione Umana»

Vi riporto il discorso che ho tenuto con prudenza alla radio libera di Frascati «Punto Radio» il 20 febbraio 1977, durante una intervista sulla nostra Chiesa cristiana Giuris-davidica, alla quale ero stata invitata da un giovane incaricato.

L'invito venne fatto tre giorni dopo la nostra andata all'Hotel Cicerone, dove — dopo una conferenza sulla Sacra Sindone — noi abbiamo regalato a cardinali e convenuti i libri dell'Opera Giuris-davidica.

L'intervista era predisposta per interesse del Vicariato. Questo l'ho capito dal tenore delle telefonate ricevute durante la trasmissione, dove ho riconosciuto anche la voce del cardinale Poletti — vicario generale per la città di Roma —. Forse lui non sapeva che io sapevo. Al telefono mi disse in forma arrogante e forte; «Lei sarebbe la vergine madre?» — E se fosse? — io risposi — Non è questa la Sede dove intendo discuterlo!»

Direi che l'invito a questa intervista fu per noi un affronto di questi signori, che non hanno il coraggio di incontrarmi apertamente. (È sottinteso che venne da loro tutto registrato e inoltrato al Vaticano).

Durante questa intervista di due ore è stato trasmesso anche il Disco fonografico sulla «Storia di David Lazzaretti» eseguito dal «Canzoniere Internazionale» (Disco Cetra, Folk 44).

***

Cari ascoltatori, sono la sacerdotessa Elvira Giro della Chiesa Universale Giuris-davidica, riconosciuta dallo Stato italiano, nel 1960; desidero informarvi sulla nostra Istituzione religiosa cristiana, su come sono avvenuti fatti della massima importanza ed ancora oggi poco conosciuti dalla maggior parte della società umana.

Vorrei esporre la storia e la finalità del nostro Movimento spirituale che ha avuto inizio centodieci anni fa, con la Missione di DAVID LAZZARETTI, detto il Profeta dell'Amiata.

Egli è nato ad Arcidosso nella provincia di Grosseto, in Toscana, il 1° novembre del 1834. È stato un Profeta eccezionale e, a 34 anni, ha cominciato la Sua Missione spirituale per portare avanti l'Opera della Resurrezione Umana nella cristianità cattolica.

Ed ora vi dico come e perché è stata incisa la Missione di David Lazzaretti, durata solo dieci anni, perché fu ucciso. Egli è stato uno strumento eccezionale sotto la guida della Vergine Madre e al comando diretto del Creatore dell'Universo. Come «figlio dell'uomo» dopo avere subito le varie prove cerebrali e quelle del sentimento amoroso verso l'umanità, venne confermata la sua ardua Missione.

Nel 1873 per volontà della Madre Celeste ha scritto presso la Gran Certosa di Grenoble un libro intitolato: «I Celesti Fiori» nel quale sono contenute sette grandi profezie.

Poi, a causa che fu perseguitato, perché non hanno studiato attentamente con interesse le sue scritture, si è ritirato in Francia presso il suo amico, il marchese Du Vachat, giudice del tribunale nel paese di Beligny. In questo luogo David, in spirito-anima e corpo, ha lottato con l'Eterno Iddio per difendere la salvezza della natura umana.

Con IDDIO egli fu così devotamente vittorioso che ha potuto ottenere di aprire l'ultimo sigillo del «Libro dei Sette Sigilli», profetizzato nel n. 5 dell'Apocalisse di Giovanni Apostolo. L'Eterno IDDIO e la Regina Madre con lui hanno stabilita la Resurrezione Cristiana del canale biblico.

Egli operò donando la sua vita, come Gesù, il prediletto Figlio del Padre.

Nella sua Missione, David Lazzaretti scrisse e confermò di essere la reincarnazione e il ritorno di Henoc, di Elia, di Mosé, di Giovanni Battista. Ed ora in David Battista, perché ci ha donato oltre che il Battesimo dell'Acqua, al tempo di Gesù, ora anche il Battesimo del Fuoco dello Spirito Santo, accompagnato dalla Verga del Comando Legislativo, come coronamento ai dieci comandamenti di Mosé, a quelli di Gesù Cristo ed ora al nuovo comandamento per la UNICA LEGGE, quella del DIRITTO DIVINO sopra l'umano diritto, cioè tutte le Leggi spirituali del Creatore dell'Universo da applicare in seno agli Stati sociali-politici.

Il nostro David dopo avere istituito la Chiesa Giuris-davidica e confermati i suoi 24 Apostoli, disse loro di essere con lo spirito e il corpo: il «CRISTO DUCE e GIUDICE» della Terra, perché con il suo corpo fisico egli fece il Patto di Eterna Alleanza con l'Eterno IDDIO, a beneficio degli uomini della Terra, cioè gli uomini di buona volontà nell'obbedienza ai suoi comandamenti, vaticinati mano a mano che i figli di Dio — o angeli di Dio — siano passati per lo studio del canale biblico ed alle sue leggi, istituite con Gesù Cristo e cioè: «Ama il prossimo tuo come te stesso», «Fa agli altri quello che vorresti che fosse fatto a te».

Il potere di «CRISTO DUCE e GIUDICE» lo ebbe nel 1876 in Borgogna (Francia) dopo 33 giorni di lotta per difendere la natura umana.

Il Patto Eterno per la nostra salvezza, Lui profetizzando il fatto avvenuto, disse: «Ho vinto il diluvio del Fuoco, — cioè: la guerra nucleare atomica — ma non ho vinto il diluvio del sangue». Ma però l'Eterno IDDIO gli disse ancora: «Mio caro David se il mio rappresentante in Terra respingerà la mia eterna alleanza e la tua Missione, Io in te sarò costretto a farmi uccidere per rivendicare le opposizioni al nostro Patto, alfine di regolare la mia giustizia divina e umana».

Questo particolare lo aveva scritto nel suo libro dei Sette Sigilli e pubblicato nel 1876 in Francia.

Il libro, appena pubblicato a Lione venne requisito e totalmente bruciato dai Gesuiti francesi.

Ora vi parlerò dell'Altare dell'Alleanza, del Tempio e della Sede della Nuova Celeste Gerusalemme, costruita nel 1872 per volere di Dio Padre e della Madre SS.

Tutto questo si trova nell'Annata costruito sopra il monte Labro, dove sulla vetta vi è una piccola chiesetta restaurata nel 1954, ripresa dalle macerie della persecuzione e del tempo.

La uccisione del Lazzaretti è avvenuta in seguito alla domanda da lui fatta al Vaticano per essere giudicato dal papa Leone XIII e, poiché egli fu respinto dal tribunale del Sant'Uffizio come eretico, egli ha dovuto, con l'aiuto del francese Leone Du Vachat, inscenare una processione di popolo, con bandiere, stendardi, le divise sacerdotali, accompagnata dai musicanti, tutto per adempiere l'Ordine Supremo del suo Creatore, e cioè: «immolarsi per il riscatto umano nella UNICA LEGGE, quella del Diritto divino sopra l'umano diritto» (riferimento al n. 5 dell'Apocalisse).

David Lazzaretti pochi giorni prima di farsi uccidere disse ai suoi apostoli che lui farà la Grande Riforma Sociale della Repubblica, per il Regno Eterno di Dio. Disse che sulla Terra verrà chi avrebbe rivelato il suo Mistero e confermate le sue Verità, secondo la scrittura del «Libro dei Sette Sigilli», e secondo le profezie del «Libro dei Celesti Fiori» e dei «29 Editti».

Ci sono ancora altri due suoi libri: il primo è «il Risveglio dei Popoli» e l'ultimo «le Rivelazioni di Lazzaro». Disse che il suo spirito guida — il «Cristo Duce e Giudice» — sarebbe ritornato sulla Terra, quando l'Italia sarebbe caduta in grande lutto. Disse che per sviluppare l'Opera di Risveglio dei Popoli, ci sarebbero occorsi quindici lustri (75 anni) perché prima si doveva compiere e maturare la conferma della sua Missione.

Dalla sua morte, dopo essere scaduti 15 lustri, la Madre Santissima, Regina del Cielo, dopo essersi manifestata a Fatima — nel Portogallo — e dopo molte Sue manifestazioni, l'ultima alle Tre Fontane di Roma, si presentò al comunista Cornacchiola ed ai suoi tre bambini. Teneva nelle mani un Libro chiuso ed era vestita dei colori della bandiera italiana. Disse di essere la «VERGINE della RIVELAZIONE».

Con questo annunzio Essa si manifestò per far conoscere al Vaticano che lei sarebbe scesa in terra italiana per scrivere e documentare la Opera Trinitaria della Rivelazione, che teneva nelle mani, cioè: la Verità Creativa a Roma, come era stabilito dal Cristo Gesù, quando fece ritornare Pietro a Roma, incontrandolo al «Quo Vadis», là dove ci sono ancora delle impronte che lo testimoniano. Cosicché San Pietro ritornò indietro a Roma, dove fu poi malamente trattato e giustiziato con le Leggi di Cesare, e con lui poi anche San Paolo di Tarso.

In virtù di questi due pionieri cristiani la Chiesa Cattolica Apostolica Romana seppe, con l'aiuto del Signore del Cielo e della Terra, sostenere per secoli la incisione eristica, iniziata in Gerusalemme.

La parola Gerusalemme significa: Gesù nella terra del sole, dove la parola del Padre ha risuonato a dispetto e negazione dei Re della Terra.

La Nuova Istituzione, che è stata incisa sullo stivale italiano e sul canale biblico, si chiama Chiesa Universale Giuris-davidica della SS. Trinità di Dio e con lo Spirito Santo: «la Madre Scienza».

Come già vi ho detto si era annunziata a Roma nel 1948 con il Libro che conteneva tutte le Verità Creative e dal 1950 al 1954 è stata ripresa la Missione del «Cristo Duce e Giudice» DAVID LAZZARETTI e sulle basi sue legislative, della Alleanza con il Creatore, sono state applicate e confermate le Scienze del Libro della «Vergine della Rivelazione». E con queste scienze, con questa legge e con il Battesimo del Fuoco, si devono stabilire la unione di tutti i popoli della Terra per formare il solo OVILE per PUNICO PASTORE: il CRISTO RE, come era stato promesso per la fine dei tempi.

Noi Giuris-davidici stiamo attendendo che l'Eterno IDDIO manifesti il Cristo fra noi, figli della Terra.

Con questo grande immenso e meraviglioso avvenimento tutte le confessioni religiose del mondo sono superate, compresa la Chiesa di Pietro e Paolo. Per noi Giuris-davidici dell'Opera Universale, che abbiamo in consegna questa grande Rivelazione da sviluppare nei cervelli umani, il periodo che attraversiamo è molto faticoso, perché sappiamo, di trovate! al n. 16 dell'Apocalisse di Giovanni Apostolo. Perciò in quest'epoca di grande travaglio pochi sono coloro che ci prestano fede e per poterci aiutare nella divulgazione.

La apertura Giuri-davidica inizia con David Lazzaretti nel 1868, cioè centodieci anni fa, ed è scoccata con l'apertura del n. 5 dell'Apocalisse.

Poiché la Scienza Nuovissima della Chiesa Universale Giuris-davidica è molto vasta ed ha molte forme e segni simbolici, i quali confermano la Resurrezione umana, noi ci proponiamo di ritornare a spiegarvi i tanti perché della nostra Nuova Chiesa. Il lavoro creativo terrestre è molto complesso, perciò con molta calma e ponderatezza vi daremo le spiegazioni necessarie alle vostre richieste in attesa che la Chiesa di Pietro e Paolo si decida a prendersi lei il timone di questa Nuova Istituzione: cioè insegnare la Nuova Scienza per la conquista del Regno di Dio in Terra come in cielo, tanto invocato nella preghiera al Padre Nostro.

In aiuto alla nostra Nuova Istituzione ci sono gli Extraterrestri che con i loro dischi volanti o astronavi spaziali stanno solcando da vario tempo i cieli della Terra, per far sì che l'umanità si risvegli verso la grande conquista spirituale, morale, civile e religiosa nel suo complesso universale cosmico. Vi leggo ora il:

Rammarico della SS. Madre Scienza

Vorrei che questa Terra fosse illuminata, da quella intelligenza che muove il Creato e da quella Potenza dal nome Ordine Divino, che l'uomo stolto e ipocrita ha abbandonato.

Errante egli si è ritrovato per il suo peccato. Cieco si muove e cammina per la sua mala sorte. E quel che è peggio egli non capisce e non intende, che una volta giunto al varco, la sua morte l'attende.

Vano fu il mio grido per risvegliare tutti ed il mio faticare per scongiurare la mala sorte. Ma la vanità, la superbia e l'ambizione tosta di quei fantocci dell'animo triste e pesto, trascinano nel gorgo della loro insana natura, quanto di buono, di bello, di grande si è visto, nato dal seme consolatore dell'albero di Cristo.

E tu viandante che sulla Terra cammini, prega e spera.

sacerdotessa ELVIRA GIRO

La parola d'ordine della Nuova Istituzione è

«Le stelle ci guardano. Iddio è con noi, e siamo la sua Celeste Milizia!»

BOLLA DI SCOMUNICA o Decreto pubblico della Sacra Inquisizione

(traduzione dal latino)

«La Sacra Congregazione degli eminentissimi e reverendissimi Cardinali della Sacra Romana Chiesta, dal Santissimo Signore nostro Papa: Leone 13°, e dalla Santa Sede Apostolica, affidava ed affida all'Indice dei Libri della dottrina perversa, alla prescrizione dei medesimi, alla purgazione ed alla facoltà dei sovrintendenti e delegati in tutta la Repubblica Cristiana, che siano registrati nell'Indice dei Libri Vietati, quelle cose che aderiscono alle opere condannate e proscritte: David Lazzaretti, tutte le opere, stampate in qualunque lingua.

(Opera Omnia: Decretum S. Off. die 24 julii 1878. SS. M. D. N. Leonis XIII° iussu et auctoritate)

Lazzaretti venne processato dalla Sacra inquisizione del Santo Offizio in data 14 marzo 1878, sul colle Celio a Roma, nel convento generalizio di San Giovanni e San Paolo. E da quella data, secondo quanto Lazzaretti dichiaro ai suoi seguaci, ebbe inizio l'Era dello Spirito Santo.

DAVID LAZZARETTI, il Cristo Duce e Giudice

(Arcidosso 1° novembre 1834, Bagnore 18 agosto 1878)

(Dante, Commedia 2, 33, 41)

... a darne tempo già stelle propinque,

sicure d'ogni intoppo e d'ogni sbarro,

nel quale un cinquecento dieci e cinque,

Messo di Dio, inciderà la fuja

con quel gigante che con lei delinque...

Finito di stampare nel maggio 1977

presso Tripi & Di Maria - Arti Grafiche

Roma

Opera della Chiesa Universale Giuris-davidica — 00198 Roma - Via Tevere, 21

In nome della SS.ma Trinità

vinse

il leone della tribù di Giuda!

Fuggite o parti avverse!

Lo Spirito di Dio

in me discenda, mi difenda

e mi liberi da ogni male.

Cristo

che fu, è, e sarà in eterno,

sia la mia vita, la via, la

verità e la beatitudine

eterna

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1 Dal libro: «Il Risveglio dei Popoli» di 2 Dal libro: Inni Lodi e Preghiere dei Giuris-davidici

David Lazzaretti 1870 pag. 77. pag. 84, Roma, 1956.