La Provincia Pavese
Sabato, 28 aprile 2001
Gli azzurri di Malvicini
Forza Italia
ha presentato la sua squadra
Un day hospital nel programma
s. ro.
GARLASCO. Con il mago del pallone Josè Altafini in prima fila e l'assessore
provinciale uscente Ruggero Invernizzi ad introdurre la serata, Forza Italia ha
presentato ufficialmente la squadra che sosterrà la corsa di Giannino Malvicini
alla carica di sindaco. Un larvato accenno alla polemiche che hanno scosso il
centrodestra nei giorni in cui si è deciso chi candidare, e poi l'esame del
programma che si presenta con uno slogan programmatico: «Abbiamo bisogno
dell'aiuto di tutti». In lista sotto le insegne di Forza Italia (caso più
unico che raro per un Comune di piccole dimensioni), 16 candidati che
rappresentano un ampio spettro della società civile: Renato Sambugaro, 44 anni
medico; Siro Pasini, 44 anni impiegato; Gianmarco Raimondi Cominesi,
commerciante; Angelo Protti, 59 anni pensionato; Luigi Bossi, 61 anni
pensionato; Vittorina Balduzzi, 61 anni insegnante; Michela Peretti, 31 anni,
impiegata; Claudia Taschieri, 49 anni commerciante; Angelo Valsecchi, 35 anni
impiegato; Paolo Colombo, 64 anni geometra; Umberto Baldini, 57 anni, vigile in
pensione; Francesco Santagostino, 35 anni commerciante; Gabriele Perotti, 26
anni studente; Alessandro Maffei, 54 anni bancario; Sara Prestigiacomo, 45 anni
consigliere uscente; Lucia Duberti, 36 anni commerciante.
Da medico, anzi, da luminare della chirurgia che vanta un curriculum
internazionale, Giannino Malvicini è partito nella presentazione dal punto del
programma che gli sta più a cuore: la realizzazione a Garlasco di un day
hospital che consenta di avvicinare i servizi medici più comuni ai cittadini.
Offrendo sicurezza ai pazienti e liberando tempo per le famiglie, non più
costrette a lunghe e spesso scomode trasferte verso gli ospedali cittadini.
Collegata al progetto di day hospital garlaschese, anche la realizzazione di un
servizio di assistenza domiciliare integrata sul modello, ha spiegato Malvicini,
di quella già ampiamente sperimentata in molte realtà europee ed anche in città
italiane all'avanguardia.
In evidenza anche il tema del lavoro. Forza Italia si propone di incrementare le
realtà industriali e artigianali per favorire «l'impiego di forza lavoro
regolarizzata, inquadrata nelle vigenti forme contrattuali». Si intuisce nella
formulazione la volontà di combattere abusivismo e lavoro nero.
Strettamente collegato al tema lavoro è il punto del programma che riguarda i
lavori pubblici: la squadra di Malvicini, infatti, mette in primo piano
l'individuazione di un piano di insediamento produttivo da inserire nella
revisione del piano regolatore. A questo proposito in evidenza anche una serie
di interventi sulle opere pubbliche: censimento delle proprietà immobiliari del
Comune, individuazione di spazi «dignitosi» da affidare alle associazioni,
scelta di spazi per realizzare una sede per incontri, assemblee e simili,
ristrutturazione del palazzo municipale e rifacimento di strade e rete idrica.
In particolare è allo studio la fattibilità per il progetto di una piscina.
Il capitolo frazioni prevede interventi a San Biagio e la realizzazione di una
pista ciclabile diretta al santuario della Bozzola.
Anche la sicurezza è uno dei cavalli di battaglia di Forza Italia: il programma
prevede un potenziamento dell'organico delle forze dell'ordine e un
prolungamento dell'orario di servizio per scoraggiare, in particolare, la
microcriminalità. Per quanto riguarda l'immigrazione, la lista si propone di
realizzare «un censimento delle persone non appartenenti alla cittadinanza»,
per adottare «eventuali provvedimenti».