TEMI 036

MORTE (1)

 

1

Ora vedete che io, io lo sono e nessun altro è dio accanto a me. Sono io che dò la morte e faccio vivere; io percuoto e io guarisco e nessuno può liberare dalla mia mano. (Deut. 32,39)

 

2

Non i morti lodano il Signore, né quanti scendono nella tomba. (Sal. 115,17)

 

3

Come l'erba sono i giorni dell'uomo, come il fiore del campo, così egli fiorisce. Lo investe il vento e più non esiste e il suo posto non lo riconosce. (Sal. 103,15-16)

 

4

Tornerai alla terra, perchè da essa sei stato tratto: polvere tu sei e in polvere tornerai!. (Gen. 3,19b)

 

5

Dio non ha creato la morte e non gode per la rovina dei viventi. Egli infatti ha creato tutto per l'esistenza.(Sap. 1,13-14a)

 

6

Sì, Dio ha creato l'uomo per l'immortalità; lo fece a immagine della propria natura. Ma la morte è entrata nel mondo per invidia del diavolo; e ne fanno esperienza coloro che gli appartengono. (Sap. 2,23-24)

 

7

Con la morte dell'empio svanisce ogni sua speranza, la fiducia dei malvagi scompare. (Prov. 11,7)

 

8

Non provocate la morte con gli errori della vostra vita, non attiratevi la rovina con le opere delle vostre mani. (Sap. 1,12)

 

9

Io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; scegli dunque la vita, perché viva tu e la tua discendenza. (Deut. 30,19b)

 

10

Vanità delle vanità, dice Qoèlet, vanità delle vanità, tutto è vanità. (Qo. 1,2)

 

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