Piccolo Amaro Svedese


 

La seguente ricetta fu trovata, dopo la sua morte, fra gli appunti del celebre medico svedese e rettore della facoltà di medicina Dr. Samst. Il Dr. Samst era deceduto all'età di 104 anni in seguito ad un incidente mentre cavalcava. Anche i suoi genitori e i suoi nonni avevano raggiunto un'età patriarcale.

RICETTA ORIGINALE DALL' ANTICO MANOSCRITTO DEL DR. SAMST DEL
" PICCOLO AMARO SVEDESE"

Aspirandole o fiutandole, inumidendo ripetutamente la 1 vertebra cervicale, applicata una pezzuola bagnata con esse scompariranno dolore e vertigini e si rinforzerà la memoria.



Giovano nell'offuscamento della vista, tolgono il rossore e tutti i dolori persino quando gli occhi sono infiammati, torbidi e annebbiati .Rimuovono le macchie e la cataratta quando si applica sulle palpebre degli occhi chiusi una pezzuola bagnata con esse.



Il vaiolo e gli sfoghi d'ogni genere, anche le croste nel naso o in qualsiasi parte del corpo guariscono inumidendo spesso e bene.



Contro il mal di denti si diluisce un cucchiaino di queste gocce in un po' d'acqua trattenendole in bocca per qualche tempo oppure inumidendo il dente dolente con una pezzuola, il dolore svanirà ed il marciume regredirà.



Con le gocce s'inumidiscono ripetutamente le vesciche sulla lingua o altre ferite, la guarigione non tarderà.



Quando la gola è arrossata o piagata per cui il cibo e le bevande causano dolore alla deglutizione le gocce andranno ingerite al mattino e alla sera, toglieranno il calore e guariranno la gola.



Chi soffre di crampi allo stomaco ne prenda un cucchiaio durante l'attacco.



Contro le coliche si prendono tre cucchiai, lentamente uno dopo l'altro: presto sentirete sollievo.



Le gocce annullano l'effetto dei venti nel corpo e rinfrescano il fegato, eliminano tutte le malattie dello stomaco e quelle intestinali e giovano contro la stitichezza.



Sono anche un rimedio per lo stomaco quando questo digerisce male e rifiuta i cibi.



Giovano altrettanto contro i dolori alla cestifellea. Un cucchiaio ogni giorno, mattina e sera, di notte impacchi imbevuti di gocce, elimineranno presto tutti i dolori.



Contro l'idropisia se ne prenda un cucchiaio mattina e sera nel vino bianco per la durata di sei settimane.



Contro dolori e ronzii all'orecchio s'inumidisca con le gocce un batuffolo di cotone da introdurre nell'orecchio. Gioverà assai e restituirà l'udito perduto.



Ad una donna sofferente di dolori uterini, se ne dia al mattino per tre giorni di fila un cucchiaino nel vino rosso, dopo una mezzora le si faccia fare una passeggiata e poi la colazione, ma senza latte. Le gocce non vanno prese insieme al latte.



Prendendone un cucchiaio mattina e sera durante gli ultimi 15 giorni della gravidanza , il parto sarà facilitato, Per liberare più facilmente la placenta , si somministri alla puerpera, un cucchiaino da caffè ogni due ore fino a che la placenta non si stacchi senza doglie.







Se dopo il parto si verificano infiammazioni alla mammella con l'inizio dell'allattamento, esse spariranno rapidamente applicando degli impacchi di gocce.



Liberano i bambini dalla varicella. Si somministri ai bambini delle gocce, a seconda dell'età, diluite in un po' d'acqua. Quando le vescicole cominciano a seccarsi, inumidire ripetutamente con le gocce non rimarranno cicatrici.



Sono efficaci contro i vermi, nei bambini e negli adulti, eliminano persino le tenie, solo che ai bambini occorre somministrarle a seconda dell'età. Legare una pezzuola imbevuta di gocce l'ombelico, mantenendola sempre umida.



Nell'itterizia spariscono presto tutti i disturbi prendendo un cucchiaio di gocce tre volte al giorno ed applicando dei cataplasmi di gocce sul fegato ingrossato.



Sbloccano tutte le emorroidi, guariscono i reni, eliminano dal corpo senza altre cure i liquidi ippocondriaci, tolgono la malinconia e le depressioni e stimolano l'appetito e la digestione.



Aprono anche internamente le emorroidi se le bagnano ripetutamente e se rendiamo molli ingerendo le gocce, soprattutto prima di coricarci. Per via esterna si applica un batuffolino di cotone imbevuto di gocce. Renderà fluido anche il resto del sangue e gioverà contro i bruciori.



Se qualcuno è svenuto, gli si apra eventualmente la bocca somministrandogli un cucchiaino di gocce, il malato ritornerà in sé.



Prese per bocca allontaneranno anche il dolore dei crampi sordi fino a che col tempo non cesseranno del tutto.



Contro la tisi polmonare si prendano ogni giorno a digiuno e per la durata di sei settimane



Quando una donna perde la sua depurazione mensile o quando questa sia troppo abbondante, è bene che prenda queste gocce per tre giorni ripetendo l'operazione per venti volte Il medicamento calmerà quanto è in eccedenza e rimedierà a quanto è insufficiente.



Questo medicamento giova anche per le perdite bianche.



Se qualcuno è affetto dal mal caduco (epilessia), occorre somministrargliene immediatamente. Il malato continui poi a prendere esclusivamente questo medicinale in quanto esso rinforzerà sia i nervi affaticati che tutto il fisico allontanando la malattia.



Guariscono le paralisi, scacciano le vertigini e la nausea.



Guariscono anche i bruciori del vaiolo e dell'erisipela.



Se qualcuno avesse la febbre, calda o fredda che sia, e fosse molto debole, gli si dia un cucchiaio, e l'ammalato, se non ha caricato il proprio corpo con altri rimedi, tornerà presto in sé, il suo polso riprenderà a battere, fosse stata altissima la sua febbre, il malato migliorerà presto.





Le gocce guariscono cancro vaiolo e verruche di vecchia data nonché le screpolature delle mani. Se una piaga è vecchia e purulenta o se presenta delle escrescenze, la si lavi con del vino bianco, coprendola poi con una pezza imbevuta di gocce. Esse elimineranno ulcere e dolori nonché l'escrescenza carnosa, e la ferita inizierà a guarire.



Tutte le ferite dovute a colpi o punture guariscono senza complicazioni quando vengono bagnate con le gocce immergete una pezza nelle gocce coprendo con essa le ferite. In brevissimo tempo elimineranno il dolore prevenendo ogni gangrena o putrefazione e guariranno anche ferite di vecchia data dovute ad arma da fuoco. Se ci sono buchi iniettate le gocce nella ferita che non occorre necessariamente pulire in precedenza; mediante l'assidua applicazione di una pezza imbevuta , la guarigione avverrà in breve.



Fanno scomparire tutte le cicatrici, anche quelle più annose, tutte le piaghe e tutti i tagli se queste vengono inumidite con le gocce fino a 40 volte. Tutte le ferite curate con queste gocce non lasceranno cicatrici.



Esse guariscono completamente tutte le fistole anche se sembrano inguaribili e indipendentemente dalla loro età.



Curano tutte le ferite da ustioni ,che siano prodotte da fuoco, acqua bollente o grasso quando queste vengano assiduamente bagnate con le gocce. Non si formeranno vesciche; il calore ne verrà estratto. Persino le vesciche purulente guariranno totalmente.



Le gocce giovano contro tumori e macchie dovute ad urti o colpi.



Se qualcuno non riesce a mangiare con appetito, esse restituiranno il sapore perduto.



A chi è molto anemico ridonano il colore quando vengano ingerite al mattino per un certo periodo di tempo. Esse purificano il sangue formandone del nuovo e ne favoriscono la circolazione.



I dolori reumatici scompaiono prendendo le gocce per bocca o applicando sugli arti infiammati delle pezze imbevute con le gocce stesse.



Curano le mani e i piedi congelati anche se piagati. Si consiglia di applicarvi il più spesso possibile delle pezze imbevute soprattutto la notte.



Sui calli applicate un batuffolo di cotone imbevuto di gocce inumidendo costantemente il punto dolente. Dopo tre giorni i calli si staccheranno da soli oppure potranno essere levati senza alcun dolore.



Curano anche i morsi di cani arrabbiati e di altri animali, prese per bocca, in quanto distruggono tutti i veleni. Coprite le ferite con un panno imbevuto.



In caso di peste o altre malattie contagiose è opportuno ingerirle ripetutamente durante la giornata poiché curano ulcere pestose e bubboni anche se insediati nella gola.



A chi di notte non dorme bene prenda queste gocce prima di coricarsi. Nel caso di insonnia nervosa applichi sul cuore un panno imbevuto di gocce diluite.





Somministrate in quantità di due cucchiai ad un ubriaco, fanno scomparire gli effetti della sbornia.



Chi prende queste gocce quotidianamente mattina e sera, non avrà bisogno di alcun'altra medicina, poiché esse rinforzano il corpo, rinfrescano i nervi ed il sangue, liberano dal tremore mani e piedi . In breve allontanano ogni specie di malattia. Il corpo rimarrà ben elastico, il viso manterrà la sua giovanilità e bellezza.



IMPORTANTE: tutti i quantitativi indicati vanno ingeriti in acqua o tisana, secondo l'indicazione dell'antico manoscritto se ne prende come profilattico un cucchiaino da dessert diluito mattina e sera. Contro i disturbi di qualsiasi genere si possono prendere tre cucchiaini da dessert diluiti. Contro le malattie maligne se ne prendono da due a tre cucchiai al giorno così ripartiti: 1 cucchiaio al mattino prima di colazione un cucchiaio ½ prima dei pasti e ½ dopo i pasti.

Cataplasmi di Erbe Svedesi: A seconda della dimensione della zona malata si prende un pezzo di cotone imbevuto di gocce e lo si applica sulla zona da trattare unta in precedenza con strutto di maiale. Quindi si copre tutto con un pezzo di plastica per evitare che macchi la biancheria infine si fascia il tutto con un panno o una benda. A seconda del tipo di malattia il cataplasma deve rimanere in sito dalle 2 alle 4 ore, se ben sopportato si può tenere tutta la notte. In nessun caso ci si deve dimenticare di ungere la pelle.

Quando si apre la bottiglietta va tenuta in frigorifero, mantiene inalterate le sue qualità per un mese e mezzo.

(fonte Maria Treben)