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SOMMARIO
Prevenzione odontoiatrica
Parodontopatia
Placca batterica
Tartaro
Spazzolamento dei denti
Filo interdentale
Gomme senza zucchero
Sigillanti dentali
Fluoroprofilassi
Alitosi

                        PLACCA BATTERICA 

                            placca batterica

                  La prevenzione della carie dentaria e delle parodontopatie prevede la conoscenza e il controllo di ciò che le causa: gli acidi, le tossine e i veleni prodotti dai batteri presenti nella placca batterica.

Cos'è la placca batterica? E' una sostanza appiccicosa di colore bianco-giallastro che si fissa saldamente ai denti. E' formata da residui di cibo colonizzati da batteri che sopravvivono e si riproducono al suo interno cibandosi degli zuccheri in essa presenti.

Come fa a provocare la carie dentaria? Gli acidi che i batteri producono, in particolare lo streptococcus mutans e il lattobacillo acidofilo, causano la demineralizzazione dello smalto dentario: stadio iniziale della formazione di una cavità all'interno del dente, ovverosia della carie dentaria. Dopodiché gli enzimi prodotti dai batteri provocano la distruzione delle proteine che compongono la parte organica del dente. Le tossine e i veleni, anche loro prodotti del metabolismo batterico della placca dentale, invece, sono la causa primaria delle gengiviti e delle parodontopatie.

E' possibile metterla in evidenza?In commercio sono disponibili compresse a base di colorante vegetale atossico che fatte sciogliere lentamente in bocca colorano la placca batterica, evidenziandone le aree di addensamento: in questo modo possiamo renderci meglio conto delle zone in cui bisogna insistere con lo spazzolamento dei denti.

Il fattore principale nella prevenzione delle più importanti affezioni di denti e gengive è perciò la capacità di controllo della placca batterica: una sua minor produzione attraverso un'alimentazione povera di zuccheri, in particolare di quelli raffinati (gli alimenti dotati del maggior potere cariogeno sono le caramelle, la marmellata, il miele) e la sua eliminazione per mezzo di una pulizia ottimale in quantità (i denti vanno spazzolati dopo ogni pasto per circa 2 minuti, e almeno una volta al giorno deve essere usato il filo interdentale) e qualità (tecnica di spazzolamento di Bass e corretto utilizzo del filo interdentale).

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Articolo a cura del dott. Umberto Molini

Dott. Umberto Molini


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