PATERNO’ – Le brillanti prestazioni dell’undici rossazzurro, hanno risvegliato il pubblico delle grandi occasioni, tanta gente ha infatti riscoperto il piacere di andare la domenica allo stadio, rivivendo così i ricordi dei magnifici anni sessanta del calcio paternese. Marcello Lo Bue è stato l’artefice di questo risveglio, ma un grosso plauso di tutto quello che puntualmente avviene spetta che ai gruppi organizzati, i quali non aspettano altro che si faccia domenica per sostenere a gran voce le prodezze di Pagana e soci. La tifoseria paternese, per certi versi simile a quella catanese, da cui ne trae spunto, colori e passioni, è strutturata in 4 diverse fazioni, riconducibili ognuna di essa ad un capo carismatico. I gruppi più importanti sono quelli dei “Decisi” e della “Dinastia Normanna”, mentre trovano spazio anche i “Boys –Gruppo Grillo” ed il “Quartiere Quattro Canti”. I “Decisi” sono stati fondati qualche anno addietro da Biagio La Delfa e Giuseppe Tomasello, occupano il lato sinistro della tribuna B, seguono il Paternò sia in trasferta e fuori e rivendicano spesso la leadership di principale gruppo organizzato del tifo paternese. Abili nell’arrangiare le canzoni da stadio per adattarle ai propri beniamini, tappezzano la tribuna di striscioni ispirandosi concretamente alla “Falange“ catanese. La “Dinastia Normanna” è nata nel 1988 da una iniziativa di Mario Ciaramella e Massimo Parisi, i quali ancora oggi insieme ad Antonio Chiara e Ciccio Piana, Gino Spampinatoe Luca Musumeci, tengono le redini di questo gruppo. Generalmente al “Falcone-Borsellino” occupano la curva “Salinelle”, specializzati nelle coreografie e nell’organizzazione delle trasferte, hanno il merito di tifare la propria squadra con lealtà, ripudiando la violenza sotto ogni punto di vista, in più possiedono almeno dodici striscioni inneggianti al Paternò. I “Boys” detengono il primato di longevità per quanto riguarda il tifo paternese, presentandosi prima al vecchio “Salinelle” sotto l’effige del quartiere “La Villetta”, purtroppo dopo una breve riorganizzazione nello scorso campionato, hanno pagato per un certo periodo l’assenza del leader ed organizzatore Giuseppe “Grillo” Reitano. Questa fazione che comodamente può essere definita “Del Grillo” si colloca in tribuna A, vive sopra le capacità organizzative di questa figura carismatica, bravo soprattutto nell’architettare coreografie pre-partita, compresa una buona dose di fuochi d’artificio e cannoni che lanciano coriandoli. L’ultima nata in casa rossazzurra è la tifoseria del “Rione Quattro Canti”, la quale cerca a poco a poco di crearsi una propria identità all’interno dei tifosi, posizionandosi attualmente nella parte destra della tribuna B. Creata da Barbaro Peci, Toni Maggiore, Gabriele Cosentino e Toni Pesce, è soprattutto grazie alle capacità di quest’ultimo in qualità di capo ultrà e di Peci che il gruppo si sta espandendo, anche se al momento non può minimamente accostarsi per organizzazione e numero di militanti, ai “Decisi” ed alla “Dinastia Normanna”.

DINASTIA NORMANNA

Foto Anicito

DECISI

Foto Anicito

RIONE 4 CANTI

Foto Anicito

TRIBUNA A

Foto Anicito

TRIBUNA B

CURVA

Foto Anicito

GRAZIE A TUTTI I TIFOSI

PATERNESI

 
 

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