PATERNO'

1

CHIETI

2

PATERNO': (3-4-3): Passarini 6,5; Di Dio 6,5, Bertoni 6, Tasca 6; Calà 6,5, D'Aviri 6, Librizzi 5, Gadau 6,5; Ascenzi 6,5, Calvaresi 6,5(20' st Catania sv), Pagana 6,5(41' st Mordagà sv). A disposizione: Saia, Timoniere, Cacciaglia, Tombesi, Lolli. All. Pellegrino.

CHIETI: (4-4-2): Basso 6; Petitto 5,5, Romito 6, Zattarin 5,5, Mengoni 5,5; Terrevoli 6, Rajcic 6,5, Cherubini 6, Lambertini 6(15' st Costanzo 6,5); Califano 7(46' st Di Fabio ng), Aquino 5,5(17' Quagliarella 6,5). A disposizione: Sciarrone, Di Bari, Suppa, Tacchi. All. Florimbj.

Arbitro:Orsato di Schio (VI).

Assistenti: Pedace e Perri.

Reti: 15' pt Calvaresi(P), 22' st Califano(C), 34' st Quagliarella (C),

NOTE: 2500 spettatori per un incasso di circa 9500 Euro. Angoli: 6-6 per il Paternò. Recuperi: pt 1', st 4'. Espulso dalla panchina il portiere di riserva Sciarrone.



Ammoniti: Librizzi (P), Mengoni(C), Petitto (C), Zattarin(C), Rajcic(C),

LA PARTITA

PATERNO' - Partita stregata al -Falcone-Borsellino, con il Chieti che senza volerlo ritorna a casa con tre punti nel carniere. Il Paternò parte bene, imposta il gioco, costringe gli avversari a chiudersi nella propria area, ma nel momento in cui si porta in vantaggio, inspiegabilmente si chiude e permette al Chieti di ritrovare le forze per giocare. Infatti i rossazzurri giocano un buon primo tempo, arrivano spesso vicini al raddoppio, ma non trovano la via del gol, così come nella ripresa quando i paternesi non trovano più l bandolo della matassa, con un calo atletico vistoso. Il Chieti è bravo a non scomporsi, a non demoralizzarsi dopo il gol paternese, ma è soprattutto furbo a sfruttare nella ripresa le licenze offerte dalla difesa locale. Califano e Quagliarella non si fanno pregare due volte ed il Chieti vince la gara. Comunque in prospettiva futura i teatini possono sperare in una migliore visione tattica delle gare, dato che florimbj oltre ad aver portato un pizzico di fortuna in più, è stato capace di sistemare l'undici teatino. Nel Paternò invece, la metamorfosi avvenuta nel dopo Teramo è difficile da interpretare, dato che i presupposti per vincere c'erano davvero tutti, ma la condizione atletica e la rinuncia al gioco dopo il gol, sono la causa della sconfitta. Al 5' scambio tra Pagana ed Ascenzi, con tiro di quest'ultimo che impegna severamente Basso in una deviazione in corner. Al 15' Pagana serve Gadau, cross al centro spizzicato da Zattarin, la palla giunge a Calvaresi che al volo insacca alle spalle di Basso. Al 20' Pagana aggancia perfettamente una palla sulla sinistra, salta il diretto avversario, quindi effettua un cross che Calvaresi manda di poco alto sulla traversa. Pagana al 33' fugge sulla fascia, cross al centro per Calvaresi, che spara alto. Pagana al 39' colpisce il palo direttamente da calcio d'angolo. Al 40' Terrevoli si trova un buon pallone tra i piedi, ma la sua conclusione si perde alta. Nella ripresa al 6' angolo di Cherubini colpito da Romito, che spedisce la sfera sopra la traversa, poco è Calvaresi a servire Ascenzi, ma la conclusione è parata a terra da Basso. Al 9' ancora corner di Cherubini, Zattarin colpisce da pochi passi, ma incredibilmente manda la sfera sulla traversa. Al 22' Rajcic penetra centralmente, serve Califano che ruba il tempo a Tasca ed a Passarini, centrando l'angolino basso. 26' angolo di Catania, Bertoni colpisce cicca la sfera, che giunge ad Ascenzi il quale da pochi metri colpisce la traversa. Al 34' lancio lungo di Zattarin, Califano sfiora la sfera, su cui si catapulta Quagliarella che insacca.

Vincenzo Anicito

 

INTERVISTE:

PATERNO-Negli spogliatoi Carlo Florimbj esordisce così: "E' difficile giocare in questo campionato, la squadra ha dimostrato carattere e volontà di vincere. Credo che fare risultato a Paternò sia molto difficile, ma la squadra in questa circostanza c'è riuscita. A molti il secondo gol sembrava fuorigioco, ma dalla mia posizione non ero in condizione di vedere la linea dei difensori. Mentre dall'altra parte Maurizio Pellegrino risponde così ai microfoni: "Ennesima sconfitta interna, purtroppo dopo la prova esterna di Teramo non abbiamo ottenuto alcun punto, credo comunque che la squadra abbia dimostrato la stessa determinazione di tutte le altre partite. Contro una squadra come questa è difficile rimontare il risultato, anche dopo aver preso la traversa. Ad Acireale sarà una partita speciale, noi cercheremo di metterci l'anima, per riuscire a spuntarla"