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C.17) L'anno zero della cronologia Ab Urbe Condita
E' l'anno nulla, ovvero l'anno senza anniversario, e quindi, esattamente, l'anno della fondazione di Roma
Alessandro il Grande Intanto va precisato che l'anno olimpico, benchè relativo ad un calendario di tipo lunare, con le periodiche correzioni dei Greci (paragrafo S.3), assumeva in realtà, la durata di un anno tropico.

Quello che poi penso sia avvenuto con la cronologia Ab Urbe Condita (A.U.C.), è che per dare risalto alla loro cultura, ma anche per ricordare che anniversario della fondazione di Roma si dovesse festeggiare all'interno di un determinato anno solare, gli antichi Romani, aiutandosi con le dita, semplicemente, ridesignarono gli anni olimpici dei Greci.

Così, un anno tropico contrassegnato, indifferentemente, nel modo anno 123 A.U.C. (anno CXXIII A.U.C.), o nel modo anno centesimo ventesimo terzo A.U.C., aveva il significato che quello sarebbe stato l'anno in cui festeggiare l'anniversario 123, ovvero il 123° anniversario, dalla fondazione di Roma.

la lupa leggendaria della
fondazione di Roma con 
Romolo e Remo Secondo questa logica, l'anno zero, ovvero l'anno niente degli antichi Romani, è l'anno senza anniversario, e cioè, esattamente, l'anno della fondazione di Roma.

La cronologia Ab Urbe Condita si basa sulla cosiddetta collocazione varroniana della fondazione di Roma, appunto, avvenuta, secondo Marco Terenzio Varrone (638-727 A.U.C.), ritenuto in tutta l'antichità e sino al MedioEvo il più grande erudito romano, il 21° giorno di aprile del secondo anno dopo la sesta Olimpiade, e cioè 22 anni dopo lo svolgimento della prima Olimpiade, e quindi 710 anni prima dell'uccisione di Giulio Cesare, coevo di Terenzio.

La sistemazione, da parte di Varrone, della fondazione di Roma nell'anno olimpico 6,2 (in notazione sintetica intuitiva), mi appare (come del resto confermano non pochi storici) precisa e puntuale.

Ed invece, per la maggior parte degli storici, tale fondazione, viene fatta risalire, per motivi che non sono riuscito a capire, a 709 anni prima dell'uccisione di Giulio Cesare.

Sembra quasi che, parte degli storici moderni, per trovarsi con l'illogico presunto conteggio del tempo da 1, da loro stessi attribuito agli antichi Romani, abbiano fittiziamente spostato di un anno in avanti la fondazione di Roma.

Un giorno pensai che la prova decisiva del fatto che, come noi Moderni, anche gli antichi Romani conteggiavano il tempo da niente, poteva essere quella di vedere se questi ultimi, festeggiarono il loro primo millennio A.U.C., ed in caso affermativo, verificare se ciò avvenne nell'anno 1000 A.U.C. (anno M ab urbe condita) o nell'anno 1001 A.U.C. .

Nel primo caso, si sarebbe ottenuta la prova certa, che essi conteggiavano il tempo esattamente come facciamo ancora noi oggi.

il Colosseo come doveva 
apparire all'epoca Ebbene, ho scoperto che i festeggiamenti effettivamente vi furono.

Nell' Historia Augusta, un testo che è una serie di biografie di imperatori romani (da Adriano a Carino), scritto probabilmente attorno all'A.D. 350 da vari autori, nella sezione XXXIII.3 di uno dei libri della raccolta, e precisamente in quello dedicato ai tre Gordiani (in latino: Gordianus Tertius), si legge, infatti, fra l'altro:

"Nam omnia haec Philippus exhibuit saecularibus ludis et muneribus atque circensibus, cum millesimum annum a condita urbe in consulatu suo et filii sui celebravit."

Frase che tradotta diventa:

"Infatti Filippo fece mostra di tutte queste cose [nota del trad: le bestie esotiche] negli spettacoli del circo, in occasione dei giochi secolari, quando celebrò il millesimo anno dalla fondazione di Roma, durante il consolato suo e di suo figlio."

Anche da altri testi, e da monete dell'epoca, si evince che, effettivamente, i festeggiamenti ebbero luogo durante il regno di Marco Giulio Filippo detto l'Arabo, imperatore romano negli A.D. dal 244 al 249.

Ma, a questo punto, succede, nuovamente, qualcosa di strano.

Gli storici, infatti, si dividono, in modo simile, a come avviene per la collocazione varroniana della fondazione di Roma.

Ci sono, cioè, storici che collocano l'inizio dei festeggiamenti del millenario dell'Urbe nell'anno 1000 A.U.C., e storici che collocano tale inizio nell'anno 1001 A.U.C. .

Usando la cronologia degli Anni Domini, e se si tiene conto del fatto che, la nascita di Gesù, è stata collocata da Dionigi il Piccolo, 43 anni dopo l'uccisione di Giulio Cesare, avvenuta nel 710 A.U.C. , quest'ultima frase la si può riscrivere nel modo:

gli storici, infatti, si dividono; ci sono, cioè, storici che collocano l'inizio dei festeggiamenti del millenario dell'Urbe nell'A.D. 247, e storici che collocano tale inizio nell'A.D. 248.

La qual cosa non è possibile.

Augusto La verità storica è una sola. L'inizio, cioè, dei festeggiamenti per salutare l'alba del secondo millennio dell'Urbe, è potuto avvenire in uno solo dei due anni, e non in entrambi.

Come nel caso della controversa collocazione varroniana della fondazione di Roma, sembra che parte degli storici moderni, per trovarsi con l'illogico presunto conteggio del tempo da 1 degli antichi Romani, abbiano fittiziamente spostato di un anno in avanti i festeggiamenti del primo millennio dell'Urbe.

Si tratta, come ho già spiegato, di un'attribuzione di illogicità, operata dagli storici moderni, che io reputo inverosimile, perfino con riferimento agli uomini dell'età della pietra.

Tenuto conto del fatto che la prima Olimpiade è storicamente accertato che si sia tenuta 732 anni prima dell'uccisione di Giulio Cesare, io penso che la cosa più ragionevole che sia avvenuta, è che Varrone abbia collocato la fondazione di Roma, ovvero l'anno zero della cronologia A.U.C., 22 anni dopo la prima edizione dei Giochi olimpici, ovvero 710 anni prima dell'uccisione di Giulio Cesare, e siccome Dionigi il Piccolo colloca la nascita di Gesù 43 anni dopo l'uccisione di Giulio Cesare, il millenario dell'Urbe sia stato, semplicemente, festeggiato a partire dal 21° giorno di aprile dell'A.D. 247, ovvero dal 21° giorno di aprile dell'anno M ab urbe condita.

Con ciò avendo conferma del fatto che, come noi Moderni, anche gli antichi Romani conteggiavano il tempo da zero, ovvero dall'anno niente, e cioè dall'anno senza anniversario, anno che è appunto quello della fondazione di Roma.

L'anno di partenza, insomma, della cronologia A.U.C. è, esattamente, l'anno della fondazione di Roma, e non l'anno 1 A.U.C. .

L'anno solare 1 A.U.C., ovvero l'anno 1° A.U.C., che ai tempi di Varrone già iniziava il primo gennaio, reputo che sia stato solo l'anno successivo. Fra l'altro così designato, come si è già detto, per rammentare che il 21° giorno di aprile di quell'anno cadde il anniversario, ovvero l'anniversario 1, dalla fondazione di Roma.

In sintesi, ho riportato sotto una tabella (la n.1), dalla quale si evince il collegamento fra le tre cronologie: quella con gli anni olimpici, quella A.U.C., e quella con gli A.D., e dove di conseguenza va a collocarsi l'inizio del secondo millennio dell'Urbe.



(nota bene: rif.inizio Secondo Mill. è la colonna di riferimento per la determinazione dell'inizio del Secondo Millennio della cronologia Ab Urbe Condita)
anni        anni          anni Ab         anni        rif. inizio
tropici     olimpici      Urbe Condita    Domini      Secondo Mill.
   0           1              |             |              |
   1          1,1             |             |              |
   2          1,2             |             |              |
   3          1,3             |             |              |
   4           2              |             |              |
   5          2,1             |             |              |
 ...          ...             |             |              |
  20           6              |             |              |
  21          6,1             |             |              |
  22          6,2         fond.Roma         |              1°anno
  23          6,3            1/1°           |              2°anno
  24           7             2/2°           |              3°anno
 ...          ...            ...            |             ... 
 732          184          710/710°         |            711°anno
 ...          ...            ...            |             ...  
 775          194,3        753/753°    nascita Gesù      754°anno
 776          195          754/754°        1/1°          755°anno
 ...          ...            ...           ...            ...
1021          256,1        999/999°      246/246°       1000°anno

1022          256,2       1000/1000°     247/247°       1001°anno
1023          256,3       1001/1001°     248/248°       1002°anno 



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