UISP Viterbium

...La consegna della frusta...

..."Siamo alla resa dei conti!

Manca ormai poco alla fatidica “prima di campionato” e fino a questo momento il lavoro svolto è stato tuttaltro che semplice e privo di complicazioni...

Ti fu prematuramente affidato un “branco” di scalmanate, indisciplinate, scostumate, birbaccione et indisponenti; al pari di “lupe fameliche” tentarono con tutti i loro mezzi a disposizione (ivi compresa la cosa che finisce per no) di sbranarti.

Tu! Povero agnellino! Indifeso et abbandonato alla tua triste sorte... Vollero trasformarti in abbacchio! Cacchio! ...E quasi riuscirono nel loro intento!

Ma la tua voce gemente, belante, disperata et in cerca di aiuto, fu udita et accolta dalle alte sfere della volta celeste che tutto vedono e tutto possono...

Ed oggi, a sugellare questo nuovo anno, affinchè sia ricco di soddisfazioni e che ti veda nuovamente “padrone del campo”, tu!, figlio della Viterbium Experience, diretto discendente della stirpe del Saviex, nel nome del Dio Julio Velasco, nel nome dei suoi profeti Bernardi e Giba, nel nome di Marte e della dea Dike, nel nome di Favaccia,

accetta il dono,

il sigillo,

l'arma,

il simulacro,

il vello,

il simbolo della supremazia,

l'amuleto,

in cui è racchiusa l'essenza di tutta la forza a te necessaria.

Fanne tuo cervello e tuo braccio indistintamente, indiscriminatamente e super partes.

Che il cielo ti guardi, il sole ti sorrida e la terra ti sorregga, intraprendi così il tuo viaggio ma ricorda:

COME VIA, NESSUNA VIA...

COME CONFINE, NESSUN CONFINE...