centro di senologia

14° EVENTO SPECIALE S.I.C.O.

Negli ultimi anni si è diffuso sempre più un atteggiamento mini-invasivo nel trattamento chirurgico della patologia tumorale solida, che spesso viene diagnosticata in una fase iniziale grazie alla migliore educazione sanitaria e professionale, ed agli screening spontanei od organizzati.
Recenti studi hanno dimostrato che mediante una tecnica avanzata, caratterizzata dalla introduzione in sede peritumorale di una piccola quantità di un "radioisotopo" o di un colorante vitale o di entrambi, è possibile individuare con precisione durante l'intervento chirurgico per mezzo di una sonda o del colorante vitale, il linfonodo che per primo riceve il drenaggio linfatico del tumore primitivo (linfonodo sentinella). In caso di negatività dell'esame istologico del linfonodo sentinella, si evita l'asportazione di tutti i linfonodi ascellari.
L'approccio interdisciplinare della Unità di Patologia Mammaria-Breast Unit, del Servizio di Medicina Nucleare e del Servizio di Anatomia Patologica, ha permesso l'attuazione ed un sempre più ampio uso di tale tecnica presso l’Azienda Istituti Ospitalieri di Cremona, facendola diventare un punto di riferimento per corsi sul tema e per ricerca in campo oncologico.

L'oncologia sperimentale, l'epidemiologia, gli studi clinici, l'impegno nel campo della formazione e dell'aggiornamento garantiscono procedure diagnostiche e terapeutiche all'avanguardia.
Sarà quindi, una giornata di studio ed approfondimento rivolta ai medici ed a tutti gli Operatori interessati.

A. Bottini

L'impronta dello screening e del linfonodo sentinella nel "pianeta" senologia

CREMONA 14-15 marzo 2003 PALAZZO CITTANOVA

PROGRAMMA E REGISTRAZIONE VIDEO DEI LAVORI

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