I MISTERI DEI SARGASSI  

Così chiamato dal nome di una particolare alga galleggiante, il Mar dei Sargassi è una fonte inesauribile di misteri, primo fra tutti la ragione per cui le anguille di tutto il mondo lo scelgono come luogo in cui riprodursi compiendo lunghe migrazioni per raggiungerlo.
Il primo osservatore moderno, Cristoforo Colombo, rilevò nel suo viaggio la preoccupante bonaccia che lasciava ferme le navi in mezzo all'acqua verdeggiante di alghe.
Da qui nacquero leggende secondo le quali il Mar dei Sargassi era infestato da navi fantasma, intrappolate dalle alghe e popolate dagli scheletri di marinai morti di inedia.
La sua fama sinistra tornò in auge quando anche navi moderne cominciarono a sparirvi senza lasciare traccia.


AL LARGO DI CUBA, ottobre 1902



[Fig.4]

Il brigantino tedesco Freya, partito da Manzanillo il 3 ottobre, viene trovato dopo alcuni giorni danneggiato e abbandonato, ma con il carico intatto.
L'ultima annotazione lasciata dal capitano sul diario di bordo risale al 4 ottobre.
Non si sa dove possa essere finito l'equipaggio. Il mistero della Freya, come quelli della Rosalie e della Mary Celeste, rimane privo di spiegazioni.
Sembrerebbe che, talvolta, l'equipaggio di alcune imbarcazioni in navigazione in quest'area abbandoni precipitosamente il mezzo senza scialuppe e senza viveri, come se i marinai fossero terrorizzati.
Ma da che cosa?


AL LARGO DI BARBADOS, 4 marzo 1918


Mentre si combattono le ultime fasi della Prima Guerra Mondiale, la nave da rifornimento della marina statunitense USS Cyclops, salpata con rotta verso Norfolk, scompare dopo poche ore di navigazione.
Non è stato inviato alcun messaggio radio per segnalare situazioni di emergenza, né alcuna richiesta di aiuto.
D'altra parte, le condizioni del tempo sono ottime e, come dimostreranno indagini successive, nessun sommergibile nemico è in navigazione in quelle acque.
Escluso dunque il maltempo e un siluro tedesco, verificata l'assenza di mine nella zona, la marina statunitense non ha mai trovato una spiegazione convincente della sparizione della nave e dei suoi 309 marinai.


[Fig.5]



A SUD DELLE AZZORRE, maggio 1968



[Fig.6]

Il sommergibile USS Scorpion scompare improvvisamente dai monitor di controllo e, insieme ad esso, un intero equipaggio composto da 99 persone.
Tutto lascia pensare che sia stato colpito da un siluro, ma niente giustifica tale ipotesi.
Il relitto dello Scorpion, a differenza di molte navi di superficie, verrà localizzato mesi dopo ai margini del Mar dei Sargassi, su un fondale profondo oltre 3000 metri.
Le cause dell'affondamento sono tuttora ignote.
Non si sa cosa succeda alle imbarcazioni ed ai loro equipaggi in questo tratto di mare, ma le sparizioni si contano ormai a decine.
E, come se ciò non bastasse, dopo la Seconda Guerra Mondiale lo stesso fenomeno ha cominciato a manifestarsi anche con gli aerei, che in alcuni casi sono scomparsi altrettanto misteriosamente nel nulla.
Spesso, in occasione di questi episodi, sono state osservate strane luci nel cielo o strani oggetti in navigazione sott'acqua, ad altissima velocità.
Qualcuno inizia a parlare di UFO, ma resta solo un'ipotesi.


Autore: Ufo_Zone

Finito il Mistero

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