ALIENO DI ROSWELL

1^VERSIONE

Tutto è incominciato in una giornata del 7 Luglio 1947, verso le 9.50 PM. Il signor Dan Wilmot e la moglie si stavano tranquillamente in giardino della loro casa, di South Penn Street, a Roswell. Ad un certo punto uno strano oggetto dalla forma di due luminosi piatti rovesciati sfrecciò ad altissima velocità cadendo al suono verso Corona nel New Messico. I coniugi furono testimoni di uno dei più inquietanti e misteriosi casi della storia degli UFO.  

Per paura che la gente della piccola città lo prendesse per un pazzo, Wilmot non disse nulla. Il giorno successivo alla vicenda un comunicato stampa diede la notizia che un oggetto non identificato cadde a Roswell.

Prima che arrivasse l'esercito a prendere il disco volante, un contadino rimorchiò l'oggetto non identificato con il suo trattore e lo portò nella sua stalla Arrivò l'esercito e prese l'ufo portandolo in un posto sicuro. Tutta la zona fu recintata e chiusa al traffico. 

 

Ma esiste un'altra e più inquietante teoria, cioè che l'america si sia inventata la storia dell'alieno per coprire un segretissimo progetto militare. Infatti quello che cadde a Roswell non fu un disco volante ma un marchingegno che doveva volare in segreto tra i celi Russi e fotografare le basi allora nemiche e le loro armi...  

Nel Velivolo trovarono qualcosa di incredibile, assurdo, un essere sconosciuto, forse un alieno, che era morto durante l'impatto
 

IL VIDEO

Esame dell'autopsia. Nel '95, la trasmissione Misteri, speciale Ufo, condotta su RaiDue da Lorenza Foschini, mandava in onda per la prima volta in Italia la famosa "autopsia dell'alieno di Roswell". Le immagini mostrano quelle che dovrebbero essere le riprese di un intervento autoptico su di un essere dall'aspetto umanoide, glabro e, a prima vista, privo di alcuni caratteri distintivi dei mammiferi come i capezzoli e l'ombelico. Ha il ventre rigonfio, grandi e scuri occhi neri e sia le mani che i piedi presentano un polidattilismo di sei dita. Nel video si vedono tre uomini coperti da ingombranti tute, maschera e copricapo chirurgici. Dietro un pannello trasparente c'è un altro medico, anche lui con camice, mascherina e copricapo. Uno dei tre medici opera un'incisione a Y sul torace dell'essere ed estrae diversi organi. Da ciò che si riesce a cogliere, nessun organo sembra somigliare a quelli umani. L'attenzione si sposta poi sugli occhi, ricoperti da una sorta di lenti nere, che, una volta rimosse, rivelano un bulbo oculare interamente bianco. A questo punto viene aperto il cranio con una sega a mano e rimossa la materia cerebrale

 

2^VERSIONE

La sera del 2 luglio 1947 un altro testimone oltre a Mac Brasel video un UFO precipitare e alcuni alieni morti. L'ingegnere Grady Barnett affermò che dopo l'esplosione l'oggetto metallico continuò il suo volo e si schiantò a 240 chilometri dalla Piana di San Augustin. Forse quel giorno si schiantarono due UFO.

Probabilmente i loro resti furono portati alla base di Roswell e trasferiti a Dayton in Ohio, come afferma Sappho Anderson, moglie del pilota che trasportò i rottami.

Anche il dottor Wolf, ingegnere aerospaziale, che ha rivelato informazioni importantissime sugli UFO, sostiene che quel giorno due UFO si scontrarono tra loro e precipitarono in luoghi diversi.

6 LUGLIO 1947

Era notte fonda e William Mac Brasel dormiva tranquillamente, quando un rumore improvviso lo svegliò. Il mattino seguente controllò il suo gregge, ma lo spettacolo che si presentò agli occhi era incredibile.

Il campo era disseminato di frammenti di cui non si capiva la provenienza. I pezzi erano leggerissimi e si muovevano con il vento, ma nonostante ciò erano molto resistenti: non riusciva a tagliarli né a piegarli. Pensando che qualcosa di inspiegabile fosse accaduto infomò lo sceriffo George A. Wilcox. Il testimone raccontò d'aver sentito il tuono o l'esplosione la notte del 2 luglio vicino a Roswell, nel Nuovo Messico (USA), di essersi recato all'alba nei campi e di avere raccolto alcuni frammenti.

L'agente informò subito la base aerea di Roswell ed il maggiore Jesse Marcel. La zona dell'incidente fu circondata dai militari e fu impedito a chiunque di entrarvi. Quando il maggiore marcel arrivò di persona sul posto, vide l'aerea cosparsa di rottami. Durante la notte i militari lavorarono intensamente per raccogliere i frammenti. Tutte le operazioni furono svolte in gran segreto e i testimoni ricevettero l'ordine di non parlare con nessuno.

Dall'ufficio dello sceriffo il contadino Brasel rilasciò alla radio locale un'intervista che non fu mai trasmessa. I militari lo prelevarono dall'ufficio dello sceriffo e lo portarono alla base di Roswell, dove fu trattenuto e sorvegliato.

In seguito, dato lo sconcerto della popolazione locale e le richieste di chiarimenti, il colonnello Blanchard, comandante della base, rilasciò una dichiarazione ufficiale, nella quale annunciava che "un UFO era  caduto nella fattoria". Ma dopo undici ore arrivò puntuale la smentita : l'oggetto caduto era solo un pallone sonda di tipo Rawin non un UFO.

Anche Mac Brasel ritrattò tutto e il 9 luglio disse di  aver trovato nel suo campo un pallone sonda.

Il mistero intorno al caso Roswell si ingrandì quando lo sceriffo Wilcox vide sul luogo dell'impatto quattro corpi, uno dei quali esanime.

Anche i militari giunti sul posto trovarono i corpi, ma non ammisero ufficialmente il ritrovamento. Nonostante sia passato molto tempo, la soluzione è ancora lontana ed i dubbi rimangono.

Negli archivi nazionali e nel Blue Book  non esiste nessun documento ufficiale sul caso, proprio come se nulla fosse accaduto. Molti si chiedono anche quale sia stata la sorte dell'alieno anzi degli alieni.

 

FRA UN PO' DI GIORNI ANCHE LA VICENDA DEL FILMATO.