Prot.09/ 15  /C.34                                                         Verona, 9 settembre 2002

 

 

 

 

 

Ai Dirigenti Scolastici

delle scuole di ogni ordine e grado

Statali e non statali

di Verona e provincia

 

 

 

OGGETTO: Progetto “Bus & Bike”

 

 

L’Ufficio Educazione Fisica e Sportiva dell’Ufficio Provinciale di Verona, in collaborazione con l’Azienda provinciale Trasporti, propone anche quest’anno il suddetto progetto.

Tale iniziativa mira all’effettuazione di escursioni volte alla scoperta ed alla valorizzazione del territorio provinciale ed extraprovinciale attraverso l’uso combinato di pullman e bicicletta.

Ogni Istituto può programmare un itinerario libero a propria scelta da svolgersi nei mesi di ottobre, marzo, aprile o maggio.

Le richieste per le uscite didattiche dovranno essere inviate a quest’Ufficio entro e non oltre il 28 settembre 2002.

Nell’incontro che si svolgerà l’8 ottobre p.v. con il responsabile dell’APT, sig. Scartezzini sarà opportuno aver già identificato l’itinerario prescelto e possibilmente la data per poter meglio definire sia i costi che il calendario delle uscite.

Le biciclette in uso presso questo Ufficio che le scuole potranno richiedere, dovranno essere riconsegnate nelle stesse condizioni in cui vengono prestate.

Si allega il progetto tenendo conto che per una buona riuscita dell’iniziativa sarebbe opportuno non superare il numero massimo di 40 partecipanti.

 

IL COORDINATORE DI ED.FISICA E SPORTIVA

(prof. Tiziano Cordioli)

 

 

 

Turismo studentesco alternativo

Progetto “Bus & Bike”

 

Progetto: proposta per l’organizzazione di escursioni didattiche rivolta alle scuole;

 

Destinatari: una o più classi delle scuole dei vari ordini fino ad un massimo di 40 persone;

 

Obiettivo: proporre un modo alternativo di scoprire il territorio veronese e quello delle province limitrofe, attraverso l’impiego di mezzi di trasporto flessibili, ecologici e complementari tra loro quali l’autobus e la bicicletta.

 

Motivazioni didattiche: Questa attività offre alle scolaresche interessate una varietà di spunti didattici nell’ambito di varie discipline:

-      SCIENZE NATURALI: scoperta ed approfondimento di un ambiente come ecosistema riguardante la flora e la fauna presenti sul territorio;

-      SCIENZE NATURALI-BIOLOGICHE: coltivazioni tradizionali ed alternative (vedi…) e loro impiego nella catena distributiva alimentare;

-      GEOGRAFIA: studio “sul campo” dell’orografia del territorio (campi coltivati, terreni incolti, fiume, vegetazione spontanea autoctona) e del passaggio delle stagioni;

-      GEOGRAFIA ANTROPICA: intervento dell’uomo sul territorio (urbanizzazione – rispetto ambientale, infrastrutture lavorative…);

-      STORIA: recupero della “civiltà contadina” come radice della nostra società: mestieri, attrezzi di una volta, tradizioni folkloristiche, feste paesane (religiose e laiche), giochi e giocattoli del ‘900;

-      ATTIVITA’/EDUCAZIONE MOTORIA: esperienza ludica “en plein air” attraverso l’uso della bicicletta (caccia al tesoro, slalom tra gli alberi ed i cespugli, corsa sul terreno accidentato con salite e discese dagli argini del fiume…);

-      TECNOLOGIA: storia del mezzo di trasporto “bicicletta”: forma, materiali, assemblaggio, funzionamento, guasti.

Mete: luoghi di interesse ambientale, naturalistico, storico, artistico, architettonico visitabili con escursioni nell’arco di una giornata;

 

Sviluppo: l’iniziativa si articola in una serie di proposte per effettuare alcune uscite didattiche. Caratteristica di queste uscite rispetto alle proposte tradizionali, è il fatto che, una volta giunti a destinazione con l’autobus, le attività si effettuano con l’utilizzo delle biciclette portate al seguito.

L’impiego di questo mezzo di trasporto presenta molti vantaggi:

-      Permette l’accesso e la visita a luoghi altrimenti inaccessibili ai mezzi a motore;

-      Consente tempi di spostamento più veloci rispetto alla mobilità pedonale e quindi amplia le possibilità di visita nell’arco di una giornata;

-      Favorisce nei ragazzi la crescita della sensibilità per un sistema di trasporto ecologico e quindi promuove la cultura di una mobilità sostenibile;

-      Rappresenta una novità ed una simpatica alternativa alla tradizionale gita scolastica;

-      Offre la possibilità di praticare una sana attività sportiva all’aria aperta.