++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.7.86
MOD: SCRIPT: Piccoli miglioramenti al software dedicato al
controllo degli XBSPSE.
FIX: SCRIPT: XBSPSE "irc.uragano.org #RuleZ-ManiA" aggiornato.
MOD: SCRIPT: I messaggi della procedura di installazione sono
stati tratoddi tutti in italiano.
MOD: SCRIPT: La procedura di installazione esegue un controllo sui
permessi della cartella di sistema "/tmp".
MOD: SCRIPT: L'XDCC MANAGER non esegue piu' la risoluzione dei
network sui dati provenienti da XBSPSE di tipo LIST e PASSWORD.
MOD: SCRIPT: In tutti gli XBSPSE e' stato rivisto il meccanismo di
crontrollo sulla creazione del database.
FIX: SCRIPT: XBSPSE "irc.uragano.org #RuleZ-ManiA".
DEL: SCRIPT: XBSPSE "irc.OpenJoke.org #MONDOCINEMA".
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.7.78
FIX: PLUGIN: Il controllo del database, relativamente alle
sessioni attive, poteva provocare il crash del plug-in nel momento
in cui ne veniva intercettata una corrotta.
FIX: SCRIPT: L'aggiornamento degli XBSPSE non funzionava.
FIX: PLUGIN: La lettura ed il salvataggio delle Sentinelle
("/event read" e "/event save") poteva comportare il crash del
plug-in.
ADD: SCRIPT: Lo script di controllo degli XBSPSE
(buduscript_script__test_xbspse.sh) ora consente di non eliminare
il database di scambio dati (opzione: "--do-not-remove-db").
FIX: SCRIPT: Lo script di controllo degli XBSPSE
(buduscript_script__test_xbspse.sh) non gestiva correttamente
quelli di tipo WEB.
FIX: SCRIPT: XBSPSE "xdcc.it"; il Filtro non funzionava
correttamente.
FIX: SCRIPT: XBSPSE "xdccfinder"; ora utilizza "curl" al posto di
"wget" per accedere al database on-line. Il Filtro e' stato
completamente riscritto.
FIX: SCRIPT: XBSPSE "irc.uragano.org #RuleZ-ManiA".
DEL: SCRIPT: XBSPSE "irc.OpenJoke.org #GaLeoNe-dEi-PiRaTi".
FIX: PLUGIN: La gestione del salvataggio e del caricamento delle
sentinelle poteva provocare il crash del client.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.7.68
FIX: SCRIPT: Ripetendo una ricerca con l'XDCC MANAGER, se i
risultati di tipo LIST/PASSWORD superavano il massimo consentito,
eventuali risultati di tipo WEB non venivano visualizzati.
MOD: SCRIPT: La politica di avvertimento relativamente al database
vuoto del Sistema Twitter e' stata cambiata; ora avverte dopo 16
tentativi non riusciti e per un massimo di 24.
ADD: SCRIPT: Se viene terminato un download che risulta presente
anche in coda e l'opzione "EVITA_DOWNLOAD_DEL_MEDESIMO_FILE"
risulta attiva, lo elimina in automatico da quest'ultima.
FIX: SCRIPT: Il recupero di download precedenti dell'XDCC MANAGER
individuava come malformati records corretti.
FIX: SCRIPT: Il comando per bloccare e sbloccare la Coda dei
Download dell'XDCC MANAGER non funzionava.
ADD: SCRIPT: Possibilita' di visualizzare ed effettuare ricerche
sui Database Permanenti utilizzando il formato dei "File Elenco";
utilizzando questa opzione congiuntamente all'uso del
visualizzatore esterno UDC risulta molto semplice caricare in
automatico numerosi download contemporaneamente.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.7.62
FIX: SCRIPT: Il comando "Annulla Download in Coda" dell'XDCC
MANAGER non funzionava.
FIX: SCRIPT: Numerosi bug nella gestione della coda/menu dell'XDCC
MANAGER sono stati risolti (recupero di precedenti sessioni,
forzare un download in coda, annullare un download in
trasferimento).
MOD: SCRIPT: La gestione della modalita' debug dell'XDCC MANAGER
e' stata migliorata.
FIX: SCRIPT: Il comando per forzare i download in coda - XDCC
MANAGER - non funzionava correttamente quando erano presenti piu'
istanze in attesa di elaborazione.
ADD: SCRIPT: L'XDCC MANAGER, durante il recupero di precedenti
sessioni, verifica l'integrita' dei database in fase di recupero
e, in caso di records malformati, segnala all'utente l'anomalia
proponendo una soluzione.
FIX: SCRIPT: L'XDCC MANAGER non gestiva correttamente salvataggio,
ripristino e visualizzazione dello Stato della Coda dei Download
salvata in modo permanente tramite i comandi del menu "XDCC ->
Gestione Coda Download".
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.7.56
ADD: SCRIPT: L'XDCC MANAGER ora consente di visualizzare e cercare
nei database permanenti attraverso un apposito software esterno
(UDA Data Copy, da scaricare ed installare; vedi:
http://digilander.libero.it/udasoft/multiplatform.html ). Per
utilizzarlo al posto della visualizzazione/ricerca interna e'
stata aggiunta apposita voce nella configurazione.
MOD: SCRIPT: Il Sistema Twitter gestisce diversamente la presenza
di un database permanentemente nullo; invita a disabilitarne il
download a partire da 8 fallimenti consecutivi; inoltre non
gestiva la conversione dei caratteri '<' e '>'.
ADD: SCRIPT: Alla MACRO "xdcc" e' stato aggiunto il sub-comando
"p", che consente di effettuare download manuali sia specificando
direttamente i parametri, sia specificando un "File Elenco".
ADD: SCRIPT: All'XDCC MANAGER e' stato aggiunto il comando
"Scarica tramite File Elenco"; consente, tramite la creazione
manuale di un elenco testuale di risorse che si vogliono
scaricare, di automatizzare il download manuale multiplo.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.7.52
MOD: SCRIPT: Nell'XDCC MANAGER e' stata migliorata la risoluzione
dei network, dei quali, vengono forniti dati insufficienti per
stabilire una connessione.
FIX: SCRIPT: L'opzione
"ELIMINA_RISULTATI_RICERCA_WEB_SOVRAPPOSTI_XBSPSE_LIST" dell'XDCC
MANAGER non funzionava correttamente.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.7.50
FIX: SCRIPT: Il PasteBin System e' stato modificato per utilizzare
la nuova API fornita dal servizio di posting testuale on-line.
MOD: SCRIPT: XBSPSE: "chlame infinity" eliminato; fornisce
sistematicamente dati obsoleti.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.7.48
FIX: SCRIPT: Il controllo della presenza del file in download, da
parte dell'XDCC MANAGER, per evitare la ricezione del medesimo
file, non funzionava.
FIX: SCRIPT: Il controllo MD5SUM dell'XDCC MANAGER non veniva
lanciato a Coda Download vuota.
ADD: SCRIPT: Se l'XDCC MANAGER individua che la Coda dei Download
e' vuota, verifica se e' necessario ri-attivare il Private Killer
System.
MOD: SCRIPT: Il Sistema Twitter consente ora dispecificare, come
ulteriore parametro nel file di configurazione, il percorso
completo ad un file script (o comunque un eseguibile) in grado di
filtrare l'output (tramite il meccanismo della pipe del sistema
operativo).
MOD: SCRIPT: L'XBSPSE "friend4ever italia" ora utilizza il filtro
"filter_MULTISTAGE_friend4ever".
ADD: SCRIPT: Filtro per gli XBSPSE
"filter_MULTISTAGE_friend4ever"; e' in grado di filtrare le LISTE
che vanno gestite con la tipologia "MULTISTAGE" in modo
ottimizzato, nettamente piu' veloce della versione "generic".
FIX: SCRIPT: La procedura di aggiornamento degli XBSPSE non
funzionava correttamente.
MOD: SCRIPT: XBSPSE "darksin horror" eliminato.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.7.40
FIX: SCRIPT: XBSPSE "uragano_rulez mania"; aggiornato Link alla
LISTA.
FIX: SCRIPT: XBSPSE "radiotheworld laguna-blu"; cambiato il filtro
utilizzato per generare il database semi-permanente.
MOD: SCRIPT: Nell'XDCC Manager, il comando di menu "XDCC ->
Gestione Motori di Ricerca -> Verifica tutti gli XBSPSE
installati", visualizza solo i records malformati quando la
percentuale di successo risulta inferiore al 95%.
ADD: SCRIPT: XBSPSE "platinumirc paradiso".
MOD: SCRIPT: XBSPSE "oceanirc ocean" eliminato.
ADD: SCRIPT: XBSPSE "darksin horror" ripristinato.
FIX: SCRIPT: Il controllo MD5SUM dell'XDCC Manager non sempre
gestiva correttamente la coda dei controlli a causa del fatto che,
quest'ultima, era separata in base al processo XChat. Ora e' stata
unificata.
ADD: SCRIPT: All'XDCC Manager e' stata aggiunta la possibilita' di
gestire il download dai BOTSERV manuale; selezionando dalla
Userlist di XChat uno o piu' BOTSERV e lanciando il comando di
menu "Scarica dal BOTSERV Selezionato ...", viene chiesto di
inserire l'ID della risorsa desiderata e il relativo nome del
file, dopodiche', tutto e' gestito come qualsiasi altro XDCC
Download.
MOD: SCRIPT: XBSPSE "kiss0fdeath startgate" eliminato.
MOD: SCRIPT: Nell'XDCC MANAGER l'opzione
"AGGIORNA_AUTOMATICAMENTE_DATABASE_PERMANENTI_OBSOLETI" era per
default disattivata; essendo molto utile, e' stata resa attiva di
base (e si consiglia di attivarla).
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.7.30
MOD: SCRIPT: Il manager degli annunci del file multimediale in
riproduzione non sempre riesce a gestire correttamente
"Rhythmbox"; per mitigare il problema e' stata adottata una
soluzione alternativa che, al fine di impedire l'impossibilita' di
intercettare il file in ascolto, accetta la possibilita' che non
sia quello corrente ma uno ascoltato in precedenza.
FIX: SCRIPT: XBSPSE: "chlame infinity" aggiornato.
MOD: SCRIPT: XBSPSE: "devilirc evergreen"
MOD: SCRIPT: XBSPSE "darksin enigma" eliminato.
MOD: SCRIPT: XBSPSE "artikanet red-dragon" eliminato.
FIX: SCRIPT: XBSPSE "Chlame CiNeMaX"; aggiornato url LISTA.
ADD: SCRIPT: All'XDCC MANAGER e' stata aggiunta l'opzione
"AGGIORNA_AUTOMATICAMENTE_DATABASE_PERMANENTI_OBSOLETI"; consente,
quando attiva (non lo e' per default), di eliminare il database
semi-permanente dei plugin che risultano aver fornito informazioni
obsolete, in modo, che venga automaticamente aggiornato alla
successiva ricerca.
FIX: SCRIPT: L'XDCC MANAGER, individuando precedenti sessioni, non
era sempre in grado di recuperarle integralmente.
ADD: SCRIPT: Nell'XDCC MANAGER e' stato aggiunto un comando per
pulire la cronologia dei download.
ADD: SCRIPT: Nell'XDCC MANAGER e' ora possibile tentare la
ripetizione di un download abortito tramite link.
ADD: SCRIPT: Nel caso in cui l'XDCC MANAGER individui in coda solo
download in stato di timeout, tenta di forzare il primo rinnovando
la richiesta al BOTSERV.
ADD: PLUGIN: Quando un filtro interviene sul JOIN di un canale,
provvede ad inviare in automatico il PART (questo evita anche che
il server, inviando al client informazioni relative al canale
filtrato, comporti errori nella gestione del database).
FIX: SCRIPT: Il comando di menu "XDCC -> Ripeti Ricerca -> Elimina
Cronologia Ricerca" non funzionava correttamente.
ADD: SCRIPT: L'XDCC MANAGER ora consente di visualizzare i
risultati della ricerca che superano il limite massimo; il comando
di menu "XDCC -> Visualizza Ultima Ricerca" esegue una "rotazione"
dei risultati, ogni volta che viene invocato.
MOD: SCRIPT: XBSPSE "openjoke future_games" eliminato.
FIX: SCRIPT: Il comando di menu "Comandi Utente -> Azioni di Massa
-> Esegui Comando ..." non funzionava come previsto.
ADD: SCRIPT: All'XDCC MANAGER e' stato aggiunto un comando di menu
per svuotare l'elenco dei download abortiti.
MOD: SCRIPT: L'XDCC MANAGER, quando individua in coda dei download
che sono in stato di timeout, non blocca piu' quelli eventualmente
aggiunti successivamente.
FIX: SCRIPT: L'XDCC MANAGER, quando abilitate le opzioni
"USA_CODA_DEI_DOWNLOAD" e
"MANTIENI_DOWNLOAD_IN_CODA_ANCHE_DOPO_TIMEOUT", non gestiva
correttamente la Coda dei Download nel momento in cui una risorsa
in stato di richiesta superava il timeout.
MOD: SCRIPT: L'XDCC MANAGER, quando attiva l'opzione
"TOGLI_CHIAVI_SUPERFLUE_NELLA_RICERCA", evita di modificare la
chiave di ricerca se, quella risultante, non possiede almeno 2
chiavi (la qualita' del risultato deve essere comunque piu'
importante dei tempi di elaborazione).
FIX: SCRIPT: Il Crawler XBSPSE non gestiva in modo corretto
l'assenza del BOTSERV che fornisce la password.
FIX: SCRIPT: L'individuazione del media in riproduzione da MPlayer
non funzionava.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.7.08
FIX: SCRIPT: Il FILTRO non funzionava sui JOIN dell'utente
locale. Questo comportava un comportamento inaspettato quando si
creavano dei filtri per censurare interi canali (ex:
irc.mionetwork.net,#miochan ) che, pur censurando quello che viene
scritto, comunque consentiva il JOIN nel canale (aprendo relativa
finestra).
MOD: SCRIPT: L'XDCC MANAGER puo' essere utilizzato anche come
libreria di funzioni; questo consente allo script di
inizializzazione della post-installazione dello script di usare
direttamente le funzioni, senza doverle re-implementare.
ADD: SCRIPT: Lo script "buduscript_xchat_url.sh" consente di
aprire i link 'irc://server:port/channel' direttamente da un
Browser Web.
MOD: SCRIPT: Tutti gli XBSPSE (a livello di nome di file) che
contenevano lettere maiuscole sono stati rinominati con sole
lettere minuscole. Tutti gli XBSPSE futuri sara' opportuno - ma
non tassativo - realizzarli dando al nome dello script un nome
completamente in minuscolo.
ADD: SCRIPT: Supporto alla disinstallazione dei pacchetti XBSPSE
creati e gestiti da terzi.
MOD: SCRIPT: La procedura di installazione dei pacchetti di XBSPSE
realizzati da terzi e' stata modificata; ora il pacchetto viene
installato in una sub-directory (in base al nome del pacchetto
stesso) e gestita tramite dei link simbolici (questo consente un
facile aggiornamento e la possibilita' di rimozione).
ADD: SCRIPT: XBSPSE "irc.DevilIRC.org #EvErGrEEn".
ADD: SCRIPT: All'XDCC MANAGER e' stato aggiunto il comando "Cerca
Risorse Disponibili nei Database Permanenti".
MOD: SCRIPT: Filtro dell'XBSPSE "irc.italian-amici.org
#hailander".
ADD: SCRIPT: All'XDCC MANAGER e' stata aggiunta l'opzione
"TOGLI_CHIAVI_SUPERFLUE_NELLA_RICERCA"; consente di velocizzare le
ricerche di tipo LIST e PASSWORD senza peggiorare la qualita' dei
risultati.
ADD: SCRIPT: L'XDCC MANAGER elimina in automatico, dalle chiavi di
ricerca, le parole inferiori ai 4 caratteri, al fine di accelerare
l'elaborazione. Tuttavia, se la chiave risultante risulta nulla,
lascia il tutto invariato, a scapito delle prestazioni e della
precisione del risultato.
ADD: SCRIPT: Il manager degli annunci del file multimediale in
riproduzione, nel caso in cui non riesca ad individuare nulla,
visualizza un report, con il contenuto di alcune variabili base,
che puo' aiutare a risolvere eventuali problemi.
ADD: SCRIPT: L'XDCC MANAGER esegue una verifica per individuare
links a XBSPSE spezzati e li elimina in automatico. Questo per
evitare che l'individuazione di XBSPSE "fantasma"
(spostati/cancellati) possa causare problemi all'elaborazione
successiva.
ADD: SCRIPT: Alla libreria "budus_XBSPSE_LIB.sh" e' stata aggiunta
la possibilita' di essere utilizzata, in modalità stand-alone, per
individuare la tipologia di Filtro XBSPSE e' piu' opportuno usare
per gestire una determinata lista. Questo consente di creare gli
XBSPSE in modo molto piu' semplice e rapido.
FIX: SCRIPT: Il Crawler XBSPSE non gestiva correttamente lo
scambio di risposte con il server IRC ("PING/PONG") e questo
impediva la connessione ad alcuni network.
MOD: SCRIPT: I Filtrei XBSPSE della serie "filter_ONCLIC" sono
stati modificati in modo da analizzare un numero maggiore di
tipologie di LISTE.
ADD: SCRIPT: Funzione di libreria per XBSPSE
"get_buduscript_version"; consente di ottenere la versione dello
script, in modo da verificare la compatibilita' dell'XBSPSE (o di
un intero pacchetto di XBSPSE) con la versione del plugin
installata.
ADD: SCRIPT: Filtro XBSPSE "filter_ONCLICK_Fantasy".
MOD: SCRIPT: Lo script di controllo degli XBSPSE e' stato reso
piu' preciso nell'intercettare records malformati.
MOD: SCRIPT: XBSPSE "chlame AeD" eliminato.
MOD: SCRIPT: Se, nello script di verifica degli XBSPSE, viene
utilizzata l'opzione "--min-malformed-record-average",
automaticamente viene abilitata anche "--view-malformed-record".
FIX: SCRIPT: XBSPSE "xdcc finder"; utilizzava il nome del network
IRC anche come server IRC. Questo inibiva la risoluzione dei
network da parte dell'XDCC Manager, portando a risultati
malformati (dati insufficienti per eseguire download automatico).
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.6.86
ADD: SCRIPT: Lo script di verifica degli XBSPSE ora consente,
tramite l'opzione "--keyword", di eseguire il test specificando la
chiave di ricerca che gli XBSPSE devono utilizzare.
ADD: SCRIPT: XBSPSE "xdcc finder" (WEB).
FIX: SCRIPT: Il Crawler XBSPSE non sempre individuava
correttamente l'assenza del BOTSERV dal quale recuperare la
password.
FIX: SCRIPT: Lo script di verifica degli XBSPSE e' stato
migliorato, per fornire un rapporto piu' significativo del
risultato.
MOD: SCRIPT: XBSPSE "oltreirc multisala" eliminato.
MOD: SCRIPT: XBSPSE "oltreirc PUFFOLANDIA" eliminato.
MOD: SCRIPT: XBSPSE "oltreirc bieffe" eliminato.
FIX: SCRIPT: Tutti gli XBSPSE di tipo PASSWORD sono stati
interessati dalla correzione di un BUG che poteva bloccare (fino
allo scadere del TIMEOUT) il processo di ricerca dell'XDCC
MANAGER, nel momento in cui, il Crawler di ricerca PASSWORD
falliva l'esecuzione. Tutti gli XBSPSE creati prendendo esempio da
quelli inclusi nello script nelle versioni precedenti, devono
essere corretti.
FIX: SCRIPT: Tutti gli XBSPSE sono stati interessati dalla
correzione di un BUG che inibiva il controllo sulla creazione del
file dati dal quale realizzare il database dei risultati. Tutti
gli XBSPSE creati prendendo esempio da quelli inclusi nello script
nelle versioni precedenti, devono essere corretti.
FIX: SCRIPT: Aggiornato XBSPSE "darksin ZooDyaCo".
ADD: SCRIPT: Il Crawler XBSPSE ora consente di inviare messaggi di
saluto multipli; in alcuni canali, oltre che al saluto
all'entrata, puo' essere necessario inviare altre stringhe (ad ex:
"!list").
MOD: SCRIPT: XBSPSE di tipo WEB "xdccreport" eliminato.
FIX: SCRIPT: Aggiornato XBSPSE "chlame AeD".
FIX: SCRIPT: Lo script di verifica degli XBSPSE non controllava
quelli di tipo WEB (salvo utilizzando i parametri in modo
"errato").
ADD: SCRIPT: Lo script di verifica degli XBSPSE salva, ad ogni
esecuzione, un LOG permanente (viene sovrascritto quello
precedente, non serve un log-rotate).
ADD: SCRIPT: L'XDCC Manager consente di visualizzare l'ultimo LOG
generato dalla verifica degli XBSPSE tramite il comando di menu
"XDCC -> Gestione Motori di Ricerca -> Visualizza ultimo LOG di
controllo generato".
ADD: SCRIPT: Negli XBSPSE e' ora possibile includere il file
"budus_XBSPSE_LIB.sh" che fornisce delle "Funzioni Standard" per
crearli in modo facile e veloce.
ADD: SCRIPT: All'XDCC Manager e' stata aggiunta la possibilita' di
installare pacchetti XBSPSE realizzati da terze parti.
ADD: SCRIPT: XBSPSE "Friend4Ever italia"
ADD: SCRIPT: XBSPSE "RadioTheWorld LaGuNa_BlU"
ADD: SCRIPT: XBSPSE "DarkSin drakon"
ADD: SCRIPT: XBSPSE "DarkSin ENiGMA"
ADD: SCRIPT: XBSPSE "ArtikaNet IperMega"
ADD: SCRIPT: XBSPSE "ArtikaNet ReD_DrAgOn"
ADD: SCRIPT: XBSPSE "ArtikaNet BLOOMONE"
ADD: SCRIPT: XBSPSE "OpenJoke GaLeoNe-dEi-PiRaTi"
ADD: SCRIPT: XBSPSE "OceanIRC ShareIT"
ADD: SCRIPT: XBSPSE "OpenJoke future_games".
ADD: SCRIPT: XBSPSE "italian-amici La-VideOtEcA"
ADD: SCRIPT: XBSPSE "edenirc onlygame"
ADD: SCRIPT: All'XDCC Manager e' stato aggiunto il comando "XDCC
-> Gestione Motori di Ricerca -> Verifica gli XBSPSE"; consente di
eseguire un test degli XBSPSE.
ADD: SCRIPT: All'XDCC Manager e' stata aggiunta l'opzione
ELENCA_RISULTATI_SENZA_FORMATTAZIONE.
FIX: SCRIPT: Nell'XDCC MANAGER non era gestito correttamente il
database dei download abortiti.
FIX: SCRIPT: Il sistema Twitter ora gestisce correttamente la
sequenza "\/" negli URL.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.6.52
ADD: SCRIPT: XBSPSE "oltreirc multisala".
MOD: SCRIPT: XBSPSE "oltreirc puntogiovani" eliminato.
FIX: SCRIPT: XBSPSE "kiss0fdeath BlockBuster" aggiornato; da
tipologia PASSWORD e' diventato LIST, il database ha cambiato
formato e la lista non e' piu' una unica ma e' stata sdoppiata.
FIX: SCRIPT: La creazione del menu "XDCC -> Gestione Motori di
Ricerca -> Collegamento Automatico al Network" non funzionava
correttamente.
FIX: PLUGIN Una gestione errata della sessione corrente nei
"Comandi Condizionali" comportava un funzionamento anomalo della
"Funzione Avanzata" "exec(...)" e, di conseguenza, di tutti gli
SCRIPT (ex: comandi di menu) che ne facevano uso (tutti quelli
dove era implicata la selezione della lista utenti di XChat).
MOD: PLUGIN: La gestione delle sessioni e' stata ottimizzata per
ridurre il carico di lavoro sul processore e aumentare le
prestazioni.
MOD: SCRIPT: XBSPSE "oltreirc bieffe" ripristinato.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.6.45
MSG: BUDUS: Oggi, Domenica 4 Marzo 2012, Lucio Dalla avrebbe
compiuto 69 anni e, ironia della sorte, e' il giorno del suo
funerale. Le sue canzoni hanno accompagnato tutta la mia vita, era
il mio cantante preferito e, ai suoi brani, sono legati tantissimi
ricordi della mia vita. Grazie Lucio.
ADD: SCRIPT: XBSPSE: "devilirc anghelus"
MOD: SCRIPT: XBSPSE "Uragano sfruttalabanda" eliminato.
FIX: SCRIPT: XBSPSE "oltreirc bieffe"; URL per ottenere la
password statico e non dinamico.
MOD: SCRIPT: XBSPSE "devilirc aquylone" eliminato.
FIX: PLUGIN: Le funzioni avanzate "stat(...)" ed "exec(...)" non
gestivano correttamente il "filtro positivo", provocando
comportamento inaspettato nel loro utilizzo.
MOD: SCRIPT: Il Crawler XDCC, se non riceve risposta dal BOT che
deve inviare la password, ora prova a chiederla nuovamente,
aumentando le possibilita' di successo.
FIX: SCRIPT: Aggiornato XBSPSE "oltreirc puntogiovani"; ha
cambiato formato della lista.
MOD: SCRIPT: Il menu "Comandi Utente" e' stato leggermente
ristrutturato e sono stati aggiunti dei comandi "preconfezionati"
per eseguire operazioni in automatico al join di un utente
(AUTO-OP, AUTO-HOP e AUTO-VOICE). ATTENZIONE: Il sistema si basa
esclusivamente sul nickname.
ADD: SCRIPT: Al menu dei "Preferiti" e' stato aggiunto un sub-menu
per collegarsi direttamente ai soli server che appartengono ai
canali preferiti (viene "joinato" un solo canale il cui nome
corrisponde al nome del server).
ADD: PLUGIN: Il comando "sendsess" ora accetta anche "+!" per
indicare la prima sessione valida.
ADD: SCRIPT: Comando di menu "BuDuScRiPt -> Avanzate -> Database
-> Statistiche".
MOD: SCRIPT: XBSPSE "Chlame CiNeMaX" ha cambiato formato della
lista.
MOD: SCRIPT: XBSPSE per "italian-amici RLZ" eliminato.
FIX: SCRIPT: I comandi del menu "Comandi Utente" relativi al
"Private Killer System" per ottenere la lista degli utenti
abilitati/negati automaticamente, non funzionavano.
ADD: SCRIPT: Alla MACRO MC e' stata aggiunta la possibilita' di
utilizzare la parola chiave "_BUDUS_PIPE_" al posto di "|".
ADD: SCRIPT: Alla MACRO MC e' stata aggiunta la possibilita' di
utilizzare la parola chiave "_BUDUS_MC_US_DOLLAR_" al posto di
"$". E' da utilizzarsi nel momento in cui, dovendo usare il
carattere '$' per un comando di shell, si deve creare un comando
di menu che lancia la MACRO MC (notare che, usando la parola
chiave "_BUDUS_US_DOLLAR_" delle MACRO, non si otterrebbe il
risultato atteso, dato che i menu sono caricati da MACRO e
implicano una prima risoluzione delle parole chiave).
MOD: PLUGIN: Le informazioni di debug del modulo MM (Message
Manager, per l'internazionalizzazione dei messaggi) vengono
inviate al gestore solo se il debug avanzato e' attivo. Questo
implica che il sistema SHBM non le riceve, producendo output meno
dettagliato e piu' leggibile.
ADD: SCRIPT: Lo script che verifica gli XBSPSE ora genera un
rapporto finale, in modo che sia piu' semplice capire quali script
hanno eventualmente fallito il risultato.
ADD: SCRIPT: XBSPSE "kiss0fdeath BlockBuster".
ADD: SCRIPT: XBSPSE "kiss0fdeath stargate".
MOD: SCRIPT: XBSPSE "kiss0fdeath UWM" eliminato.
FIX: SCRIPT: Aggiornato XBSPSE "Uragano #Rulez-ManiA".
ADD: SCRIPT: XBSPSE "OpenJoke MONDOCINEMA".
ADD: SCRIPT: XBSPSE "crocmax cm-plus".
ADD: SCRIPT: All'XDCC MANAGER e' stata aggiunta la variabile
"ACCETTA_TRASFERIMENTI_AMBIGUI"; consente, nel caso in cui lo
script ritenga che il file inviato da un BOTSERV sia errato, di
accettarlo ugualmente, oppure (comportamento di default), di
rifiutarlo annullando il download.
FIX: SCRIPT: In caso di fallimento della ricerca degli XBSPSE di
tipo LIST e PASSWORD, l'XDCC MANAGER non eseguiva - come previsto
- un tentativo automatico con quelli di tipo WEB.
MOD: SCRIPT: Il database delle risorse disponibili nell'XDCC
MANAGER, in formato html, viene ora salvato nella cartella "tmp"
sotto il ramo "buduscript" e non nella cartella HOME.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.6.18
FIX: SCRIPT: Aggiornato XBSPSE "chlame AeD".
FIX: SCRIPT: Aggiornato XBSPSE "kiss0fdeath CreW-MoVie".
MOD: SCRIPT: Il nome dei database utilizzati dall'XDCC MANAGER e'
stato cambiato a seguito dell'introduzione della cartella "tmp"
sotto la radice "buduscript".
FIX: SCRIPT: Il Crawler XDCC si comportava in modo errato dovendo
interrogare piu' di un BOTSERV ma in assenza di almeno uno di
quelli previsti.
ADD: SCRIPT: Comando di menu "BuDuScRiPt -> Preferenze -> Censura
-> Ignora Completamente Canale corrente"; consente di ignorare
completamente il canale di uno specifico network. Questo permette
quindi di evitare l'auto-join di canali indesiderati che avviene
collegandosi ad alcuni network irc.
FIX: SCRIPT: Abilitando l'opzione
"CREA_DATABASE_PERMANENTI_AUTOMATICAMENTE_QUANDO_SONO_AWAY" il
database veniva creato anche se l'utente locale non risultava in
stato di AWAY.
FIX: SCRIPT: La gestione del TIMEOUT degli XBSPSE non funzionava
correttamente e bloccava il processo di ricerca nel momento in cui
sorgevano problemi a creare il database delle risorse disponibili.
MOD: SCRIPT: Il Crawler utilizzato dagli XBSPSE invia i messaggi
di errore sullo STDERR, in modo che non siano interpretati per
output normale.
FIX: SCRIPT: Se l'XDCC MANAGER raggiunge il TIMEOUT sulle ricerche
di tipo LIST o PASSWORD, evita di lanciare anche quella di tipo
WEB in assenza di risultati.
ADD: SCRIPT: All'XDCC MANAGER e' stata aggiunta la possibilita' di
cancellare tutti i files custoditi nella cartella "tmp" del plugin
tramite il comando di menu "Cancella lo Stato della Coda dei
Download".
ADD: SCRIPT: Nella cartella "buduscript", dove risiedono tutti i
files del plugin, e' stata aggiunta la cartella "tmp", che verra'
ora utilizzata per tutti i files temporanei generati dallo script
che non devono tuttavia essere "cancellati" o accessibili da altri
utenti del sistema.
ADD: SCRIPT: Possibilita' di eseguire la macro "unload_user.mcr"
in automatico allo scaricamento del plugin dalla memoria di XChat.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.6.06
ADD: SCRIPT: Se il Sistema Twitter non riesce a scaricare nuovi
messaggi, lo segnala una sola volta, fino a quando il sistema non
riparte.
ADD: SCRIPT: XBSPSE "oltreirc PUFFOLANDIA".
ADD: SCRIPT: La pagina HTML generata dal motore di ricerca e
contenente l'elenco di tutte le risorse, ora fornisce un pratico
link per andare alla fine e tornare all'inizio del documento.
MOD: SCRIPT: La gestione degli XBSPSE da aggiornare e' stata resa
piu' flessibile, con l'introduzione di due appositi database
esterni. Questo ha anche consentito, al ri-caricamento di XChat,
di eseguire eventuali operazioni di bonifica della situazione.
FIX: SCRIPT: Aggiornato XBSPSE "chlame AeD".
FIX: SCRIPT: Aggiornato XBSPSE "kiss0fdeath CreW-MoVie".
ADD: SCRIPT: XBSPSE "kiss0fdeath UWM" ripristinato.
FIX: SCRIPT: La gestione dell'AUTOUNBAN non funzionava
correttamente; BAN relativi ad altri utenti venivano individuati
come subiti dall'utente locale.
FIX: PLUGIN: Su Xchat 1.x, il comando "/budus else", produceva
sempre un errore in uscita.
FIX: SCRIPT: L'XDCC MANAGER comunicava - in fase di caricamento -
il recupero di precedenti database, anche se questi erano vuoti.
ADD: SCRIPT: All'XDCC MANAGER e' stata aggiunta la possibilita' di
salvare, caricare e visualizzare lo stato della coda dei
download. Questa funzionalita' puo' essere utile quando, con la
coda impegnata (download in coda, in elaborazione, trasferimento,
ecc...), si ha la necessita' di ri-avviare il PC e si vuole
ripristinare la situazione precedente.
FIX: SCRIPT: Aggiornato XBSPSE "Uragano #sfruttalabanda".
FIX: SCRIPT: Aggiornato XBSPSE "Uragano #Rulez-ManiA".
DEL: SCRIPT: XBSPSE "kiss0fdeath DeStiNy".
FIX: SCRIPT: Aggiornato XBSPSE per "italian-amici Il Veliero Fantasma".
FIX: SCRIPT: Aggiornato XBSPSE per "italian-amici RLZ".
FIX: SCRIPT: Aggiornato XBSPSE per "chlame iNFiNiTy".
FIX: SCRIPT: Aggiornato XBSPSE per "chlame atena".
FIX: SCRIPT: Aggiornato XBSPSE "darksin ZooDyaCo".
FIX: SCRIPT: Aggiornato XBSPSE "oltreirc bieffe".
FIX: SCRIPT: Usando, nella chiave di ricerca dell'XDCC MANAGER,
delle lettere maiuscole si ottenevano risultati inaspettati (in
pratica erano "cancellate", fino al caso limite di annullare la
stringa di ricerca se tutte le lettere erano maiuscole).
ADD: SCRIPT: All'XDCC MANAGER e' stato aggiunto il comando di menu
"XDCC -> Gestione Motori di Ricerca -> Collegamento Automatico al
Network"; consente di collegarsi in automatico al Network/Canale
del relativo XBSPSE.
ADD: PLUGIN: Nel comando "/budus sendsess" e' possibile
specificare, oltre che "$current_tab" anche "$focus_tab" per
inviare un comando alla finestra che ha il focus (cioe' quella che
vede l'utente).
ADD: SCRIPT: XBSPSE "Uragano #Rulez-ManiA".
ADD: SCRIPT: XBSPSE "Uragano #sfruttalabanda".
ADD: SCRIPT: Abilitando la variabile
"EMETTI_AVVISI_ACUSTICI_DI_AVVISO" dell'XDCC MANAGER (vedere:
"XDCC -> Configurazione -> Emetti Segnali Acustici di Avviso") e'
possibile essere avvertiti anche acusticamente nel momento in cui
avviene qualcosa di importante.
MOD: SCRIPT: La segnalazione su cosa fare quando il plugin va in
crash e' stata temporizzata.
FIX: SCRIPT: Alcuni comandi condizionali utilizzati nel terminale
gestivano il "pipe_script" in modo errato. Questo impediva che il
software "Lynx" venisse intercettato correttamente.
FIX: PLUGIN: Il comando "/budus DeleteCommandInQueue()", quando
usato con un parametro di tipo "stringa", non eliminava tutte le
possibili corrispondenze, ma solo la prima.
FIX: PLUGIN: Il comando "/budus shbm_save" non funzionava.
ADD: PLUGIN: E' ora possibile accedere a variabili di uso interno
del plugin, come qualsiasi altra variabile utente. (L'utilizzo di
questa possibilita' non e' documentata, l'uso e' strettamente
riservato alle procedure esterne dello script perche', un cattivo
uso, puo' compromettere il funzionamento del plugin).
MOD: SCRIPT: XBSPSE "devilirc aquylone" aggiornato.
ADD: SCRIPT: L'XDCC Manager consente di creare in automatico i
database permanenti degli XBSPSE di tipo LIST/PASSWORD senza la
necessita' di eseguire una ricerca e solo quando l'utente locale
risulta in stato di AWAY. Questo consente di avere il database
gia' disponibile, creato in propria assenza, per quando si esegue
una ricerca.
MOD: SCRIPT: L'XDCC Manager si limita a visualizzare le operazioni
relative al trattamento del download in elaborazione nella sola
finestra corrente.
ADD: SCRIPT: Lo Script per il testing degli XBSPSE ora supporta
l'esecuzione senza interazione dell'utente tramite il parametro
"--do-not-ask-user", la possibilita' di controllare solo quelli
attivi usando "--check-only-active-xbspse", saltare il controllo
dei database permanenti con "--skip-db-check" e quella di saltare
il controllo di quelli di tipo WEB con "--skip-web-xbspse". Sono
inoltre disponibili le opzioni "--check-only-db" per eseguire la
sola verifica di consistenza dei database permanenti e
"--view-malformed-record", da usare per capire se i database
contengono records malformati.
FIX: SCRIPT: Lo Script per il testing degli XBSPSE ignorava il
parametro "--do-not-remove-permanent-db".
FIX: PLUGIN: Alla chiusura del plugin le sentinelle nascoste non
erano eliminate.
ADD: SCRIPT: Quando viene segnalato un nuovo post sul forum, viene
emesso un messaggio acustico (se sono abilitati).
ADD: PLUGIN: Possibilita', nel comando "/event flush" di
utilizzare il parametro "h" per eliminare tutte le Sentinelle
Nascoste; questo comando e' ad esclusivo uso interno (ad esempio
lo usa il BOT; l'uso inappropriato comporta malfunzionamento del
plugin).
FIX: SCRIPT: I comandi personalizzati dell'utente da eseguire
all'avvio dello script non venivano elaborati per primi e con la
giusta priorita', vanificandone parzialmente lo scopo.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.5.66
MOD: PLUGIN: Unificazione del codice assegnato al TIMER di XChat
in tutti i comandi eseguiti sia internamente dal plugin che
esternamente dagli script.
ADD: SCRIPT: Il manager dei menu esterni non abilita il comando di
rimozione se il relativo componente non risulta installato.
ADD: SCRIPT: Quando il plugin viene scaricato, il "WHOIS Redirect"
viene ripristinato al valore di default.
FIX: PLUGIN: Il codice preposto all'esecuzione delle MACRO, quando
"caricato a caldo in XChat", poteva provocare il crash del client.
ADD: SCRIPT: XBSPSE "italian-amici RLZ".
ADD: SCRIPT: Il sistema Twitter supporta ora la codifica UNICODE.
ADD: SCRIPT: Quando il Forum di BuDuScRiPt viene aggiornato, un
messaggio comunica all'utente un link all'ultimo post
(nuovo/aggiornato) intercettato. E' stato anche aggiunto un
comando per aprire il Forum comodamente, sotto "BuDuScRiPt ->
Aiuto". Se il messaggio non e' gradito, lo si puo' disabilitare
impostando a '0' il valore della variabile
"buduscript_macro__onload_forum".
ADD: SCRIPT: XBSPSE per "kiss0fdeath CreW-MoVie" ripristinato.
ADD: SCRIPT: XBSPSE per "chlame atena" ripristinato.
MOD: SCRIPT: L'MP3 MANAGER e' stato ampiamente rivisto per
supportare meglio i vari player multimediali; e' stata anche
aggiunta la variabile "MP3_FULLPATH" che consente di ottenere il
percorso completo al file MP3 in riproduzione (salvo non si tratti
di streaming).
ADD: SCRIPT: Il file di personalizzazione dell'annuncio della
canzone in ascolto supporta ora anche la tipologia "FILE".
ADD: SCRIPT: Possibilita' di personalizzare l'annuncio della
canzone in ascolto con i TAG eventualmente presenti all'interno
del file mp3 in riproduzione; questa funzionalita' funziona solo
sui file mp3 (quindi non in streaming) nel momento in cui nel
sistema e' disponibile il comando "id3info" (fornito da "id3lib").
MOD: SCRIPT: Se il manager del menu dei plugin esterni individua
che la versione di XChat e' la 1.x, abortisce immediatamente.
ADD: PLUGIN: E' possibile ottenere il PID del processo del plugin
attraverso la variabile "$iPidOfProcess".
FIX: SCRIPT: Durante lo scaricamento del menu, l'intercettazione
dei software esterni, comportava l'emissione di messaggi d'errore
fastidiosi.
ADD: PLUGIN: Nei comandi della famiglia "pipe" e' possibile usare,
al fine di proteggere dall'interpretazione le sequenze "\(" e
"\)", rispettivamente, le parole chiave "_BUDUS_PROTECT_OPEN_" e
"_BUDUS_PROTECT_CLOSE_".
FIX: SCRIPT: Il manager dei menu esterni ora individua i software
per i quali deve creare i menu senza produrre fastidiosi messaggi
di errore.
FIX: PLUGIN: La gestione della direttiva "#exec:" nelle MACRO non
funzionava correttamente; non avveniva la risoluzione delle
variabili, sequenze speciali, ecc...
FIX: SCRIPT: I comandi di eliminazione dei download in
coda/elaborazione non funzionavano.
MOD: SCRIPT: Nella richiesta di aggiornare il plugin
automaticamente e' presente anche la versione che si andra' ad
installare.
FIX: SCRIPT: Aggiornato XBSPSE "oltreirc bieffe".
ADD: SCRIPT: Lo Script per il testing degli XBSPSE ora consente di
verificarne uno solo tramite l'opzione "--xbspse-timeout".
FIX: SCRIPT: L'XDCC MANAGER non gestiva correttamente caratteri
diversi da lettere e numeri come pattern di ricerca (in pratica
era facile non uscissero risultati); ora i caratteri diversi da
lettere e numeri (e spazi) vengono automaticamente rimossi.
ADD: SCRIPT: Il Crawler dell'XDCC MANAGER, se intercetta un carico
del sistema troppo elevato, abortisce automaticamente.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.5.42
MOD: SCRIPT: XBSPSE "kiss0fdeath DeStiNy" modificato per ottenere
il link dinamico al database.
ADD: SCRIPT: "buduscript_script__test_xbspse.sh"; si tratta di uno
script che, utilizzato a terminale, verifica il funzionamento di
tutti gli XBSPSE e fornisce informazioni per un eventuale debug.
ADD: SCRIPT: XBSPSE "italian-amici Il Veliero Fantasma".
MOD: SCRIPT: XBSPSE per "ChLame Oltrevision" cancellato.
MOD: SCRIPT: XBSPSE per "OpenJoke Mega_Fantasy" cancellato.
MOD: SCRIPT: XBSPSE per "OpenJoke BluSky" cancellato.
MOD: SCRIPT: I caratteri apice "'" e "-", nelle ricerche
effettuate con l'XDCC MANAGER, vengono ora sostituiti con uno
spazio, per agevolare la ricerca.
MOD: SCRIPT: Tutti gli XBSPSE sono stati verificati ed
eventualmente aggiornati per funzionare meglio (ad esempio anche
in presenza di database multipli/variabili).
ADD: PLUGIN: Non era possibile eliminare i comandi in coda quando
hanno lo stato di "PRIVILEGIATI"; e' quindi stato aggiunto il
comando "DeleteCommandInQueue(0)".
FIX: SCRIPT: Il Sistema Twitter funzionava male; il metodo con il
quale vengono ottenute le informazioni e' stato cambiato
completamente (ora vengono utilizzate direttamente le API rese
disponibili dal sito Twitter) e anche il formato del database (il
tutto e' comunque retrocompatibile).
ADD: SCRIPT: XBSPSE "italian-amici hailander".
ADD: SCRIPT: A seguito dell'aggiornamento del plugin, vengono
segnalati gli XBSPSE che non risultano attivati, in modo che
l'utente possa decidere se e' il caso di abilitarli.
ADD: SCRIPT: XBSPSE "devilirc aquylone".
FIX: SCRIPT: La gestione della statistica degli XBSPSE non
funzionava correttamente; quella degli XBSPSE di tipologia "WEB"
azzerava erroneamente quella degli XBSPSE di tipologia "LIST" e
"PASSWORD".
FIX: PLUGIN: La gestione della cache nelle funzioni della
tipologia "budus_pipe" poteva provocare il crash quando il plugin
veniva scaricato e ricaricato.
ADD: SCRIPT: Quando il plugin viene scaricato da XChat, anche i
menu utente - ma solo quelli caricati in modo automatico - vengono
scaricati.
MOD: PLUGIN: L'implementazione di alcune funzioni parametriche
della libreria C++ che fa da interfaccia tra il codice C per XChat
1.x e quello C++ per XChat 2.x, su piattaforma x86_64, poteva
provocare il crash del client.
MOD: SCRIPT: Ristrutturata la procedura di importazione dei file
INI mIRC; inoltre, anziche' usare "firefox" come browser di
default (laddove invocato "Internet Explorer"), viene utilizzato
"xdg-open". E' stata aggiunta la possibilita' di utilizzare del
"codice speciale" (attraverso il nome di menu
"_BUDUSCRIPT_MENU_INIT_COMMAND_") per invocare dei comandi al
caricamento del menu stesso. Infine e' stata introdotta la
possibilita' di eseguire importazioni completamente automatizzate.
MOD: PLUGIN: Usando il valore "+" come nome di variabile nel
comando "/budus set", senza specificare un valore (e si consiglia
di non farlo), vengono elencate TUTTE le variabili del plugin,
anche quelle ad uso interno.
MOD: SCRIPT: L'apertura del browser WEB per il rilascio del
feedback viene fatto solo dopo un aggiornamento del plugin e non
prima che siano trascorsi 90 giorni dal precedente (viene comunque
emesso un messaggio che invita a farlo se ritenuto opportuno).
ADD: PLUGIN: Comando ad uso interno e non documentato "/budus
shbm_save"; consente di salvare il LOG dell'SHBM.
ADD: SCRIPT: Menu "BuDuScRiPt -> Preferenze -> Gestione
Plugin\Script Esterni"; consente di installare o aggiornare
Plugin, Script e Add-on esterni a BuDuScRiPt in modo semplice.
ADD: SCRIPT: Nell'XDCC MANAGER e' ora possibile bloccare la "Coda
dei Download"; questo consente di sospendere il lancio dei
download presenti in coda.
ADD: PLUGIN: Variabile "iFlagDisableSHBM" (modificabile con
"/budus shbm", vedi: "/budus help advanced"); consente di inibire
la gestione dei messaggi, emessi in caso di crash del plugin,
utilizzati per effettuare il debug. Essendo il sistema SHBM
piuttosto pesante in termini di elaborazione, si puo' accusare un
calo delle prestazioni su hardware con processore lento (e
mono-core); disabilitare questa variabile - se il plugin non
accusa problemi di stabilita' - puo' consentire un sensibile
aumento della velocita' di elaborazione.
ADD: SCRIPT: All'XDCC MANAGER e' stata aggiunta la variabile di
configurazione
"ELIMINA_RISULTATI_RICERCA_WEB_SOVRAPPOSTI_XBSPSE_LIST"; consente
di eliminare quei risultati, ottenuti da un XBSPSE che effettua
una ricerca di tipo WEB, che vanno a sovrapporsi - ovvero:
utilizzano il medesimo network/canale - a quelli eventualmente
ottenuti da un XBSPSE di tipo LIST/PASSWORD. In altri termini: una
ricerca di tipo LIST/PASSWORD e' quasi certamente piu' corretta di
una di tipo LIST e il risultato non deve essere sovrascritto ma
tendenzialmente preservato.
ADD: SCRIPT: Nell'XDCC MANAGER sono stati aggiunti due comandi,
rispettivamente, per eliminare i soli download in coda o anche
quelli in elaborazione.
ADD: SCRIPT: Comando di menu "BuDuScRiPt -> Aiuto -> Rilascia un
Feedback"; consente ai beta-tester del plugin di rilasciare
agevolmente un feedback anche in una fase successiva
all'aggiornamento.
MOD: PLUGIN: La "Modalita' di Debug Avanzata" e' stata
integralmente rivista; se non abilitata dall'utente (per default
e' disattivata), la traccia delle chiamate a funzione interne del
plugin viene mantenuta in memoria, a disposizione dell'eventuale
intervento del SHBM.
ADD: PLUGIN: Nei Comandi Condizionali e' possibile usare la
variabile "$acNameOfFatherProcess" che ritorna il nome del
processo padre di XChat.
ADD: PLUGIN: E' stato introdotto il "Signal Handler Backtrace
Module" (SHBM), un sistema che, in caso di crash del plugin,
emette nel terminale dei messaggi che possono essere utili per la
fase di debug. Il sistema e' in grado di auto-disabilitarsi nel
caso in cui il plugin sia sotto debugging di GDB. In caso di
crash, viene anche salvato il file "crash.log" (si auto-elimina al
successivo avvio di XChat) che contiene utili informazioni per il
debug del plugin.
FIX: SCRIPT: Calcolo del "Tips&Tricks" del giorno.
ADD: PLUGIN: Alla Command's Queue e' stata aggiunta la
possibilita' di gestire dei "Comandi Privati", appartenenti al
plugin, che non possono essere eliminati "accidentalmente" o
comunque per semplici problemi di congestionamento della
coda. Questo si e' reso necessario per evitare che alcune
funzionalita' dello script "scompaiano" durante il normale uso (ad
esempio a causa di problemi sulla connessione, ecc...).
MOD: SCRIPT: XBSPSE "oltreirc puntogiovani"; il database e' stato
spostato e completamente modificato (cio' ha richiesto la
ri-scrittura del filtro di analisi).
FIX: SCRIPT: Il manager del sistema Twitter e' stato rivisto per
evitare problemi sui calcoli matematici.
MOD: SCRIPT: Ora il "WHOIS Redirect" funziona senza dover
modificare la configurazione di XChat. Il WHOIS viene, per
default, rediretto alla "finestra corrente" anziche' quella del
"Server". Per disabilitare questo comportamento, consultare la FAQ
(alla voce: "WHOIS REDIRECT").
ADD: SCRIPT: XBSPSE di tipo WEB "xdccreport".
MOD: SCRIPT: Il XBSPSE "packetfind" e' stato eliminato.
ADD: SCRIPT: Il Crawler XBSPSE riesce ora a gestire BOTSERV
multipli per il medesimo canale.
FIX: SCRIPT: L'opzione
"MANTIENI_DOWNLOAD_IN_CODA_ANCHE_DOPO_TIMEOUT" dell'XDCC MANAGER
non funzionava correttamente, quando impostata su "YES", nel
momento in cui la connessione al Network IRC non andava a buon
fine. In questo caso, il download, deve essere necessariamente
annullato.
ADD: SCRIPT: Comando di menu "BuDuScRiPt -> Aiuto -> Segnala un
Problema" apre il Forum direttamente nella pagina opportuna (non
e' richiesta iscrizione).
FIX: SCRIPT: Il comando di menu "BuDuScRiPt -> Inibizione Apertura
Pagina Ringraziamento" funzionava "al contrario".
MOD: SCRIPT: Gestione dell'apertura della pagina di ringraziamento
con il browser di default; ora viene usato "x-www-browser" e, in
sua assenza, si tenta con "xdg-open".
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.5.00
ADD: SCRIPT: All'XDCC MANAGER e' stata aggiunta una apposita
sezione (SESSION MANAGER) che ha il compito di gestire le
situazioni anomale relative alle sessioni non trovate di XChat;
attualmente si limita a comunicare avvertimenti ma, l'obiettivo,
e' quello di gestire situazioni complicate (ex: si e' gia'
collegati ad un Network e ci si deve collegare ad un altro che ha
nome nome molto simile).
FIX: La procedura di creazione dei pacchetti del plugin (sia
binario che sorgente) non includeva alcune sottocartelle
necessarie a completare lo script (Icone, Messaggi, Asciiart,
ecc...).
FIX: PLUGIN: In particolari condizioni (soprattutto al join di un
canale), il "Clone Detector" poteva provocare il crash del client.
MOD: PLUGIN: Eliminata dipendenza dalle librerie Gnome; questo
implica che il plugin potrebbe non essere piu' compatibile con
versioni di XChat precedenti alla 1.8.11 (che gia' e' molto
obsoleta, viene supportata esclusivamente per l'utilizzo del BOT).
ADD: SCRIPT: Alla fine della procedura di installazione viene
suggerito quale comando utilizzare in XChat per caricare il
plugin.
MOD: SCRIPT: Per invocare il Browser WEB di default viene
utilizzato ora "xdg-open" al posto di "x-www-browser".
MOD: SCRIPT: Il database in formato HTML conentente la lista delle
risorse disponibili, generato dall'XDCC MANAGER, viene ora aperto
con il Browser WEB impostato di default.
FIX: SCRIPT: Aggiornato XBSPSE "OceanIRC Oce@n".
FIX: SCRIPT: Aggiornato XBSPSE "kiss0fdeath DeStiNy".
MOD: SCRIPT: I menu "BuDuScRiPt" e "Comandi Utente" sono stati
rivisti, raggruppando alcuni comandi.
FIX: SCRIPT: Utilizzando le "domande" ($$?="...") nella MACRO MC
(MultiCommand) si poteva innescare un loop (non infinito, dato che
e' presente un sistema anti-loop) nel momento in cui il testo
della domanda conteneva il carattere virgoletta singola "'".
FIX: SCRIPT: Il "BuDuScRiPt Search Engine" non funzionava piu'
correttamente, a seguito dei cambiamenti effettuati da Google.
FIX: SCRIPT: Aggiornato XBSPSE "chlame AeD".
FIX: SCRIPT: Aggiornato XBSPSE "darksin ZooDyaCo".
FIX: SCRIPT: Aggiornato XBSPSE "oltreirc bieffe".
FIX: SCRIPT: Aggiornato XBSPSE "oltreirc puntogiovani".
FIX: SCRIPT: Il caricamento dei REFLEX permanenti dell'XDCC
MANAGER non funzionava.
FIX: SCRIPT: Era possibile creare redirezioni multiple della
stessa sorgente (REFLEX dell'XDCC MANAGER).
FIX: SCRIPT: I comandi di menu relativi al REFLEX dell'XDCC
MANAGER non funzionavano.
FIX: SCRIPT: Anche abilitando l'opzione
"DISABILITA_PRIVATE_KILLER_SYSTEM_AUTOMATICAMENTE" nell'XDCC
MANAGER, veniva comunque emesso il suggerimento di disabilitare il
Private Killer System.
MOD: SCRIPT: Il sistema di gestione del Social Network Twitter ora
gestisce meglio i link eventualmente presenti all'interno dei
TWEET, esplodendo - tra parentesi - anche l'URL modificato (quello
accorciato da Twitter).
MOD: SCRIPT: L'XDCC MANAGER, quando viene effettuata la ricerca di
tipo WEB, non esegue piu' il controllo che verifica la presenza di
database, appartenenti alle tipologie di ricerca LIST e PASSWORD,
permanentemente nulli.
MOD: SCRIPT: L'XDCC MANAGER prevede la ricerca di tipo WEB nel
momento in cui le altre tipologie falliscono o comunque viene
ripetuta la medesima ricerca; questo pero' comporta che, un
fallimento nella ricerca WEB, produce comunque un messaggio di
errore potenzialmente fuorviante. Il messaggio e' stato cambiato
nel testo - e nel colore - in modo da precisare quale tipologia ha
fallito.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.4.77
MOD: SCRIPT: XBSPSE "darksin horror" rimosso.
MOD: SCRIPT: Quando l'XDCC MANAGER recupera dei database da una
precedente sessione di XChat la elabora dopo 60 secondi e non dopo
il tempo di TIMEOUT configurato.
MOD: SCRIPT: La variabile
"MANTIENI_DOWNLOAD_IN_CODA_ANCHE_DOPO_TIMEOUT" dell'XDCC MANAGER
ora lavora in modo diverso: se abilitata, quando viene raggiunto
il TIMEOUT del download, continua a lasciare quest'ultimo in coda
ma tenta di procedere con l'eventuale successivo.
MOD: SCRIPT: Il TIMEOUT di default nell'XDCC MANAGER e' stato
portato da 300 a 600 secondi. Questa scelta e' dettata dal fatto
che i plugin sono numerosi e i database che devono essere
scaricati sono nell'ordine delle decine di Mb, abbastanza anche
per una connessione veloce (che comunque conta poco, perche'
limitata "da quella di spedizione").
FIX: PLUGIN: Nella funzione incaricata di verificare la
consistenza del database ( CheckUpDatabase() ) poteva verificarsi,
nel momento in cui c'era una caduta della connessione ed una
successiva ri-connessione, una situazione anomala - con dati nel
database corrotti o incompleti - che poteva provocare il crash del
plugin. Sono stati aggiunti dei controlli per evitare il problema.
FIX: SCRIPT: L'XDCC MANAGER non avverte piu' che la coda dei
download e' vuota se sono in attesa o comunque attivi
trasferimenti.
FIX: SCRIPT: L'XDCC MANAGER, quando si veniva rediretti ad un
canale diverso dal previsto, comunicava un messaggio di errore
malformato (sentinella errata, non eseguiva chiamata a funzione
condizionale pur facendo uso di funzione avanzata).
ADD: SCRIPT: L'XDCC MANAGER, quando lancia un XBSPSE non di tipo
WEB, passa la stringa di ricerca ordinando le parole chiave per
lunghezza; questo comporta tempi di ricerca inferiori.
ADD: SCRIPT: L'XDCC MANAGER, quando viene ripetuta l'ultima
ricerca effettuata, utilizza anche gli XBSPSE di tipo WEB.
FIX: SCRIPT: Gestione dei link all'interno dei tweet; ora vengono
eliminati i TAG HTML e rimane solo il testo del link.
ADD: SCRIPT: L'XDCC MANAGER ora consente di eliminare la
cronologia delle ricerche effettuate tramite comando di menu.
ADD: SCRIPT: La pagina di ringraziamento aperta
all'installazione/aggiornamento del plugin viene ora aperta con il
browser impostato di default. E' stata inoltre aggiunta la
possibilita' di inibire l'apertura della pagina di ringraziamento.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.4.65
MOD: SCRIPT: XBSPSE per "OltreIrc Excalibur" eliminato; le
politiche del canale sono ora estremamente restrittive, richiedono
che l'utente abbia nickname registrato e che si faccia abilitare
al JOIN tramite un altro - opportuno - canale. Una cosa troppo
complicata per essere gestita in automatico (ma anche manualmente
!).
MOD: SCRIPT: Gli XBSPSE di tipo "WEB" non utilizzano piu' il tempo
di TIMEOUT configurato se questi e' superiore a 32 secondi. Questo
evita problemi nel caso in cui un "XDCC Search Engine" non
risponda in tempi accettabili.
FIX: SCRIPT: La gestione del file di configurazione dell'XDCC
Manager da parte dello script di "primo avvio" era errata; questo
comportava la ripetizione dell'annuncio sulle novita' effettuate
alla prima installazione/aggiornamento di BuDuScRiPt.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.4.62
ADD: PLUGIN: Quando un utente remoto apre una QUERY ed e' attivo
il riconoscimento, viene eseguito in automatico anche un WHOIS.
FIX: SCRIPT: L'XDCC MANAGER non rispettava i tempi di TIMEOUT
correttamente, provocando errori durante le ricerche prive di
cache.
ADD: SCRIPT: Il LOG MANAGER consente ora di eliminare tutti i LOG
archiviati.
ADD: SCRIPT: L'eSpeak System supporta nuove "traduzioni" di
emoticons.
ADD: SCRIPT: L'XDCC MANAGER, se intercetta database appartenenti a
sessioni di XChat precedenti, li recupera mettendo gli ITEM nella
CODA DEI DOWNLOAD.
FIX: SCRIPT: Gestione del WHOIS dato a riga di comando; ora
riporta correttamente anche l'hostname dell'utente.
FIX: SCRIPT: XBSPSE "Chlame AeD" generava un database privo
dell'ID necessario per scaricare le risorse; questo comportava
l'errore, da parte dei BOTSERV, di tipo: "Invalid Pack Number, Try
Again".
FIX: SCRIPT: L'annuncio della canzone riprodotta da Last.fm non
funzionava correttamente.
MOD: SCRIPT: Migliorato l'algoritmo di gestione Network/Canali
dell'XDCC MANAGER quando si trova in una situazione in cui i nomi
di Network diversi sono molto simili.
FIX: SCRIPT: Tutti i player audio che supportano lo streaming
supportati dallo script sono stati verificati e, dove possibile,
corretti per funzionare decentemente.
ADD: SCRIPT: L'XDCC MANAGER e' ora in grado di gestire
autonomamente il recupero dei files interrotti, senza l'intervento
umano; tuttavia, l'utente ha la facolta' di configurare lo script
in modo da recuperare manualmente o non recuperare proprio.
ADD: SCRIPT: All'XDCC MANAGER e' stata aggiunta un'opzione che
consente di stabilire se eseguire gli XBSPSE di tipologia
"PASSWORD".
MOD: SCRIPT: Il funzionamento dell'XDCC MANAGER e degli XBSPSE e'
stato rivisto al fine di suddividerli in 3 categorie ("WEB",
"LIST" e "PASSWORD") cosi' da poterne ottimizzare l'esecuzione. In
particolare, quelli della tipologia "WEB", vengono eseguiti solo
se quelli delle altre 2 categorie non hanno ottenuto risultati.
FIX: SCRIPT: L'XDCC MANAGER emetteva un avvertimento inutile
quando si cancellava un DOWNLOAD in coda con almeno un altro
attivo.
ADD: SCRIPT: XBSPSE "Chlame CiNeMaX".
MOD: PLUGIN: Il "Nickname Monitoring" poteva emettere segnalazione
di citazione del nickname dell'utente locale anche solo nella
semplice presenza dei medesimi caratteri, indipendentemente dal
contesto. Questo poteva comportare segnalazioni fastidiose nel
momento in cui il nickname era particolarmente corto (meno di 5
caratteri) e quindi con una probabilità elevata di trovarsi anche
in comuni parole. L'algoritmo di individuazione è stato migliorato
per evitare questo problema.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.4.46
MOD: SCRIPT: L'XDCC MANAGER, quando crea l'elenco delle risorse in
formato HTML, ora lo salva nella cartella "tmp" nella HOME
directory (se non c'e', prova a crearla).
FIX: SCRIPT: Corretta gravissima falla di sicurezza nell'eSpeak
System.
MOD: PLUGIN: Utilizzando il comando "/budus macro" non viene piu'
emesso, nella finestra di XChat, il messaggio relativo
all'esecuzione, ma viene inviato a terminale.
MOD: PLUGIN: Tradotti in italiano i pulsanti della finestra di
richiesta del Private Killer System.
MOD: PLUGIN: Utilizzando i comandi della "famiglia pipe", veniva
emesso un messaggio simile a: "Executing: ... command.". Questo
poteva risultare fastidioso - nonostante la possibilita' di
disabilitarlo e comunque dell'accorgimento che non ripeteva lo
stesso messaggio consecutivamente - e ora non appare piu' nella
finestra di XChat, ma solo a terminale (se XChat viene avviato da
quest'ultimo).
ADD: PLUGIN: Variabile "pkallow" (vedi: /budus help pkallow);
consente di cambiare il comportamento di default - censura - sulla
richiesta del Private Killer System allo scadere del timeout.
ADD: PLUGIN: Il Private Killer System ora salva un LOG dei
messaggi censurati. Sono stati aggiunti anche appositi comandi di
menu per consultare ed eliminare il LOG.
FIX: PLUGIN: Se un utente veniva censurato piu' volte dal Private
Killer System, nel momento in cui veniva spostato nella whitelist,
comunque era segnalato che l'utente era censurato - quando
scriveva - anche se ciò non era vero.
MOD: SCRIPT: XBSPSE "DarkSin ZooDyaCo" aggiornato il nickname del
BOT dal quale ottenere la password.
MOD: SCRIPT: XBSPSE "oltreirc puntogiovani" ora sfrutta il crawler
per ottenere la password necessaria per accedere alla lista.
ADD: SCRIPT: Puo' capitare che il sistema PasteBin non funzioni a
causa di problemi di esecuzione del tool esterno "udapaste",
utilizzato per aprire la finestra nella quale incollare il testo
da pubblicare. Ad esempio puo' succedere che manchino nel sistema
le librerie necessarie per il funzionamento. Ora viene controllata
e segnalata l'eventuale situazione anomala.
FIX: SCRIPT: Ancora problemi nella gestione degli streaming con
Rhythmbox.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.4.34
FIX: PLUGIN: Poteva succedere che, non usando XChat o comunque
passando su Desktop Virtuali diversi, la finestra di dialogo di
richiesta del Private Killer System non apparisse in primo piano;
questo comportava che l'utente non si accorgeva che doveva
decidere se accettare un messaggio privato e, conseguentemente,
questo veniva censurato. Finalmente il problema e' stato risolto:
ora appare sempre in primo piano, al centro ed indipendentemente
dal desktop virtuale.
MOD: SCRIPT: La procedura di compilazione del plugin e' stata
ottimizzata per risultare piu' veloce.
ADD: SCRIPT: Possibilita di attivare l'aggiornamento del plugin
alla "beta version", la versione di test per sviluppatori e
beta tester.
FIX: PLUGIN: Una errata gestione della memoria nel parser -
sezione dedicata al "Nickname Monitoring" - comportava il crash
non sistematico del client nel momento in cui veniva scritto il
nickname dell'utente locale.
ADD: PLUGIN: Al fine di evitare problemi al database in fase di
JOIN dell'utente locale, i messaggi del server di tipo
NAMES (ricevuti, appunto, in fase di JOIN) sono ora utilizzati per
pre-popolare il database.
FIX: SCRIPT: Lo script dedicato alla gestione del Social Network
Twitter presentava diversi malfunzionamenti, in particolare,
nell'elencare la lista dei tweets scaricati.
ADD: SCRIPT: Il gestore dei "Comandi di Massa" possiede ora un
filtro potenziato, in grado di intercettare con maggiore
precisione gli utenti desiderati.
ADD: SCRIPT: Comando di menu "BuDuScRiPt -> Installa nuovamente
Plugin"; consente di re-installare lo script, ma senza cancellare
la configurazione.
FIX: SCRIPT: A seguito dell'aggiornamento automatico del plugin
era possibile che il sistema Twitter comunicasse errore circa
l'assenza del file di configurazione; questo era dovuto al fatto
che la procedura di installazione è completa solo al ri-avvio di
XChat. Ora questa situazione viene segnalata opportunamente.
MOD: SCRIPT: Migliorato supporto allo streaming su Rhythmbox.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.4.24
ADD: SCRIPT: Sistema "Tips&Tricks" al JOIN del primo canale
dell'utente locale.
FIX: SCRIPT: Il comando di menu "Menu Utente -> Messaggi Casuali"
non funzionava correttamente.
ADD: PLUGIN: Quando l'utente locale e' in fase di JOIN di uno o
piu' canali, il Private Killer System interviene, chiedendo cosa
fare, solo sui messaggi privati che aprono una QUERY.
ADD: PLUGIN: Quando su un utente e' presente una maschera di
IGNORE, il Private Killer System evita di chiedere all'utente cosa
fare, nel momento in cui viene ricevuto un messaggio, perche'
comunque sarebbe censurato successivamente.
FIX: PLUGIN: Il Private Killer System non toglieva dallo stato di
IGNORE anche gli utenti - precedentemente messi in blacklist -
verso i quali, quello locale, inviava messaggi, pur segnalando che
cio' avveniva.
ADD: SCRIPT: Aggiunti comandi nel "Comandi Utente" per ignorare in
modo permanente.
ADD: PLUGIN: Il comando "/budus ignore" ora supporta l'ignore
permanente anteponendo il carattere "+" al nickname dell'utente da
ignorare.
ADD: SCRIPT: La redirezione del WHOIS usato a riga di comando ora
riporta anche tempo di IDLE e CONNESSIONE.
MOD: PLUGIN: Gestione del database corrotto; prima di eseguire
l'aggiornamento dei dati del canale che risulta corrotto, viene
fatto un check-up del database interno.
FIX: SCRIPT: Corretta gravissima falla di sicurezza nell'eSpeak
System.
ADD: SCRIPT: Supporto ad Exaile versione 0.2.x (presente su Debian
6.0) e alla gestione degli streaming.
FIX: SCRIPT: Il sistema di gestione del Social Network Twitter non
funzionava correttamente.
ADD: SCRIPT: Comando per scaricare il plugin dalla memoria (menu:
BuDuScRiPt -> Avanzate -> Scarica il Plugin BuDuScRiPt).
MOD: SCRIPT: La procedura di building del plugin e' stata rivista
quando viene eseguita in modalita' "var", in modo da emettere solo
l'output necessario a configurare le variabili d'ambiente per la
compilazione.
FIX: SCRIPT: Sembra che con recenti versioni di "eSpeak" ci siano
problemi relativi alla mancanza di "Jack Server"; lo script e'
stato modificato per evitare che, eventuali errori, vengano
comunicati. Questo pero' implica che, nel caso di problemi, sara'
piu' difficile capire cosa non va.
FIX: SCRIPT: Il "Sistema Twitter", quando funzionava in modalita'
"BOT", salvava i tweets inviati nel database sbagliato (quello del
client) e questo comportava l'invio multiplo del medesimo tweet.
FIX: PLUGIN: In alcuni contesti, il controllo del database
interno, provocava messaggi di avvertimento indesiderati.
ADD: SCRIPT: La procedura di installazione si preoccupa di creare
la directory "tmp" nella HOME dell'utente.
ADD: SCRIPT: Comando per aggiungere i pulsanti di "Monitoring" e
"UnMonitoring" alla finestra Query (quella dei messaggi privati)
nel menu "Preferenze".
MOD: SCRIPT: L'XDCC MANAGER ora genera una pagina che riporta i
link di navigazione tra le pagine sia in testa che in coda.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.4.04
FIX: PLUGIN: L'utilizzo nelle funzioni avanzate dell'attributo
".away" in versioni di XChat precedenti alla 2.4.0 innescava un
loop infinito.
ADD: SCRIPT: Supporto al Media Player "Last.fm" (solo annuncio
della canzone in ascolto).
ADD: SCRIPT: Supporto all'aggiunta/rimozione dei menu
aggiuntivi (dedicati a specifiche funzionalita', come i Media
Player esterni, eSpeak, XDCC, ecc...) nel momento in cui vengono
rispettivamente abilitati/disabilitati.
DEL: SCRIPT: XBSPSE "kiss0fdeath UWM"
DEL: SCRIPT: XBSPSE "kiss0fdeath CreW-MoVie"
DEL: SCRIPT: XBSPSE "Chlame ATENA"
FIX: SCRIPT: XBSPSE per "openjoke Mega_Fantasy" aggiornato e
corretto.
MOD: SCRIPT: XBSPSE per "OltreIrc Excalibur" aggiornato.
MOD: SCRIPT: XBSPSE per "DarkSin ZooDyaCo" aggiornato.
FIX: PLUGIN: Salvando il database con "/budus dbsave" veniva
effettuato un doppio controllo inutile.
ADD: SCRIPT: L'XDCC MANAGER verifica la presenza di database
permanenti nulli, relativi a XBSPSE che fanno riferimento ad una
precisa lista, e li elimina in automatico.
FIX: SCRIPT: Il Crawler XBSPSE non gestiva in modo corretto la
procedura di aborto in caso di errore.
FIX: SCRIPT: L'XDCC MANAGER non individuava correttamente il
canale a cui si viene rediretti quando quello destinazione risulta
pieno.
ADD: SCRIPT: XBSPSE "DarkSin Horror"
ADD: SCRIPT: L'XDCC MANAGER ora consente di elencare i download
che risultano falliti e di ripetere la ricerca tramite un comodo
link.
ADD: SCRIPT: XBSPSE "OltreIrc b&f"
ADD: PLUGIN: Ora e' possibile eliminare i comandi nella "Command's
Queue" anche tramite un "pattern" di ricerca, sempre usando il
comando avanzato "DeleteCommandInQueue()".
MOD: SCRIPT: L'XDCC MANAGER ora verifica la configurazione di
XChat e propone eventuali modifiche di conseguenza, in modo da
migliorare il funzionamento dello script.
ADD: SCRIPT: Supporto a Twitter.
FIX: SCRIPT: L'XDCC MANAGER, in alcuni contesti, non riusciva ad
individuare l'avvenuta connessione al network/canale su cui
cercare il BOTSERV.
FIX: PLUGIN: La funziona incaricata di eseguire il check-up del
database interno del plugin e' stata riscritta da zero, al fine di
renderla piu' performante ed efficace nell'individuare
incongruenze.
MOD: PLUGIN: Le variabili definite dall'utente vengono ora
inserite e gestite ordinandole per lunghezza del nome della
variabile, in modo che le variabili con il nome piu' lungo siano
risolte prima di quelle aventi il nome piu' corto, in modo da
evitare comportamenti indesiderati e inaspettati.
ADD: SCRIPT: Utilizzando il comando "WHOIS" manualmente e con la
"Server Tab" abilitata, l'output viene copiato anche nella
finestra corrente.
FIX: SCRIPT: XBSPSE "Chlame ATENA"
ADD: SCRIPT: XBSPSE "OceanIRC Oce@n"
FIX: SCRIPT: L'XDCC MANAGER si comportava in modo errato nel
momento in cui doveva consentire all'utente di eseguire il resume
manuale del download di un file e, contestualmente, riceveva dal
BOTSERV il messaggio che invitava a procedere per il medesimo.
FIX: SCRIPT: XBSPSE "Chlame AeD"
FIX: SCRIPT: L'XDCC MANAGER non eliminava alcune sentinelle
nascoste nel momento in cui era cancellato o terminato un
download.
FIX: SCRIPT: In alcune occasino poteva succedere che l'XDCC
MANAGER intercettasse connessioni multiple al medesimo server,
anche se queste non lo erano, e operasse la risoluzione del
network in base a quello attivo, al fine di risolvere una
situazione anomala.
ADD: SCRIPT: Nell'XDCC MANAGER e' stata aggiunta un'opzione per
visualizzare i messaggi provenienti dal BOTSERV solo nella
relativa finestra.
FIX: SCRIPT: Aggiornato XBSPSE "chlame_AeD".
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.3.73
FIX: PLUGIN: La gestione delle sentinelle nascoste speciali non
funzionava correttamente quando non erano presenti sentinelle non
nascoste.
FIX: PLUGIN: Era possibile aggiungere la medesima sentinella
nascosta piu' volte, violando una delle regole delle sentinelle:
"non e' possibile inserire piu' sentinelle identiche".
FIX: PLUGIN: La gestione delle funzioni avanzate, in alcuni
contesti, provocava un loop infinito che doveva essere
sistematicamente interrotto dal controllo anti-loop, provocando un
notevole consumo di cicli CPU.
ADD: SCRIPT: Supporto al Media Player "Banshee".
FIX: SCRIPT: L'XDCC MANAGER, relativamente alla parte che si
occupa di eseguire il download, e' stato progettato e riscritto da
zero, al fine di risolvere le numerose anomalie che erano state
riscontrate. Ne risulta un sistema nettamente piu' efficiente e
funzionale. E' stato inoltre ampiamente rivisto anche la parte
dedicata all'elaborazione dei dati forniti dagli XBSPSE.
ADD: SCRIPT: XBSPSE per "DarkSin ZooDyaCo" (era stato eliminato).
ADD: PLUGIN: Dato che persiste un problema relativo alla gestione
del database del Private Killer System, e' stato introdotto un
sistema che mantiene controllato il numero di utenti inseriti,
eliminati e salvati, al fine di evitare che venga salvato su disco
un database contenente meno dati del previsto.
FIX: PLUGIN: Le versioni di XChat precedenti alla 2.x non sono in
grado di supportare il Private Killer System; in questo caso,
viene automaticamente disabilitato.
FIX: SCRIPT: La procedura di auto-backup dei files di LOG non
veniva caricata all'avvio del plugin, indipendentemente dalla
configurazione.
FIX: PLUGIN: Il mancato controllo sui dati forniti alla funzione
avanzata "add_killed_user()" poteva comportare, nelle successive
elaborazioni, il crash del client.
ADD: PLUGIN: Ora il database del plugin e' in grado di gestire la
situazione in cui l'utente locale sia solamente collegato ad un
server, senza aver effettuato il JOIN a nessun canale. Salvando il
database (vedi: "/budus dbsave") si ottiene un record dove il
campo "canale" risulta impostato a "(null)".
FIX: PLUGIN: Un problema nella gestione del salvataggio del
Database comportava la creazione di un file nullo e di un
messaggio di errore in console.
FIX: PLUGIN: Su XChat 2.x era possibile che il check-up del
database non riuscisse ad individuare sessioni fantasma; ora viene
eseguito un preventivo allineamento delle informazioni con il
modulo BuDuScRiPt per XChat 2.x .
MOD: PLUGIN: Quando il database degli utenti viene
salvato ("/budus dbsave") viene preventivamente eseguito un
check-up della consistenza e dell'allinemamento.
FIX: SCRIPT: Il Crawler XBSPSE, nel caso in cui non riusciva a
comunicare correttamente con il BOTSERV, comunicava la procedura
di aborto ma senza poi realizzarla.
ADD: SCRIPT: L'XDCC MANAGER ora consente di aprire anche la
cartella dei file incompleti, se e' installato "Nautilus".
ADD: SCRIPT: L'XDCC MANAGER puo' ora fornire informazioni per
risolvere problemi grazie alla "Modalita' Debug".
MOD: SCRIPT: Se viene intercettato un browser (firefox, opera o
chrome), all'installazione/aggiornamento viene aperta in
automatico la pagina di ringraziamento; .
ADD: SCRIPT: L'XDCC MANAGER ora consente all'utente, tramite
un'opzione abilitata di default, di saltare i download in coda che
risultano scaricare un file gia' presente nella directory dei file
scaricati.
ADD: SCRIPT: L'XDCC MANAGER e' ora in grado di supportare il
RESUME DCC manuale; tramite un'opzione - abilitata di default -
propone all'utente il resume, nel caso in cui venga ricevuto un
file che risulta appartenere ad un download abortito.
FIX: Sara' banale ma la scritta "plug-in" e' sbagliata; e'
corretto scrivere "plugin", quindi ho sistemato di conseguenza.
FIX: SCRIPT: Il Crawler XBSPSE non gestiva correttamente un file
temporaneo usato da alcuni XBSPSE.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.3.51
ADD: SCRIPT: Voce di menu "Cerca su Internet"; consente di
eseguire ricerche su internet e visualizzare l'output direttamente
nella finestra corrente (pubblicamente).
ADD: SCRIPT: Possibilita' di personalizzare l'annuncio della
canzone in ascolto, con i vari player audio supportati (mpg123,
xmms, mplayer, timidity, Rhythmbox, Audacious, Amarok, Exaile).
ADD: SCRIPT: XBSPSE per "OpenJoke Mega_Fantasy".
MOD: SCRIPT: Il Crawler XBSPSE e' stato migliorato nella gestione
delle situazioni impreviste.
FIX: SCRIPT: Per motivi di sicurezza, i permessi di tutti i file
script del plugin non sono piu' leggibili o eseguibili da utenti
diversi da quello che li ha installati.
ADD: SCRIPT: XBSPSE per "kiss0fdeath DeStiNy".
ADD: SCRIPT: La procedura di update esegue l'aggiornamento in modo
che sia possibile eseguire statistiche sull'aggiornamento del
plugin.
FIX: SCRIPT: Il Crawler XBSPSE non gestiva correttamente la coda
dei processi.
MOD: SCRIPT: L'XDCC MANAGER e' stato completamente tradotto in
italiano e ha subito delle migliorie nella procedura di
generazione della pagina HTML che elenca tutte le risorse
disponibili al download.
FIX: PLUGIN: Il Private Killer System non gestiva correttamente il
proprio database nel momento in cui questi era completamente
assente.
FIX: SCRIPT: Il manager dei menu falliva nell'individuare
"eSpeak"; aggiungeva il menu quando non presente e viceversa.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.3.40
MOD: SCRIPT: La procedura di aggiornamento fa ora uso di una
procedura esterna, altrimenti puo' succedere che XChat non riesce
ad eseguire i processi esterni necessari.
MOD: SCRIPT: Individuazione dei software necessari al corretto
funzionamento del plugin; viene utilizzato il comando "which".
ADD: SCRIPT: XBSPSE per "ChLame iNFiNiTy".
MOD: SCRIPT: XBSPSE per "DarkSin ZooDyaCo" cancellato.
ADD: PLUGIN: Variabile "pkversion" (vedi: /budus help pkversion);
consente di inibire il controllo dei "CTCP VERSION" da parte del
Private Killer.
FIX: PLUGIN: Al caricamento del plugin il database del Private
Killer System non veniva caricato, ma solo "se necessario"; questo
pero' - si sospetta - poteva comportare malfunzionamenti. Ora
viene caricato all'avvio di BuDuScRiPt.
FIX: PLUGIN: La funzione avanzata "flush_killed_user_list()"
provocava l'eliminazione di tutti gli utenti memorizzati nel
database in memoria del Private Killer - come previsto - ma non si
occupava di comunicare al sistema la necessita' di ricaricare il
database su disco nel momento in cui il sistema veniva
interrogato. Questo poteva comportare l'azzeramento anche del
database su disco.
ADD: SCRIPT: XBSPSE per "OpenJoke BluSky".
MOD: PLUGIN: La funzione "/budus sendsess" elencava (se la
configurazione lo permetteva) l'elenco delle sessioni intercettate
alle quali era inviato il relativo comando. Ora cio' non avviene
piu' nella finestra di XChat ma solo all'eventuale standard
output (terminale).
ADD: PLUGIN: Comando avanzato "/budus flush_killed_user_list()";
serve per svuotare la lista in memoria degli utenti attualmente
sottoposti a filtro dal Private Killer System.
ADD: SCRIPT: E' stata aggiunta la possibilita' di eseguire un
Backup ed un Ripristino del Database del Private Killer System.
FIX: PLUGIN: L'evento "all", dell'Events Manager, non intercettava
gli "Eventi Speciali".
MOD: SCRIPT: Tutti gli XBSPSE sono stati testati per verificarne
il funzionamento e, dove possibile, ottimizzati. Inoltre, laddove
la risorsa relativa al XBSPSE e' stata protetta da password, a
quest'ultimo e' stato aggiunto un meccanismo per ottenerla in modo
completamente automatico, senza il minimo intervento da parte
dell'utente (che solitamente consiste nel visitare siti
pubblicitari ...).
ADD: SCRIPT: "XBSPSE Crawler"; si tratta di una libreria di
funzioni, scritta in bash, che consentono di collegarsi ad un
Server IRC - appunto, da uno script Bash - ed eseguire delle
operazioni per ottenere informazioni. In particolare, questa
libreria, viene sfruttata dai XBSPSE per ottenere in automatico la
password che protegge alcune fonti XDCC.
WRN: SCRIPT: E' stato riscontrato che nel ChangeLog non e' stata
segnalata l'introduzione del sistema di ricerca risorse XDCC per
mezzo di plugin (chiamati "XBSPSE") a partire dalla versione
3.2.13.
FIX: PLUGIN: La gestione del cambio di nickname, su alcuni server
IRC, non funzionava correttamente.
ADD: PLUGIN: Nelle Sentinelle e nei Comandi Condizionali e'
possibile usare la variabile '$dcc_database', per ottenere il
percorso al database delle connessioni DCC; in modo analogo e'
possibile usare '$pdcc_database' nei comandi della famiglia
"pipe".
ADD: PLUGIN: Comando Avanzato "/budus dccsave". Consente di
salvare su file il database delle connessioni DCC (in coda,
attive, abortite, ecc...).
ADD: PLUGIN: Eventi Speciali DCC; il plugin genera ora degli
eventi in base alle azioni relative al protocollo DCC che
intercetta. Ad esempio alla ricezione di un file, all'apertura di
una chat privata DCC, ecc... . Vedere: /event help dcc
MOD: SCRIPT: L'XDCC MANAGER e' stato profondamente rivisto,
introducendo - tra le varie cose - il supporto al "DCC Reflex", la
"Gestione della Coda dei Download", la verifica dei file scaricati
tramite codice md5sum, la verifica delle statistiche degli XBSPSE,
la possibilita' di ri-caricare la lista dei XBSPSE
disponibili (senza riavviare XChat), un manager degli XBSPSE piu'
efficiente, elencare il risultato dell'ultima ricerca effettuata,
ecc...
ADD: SCRIPT: XBSPSE per "DarkSin ZooDyaCo".
FIX: SCRIPT: Il sistema eSpeak non emette piu' messaggi di errore
testuali che possono infastidire.
FIX: PLUGIN: Nella guida di "/budus if" viene citata la modalita'
'u' con il significato di "user". E' un errore di interpretazione
perche', cercando nella RFC di IRC, ho scoperto che 'u' sta per
"UNAUTH", ovvero: "User receives unauthorised client notices" (che
tradotto credo sia: "utente abilitato a ricevere NOTICE non
autorizzati").
FIX: SCRIPT: XBSPSE relativo a "xdcc it".
ADD: SCRIPT: XBSPSE per "kiss0fdeath UWM".
MOD: SCRIPT: Il XBSPSE "kiss0fdeath STARGATE" e' stato eliminato e
sostituito da "kiss0fdeath CreW-MoVie".
FIX: SCRIPT: La voce "Menu Utente/Azioni di Massa/Esegui Comandi
..." non funzionava.
ADD: PLUGIN: Funzione Avanzata "escape( string )"; restituisce
"string" dopo averne protetto gli eventuali caratteri, utilizzati
dalle Espressioni Regolari POSIX, anteponendo il carattere
"\" (backslash).
ADD: PLUGIN: Funzione Avanzata "xchatvar( variable )"; restituisce
il valore di "variable", una variabile di XChat (la cui lista si
ottiene con il comando "/SET").
MOD: PLUGIN: Il comando "/budus freemem" ora cancella anche le
variabili create dall'utente.
ADD: SCRIPT: Al caricamento del plugin viene verificata la
presenza di "curl", software necessario alla funzionalita'
"PasteBin System".
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.3.09
MOD: SCRIPT: Rimosso, quando viene pubblicato l'URL di un
PasteBin, il riferimento a BuDuScRiPt; ora il link è "anonimo",
quindi non considerato SPAM.
FIX: SCRIPT: L'importazione dei file INI gestiva in modo errato la
variabile "#"; la trasformava sempre in "%c", anche quando era
usata per indicare in modo esplicito il nome di un canale.
ADD: SCRIPT: La MACRO "MC" ora gestisce anche le variabili "$date"
e "$time", con la possibilita' di utilizzare anche la sintassi
mIRC "$date(dd/mm/yy)" e "$time(hh:nn:ss)".
MOD: SCRIPT: Il "Manager XDCC" e' stato ampiamente rivisto,
correggendo dei problemi relativi al caching dei network,
migliorando la risoluzione dei server, nonche' introducendo i
"Network Alias", che consentono all'utente di aiutare lo script
nel momento in cui non riesce a risolvere autonomamente
l'indirizzo dove reperire i dati.
MOD: SCRIPT: Lo script invocato dalla MACRO "MC" ora gestisce un
file temporaneo univoco per ogni utente del sistema operativo.
FIX: SCRIPT: Nella versione 3.3.00 del plugin e' stato introdotto
il software grafico "udapaste", utilizzato dallo script per il
"PasteBin System"; erroneamente non e' stato configurato
opportunamente lo script che genera il suddetto software per
l'hardware x86_64 e, di conseguenza, questi risultava assente su
questa piattaforma. Ora il problema e' stato corretto.
FIX: PLUGIN: In alcuni contesti (ad esempio quando si esegue il
JOIN di un canale), il plugin deve inserire dei comandi nella
"Command's Queue" che fanno riferimento ad una sessione nulla;
dato che, nella versione 3.3.00, e' stato introdotto un controllo
sulla validita' della sessione, quest'ultimo finiva per inibire i
comandi con sessione nulla, causando un comportamento anomalo del
plugin (in particolare all'Events Manager). Ora il plugin
supporta questa situazione e si comporta di conseguenza.
FIX: SCRIPT: La sentinella - auto-eliminante - incaricata di
mostrare il ChangeLog al primo avvio di BuDuScRiPt, a seguito di
un aggiornamento automatico o alla prima installazione, non veniva
inserita nelle "sentinelle nascoste di sistema"; se, per un
qualche errore, essa non veniva eseguita, salvando le sentinelle
attuali, l'utente, andava a salvare anch'essa, erroneamente.
FIX: SCRIPT: La sentinella - auto-eliminante - incaricata di
effettuare il check-up della versione del plugin per
l'aggiornamento automatico non veniva inserita nelle "sentinelle
nascoste di sistema"; se, per un qualche errore, essa non veniva
eseguita, salvando le sentinelle attuali, l'utente, andava a
salvare anche quella di controllo, erroneamente.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.3.00
ADD: SCRIPT: Il menu XDCC, oltre ad essere stato ristrutturato,
ora offre un comando per ricaricare comodamente la lista dei
XBSPSE (XDCC Bash Script plugin Search Engine) senza riavviare
XChat.
FIX: SCRIPT: Il messaggio di avvertimento emesso dal motore di
ricerca XDCC quando viene intercettata un'altra sessione attiva,
non riportava il tempo di timeout, come previsto.
ADD: SCRIPT: XBSPSE per il motore di ricerca "xdccing".
ADD: PLUGIN: Variabile "iFlagKeepQueueCommandCorrupted" (vedi:
/budus help keepcmdqueue); consente di inibire l'eliminazione di
quei comandi, presenti nella "Command's Queue", che non fanno
riferimento ad una sessione valida. La soluzione adottata,
inibendo l'eliminazione, e' quella di associare la sessione
corrente al comando corrotto.
MOD: SCRIPT: I comandi del menu "eSpeak" di tipo "Ripeti quello
che viene scritto" e "Ripeti quello che viene scritto nella
Sessione Corrente" ora generano delle sentinelle che lanciano
eSpeak solo se nella sessione per la quale devono funzionare non
sono presenti piu' di 100 utenti; questo consente di lasciare il
sistema sempre attivo, anche se si frequentano canali molto
affollati (con molte centinaia di utenti). Chiaramente, essendo
una sentinella, il valore puo' essere variato intervenendo
manualmente sulla medesima.
ADD: SCRIPT: Nel menu "Preferenze" e' stato aggiunto un sottomenu
per la gestione dei parametri comuni ai player audio; attualmente
e' presente un comando che consente di inibire la visualizzazione
di un link (in genere un video su YouTube), relativo al media in
ascolto, nel momento in cui si utilizza il comando per
visualizzare pubblicamente cosa si sta riproducendo.
ADD: SCRIPT: E' stato aggiunto il "PasteBin System"; consente di
creare in modo facile un post su PasteBin (sistema anche noto come
NoPaste) e inviare, nella sessione corrente, il link necessario
per visualizzarlo.
FIX: SCRIPT: Utilizzando il comando del menu "Preferiti" per
collegarsi a tutti i canali di un determinato server, poteva
succedere che lo script si collegasse ad un solo canale del server
giusto e, eventuali altri canali, venivano "joinati" nel server
sbagliato (quello corrente).
FIX: PLUGIN: Utilizzando il comando "/RECONNECT" di XChat (o
comunque ricollegandosi ad un server in modo automatico), il
parser del plugin non inizializzava correttamente i dati,
provocando un crash del client.
ADD: SCRIPT: Nel menu "Preferenze -> Private Killer System" e'
stato aggiunto un comando per abilitare\disabilitare il sistema di
controllo sui messaggi privati in modo piu' intuitivo.
FIX: PLUGIN: Se nella "Command's Queue" erano presenti dei comandi
che facevano riferimento ad una sessione non piu' esistente (e
cio' avviene quando si viene sconnessi da un server e ci si
ri-collega in automatico), il plugin poteva provocare il crash
del client. Il problema e' stato risolto introducendo un controllo
che verifica la coerenza della sessione associata al comando che
la "Command's Queue" deve eseguire.
ADD: SCRIPT: La procedura di installazione opera maggiori
controlli e visualizza ulteriori informazioni che possono aiutare
a risolvere eventuali problemi.
ADD: SCRIPT: Comando "Stop" nel menu "Rhythmbox".
FIX: SCRIPT: Il comando "Pause" nel menu "Rhythmbox" non
funzionava come previsto.
FIX: PLUGIN: Il "Private Killer" eliminava erroneamente il file
"private_killer.txt", lasciando al suo posto il file temporaneo
"private_killer.txt", quando doveva avvenire l'esatto
contrario (BUG introdotto a seguito del FIX della versione
3.2.76).
FIX: SCRIPT: La procedura di aggiornamento automatico falliva nel
caso in cui il backup dell'installazione corrente durava oltre i 5
secondi.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.2.84
FIX: SCRIPT: Pronuncia della parola "sorride", quando il sistema
eSpeak converte l'emoticon "=)".
MOD: SCRIPT: Il "BuDuS Google Search" e' stato modificato per
quanto riguarda l'output di DEBUG, ad uso interno.
ADD: PLUGIN: Comando "DeleteCommandInQueue()"; consente,
specificando un numero, di eliminare un comando presente nella
coda dei comandi.
MOD: SCRIPT: Il messaggio che "notifica la canzone attualmente in
ascolto con il player audio" non viene inviato se l'utente locale
risulta in stato di AWAY.
FIX: SCRIPT: Il comando "Scrivi Canzone Corrente nel Canale" del
menu "Exaile" non funzionava come previsto, ma lanciava un altro
player audio.
FIX: SCRIPT: L'intercettazione della canzone in riproduzione da
Exaile non funzionava correttamente.
FIX: SCRIPT: Il Manager XDCC non verificava, prima di usarla, la
presenza della cache, generando un messaggio di errore.
FIX: PLUGIN: In alcuni contesti, la gestione della coda dei
comandi poteva provocare il crash del client.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.2.76
FIX: PLUGIN: Il "Private Killer" svuotava erroneamente la lista
degli utenti automaticamente abilitati/negati nel momento in cui
lo spazio su disco si esauriva.
FIX: SCRIPT: La procura di aggiornamento automatico poteva
presentare problemi di funzionamento in determinati contesti.
MOD: PLUGIN: Quando il "Private Killer" chiede all'utente cosa
fare con il messaggio privato ricevuto, emette un segnale
acustico. Cio' si rende necessario per evitare che il messaggio
venga ignorato, facendo compiere al plugin una scelta automatica
indesiderata.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.2.73
FIX: PLUGIN: Quando X-Chat era configurato per non tornare
automaticamente dallo stato di AWAY, la risposta automatica del
plugin al cambio di modalita' non funzionava.
MOD: PLUGIN: Quando un utente cambia nickname, il plugin
memorizza il nickname vecchio associandolo a quello nuovo, in
questo modo e' possibile sia sapere quali nickname un utente ha
usato, sia trovare quale nickname usa un utente conoscendone uno
vecchio. E' stato cambiato il modo con il quale questa
informazione viene registrata, in modo da occupare meno spazio in
memoria.
MOD: SCRIPT: All'aggiornamento dello script, viene fatto il backup
dell'intera cartella di XChat (.xchat2), non solo quella dello
script.
MOD: SCRIPT: Il menu "BuDuScRiPt -> MACRO" ora distingue le MACRO
che richiedono parametri da quelle che non ne hanno; le prime
vengono inserite nel prompt, in modo che l'utente possa eseguirle
specificando ulteriori parametri, mentre le seconde vengono
eseguite direttamente.
FIX: PLUGIN: Il controllo della HOME directory dava
sistematicamente errore.
ADD: PLUGIN: E' stato aggiunto un controllo alle funzioni
incaricate di inviare ad XChat i comandi da eseguire teso ad
escludere che non siano nulli o eccessivamente lunghi (oltre un
certo limite, XChat non riesce piu' a gestirli, andando in crash).
MOD: PLUGIN: La variabile "iFlagBudusMessage" (vedi: /budus help
budusmsg) e' ora per default impostata a 0 (zero, disabilitato);
cio' significa che i messaggi pubblicitari del plugin sono, per
default, disattivi.
ADD: SCRIPT: Il plugin ora riconosce se il pacchetto installato
rappresenta i sorgenti e propone l'aggiornamento manuale.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.2.65
MOD: SCRIPT: Lo script di installazione, in caso di riscontrata
incompatibilita' software, mostra il nome del pacchetto che
risulta installato o comunque in fase di installazione.
ADD: SCRIPT: Supporto all'update del plugin in versione beta.
ADD: PLUGIN: La gestione delle "Variabili Utente" ora supporta il
controllo dell'integrita' della memoria, per evitare il crash del
client in situazioni anomale.
ADD: PLUGIN: In fase di caricamento, il plugin forza il setup
della directory corrente alla HOME dell'utente.
FIX: SCRIPT: Scaricando il plugin dalla memoria, non venivano
eliminati tutti i menu di competenza.
ADD: PLUGIN: Per cause ancora ignote, sembra che in alcune
circostanze il plugin non riesca a trovare i propri files. Per
capire la causa del problema e' stato introdotto un controllo che,
in caso di anomalie, emette dei messaggi di errore che dovrebbero
aiutare a risolverlo.
MOD: PLUGIN: In una situazione non ancora bene identificata,
sembra che il plugin non riesca a caricare i propri file dati,
probabilmente per un calcolo errato della cartella del
plugin. Sono stati introdotti dei messaggi che dovrebbero aiutare
nella soluzione del problema in questo contesto.
FIX: SCRIPT: Il comando "previous" nel menu del player Rhythmbox
non funzionava.
ADD: SCRIPT: Supporto al player audio Exiale.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.2.56
FIX: SCRIPT: Il Manager XDCC calcolava in modo errato il numero
dei risultati ottenuti.
FIX: SCRIPT: La gestione della "Coda dei Messaggi" di eSpeak non
funzionava correttamente.
FIX: SCRIPT: Il Manager XDCC, quando era attivo il Filtro
Avanzato (che elimina i risultati che non soddisfano tutte le
parole chiave fornite), forniva risultati inaspettati, non
corrispondenti al desiderato.
MOD: SCRIPT: Il sistema eSpeak, quando deve sintetizzare eventi di
tipo TEXT, evita di ripetere il nome di chi ha generato l'evento
se e' il medesimo del precedente, in modo da ottimizzare la
sintetizzazione vocale.
ADD: SCRIPT: Il sistema di annuncio del file mp3 in
riproduzione (Audacious, Amarok, Rhythmbox), se intercetta un
video su internet per la relativa canzone, ne comunica il link
anziche' i dati caratteristici.
MOD: SCRIPT: Il Manager XDCC verificava la presenza del BOT per il
download dopo 3 secondi dal JOIN del relativo canale; in canali
molto frequentati (cosa frequente per quelli che offrono download
XDCC) poteva succedere che la lista degli utenti presenti nel
canale arrivasse in ritardo, ingannandolo e facendo emettere il
messaggio di "BOT non trovato".
ADD: SCRIPT: Possibilita' di eliminare la "Coda dei Messaggi" di
eSpeak; puo' risultare necessario se si attiva erroneamente il
sintetizzatore in un canale che produce molto testo (anche
disabilitandolo, comunque verranno riprodotte le frasi rimaste in
coda, salvo non venga eliminata quest'ultima).
ADD: SCRIPT: La guida dei XBSPSE e' migliorata ed e' stata
aggiunta al menu "BuDuScRiPt -> Aiuto".
ADD: SCRIPT: Il Manager XDCC, durante la risoluzione dei Network,
fa uso di una cache per migliorare le prestazioni.
FIX: SCRIPT: Il File Dati di Scambio del XBSPSE "xdcc_it" era
malformato.
FIX: SCRIPT: Il Manager XDCC non risolveva correttamente i
risultati incompleti, laddove mancava l'indirizzo del Network IRC
ma ne era presente il solo nome. Questo comportava
l'impossibilita' di effettuare il download di risorse ritenute
valide.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.2.45
MOD: SCRIPT: Il metodo in base al quale veniva stabilito quando
effettuare la verifica dell'aggiornamento, in modo da non influire
sulle prestazioni del sistema, e' stato modificato per consentire
un corretto funzionamento anche nel caso in cui il plugin non
venga usato oltre le 24 ore giornaliere (connessione permanente ad
IRC).
FIX: SCRIPT: L'aggiornamento automatico non ricaricava il plugin
a fine installazione. N.B.: Il re-load del plugin puo' comportare
il crash del client.
MOD: SCRIPT: Nel XBSPSE "packetfind" la stringa di ricerca viene
"protetta" dalle virgolette, per ottenere un risultato piu' esatto
nel caso di keywords multiple.
MOD: SCRIPT: Nel XBSPSE "xdcc_search" la stringa di ricerca viene
"protetta" dalle virgolette, per ottenere un risultato piu' esatto
nel caso di keywords multiple.
MOD: SCRIPT: Nel XBSPSE "xdcc_it" la stringa di ricerca viene
"protetta" dalle virgolette, per ottenere un risultato piu' esatto
nel caso di keywords multiple.
FIX: SCRIPT: L'uso delle virgolette nella keyword di ricerca XDCC
comportava anomalie; ora vengono automaticamente sostituite da uno
spazio. Dovra' essere direttamente il XBSPSE a prevederne l'uso
laddove sia necessario per una corretta ricerca.
FIX: SCRIPT: A seguito dello scaricamento del plugin dalla
memoria, il menu dedicato a "eSpeak" non veniva rimosso.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.2.38
FIX: SCRIPT: La gestione della coda dell'eSpeak System e' stata
ottimizzata e viene individuato se e' presente un processo
zombie. Inoltre, i comandi inseriti con il timer, hanno un codice
di riferimento univoco.
FIX: SCRIPT: Corretto il comando di richiesta file in vari XBSPSE.
ADD: SCRIPT: Aggiunto un XBSPSE per il canale "#EXCALIBUR" del
Network OltreIrc.
ADD: SCRIPT: Aggiunto un XBSPSE per il canale "#punto_giovani" del
Network OltreIrc.
ADD: SCRIPT: Il Manager XDCC ora supporta una modalita' di
check-up a riga di comando che, in caso di problemi, consente di
facilitare l'individuazione di problemi. (modalita' da utilizzarsi
dietro supporto tecnico)
WRN: PLUGIN: E' stato riscontrato che l'utilizzo del plugin, in
un contesto nel quale con un unica istanza di XChat ci si collegha
due o piu' volte al medesimo server IRC, comporta gravi anomalie
nella gestione del Database, che possono comportare anche il crash
del client. Si consiglia di utilizzare sessioni multiple di XChat,
anziche' usarne una sola, se si desidera collegarsi al medesimo
server piu' volte. L'alternativa e' quella di disabilitare il
database del plugin (/budus database 0) con la conseguente
perdita di numerose funzionalita'.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.2.33
MOD: Il termine "Metodo" (usato erroneamente nei "Comandi
Condizionali") e' stato sostituito da "Attributo".
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.2.32
FIX: Nelle Funzioni Avanzate "exec()" e "stat()" l'utilizzo di un
filtro puramente negativo non funzionava. Ad esempio, volendo
selezionare tutti gli utenti non OP, era logico usare un filtro
come "-@", ma il risultato era che non veniva elaborato nessun
utente.
MOD: Quando la Command's Queue esegue un comando diretto ad una
specifica sessione, si preoccupa che anche la "sessione corrente"
sia temporaneamente configurata ad essa; questa modifica si e'
resa necessaria per consentire ad alcune Funzioni Avanzate (ad ex:
"exec()") di lavorare in sessioni diverse da quella effettivamente
visualizzata, attraverso l'uso di comandi come "/budus sendsess".
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.2.30
MOD: Mi sono accorto che io ho sempre scritto X-Chat anziche'
XChat. Dato che questo puo' comportare una cattiva indicizzazione
da parte dei Motori di Ricerca, ho corretto la dicitura ovunque
risultava sbagliata.
FIX: Il comando avanzato "/budus add_killed_user()" provocava
crash del client se invocato senza parametri.
MOD: Quando si riceve un invito per entrare in un altro canale, la
gestione del medesimo (generazione eventi, ecc...), si verifica
solo se l'utente e' presente nel database (ad esempio condivide
almeno un canale con l'utente locale), oppure, e' attivo il
Private Killer.
ADD: Supporto al "NOTIFY Attivo"; attualmente era supportato solo
il "NOTIFY Passivo" (ex: Server che supportano "ChanServ" e che,
spontaneamente, comunicano, a chi ne ha fatto richiesta, lo stato
online/offline degli utenti), ma ora e' stato aggiunta la gestione
del NOTIFY dietro richiesta del client (periodicamente, il client,
chiede se gli utenti monitorati sono online e il server risponde
di conseguenza). A livello di Event's Manager, viene sempre emesso
un Evento NOTIFY, con la differenza che la variabile "$rhost" non
e' configurata.
FIX: La gestione del BADNICK non teneva conto del fatto che
l'evento e' a livello di server e non di canale. Questo comporta
che, quando si vuole gestire un BADNICK in concomitanza con un
CHGNICK, la variabile "$channel" potrebbe essere configurata in
modo "inaspettato" (viene preso il primo canale intercettato nel
database nel quale risulta presente l'utente che ha cambiato nick,
se possibile).
FIX: L'evento CHGNICK non configurava correttamente la variabile
"$lu", che deve contenere il "nickname precedente" dell'utente che
ha cambiato nick.
MOD: Quando un utente esegue il QUIT da un server - sia esso
quello locale o uno remoto - viene ora eliminato DOPO aver
generato l'evento PSERVER; in questo modo e' possibile verificare
se un utente che ha effettuato il quit era, ad esempio, presente
in un determinato canale.
MOD: Il nome di una variabile puo' ora contenere caratteri
MAIUSCOLI, non saranno piu' convertiti automaticamente in
minuscolo; tuttavia la risoluzione delle variabili e' case
sensitive, quindi c'è differenza tra "$mia_variabile" e
"$Mia_Variabile", sono trattate come due variabili diverse.
FIX: Il comando "/budus set" non verificava la presenza di "$" nel
nome; e' un carattere non ammesso nel nome di variabile e causa il
troncamento di quest'ultimo alla prima occorrenza.
ADD: Funzione Avanzata "toupper( string )"; converte "string" in
MAIUSCOLO.
ADD: Funzione Avanzata "tolower( string )"; converte "string" in
minuscolo.
FIX: La gestione delle maschere di ignore in diversi moduli del
plugin potevano comportare il crash del client; sono stati
aggiunti dei controlli per eliminare il problema.
FIX: Nelle Funzioni Avanzate non era possibile utilizzare metodi
associati al nickname di utenti presenti esclusivamente in QUERY
privata. Ora e' concesso l'uso di tutti i metodi ed, in
particolare, il metodo ".exist" permette di verificare, se
utilizzato nella sessione QUERY opportuna, se nel database e'
presente l'utente della relativa sessione (da non confondere con
l'individuazione della sessione stessa, da farsi per mezzo della
Funzione Avanzata "session()").
FIX: Il check-up del database interno del plugin eliminava
sistematicamente (dal medesimo) gli utenti che, pur avendo una
query aperta con l'utente locale, non risultavano monitorati. La
gestione di questa speciale tipologia di utenti e' stata rivista
per evitare questa anomalia.
MOD: La finestra di dialogo del Private Killer - quella che chiede
cosa fare quando un utente remoto invia un messaggio privato - ora
viene visualizzata indipendentemente dal Desktop/Finestra attiva;
in questo modo l'utente ha sempre la facoltà di scegliere cosa
fare.
MOD: Le "Parole Chiave di Escape" '_BUDUS_US_DOLLAR_' (sostituita
con '$') e '_BUDUS_SEPARATOR_' (sostituita con '\;') ora vengono
risolte nell'Azione di tutti i Comandi Condizionali, salvo non
venga usato il parametro '|' (il pipe in testa al comando
dell'azione stessa), che inibisce la risoluzione.
MOD: Quando il Private Killer e' attivo e l'utente locale, in
stato di AWAY, viene nominato o comunque contattato in
privato (QUERY), il messaggio che notifica che tutto cio' che
verra' scritto nella finestra sara' memorizzato, sara' emesso solo
se l'utente ha superato il controllo (se il Private Killer e'
disattivo, viene emesso sin dal primo contatto).
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.2.13
FIX: I messaggi emessi in modalita' "/budus eventdebug 1" potevano
essere "corrotti" dai codici colore.
FIX: Non chiudere una Funzione Avanzata con ")" poteva comportare
un loop che si esauriva dopo un certo periodo (controllo interno
anti-loop infiniti), bloccando temporaneamente il client.
FIX: Il comando "/budus ingore \" poteva provocare il crash del
client.
FIX: Il comando "/budus ignore" non funzionava come previsto
quando, verificando se la maschera di ignore da applicare
coinvolgeva piu' utenti, doveva utilizzare una maschera di ignore
comprendente il nickname.
ADD: Quando il Private Killer esegue una negazione automatica
dovuta al timeout della richiesta all'utente sul da farsi, emette
uno specifico messaggio (dove riporta anche il testo negato) ed un
avviso acustico.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.2.08
MOD: I comandi della famiglia "/budus pipe" hanno subito una
modifica nei nomi delle variabili che possono utilizzare; "$nick"
diventa "$pnick", "$address" diventa "$paddress", "$database"
diventa "$pdatabase" e "$hostname" diventa "$phostname". Questa
modifica si e' resa necessaria per non interferire con variabili
omonime presenti in altri contesti (Sentinelle, Comandi
Decisionali, ecc...).
ADD: Il comando condizionale "/budus cmd" ora supporta le
"multi-invocazioni"; anteponendo il carattere '+' al primo
comando, non verra' eseguito nulla per N invocazioni, dove N
rappresenta il numero di utenti selezionati nella lista utenti di
X-Chat. Questo consente di personalizzare i comandi associati alle
voci di menu di xchat con inserimento dati da parte dell'utente,
continuando a supportare la multiselezione.
ADD: Il comando condizionale "/budus cmd" ora supporta i
"multicomandi" che, analogamente alle azioni delle sentinelle,
sono separabili dalla sequenza "\;". E' anche possibile inibire
l'esecuzione di un comando, laddove sia necessaria la semplice
risoluzione, anteponendo il carattere "\" al comando.
FIX: Le funzioni avanzate "server()" e "network()" non
funzionavano correttamente, restituendo risultati nulli anche in
presenza di parametri corretti.
MOD: Il comando "/budus ignore" applicava sempre una maschera del
tipo "+!+@domain"; questo comportava che, in presenza di un
dominio virtuale, potevano essere ignorati utenti in modo
indesiderato. Ora lo script controlla il numero di utenti
coinvolti e, se ne individua piu' di uno, utilizza una maschera
del tipo "nickname!+@domain" (notare che lo script, quando ignora
un utente che non lo era in precedenza, lo segnala, quindi, anche
quando applica una maschera "generica", comunque ci sara' modo di
accorgersi se vengono ignorati utenti in modo indesiderato).
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.2.03
ADD: Funzione avanzata "token( token,field,string )"; consente di
estrapolare, data una stringa, un pezzo di quest'ultima dopo
averla suddivisa utilizzando il separatore specificato con
"field".
FIX: Quando un comando in pipe non poteva essere eseguito subito e
richiedeva l'accodamento nella Command's Queue, poteva essere
trasformanto erroneamente in una "/budus pipe" anziche' una
"/budus pipe_script".
ADD: Variabile "iPrivateKillerMessage" (vedi: "/budus pkmsg");
consente di inibire tutti o alcuni dei messaggi di avvertimento
emessi dal Private Killer alla ricezione di un messaggio privato.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.2.00
FIX: Levento "NOTIFY" veniva generato con la variabile "$channel"
e "$server" impostate alla situazione corrente, ma questo
comportava una situazione inaspettata per l'utente; ora il canale
non viene piu' risolto (quindi la variabile "$channel" non va
usata con l'evento "NOTIFY"), mentre "$server" contiene il nome
del server che effettivamente ha inviato l'avviso. Inoltre solo il
"LOGIN" era gestito.
ADD: Se un utente risulta abilitato con nickname/hostname nel
Private Killer e genera un Query Flood non viene censurato.
ADD: Evento "OTHER"; rappresenta tutti gli eventi che il plugin
non gestisce, ma che riceve dal server.
FIX: La modalita' di Log Avanzato non salvava i messaggi di tipo
"DISCARDED", cioe' quelli non elaborati dal plugin, ma che
comunque vengono ricevuti dal server (ex: "PING", "PONG", ecc...);
in modalita' avanzata questi messaggi vengono salvati utilizzando
la parola chiave "OTHER" (anziche' "DISCARDED").
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.1.96
MOD: Il meccanismo che impedisce il loop che puo' verificarsi
quando l'azione di una sentinella genera un evento che soddisfa la
sentinella stessa e' stato migliorato.
MOD: Diverse migliorie alla modalita' di debug avanzata.
FIX: Lanciando il comando "/WHO" il plugin generava,
erroneamente, anche un evento di tipo JCHANNEL.
MOD: La gestione della Command's Queue e' stata rivista;
l'esecuzione di comandi concatenati, portava all'esecuzione dei
comandi in un ordine inaspettato, poco coerente e comprensibile,
rendendo difficoltosa la creazione di sentinelle che fanno uso di
comandi condizionali, ecc...
MOD: Quando un evento non puo' essere generato perche' manca una
sentinella in grado di gestirlo, viene specificato il nome
dell'evento, in modo da aiutare l'utente a capire meglio il
problema.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.1.91
FIX: Utilizzando i pattern di escape ("\(" e "\)"), nella prima
espressione del comando condizionale "/budus if", per proteggere i
parametri di un comando da eseguire alla shell, tramite la
sintassi "$(...)", si otteneva un comportamento anomalo: la
variabile "$output" era correttamente impostata all'output del
comando eseguito, ma il confronto avveniva utilizzando la prima
espressione non risolta nell'output stesso.
MOD: Nelle funzioni avanzate e' ora possibile far ritornare valori
nulli; ad esempio, usando "'replace( +pattern,,pattern )'" si
ottiene come risultato "''", perche' il parametro "replace",
essendo omesso, annulla il contenuto del parametro "string".
MOD: La funzione avanzate "search( pattern,string )" non ritorna
nulla se in "string" non trova nessuna corrispondenza di
"pattern"; precedentemente, ritornava la chiamata stessa.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.1.88
ADD: Supporto alla compilazione multipiattaforma, in particolare
all'architettura 64bit.
WRN: E' stato riscontrato che, nel momento in cui viene eseguito
il comando di una sentinella, appartenente alla famiglia di quelle
che gestiscono entrata/uscita degli utenti, le funzioni avanzate o
comunque quelle che ritornano in qualche modo gli utenti presenti
nel canale lavorano senza considerare l'evento stesso; in altri
termini, il fatto che un utente entri od esca, non viene
considerato come "gia' avvenuto" nel momento in cui l'azione viene
eseguita, quindi i risultati ottenuti da certe funzioni potrebbero
risultare inaspettati, pur essendo coerenti.
FIX: Cambiare valore alle variabili utente normali (tramite
"/budus set") comportava un output corrotto, che poteva provocare
il crash del client.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.1.85
ADD: Funzione Avanzata "replace()"; consente di eseguire
un'operazione di cerca/sostituisci su una stringa, utilizzando un
pattern che puo' essere anche un'espressione regolare.
ADD: Funzione Avanzata "filter()"; consente di
estrapolare/eliminare da una stringa un pattern basandosi su
un'espressione regolare.
MOD: L'utilizzo della sintassi per l'esecuzione di comandi di
shell nei confronti condizionali ("$(...)" nel comando "/budus
if") non consentiva l'utilizzo di caratteri al di fuori del
comando stesso. Questo impediva di verificare l'output nullo (ex:
"'$(ls)' == ''").
MOD: Ottimizzazione dell'esecuzione delle MACRO.
ADD: Funzione Avanzata "init()"; consente di inizializzare una
variabile utente (vedere "/budus set") non ancora creata ad un
determinato valore, salvo non esista gia', in tal caso,
restituisce il valore corrente della variabile stessa.
ADD: Direttiva '#exec:' nelle MACRO; consente di eseguire un
comando subito, senza inserirlo nella Command's Queue.
ADD: Funzione Avanzata "end()"; consente di terminare l'esecuzione
di una MACRO.
ADD: Possibilita' di inserire variabili nascoste per uso interno
di BuDuScRiPt.
FIX: La gestione di alcuni MODE comportava la generazione di più
eventi "mode".
ADD: Funzione Avanzata "match()"; consente di verificare, dato un
nickname ed un indirizzo (nella forma "host@domain"), se
soddisfano una maschera di ignore/ban (nella forma
"nick!host@domain").
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.1.75
FIX: La gestione dell'AWAY non funzionava piu' correttamente
dall'ultima modifica.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.1.74
MOD: Il funzionamento interno di pipe_script e pipe_script_silent
e' stato migliorato.
FIX: Attivare la modalita' avanzata provocava il crash del client,
per via di istruzioni errate nel parser dello script.
FIX: Ricevere un messaggio da un utente che era presente in un
canale appena chiuso, con il private killer attivo, poteva
provocare il crash del client.
FIX: La gestione dell'AWAY poteva provocare il crash del client
sotto X-Chat 2.x .
FIX: In X-Chat 1.x non serve la conversione del '%' quando vengono
elencate le sentinelle.
ADD: Messaggi di debug nella modalita' avanzata.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.1.68
FIX: In fase di unload del plugin, la macro "unload.mcr" non era
eseguita con i privilegi corretti e questo comportava una pulizia
solo parziale dell'interfaccia grafica dai menu aggiunti dallo
script.
FIX: Il comando "/budus debugfnc" non funzionava con valori
superiori ad '1'.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.1.66
FIX: Il Database veniva salvato anche quando non
necessario/richiesto.
FIX: Il comando "/event reset" non funzionava correttamente.
MOD: La Modalita' di Debug Avanzato ora consente di regolare il
livello di output, inoltre, e' stata completamente rivista la
formattazione dell'output.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.1.63
FIX: Con X-Chat 2.x sono state riscontrate delle anomalie nella
gestione delle finestre private in concomitanza con l'esecuzione
di comandi tramite la Command's Queue, tali da comportare il crash
del client. Si è cercato di mitigare il problema aggiungendo
maggiori controlli al parser ed eseguendo lo spool della Command's
Queue solo alla fine del parsing.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.1.62
FIX: La funzione avanzata "tab()", in un contesto anomalo,
comportava il crash del client.
MOD: Nelle funzioni avanzate, la variabile "$channelname" e' stata
cambiata in "$session". Questa modifica si e' resa necessaria per
impedire che la radice "$channel" venisse sostituita nel caso in
cui si utilizzi suddetta variabile come azione di una sentinella.
ADD: La funzione "/budus ignore", quando utilizzata per rimuovere
dallo stato di ignore l'utente locale, lo consente.
ADD: La funzione "/budus ignore", quando utilizzata per rimuovere
un utente, si preoccupa di rimuovere anche tutte le maschere di
ignore compatibili eventualmente presenti.
FIX: La Funzione Avanzate "ingore_list()" non chiudeva il file sul
quale va a salvare le informazioni, comportando delle anomalie
nella gestione del medesimo.
MOD: Le sentinelle vengono elencate solo se visibili, oppure, se
nascoste ma non da eliminare (vedi: "/event list").
MOD: L'output dell'Events Manager e' stato migliorato per rendere
piu' leggibile le operazioni effettuate sulle sentinelle.
ADD: Il comando "/budus mynick" prevede ora la possibilita' di
utilizzare una stringa che funge da filtro, in modo da ottenere
solo liste parziali (ad esempio, solo di un determinato nickname o
che contengono una certa parola). E' stato inoltre aggiunto il
controllo della variabile "iFlagNickBeep" che, se disabilitata,
inibisce il corretto funzionamento del sistema.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.1.54
ADD: Comando "/budus mynick"; consente di ottenere una lista di
tutte le invocazioni del proprio nickname nella sessione in cui
viene lanciato.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.1.53
FIX: Il plugin si ostinava a re-impostare il valore della
variabile "iFlagTextFloodOutgoing" a quello di default,
vanificando il tentativo di disabilitare il flood-detector in
output.
FIX: L'uso della funzione avanzata "stat( ... )" comportava il
crash del client, se non veniva specificato anche il nome del
network/server.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.1.51
FIX: Nei comandi decisionali la variabile "$iFlagAwaySystem" non
era gestita.
MOD: Il Device Audio utilizzato di default e' ora ALSA.
ADD: Filtering System; e' un sistema che, tramite un file
contenente una lista di filtri (vedere: "/budus help filterfile"
), consente di censurare i messaggi provenienti da uno o piu'
network/canali/utenti, oppure, semplicemente di rimuovere i codici
colore.
FIX: Il comando "/budus else" non risolveva variabili e funzioni
contenute nel comando da eseguire.
MOD: Il messaggio del Clone Detector quando "iFlagPrintClone" e'
impostata ad 1 ora e' piu' sintetico e comprensibile.
MOD: Il Clone Detector, quando la variabile "iFlagPrintClone" e'
impostata ad 1, non emette piu' i fastidiosi messaggi
pubblicitari.
FIX: La sostituzione dei metodi nei "Comandi Decisionali" non
lavorava correttamente; non venivano sostituiti "metodi
multipli" (cioe' non era possibile ottenere un attributo di piu'
utenti contemporaneamente) e, se un utente era presente in piu'
sessioni, poteva essere ritornato l'attributo della sessione
sbagliata.
MOD: I messaggi di identificazione utente sono stati raggruppati
quando si tratta del medesimo in canali diversi.
FIX: Il salvataggio del database in presenza di una situazione
corrotta, provocava il crash del client.
MOD: La Command's Queue e' stata parzialmente riscritta per
eliminare instabilita' e malfunzionamenti. E' stato inoltre
ampiamente rivisto l'algoritmo di temporizzazione, in modo che i
parametri anti-flood siano rispettati rigorosamente e con
precisione.
MOD: Quando un comando non viene inserito in coda (da parte di una
pipe), scrive di quale comando si tratta, ma solo se i messaggi di
errore sono attivi.
FIX: La chiusura del client senza nessun server collegato
provocava il crash.
MOD: Alcune variabili dei Comandi Decisionali sono stare
"rinominate":: $server in $servername, $channel in $channelname,
$nick in $nickname e $hostname in $network.
FIX: Il comando "/budus list" provocava il crash quando invocato
in una sessione senza nome.
ADD: Blando controllo sull'integrita' della memoria della
Command's Queue al fine di evitare crash in situazioni anomale.
ADD: Funzioni Avanzate nei comandi della famiglia "/budus
if" ("/budus cmd", "/budus else if"). Per approfondire
l'argomento, vedi "/budus help function".
MOD: Il formato del database esportato (vedi "/budus help
advanced" alla voce 'dbsave') e' stato modificato (aggiunto anche
il timer dell'ultima volta che l'utente ha scritto e la relativa
frase).
MOD: Il check-up che consente di verificare la consistenza del
database interno ed il suo allineamento con quello di X-Chat e'
stato corretto e notevolmente ottimizzato.
FIX: Il TIMER associato ad ogni utente veniva aggiornato solo se
la variabile "textfloodin" era attiva.
FIX: Le "Sentinelle Auto-Eliminanti Nascoste" eliminavano la
sentinella sbagliata e non se stesse.
FIX: Il comando "/budus pktime" (che serve per configurare il
tempo di attesa del sistema Private Killer o comunque
disabilitarlo) non funzionava.
FIX: La Coda dei Comandi non eseguiva i comandi inseriti
successivamente ad uno temporizzato.
FIX: Alcuni tipi di server hanno un messaggio di errore per il
"Closing Link" diverso dallo standard; questo comportava il
malfunzionamento nell'intercettazione di chiusure multiple di
connessione (alle quali il plugin deve reagire con lo svuotamento
della Command's Queue, ecc...).
FIX: Alcuni tipi di server inviano una tipologia di "messaggio
privato malformato" (o comunque leggermente fuori dallo standard
...) che provocava il crash del client.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.1.27
FIX: In particolari circostanze il "Clone Detector" provocava il
crash del client.
MOD: Il messaggio di richiesta emesso dal Private Killer alla
ricezione di un messaggio privato da parte di un nuovo utente,
riportava il testo integrale dell'utente remoto; per evitare
problemi nella visualizzazione della richiesta, nel caso in cui il
testo sia troppo lungo, viene automaticamente troncato a 120
caratteri.
MOD: La variabile "psPipeCommand" (vedi: "/budus help
pipecommand") ora viene sfruttata anche per determinare l'output
di avvertimento relativo all'individuazione di un "Utente Clone"
quando la variabile "iFlagPrintClone" (vedi: "/budus help
cloneprint") e' impostata ad 1.
ADD: Comando "/budus seth"; scopo e funzionamento identico a
"/budus set", con la differenza che, quando una variabile viene
inizializzata/modificata, non viene emesso output (in questo modo,
l'uso esteso di variabili all'interno di MACRO/Script, non
determina una fastidiosa emissione di "scritte non desiderate").
ADD: Al comando "/budus sendsess" e' stata aggiunta la
possibilita' di inviare il comando specificato alla sessione
attiva di X-Chat sfruttando la variabile "$current_tab" (ex:
/budus sendsess $current_tab /ECHO TEST ).
MOD: Quando si crea o modifica una sentinella che contiene il
comando "/event event" i parametri addizionali +non sono piu'
automaticamente aggiunti+, ma bisogna esplicitamente fornirli; per
facilitare la cosa e' stata aggiunta la variabile "$event_params",
che funziona solo con i comandi "/event add" ed "/event mod".
MOD: Le sentinelle vengono ora elencate a video cosi' come sono
state inserite, in modo che un semplice copia/incolla permetta di
manipolarle facilmente; in precedenza i codici di formattazione di
X-Chat (ex: %C4, %B, %O, ecc...) venivano interpretati. Da notare
che, laddove sia necessario aggiungere una sentinella che contiene
il carattere '%', data l'interpretazione fornita da X-Chat, e'
necessario usare '%%'.
ADD: Funzione avanzata "ExecUserInput()"; specificando una
stringa, questa viene inserita nel prompt dei comandi di
X-Chat (allo stesso identico modo della "InsertInBuffer()") e
automaticamente eseguita, come se l'utente premesse il tasto
INVIO. Questo meccanismo e' indispensabile quando si devono
manipolare i "Menu Speciali" (ad esempio $URL) di X-Chat perche',
causa bug del client, da plugin +NON E' POSSIBILE+ ottenere lo
stesso risultato (BuDuScRiPt e' l'unico plugin esistente in grado
di permettere all'utente la personalizzazione automatica dei menu
contestuali di X-Chat).
FIX: Il database non sempre veniva salvato "aggiornato". Poteva
succedere che, chiudendo una finestra con la "X", il database del
plugin non si auto-aggiornasse ed un eventuale salvataggio
risultava obsoleto.
FIX: Messaggi privati provenienti da un utente non presente nel
database comportavano una continua individuazione dei dati utenti,
rendendo l'output informativo fastidioso.
FIX: Messaggi privati provenienti da un utente non presente nel
database potevano provocare il crash del client.
ADD: Ai comandi "/budus if", "/budus else" e "/budus cmd" e' stato
aggiunto il Metodo "exist", per verificare se un
utente (nickname.exist) e' presente nella sessione
corrente (ritorna 1 se lo trova, altrimenti 0).
FIX: Quando viene modificata una sentinella auto-eliminante non
viene emesso nessun output.
FIX: Il comando "/budus if" sostituiva la variabile "$output"
anche quando nella condizione non era presente un comando di
sistema (sintassi "$(...)").
FIX: L'Events Manager elencava erroneamente le sentinelle
auto-eliminanti (con il contatore impostato a '?').
FIX: Il parsing degli attributi utilizzati in associazione di un
nickname nei comandi "/budus if", "/budus else" e "/budus cmd" non
funzionava correttamente.
ADD: Quando lo script esegue la scelta di default al messaggio di
richiesta del Private Killer, lo comunica all'utente; inoltre, un
utente che venga negato "in automatico", quando invia un messaggio
privato genera un messaggio di avvertimento (solo N volte, dove N
coincide con il numero di secondi di attesa della richiesta del
Private Killer, di default 8) con una frequenza massima di uno al
minuto.
FIX: In alcune occasioni poteva succedere che la richiesta del
Private Killer venisse comunque interpretata con la scelta di
default, indipendentemente dalla scelta dell'utente. Inoltre
l'interfaccia del dialogo poteva "uscire di controllo"; ora il
meccanismo e' stato rivisto profondamente.
FIX: I comandi "/budus if", "/budus else" e "/budus cmd" non
inserivano i comandi in coda con una priorita' adeguata; questo
provocava comportamenti inaspettati utilizzandole in sentinelle
con comandi multipli.
FIX: Il database interno del plugin conteneva un errore che
provocava il crash non sistematico del client quando si chiudeva
una canale.
FIX: Il parser del comando "/budus if" non inizializzava
opportunamente la variabile "$output" e non consentiva l'uso di
caratteri al di fuori dell'espressione di tipo "$(...)".
ADD: Comandi avanzati "/budus add_killed_user()", "/budus
del_killed_user()", "/budus print_killed_user_list()". Servono,
rispettivamente, per aggiungere, togliere, elencare utenti al
sistema del Private Killer.
FIX: Il comando "/budus sendsess" non riconosceva l'url del
network, ma solo il nome del server al quale si era effettivamente
collegati ed il nome generico del network.
MOD: Il sistema che controlla l'integrita' del database interno
del plugin e' stato riscritto per consentire un monitoraggio piu'
accurato.
FIX: L'invio di un NOTICE al canale corrente veniva interpretato
dal plugin come una DCC Chat. Questo poteva provocare
comportamento inaspettato, soprattutto quando si disabilitava il
parsing dei NOTICE e, di fatto, quelli inviati al canale corrente
venivano comunque gestiti (praticamente apparivano come QUERY dove
l'utente remoto era il canale).
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.1.01
FIX: Alla richiesta del Private Killer, rispondendo "Deny", veniva
inibito il primo messaggio dell'utente remoto, ma non i
successivi.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.1.00
ADD: Private Killer System. Si tratta di un sistema che consente
all'utente di inibire i messaggi privati (QUERY, NOTICE ed INVITE)
provenienti da altri utenti.
ADD: Alla ricezione di un INVITE, vengono effettuati i controlli
di protezione (anti-flood, se attivi), gli eventi BADWORD e
BADNICK - rispettivamente sul nome del canale e sul nickname di
chi ha invitato - e valutata la risposta automatica quando si e'
in stato di AWAY.
ADD: Evento INVITE; viene generato quando un utente invita ad
entrare in un altro canale.
ADD: E' ora possibile, nelle macro, proteggere una stringa da
interpretazione come fosse una variabile, anteponendo '\' al '\$'
(ex: \$mnickname).
ADD: La condizione delle sentinelle, quando si desidera che sia
sempre vera, prevede ora l'uso del solo carattere '+' anziche'
della piu' inefficiente condizione '$all'='$all' .
MOD: L'algoritmo di risoluzione sentinella e' stato ampiamente
rivisto, migliorandone l'efficienza.
FIX: Il parser di caricamento/salvataggio delle sentinelle non
consentiva l'utilizzo del carattere '"' nelle sentinelle stesse.
ADD: Comandi "/budus if", "/budus else" e "/budus else if";
consentono di eseguire un comando dopo aver valutato una
condizione, che puo' essere frutto del confronto tra espressioni -
che contengono variabili o nickname dai quali ottenere
informazioni attraverso l'uso di "metodi" - o il risultato di
comandi eseguiti dal sistema operativo sottostante.
ADD: Comando "/budus cmd"; esegue un comando dopo aver risolto
eventuali variabili in esso contenute. Anche tramite l'uso del
comando "/budus set", questo meccanismo non solo consente
l'esecuzione di comandi in base a variabili definite dall'utente,
quelle normalmente usate nelle sentinelle ($nick, $channel,
$server) o tramite l'uso dei metodi associati ad un nickname (ex:
budus.say), ma anche l'accesso a tutte le variabili di
configurazione di BuDuScRiPt (e' sufficiente anteporre il
carattere '$' a tutte le variabili di cui si ottiene la lista con
il comando "/budus var").
ADD: Comando "/budus set"; consente di associare ad una variabile
un valore, cosi' da poterla utilizzare nei comandi "/budus if",
"/budus else", "/budus else if" e "/budus cmd".
FIX: Era possibile inserire sentinelle che non contenessero un
evento valido.
MOD: Utilizzando un evento che reagisce all'evento MODE, quando
l'oggetto del cambio di modalita' era il canale, la variabile $lu
non veniva risolta; ora acquisisce il nome del canale.
FIX: Modificando una sentinella (soprattutto l'ultima), se
presente una nascosta, veniva modificata quest'ultima andando a
corrompere la situazione della lista sentinelle; questo comportava
una situazione anomala che, pur non provocando crash, impediva
all'utente di modificare le sentinelle in memoria.
FIX: Sotto xchat-text2 si manifestava un abnorme uso di RAM, ora
risolto.
MOD: Per dichiarare, nel file "badword.txt" o "badnick.txt",
un'espressione regolare e' necessario anteporre il carattere / .
MOD: Impostando la variabile "iFlagEventsManagerDebug" a valore
maggiore di zero, gli eventi BADWORD e BADNICK saranno generati
anche per l'utente locale.
ADD: In modo analogo a BADWORD, ora e' presente l'evento BADNICK
che, basandosi sul file "badnick.txt", esegue un controllo sul
nickname degli altri utenti.
MOD: L'evento BADWORD veniva generato successivamente ad altri
eventi (TEXTFLOOD, TEXT, OQUERY, ecc...), rendendo potenzialmente
vane eventuali contromisure adottate dall'utente tramite
sentinelle. Ora e' il primo evento che viene generato, quando un
utente soddisfa le sue regole.
FIX: Diabilitando la variabile "iFlagBadWordMessage" il contatore
delle "badword" scritte da un utente non veniva incrementato.
FIX: Il comando "/budus image" poteva provocare il crash del
client quando abilitata la variabile "iFlagBudusMessage".
FIX: In caso di flood intercettato dalle funzioni della famiglia
"pipe", poteva verificarsi un crash del client a causa
dell'inserimento nella coda dei comandi di un comando corrotto a
livello di memoria.
FIX: A seguito di un KICK, il client poteva andare in crash.
FIX: Rivisto leggermente il funzionamento del Domain Monitoring.
FIX: Al JOIN di un utente il Clone Detector funzionava, solo
invocandolo manualmente.
ADD: Anche l'evento "badword" ora e' sensibile alla variabile
"eventdebug".
MOD: Anziche' scartarlo completamente, quando un comando non puo'
essere eseguito da "/budus pipe" viene riaccodato con priorita' e
in modo temporizzato.
ADD: Supporto all'Events Manager con variabili protette; in
precedenza potevano verificarsi comportamenti anomali nel caso in
cui una sentinella usava variabili come "$data" su un evento
"text" e un utente remoto scriveva frasi a loro volta contenenti
"parole chiave" (come $channel o $server, per citarne alcune).
ADD: Supporto al database fault-tolerant; il database interno del
plugin e' stato ottimizzato in modo da funzionare ed
auto-ripararsi anche nel caso in cui la memoria venga
corrotta. Questo dovrebbe comportare maggiore stabilita' anche in
condizioni anomale.
ADD: Se il clone detector impiega oltre 2 secondi ad eseguire il
controllo, viene abortito. Questo per evitare congelamento del
client laddove siano presenti molti utenti da controllare.
ADD: Supporto alle QUERY in DCC sia su X-Chat 1.x che
2.x. Verranno gestite dal plugin esattamente come quelle
"normali", quindi rispondono agli eventi "query" e "text".
FIX: Caricando il plugin in una situazione nella quale doveva
aggiornare il database per migliaia di utenti, poteva succedere
che, inviando troppe richieste, si veniva automaticamente
disconnessi dal server. Ora, quando viene richiesto l'update per
un canale, non ne richiede altri fino a quando non lo ha
aggiornato integralmente.
ADD: Variabile "logadvanced" (iFlagAdvancedLog); anziche' salvare
su un log per ogni network, utilizza un file unico (budus.log) e
con una formattazione piu' uniforme e facile da elaborare.
ADD: E' stato introdotto un nuovo sistema per memorizzare il
nickname (e ripristinarlo) quando l'utente passa in modalita' di
AWAY e viceversa. Precedentemente il nickname era memorizzato
all'interno di una struttura dati di X-Chat, ma questo comportava
grave instabilita'; ora viene gestito internamente al plugin.
ADD: Possibilita' di salvare e caricare la configurazione del
plugin specificando il percorso completo del file (vedi: "/budus
help read" e "/budus help save").
FIX: Non era possibile mettere in stato di ignore l'utente locale,
il parser comunque continuava a gestire eventuali
messaggi. Ignorare l'utente locale puo' essere utile quando, ad
esempio, si creano sentinelle che inviano messaggi ed altre che
rispondono in automatico, con la possibilita' di creare loop di
messaggio/risposta infiniti nel momento in cui il nickname
coinvolto sia, appunto, quello locale.
ADD: Anche i comandi della fagmiglia "/budus pipe" supportano ora
la variabile '$hostname'.
ADD: All'Events Manager e' stata aggiunta la variabile
'$hostname'; a differenza di '$server', che contiene il server irc
al quale fisicamente si e' collegati, '$hostname' contiene il nome
del network, che e' anche usato dal plugin per determinare il
nome del file di log relativo. +++ QUESTA MODIFICA E' DA TENERE IN
ALTA CONSIDERAZIONE PERCHE' '$hostname' , A DIFFERENZA DEL
PASSATO, E' ORA LA VARIABILE DA USARE PER DETERMINARE IL FILE DI
LOG SUL QUALE IL PLUGIN SALVA I MESSAGGI DEL SERVER +++
FIX: Nei comandi della famiglia "/budus pipe" usando la variabile
'$address' si otteneva il nome del network anziche' l'hostname
dell'utente locale.
FIX: Nell'events manager la variabile '$address' non veniva
sostituita con l'hostname dell'utente locale ma con il nome del
network irc corrente.
FIX: Il comando "/budus var" riportava dei dati sbagliati,
relativamente al server corrente, nome file domini, ecc...
MOD: Il "File Domini" non prende piu' il nome dal server al quale
si e' connessi ma dal relativo network.
FIX: Caricare e scaricare il plugin comporta l'esecuzione
automatica di rispettivamente onload.mcr e unload.mcr ; cio'
significa che anche i menu aggiuntivi ora vengono tolti quando si
scarica il plugin.
FIX: Supporto a xchat-text 2 ; e' stato finalmente sistemato il
problema che rendeva il plugin incompatibile.
MOD: La variabile "eventdebug" (iFlagEventsManagerDebug) ora,
oltre ad abilitare l'evento "text" per i messaggi scritti
dall'utente locale, fornisce dei messaggi di aiuto che facilitano
l'utente nel verificare il corretto funzionamento delle sentinelle
create. Se la variabile viene impostata ad un valore superiore ad
1 (uno), i messaggi di aiuto non vengono emessi (questo per chi
desidera avere comunque l'Events Manager sensibile anche a cio'
che scrive in locale, senza essere disturbato da ulteriori
messaggi).
FIX: Tutti i moduli del plugin sono stati ampiamente rivisti
nell'uso della memoria; in particolare e' stato eseguito un
profiling dell'allocazione teso ad eliminare completamente lo
spreco di memoria e, in caso di unload del plugin stesso,
quest'ultimo ripulisce ogni traccia di memoria allocata, grazie
all'introduzione di un "garbage collector".
MOD: L'antiflood non interviene piu', in entrata, sui messaggi
provenienti dagli "utenti di sistema" (ex: NickServ, ChanServ,
ecc...), che normalmente danno informazioni all'utente locale
senza, chiaramente, rispettare regole di anti-flood.
FIX: Poteva succedere che, mettendo un utente in stato di ignore e
togliendolo, non venisse ripristinato il suo stato nel database
del plugin, che di fatto lo continuava ad ignorare.
ADD: Comando '/budus freemem' per svuotare completamente tutta la
memoria allocata dal plugin. Questo comporta l'eliminazione di
tutte le sentinelle dell'utente (non quelle ad uso interno del
plugin), lo svuotamento del database e la pulizia di tutti quei
dati non indispensabili al funzionamento base. Tramite questo
strumento e' quindi possibile ripulire il plugin nel caso in cui,
dopo un lungo funzionamento, si dovesse constatare un eccessivo
utilizzo della memoria. E' comunque da sottolineare come, a
seconda della configurazione, il programma comunque cerchera' di
riallineare il suo stato ad una condizione di perfetto utilizzo e
quindi verranno emessi messaggi di errore nel caso in cui si
verifichino condizioni anomale (ex: database non aggiornato).
MOD: Migliorato il supporto alla libreria DMALLOC, per il
profiling dell'uso della memoria.
MOD: Ottimizzato il motore di esecuzione delle macro, per
accelerarne notevolmente l'esecuzione.
ADD: Aggiunte nuove funzioni di ricerca nel database interno; esse
vengono utilizzate internamente, in modo da accelerare le
operazioni e limitare l'uso di memoria al minimo indispensabile.
FIX: Un errore nella deallocazione della memoria durante lo
scaricamento del plugin comportava, ad un eventuale successivo
caricamento di quest'ultimo, il crash del client X-Chat.
ADD: L'Events Manager ora supporta anche le "sentinelle nascoste";
attraverso i comandi '/event addh', '/event delh' ed '/event
listh' (che hanno sintassi uguale ai rispettivi '/event add',
'/event del' ed '/event list') e' possibile manipolare le
"sentinelle nascoste". Tuttavia esse non sono state create per
l'uso normale da parte degli utenti, ma solo per uso da parte
degli script che corredano il plugin, in questo modo e' possibile
per BuDuScRiPt avere delle sentinelle proprie che però non si
"miscelano" con quelle create dell'utente (esistono ma, non
essendo normalmente visibili, l'utente non viene confuso da
elementi non da lui creati). Per questo motivo esse non sono
documentate, neanche nella guida avanzata.
FIX: Il nome del file di log era determinato dal nome del server
al quale si era effettivamente collegati piuttosto che dal network
principale (un network irc, solitamente, e' composto da molti
sotto-server, detti links).
FIX: Corretta formattazione di alcuni messaggi del file di log
(PRIVMSG, NOTICE, CHANMSG).
ADD: Comandi '/budus InsertCommandInQueueTimed()' e '/budus
ListCommandInQueue()'.
ADD: Possibilita' della Command's Queue di gestire anche "comandi
temporizzati"; oltre ai comandi con priorita', ora il plugin
supporta anche comandi che devono essere eseguiti NON PRIMA che
siano trascorsi N secondi.
FIX: Una volta attivato il logging, lo script manteneva aperto
l'ultimo file di log sul quale aveva scritto anche disattivando il
logging.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.0.60
FIX: In alcune situazioni (nel JOIN dell'utente locale in
particolare) lo script non riusciva ad individuare correttamente
la sessione giusta e questo comportava anomalie nel funzionamento
di del plugin, soprattutto nell'events manager, dove sentinelle
sensibili all'evento "jchannel" non sempre funzionavano.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.0.59
FIX: I messaggi di tipo DCC (che vengono trattati come dei
PRIVMSG) non erano gestiti correttamente.
FIX: Il comando '/event mod' elencava la variabile '$all' con il
suo nome interno.
ADD: Variabile 'iFlagTextFloodIncoming' (vedi: /budus help
textfloodin); serve per abilitare/disabilitare il flood detector
per i messaggi in entrata.
MOD: Il comando per manipolare la variabile
'iFlagTextFloodOutgoing' e' stato rinominato da 'textflood' a
'textfloodout'.
ADD: Aggiunta della gestione dei messaggi NOTICE. Vengono gestiti
dal plugin esattamente come i PRIVMSG e generano un evento di
tipo text. Nel caso in cui ad inviare il NOTICE sia il server, le
variabili $ru, $rhost e $server coincidono.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.0.54
FIX: Salvando la configurazione (/budus save) con il file
'budusrc' protetto in scrittura, si provocava l'uscita immediata
del client.
FIX: Risolto problema di compatibilita' con xchat-text su X-Chat2.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.0.52
ADD: I comandi della famiglia "/budus pipe" possono ora utilizzare
le variabili $nick, $address e $database.
ADD: Parametro '\' al comando "/budus dbsave" : inibisce l'output.
MOD: Il formato del database salato dal comando "/budus dbsave" e'
stato modificato; sono state aggiunte due variabili (dopo i
parametri gia' presenti, che non sono stati alterati nell'ordine):
un flag che determina se l'utente risulta ignorato e un altro che
stabilisce se e' l'utente locale o meno.
FIX: Nel parametro AZIONE delle sentinelle le variabili $nick e
$address non venivano sostituite.
ADD: Variabile "eventdebug" (iFlagEventsManagerDebug), che
consente di rendere le sentinelle di tipo TEXT dell'Events Manager
sensibili anche a cio' che scrive l'utente locale. Questo consente
ad esempio di poter testare o comunque prendere familiarita' con
la creazione di sentinelle.
ADD: Le variabili del comando "/budus parser", che gestiscono il
funzionamento delle varie parti del parser dello script, vengono
ora salvate e caricate nella configurazione.
FIX: Il comando "/event reset" non funzionava correttamente sulle
sentinelle perpetue.
MOD: Aumentato il supporto alla variabile 'iFlagCurrentTab', che
determina in quale sessione inviare i messaggi.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.0.44
ADD: Comando "/budus parser"; consente di stabilire quali sezioni
del parser interno dello script devono essere attivate o meno. Il
suo utilizzo è utile in fase di debug, ad esempio per intercettare
quali parti del plugin presentano anomalie (crash, uso eccessivo
di ram, ecc...).
FIX: La disabilitazione temporanea della QUERY quando si verifica
un text-flood non funzionava correttamente.
FIX: Alcuni codici di escape nella conversione dei "file messaggi"
('\003' e '\017') non venivano convertiti opportunamente.
ADD: Il messaggio emesso quando un utente genera "Text-Flood" non
viene ripetuto prima che siano passati i secondi impostati nella
variabile "tSoundCommandTimer" (vedi: /budus help soundtime).
ADD: Possibilita' di usare, nei files Macro, la parola chiave
"_BUDUS_US_DOLLAR_" al posto di '$'; cio' consente di evitare che,
utilizzando chiamate al sistema operativo contenenti variabili di
sistema (come $1), queste vengano erroneamente sostituite (perche'
BuDuScRiPt le riconosce come variabili Macro e non del sistema
operativo).
ADD: Possibilita' di usare, nel comando "/budus sendsess" il nome
del Network anziche' quello del Server per specificare a quale
server devono corrispondere le Sessioni/Canali ai quali si vuole
inviare il comando.
ADD: Utilizzando come nome di sessione il carattere '+' nel
comando "/budus sendsess" e' possibile inviare un comando a tutte
le sessioni; se si utilizza la forma "/budus sendsess
nomeserver/+", il comando viene inviato a tutte le sessioni di
quel server; in modo analogo, usando la sintassi "/budus sendsess
nomeserver/+#", si spedisce a tutti i canali del server
specificato, scartando quindi eventuali sessioni.
FIX: Utilizzando nei File MACRO la variabil $mdatabase senza aver
prima utilizzato la direttiva "#savedb" comportava che la
variabile risultava nulla e che il database non veniva salvato;
ora il database viene salvato in automatico e la variabile
configurata opportunamente.
FIX: Utilizzando il comando "/budus macro +" (per elencare tutte
le macro presenti), venivano elencate anche quelle appartenenti a
BuDuScRiPt per uso interno; ora e' stata aggiunta la direttiva
"#nolist" che inibisce la visualizzazione delle MACRO built-in.
MOD: Il Clonedetect non individua piu' come cloni quegli utenti
che possiedono un indirizzo (host@domain) condiviso con molti
altri utenti presenti nel database; cio' e' stato introdotto per
evitare che vengano segnalati cloni quando si utilizzano "server
IRC speciali", ad esempio quelli che consentono di comunicare con
protocolli diversi da IRC (ex: MSN, Yahoo, ICQ, ecc....), che in
genere associano il medesimo dominio o comunque la maggioranza
degli utenti ne condivide uno in particolare.
MOD: La libreria con le funzioni che gestiscono le stringhe di
testo e' stata leggermente rivista per evitare l'eccessivo consumo
di memoria quando si verificano situazioni anomale.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.0.34
FIX: Nel modulo di interfaccia per X-Chat2 e' stato scoperto un
bug di allocazione di memoria relativo alla gestione delle
Maschere di Ignore. Cio' comportava un'allocazione abnorme di
memoria, che poteva essere particolarmente pesante nel momento in
cui veniva molto utilizzato il sistema di IGNORE di
X-Chat/BuDuScRiPt.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.0.33
FIX: Dopo un attento profiling sull'uso della memoria, sono
riuscito ad individuare la porzione di codice (Event's Manager)
che allocava memoria senza poi liberarla, finendo per occupare
ingenti quantita' di RAM (soprattutto con l'uso del "BOT", che fa
largo uso degli eventi).
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.0.32
FIX: Specificando un parametro "server/canale" malformato alla
funzione "/budus sendsess" poteva verificarsi il crash del client.
MOD: Il sistema BADWORD e' stato reso CASE-INSENSITIVE, in modo
che non faccia differenza tra maiuscole e minuscole.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.0.30
MOD: Se una Condizione di una Sentinella viene analizzata
utilizzando la Costante come un'Espressione Regolare sara' CASE
SENSITIVE. Cio' consente ad esempio di avere Condizioni come la
seguente: ^[A-Z [:punct:]]+$='$data'
ADD: Nell'Azione di una Sentinella e' ora possibile usare la
parola chiave "_BUDUS_SEPARATOR_", in modo che sia automaticamente
sostituita con la sequenza \; , la quale serve per eseguire
comandi multipli. In questo modo e' possibile per una sentinella
creare a sua volta altre sentinelle che, per Azione, hanno
l'esecuzione di comandi multipli.
MOD: Se nella Condizione di una Sentinella, la Costante non
termina con il carattere apice ' , quello eventualmente
individuato all'inizio sara' automaticamente eliminato, salvo non
sia preceduto dal carattere backslash \ ; in entrambi questi
ultimi due casi, l'Espressione Regolare non sara' valutata.
ADD: Possibilita' di eliminare le Sentinelle cercandole per
"keyword"; ad esempio, per eliminare tutte le sentinelle che
contengono "jchannel" si puo' usare "/event list jchannel -".
ADD: Il comando "/event reset +" consente di resettare TUTTE le
Sentinelle.
ADD: Variabile $number utilizzabile nelle Sentinelle dell'Event's
Manager; ritorna il numero della medesima sentinella nella quale
e' utilizzata.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.0.24
ADD: Nei FLAGS mostrati dal comando "budus search" ora viene anche
mostrato il valore BADWORD.
FIX: Il comando "budus badwordfile" ritornava un codice interno
sbagliato, e faceva sembrare all'utente di essere stato digitato
male.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.0.22
ADD: Variabili "badword" e "badwordmsg" rispettivamente utili per
attivare/disattivare il controllo delle BADWORD o semplicemente il
messaggio di avvertimento emesso quando un utente remoto viene
intercettato.
ADD: Sistema delle "Bad Word"; e' possibile creare un file
.xchat2/buduscript/badword.txt , contenente per ogni riga una
parola o un'Espressione Regolare, che verra' utilizzato per
controllare cio' che scrivono gli altri utenti. Nel momento in cui
viene intercettato un utente che scrive una frase contenente una
parola che soddisfa una di quelle contenute in suddetto file,
viene generato un Evento di tipo "badword", la cui variabile $data
contiene il numero di volte che il medesimo utente e' stato
intercettato.
MOD: Nel campo DATA del Database interno (quindi cio' che si
potra' trovare anche nella variabile $data dell'Event's Manager,
in determinate condizioni, come ad esempio gli eventi WHO), ora
contiene anche le informazioni relative alla Modalita' dell'utente
(ex: "H@" identifica un operatore di canale, "H&" un HalfOP, "H+"
un voice, ma le varianti sono parecchie e dipendono dallo standard
IRC).
FIX: E' stato scoperto un grave BUG nel parsing dei messaggi
provenienti dal server, nel momento in cui si andava ad
estrapolare i dati; era stato dato per scontato - erroneamente -
che il nome di un canale non possa contenere il carattere
due-punti ':' ma, non essendo cosi', il fatto di entrare in un
canale con un nome come "#prova:ciao" poteva comportare moltissime
anomalie, fino al crash del client.
MOD: Quando vengono usati i comandi "budus pipe_silent" e "budus
pipe_script_silent" il sistema Anti-Flood non interviene su di
essi.
MOD: La dimensione massima in caratteri per un comando eseguito
all'interno di una MACRO e' stato portato a 4096.
MOD: Quando nel comando "budus pipe" (e derivati) si utilizzano i
caratteri di escape \( e \) per delimitare un comando, il
carattere apice ' non viene piu' sostituito da un ` ma dalla
sequenza '\'' che, sostanzialmente, mantiene invariate le
caratteristiche del comando.
FIX: I comandi "budus sendsess" e "budus allsess" non sempre erano
in grado di intercettare tutte le sessioni effettivamente attive.
MOD: Il comando "/budus sendsess" ora consente di specificare,
oltre al nome della sessione, anche quello del server di
appartenenza (con la sintassi server/sessione) in modo che sia
possibile specificare una sessione univoca nel momento in cui ne
esista piu' di una con medesimo nome.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.0.13
MOD: La sintassi del comando BAN e' stata modificata per
supportare la possibilita' di specificare nicknames multipli; ora
i nickname da bannare vanno messi alla fine dopo il timer
dell'unban (facoltativo.
ADD: Supporto a nickname multipli (per comandi di massa) ai
comandi "BAN" e "IGNORE".
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.0.11
FIX: La variabile $all non veniva riconosciuta dal comando "/event
chk".
FIX: La guida delle variabili non funzionava correttamente, dato
che non ritornava il valore delle variabili numeriche in modo
opportuno.
ADD: Possibilita' di Leggere e Salvare le sentinelle su un file
diverso da quello di default.
MOD: Quando nella Condizione di una Sentinella, la Costante (che
e' alla sinistra dell'operatore = o !) inizia con il carattere ' ,
non viene eseguito il controllo per verificare se e'
un'Espressione Regolare; questo consente quindi di ottenere
comportamenti di verifica prevedibili nel caso in cui la Costante
contenga caratteri appartenenti a quelli utilizzati dalle
Espressioni Regolari, viceversa, e' necessario utilizzare il
carattere di escape \ prima di ogni carattere speciale.
ADD: Comando "ban"; permette di mettere o togliere un ban ad un
utente specificandone il formato della maschera. Consente anche di
rimuovere il BAN in automatico sulla medesima maschera specificata
impostando un tempo in secondi.
FIX: In alcuni comandi non era stato aggiunto il supporto ai nomi
di canali che iniziano con &, ! e ' .
MOD: Se in una macro viene utilizzata la direttiva '#budusmenu'
l'Anti-Flood viene disabilitato per i comandi della macro stessa.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.0.04
FIX: Causa modifica .03 della precedente release, quando si andava
ad utilizzare un comando budus senza guida, avveniva il crash
immediato del client.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.0.03
MOD: Quando si chiede la guida su una variabile, ora viene
mostrato prima il valore attuale della stessa e successivamente
quello di default.
ADD: Direttiva #budusmenu (per uso interno) nelle MACRO al fine di
caricare i menu dello script senza passare dalla Command's Queue.
MOD: Quando si esegue una ricerca o comunque vengono visualizzati
i dati di un utente, i relativi FLAGS vengono mostrati solo alla
prima istanza, non per ogni ricorrenza intercettata.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 3.0.00
FIX: La funzione interna NewWindow() non funzionava correttamente,
dato che non rendeva corrente la nuova finestra creata; in teoria
e' possibile che si tratti di un'incompatibilita' tra la versione
di X-Chat 2.8.4 e una precedente, quindi e' possibile che, pur
funzionando con la suddetta versione, non vada con precedenti.
FIX: Inserendo piu' di un comando multiplo nell'azione di una
sentinella, non veniva correttamente separato.
ADD: Quando si utilizza la funzione avanzata InsertInBuffer(), il
focus viene automaticamente passato al prompt di X-Chat.
FIX: Quando un comando inserito in PIPE non poteva essere eseguito
perche' fuori dai parametri anti-flood, veniva forzatamente
re-inserito come "pipe" o "pipe_script", ignorando la possibilita'
che fosse "pipe_silent" o "pipe_script_silent".
MOD: Il messaggio che notifica quando un utente ha modificato la
sua QUERY viene emesso solo se quest'ultimo e' monitorato.
FIX: Quando un utente apriva una QUERY, veniva automaticamente
monitorato e, sostanzialmente, non c'era modo di non monitorarlo.
FIX: I flag usati nei comandi di ricerca, relativi al QUERY
MONITORING e al AWAY ANSWER sono stati corretti
FIX: E' stata rivista la gestione del "beep" quando il device
audio e' occupato perche' si comportava in modo anomalo, non
suonando sempre o troppo spesso (o comunque quando non previsto).
MOD: In contesti in cui piu' eventi monitorati debbano riprodurre
avvertimenti sonori ravvicinati , soltanto il primo verra' emesso,
senza che gli altri diano errore o eseguano il beep del computer.
MOD: Quando il plugin non riesce ad emettere un suono di
avvertimento emette un messaggio di errore; il limite prima che
questo messaggio venga emesso nuovamente, dopo che sara' riuscito
ad emettere un avvertimento, e' stato cambiato da 1 a 8, per
evitare "messaggi fastidiosi" in presenza di continui
avvertimenti.
MOD: E' stata ripristinata la soluzione di demandare la
riproduzione dei files audio - durante gli avvisi acustici - ad un
programma esterno, tuttavia, essendo quest'ultimo una soluzione
integrata nel software distribuito con BuDuScRiPt, consente di
controllarne perfettamente il comportamento e risolvere i problemi
legati a software di terze parti, che hanno tutti comportamenti e
problemi uno diverso dall'altro.
FIX: Correzioni nella guida dell'Events Manager.
ADD: Oltre ai comandi "pipe" e "pipe_script" e' ora possibile
utilizzare rispettivamente "pipe_silent" e "pipe_script_silent"
che non emettono nessun messaggio quando vengono eseguiti.
ADD: Quando il plugin viene caricato, esegue in automatico la
MACRO onload.mcr; di default questa macro ha il compito di
caricare la personalizzazione dell'interfaccia grafica di X-Chat e
qualsiasi altra cosa l'utente voglia personalizzare all'avvio.
MOD: Anziche' demandare la riproduzione degli avvertimenti
acustici ad un programma esterno - come e' sempre stato - si e'
voluto implementare un sistema interno che garantisca il
funzionamento previsto del sistema, ovvero: se il device audio e'
configurato e libero, viene riprodotto l'avviso acustico - salvo
problemi, che vengono segnalati a terminale di shell - altrimenti
si procede a beep del cicalino e messaggio di avvertimento
testuale (chiaramente tutto cio' avviene solo se opportunamente
abilitato).
FIX: Per evitare il problema dell'occupazione del device audio
quando viene controllato se e' libero (!) e' stata adottata una
strategia differente che prevede un ciclo limitato di controllo in
lettura fino a quando non risulta liberato.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 2.7.37
FIX: Sono stati riscontrati alcuni problemi nella gestione del
device audio, in particolare nel rilevamento se e' occupato; puo'
succedere che, quando il plugin apre il device per verificare se
e' occupato, nel momento in cui esso stesso lo chiude il sistema,
non facendolo subito, di fatto lo "rende occupato" proprio al
comando di riproduzione sonora che viene eseguito immediatamente
dopo. Si e' cercato di limitare il problema, ma essendo molto
casuale l'anomalia, e' difficile stabilire se e' stato
definitivamente risolto.
MOD: L'output del comando configurato per riprodurre i suoni di
avvertimento WAV viene rediretto all'interno del file
$HOME/.xchat2/buduscript/sound.log
ADD: Comando "/budus dbsave" per salvare il Database del plugin
su file.
ADD: Aggiunta possibilita' di salvare il Database del plugin su
file tramite opportuna variabile "$database" usata nel campo
AZIONE dell'Events Manager.
ADD: Aggiunta possibilita' di salvare il Database del plugin su
file tramite opportuna direttiva (#savedb) usata nei file macro.
MOD: La formattazione del messaggio QUIT nel file di LOG e' stata
modificata aggiungendo anche il nome del server.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 2.7.31
MOD: Quando un utente viene messo in stato di IGNORE con "/budus
ignore", viene eseguita una ricerca solo degli utenti che hanno il
medesimo dominio, al fine di elencare tutti gli utenti che
verranno sostanzialmente ignorati.
FIX: Impostando piu' di una maschera di IGNORE, queste si
annullavano a vicenda, vanificando integralmente il sistema.
FIX: Monitorando un utente, il plugin segnalava eventuali
modifiche nella query del suddetto anche quando era attiva la
finestra corrente.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 2.7.28
FIX: Se da X-Chat si imposta una maschera di IGNORE che inibisce i
CTCP, anche lo script li ignorera' completamente.
FIX: Lo script non gestiva correttamente i messaggi di tipo CTCP;
disabilitando la variabile "ctcp", i messaggi di tipo ACTION
venivano troncati, subendo un PING si apriva una QUERY vuota da
parte del mittente, ecc...
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 2.7.26
FIX: Anche la correzione apportata nella versione 2.7.25 non
funzionava ma e' stato finalmente scoperto cosa comportava il
problema del "rename automatico": messaggi di tipo ACTION fatti da
utenti remoti che venivano interpretati dallo script, in
situazione di AWAY, come emessi da quello locale (e cio'
significava che, con l'auto-back attivo, lo script si comportava
come se fosse effettivamente l'utente locale a tornare dall'AWAY).
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 2.7.25
FIX: La correzione apportata nella versione 2.7.24 non funzionava
correttamente, dato che non sempre l'utente veniva rinominato
quando effettuava l'auto-back. Ora tutto sembra funzionare come
previsto e lo script risulta stabile.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 2.7.24
FIX: In una situazione ancora non chiara puo' succedere che il
plugin vada a cambiare il nickname - rimettendo quello
"precedente" allo stato di AWAY - quando questi e' in stato di
AWAY; e' stato aggiunto maggiore controllo alle condizioni
necessarie affinche' il cambio venga effettuato nella "speranza"
di eliminare il problema.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 2.7.23
FIX: Con l'auto-back di X-Chat attivo, nominando il nickname
dell'utente locale, lo script rinominava quest'ultimo in
automatico, pur lasciandolo AWAY (il comportamento corretto e'
semplicemente rispondere che e' assente e nient'altro).
FIX: Impostando l'auto-back di X-Chat, nel momento in cui un
utente remoto provocava una risposta automatica (la prima e'
quella dovuta a quando nomina in modo esplicito il nickname
dell'utente locale e, se abilitato, lo script risponde - appunto -
in automatico), di fatto faceva tornare dallo stato di AWAY
l'utente locale in automatico.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 2.7.21
MOD: Se il comando "/budus away" viene utilizzato specificando una
"ragione" (ex: /budus away vado a pranzo), lo script andra' ad
impostare lo stato di AWAY su tutti i servers necessari, lasciando
inalterati gli altri.
FIX: Il sistema di AUTO-BACK di X-Chat (cioe' per tornare in
automatico dall'AWAY quando si scrive qualcosa, opzione
configurabile nelle sue Impostazioni) non veniva intercettato
dallo script e quindi non provvedeva a rinominare e fare
l'autoidentificazione.
FIX: Cambiando la variabile "awaypostfix" (psAwayPostfix) durante
lo stato di AWAY, nel momento in cui si effettuava il BACK poteva
verificarsi il crash del client nel caso in cui il gestore fosse
attivo (vedere "/budus setaway").
ADD: Possibilita' di impostare la variabile "awaypostfix"
(psAwayPostfix) al valore "\" in modo da disabilitare il rename
del nickname quando si va in stato di AWAY, pur mantenendo il
sistema di controllo attivo (vedi: /budus help setaway).
FIX: Impostando la variabile "awaypostfix" (psAwayPostfix) ad 1
solo carattere, nel momento in cui si andava in stato di AWAY (con
il gestore attivo, vedere "/budus setaway"), il client andava
sistematicamente in crash.
MOD: Quando viene eseguito il comando "/budus pipe" o "/budus
pipe_script", lo script scrive il comando eseguito solo se
differisce da quello eventualmente eseguito in precedenza.
MOD: Quando viene eseguita una MACRO, lo script scrive il nome del
file che esegue solo se e' diverso dal precedente eventualmente
eseguito. In tutti i casi, ora anche questo messaggio puo' essere
inibito dalla variabile "error" (iFlagErrorMessage).
ADD: Supporto ai canali il cui nome non inizia con #, ma con &, !
o ' ; e' comunque possibile siano tranquillamente gestiti altri
caratteri (anche se non in tutte le situazioni).
FIX: La compilazion in BUDUS_DEBUG mode non funzionava per un
errore di sintassi.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 2.7.12
ADD: Supporto a X-Chat 2.8.2
FIX: Utilizzando il carattere " nelle sentinelle era possibile la
perdita di informazioni quando, una volta salvate (/event save),
le sentinelle venivano caricate al successivo riavvio o comunque
tramite apposito comando (/event read).
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 2.7.11
FIX: Utilizzando variabili nella CONDIZIONE delle Sentinelle, nel
caso in cui il loro valore contenesse caratteri significativi per
le espressioni regolari, il comportamento del plugin poteva
diventare imprevedibile, proprio perche' il valore delle variabili
stesse poteva venire "involontariamente" interpretato come una
regexp; ora, sulle variabili, viene eseguito un controllo che ne
modifica opportunamente il valore andando a sostituire i caratteri
speciali (utilizzate dalle regexp) con delle sequenze di escape
(ad ex "[" diventa "\[").
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 2.7.10
MOD: Quando il sistema di risposta CTCP viene disabilitato, il
plugin emettera' un solo messaggio di avviso, anziche' i
precedenti 3, per avvisare che sta ignorando i messaggi CTCP.
MOD: Il messaggio che notifica quando un utente, a livello di
database interno del plugin, e' stato messo in stato di IGNORE,
viene emesso solo se la maschera viene aggiunta dopo essere
entrati in un canale. In pratica se, dopo essere entrati in un
canale, si aggiunge/modifica/elimina una maschera di ignore, la
segnalazione di utenti aggiunti/tolti dallo stato IGNORE verranno
segnalati solo quando "parlano"; cio' significa che, quando si
entra in un canale, tutti gli utenti che soddisfano eventuali
maschere di ignore, verranno messi in questo stato senza che il
plugin emetta avviso.
MOD: Quando il "Clone Detector" viene disabilitato, il messaggio
che notifica la cosa e suggerisce come riattivarlo, non viene piu'
emesso.
MOD: Nella CONDIZIONE delle Sentinelle, per evitare conflitti con
le Espressioni Regolari POSIX introdotte (vedi sotto), il
carattere jolly "+" e' stato sostituito con la variabile speciale
"$all", il cui scopo e' sempre quello di identificare "tutte le
variabili".
ADD: Nella CONDIZIONE delle Sentinelle e' stata aggiunta la
possibilita' di mettere degli "spazi" attraverso l'utilizzo di una
speciale variabile: $_
FIX: L'output dei Flags (in particolare quello del TYPE), era
errato (dava il risultato opposto).
ADD: Espressioni Regolari POSIX utilizzabili nella CONDIZIONE
delle Sentinelle nell'Events Manager.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 2.7.04
ADD: Nei risultati delle ricerche ora appare anche lo stato dei
flags impostati, per ogni utente, nel database interno del
plugin.
FIX: La gestione degli IGNORE/UNIGNORE non funzionava
correttamente.
FIX: La configurazione parziale dei flags del sistema ignore
veniva completamente ignorata.
FIX: Configurando, anche in modo parziale, dei flags di ignore su
uno o piu' domini (soprattutto usando maschere come "+!+@+"),
comportava che il plugin ignorava in automatico qualsiasi
messaggio, inibendo di fatto tutte le attivita' di monitoraggio,
l'Events Manager, ecc...
MOD: Quando i messaggi CTCP vengono ignorati (e cio' puo' avvenire
in automatico nel caso in cui si subisca un CTCP-flood), verranno
visualizzati un massimo di 3 messaggi d'errore.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 2.7.00
ADD: Comando "/budus InsertInBuffer()"; consente di inserire nel
buffer di xchat, cioe' dove normalmente si scrive per chattare,
qualsiasi stringa. Cio' consente di simulare il comportamento di
un famoso client per Windows che, facendo doppio click sul
nickname desiderato nella lista utenti, automaticamente lo
inserisce nel prompt; per farlo sara' sufficiente andare nel menu
di X-Chat "Impostazioni->Preferenze->Lista utenti" e mettere nel
campo "Esegui Comando:" il seguente comando: "budus
InsertInBuffer() %s ". (omettere le ").
ADD: Variabile "iFlagTextFloodError"; consente di disabilitare i
messaggi di avvertimento o errore del sistema Anti-Flood (sia in
entrata che uscita).
ADD: Variabile "iFlagCurrentTab"; consente di scegliere se
effettuare l'output di alcuni messaggi nel canale corrente o in
quello che il plugin ritiene piu' opportuno, cosi' da rendere
meno fastidiosi gli avvertimenti.
ADD: Supporto a X-Chat 2.8.0; in questa versione del client la
gestione del comando BACK e' stata separata da quella del comando
AWAY ed e' stato necessario modificare opportunamente il plugin
in modo che possa intercettare la situazione correttamente.
FIX: Correzioni alla gestione della compilazione del plugin per
le versioni superiori alla 2.6.0 di X-Chat.
FIX: La gestione del carattere di escape '\;' per la separazione
di comandi multipli negli eventi poteva, attraverso l'uso del BOT
(BuDuSbOt), consentire l'esecuzione remota di comandi arbitrari.
FIX: Il PART da un canale non sempre dava come risultato la
chiusura della relativa finestra.
FIX: Quando l'utente, in stato di AWAY, veniva disconnesso dal
server o comunque si trovava in situazioni anomale, il plugin
poteva ostinarsi a rinominarlo, aggiungendo l'eventuale postfisso
configurato, anche quando non necessario; in tutti i casi ora e'
anche in grado di calcolare il nickname che l'utente dovra' avere
quando esegue il BACK.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 2.6.28
FIX: La formattazione della guida interna (/budus) non veniva gestita
correttamente.
FIX: Il gestore della Command's Queue rispettava i parametri
anti-flood anche quando questo meccanismo veniva
disabilitato.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 2.6.27
ADD: Agginto il supporto per la compilazione con processori amd64.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 2.6.26
FIX: Lanciando una macro inesistente, il plugin andava in crash.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 2.6.25
FIX: Alcune routine aprivano files senza poi chiuderli (in
particolare quella per l'esecuzione delle macro), causando
quindi l'impossibilita' di gestire il corretto flusso
esecutivo nel momento in cui si raggiungeva il numero massimo
di files apribili del Sistema Operativo.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 2.6.24
FIX: Tutti i messaggi che contenevano l'indirizzo E-Mail
"webmaster@uda.itgo.com" sono stati modificati per quello
nuovo: budus@hotmail.it
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 2.6.23
FIX: Corretti alcuni messaggi della guida (Events Manager)
FIX: Corretto lo script budus_google_search.sh; ora intercetta se e'
installata effettivamente una versione di lynx compatibile.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 2.6.22
FIX: L'algoritmo di verifica della Modalita' associata all'utente in
fase di connessione al Server IRC contenenva un buffer
overflow che provocava il crash immediato del client.
ADD: Supporto ad X-Chat 2.6.x
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 2.6.21
ADD: Supporto ad X-Chat 2.4.4
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 2.6.20
ADD: Supporto ad X-Chat 2.4.3
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 2.6.19
ADD: Supporto ad X-Chat 2.4.1
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 2.6.18
FIX: Eseguendo una macro dentro una tabella server (o comunque senza
essere presente dentro un canale), poteva verificarsi il
crash del client; cio' era dovuto all'errata sostituzione
della variabile "$mnick_host" nel comando "/budus macro".
FIX: Piccole correzioni nella guida dello script.
ADD: Evento NOTIFY dopo che e' stato effettuato il login al server
(messaggio con ID 600).
ADD: Evento NOTIFY; viene generato quando il client X-Chat genera un
Notify (cioe' quando si controlla la presenza "on-line" di un
utente tramite l'apposito comando di X-Chat).
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 2.6.13
MOD: 13 moduli del plugin sono stati sottoposti ad una attenta
ottimizzazione della gestione delle stringhe al fine di
accelerare l'esecuzione del software e renderlo piu' robusto.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 2.6.00
FIX: Leggendo il file budusrc in versione 26 si poteva verificare un
crash del client; fortunatamente, questa versione di file e'
stata utilizzata solo su una versione beta distribuita a
pochissimi utenti.
FIX: L'uso del carattere '+' nel campo "Condizione" di una Sentinella
dell'Events Manager, poteva provocare una male
interpretazione quando nella variabile $data era presente il
medesimo carattere e quest'ultima veniva utilizzata nella
"Condizione".
ADD: Risposta al CTCP PROFILE.
MOD: Quando il nickname dell'utente locale viene nominato, lo script
lo comunica (a livello testuale) solo se cio' e' avvenuto in
una sessione diversa da quella corrente.
FIX: Quando la risposta ai messaggi CTCP veniva disabilitata (/budus
ctcp), alla ricezione di un CTCP poteva verificarsi un crash
del client.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 2.5.00
ADD: Variabile iFlagAwayMessage (/budus awaymessage); permette
all'utente di inibire la risposta automatica del bot agli
utenti che nominano il nickname dell'utente locale o gli
scrivono in query, quando quest'ultimo e' in stato di AWAY.
MOD: Il valore di default della variabile 'iFlagErrorMessage' (/budus
error) e' stato cambiato a 1, anziche' 0; e' opportuno che
sia l'utente a disabilitare i messaggi di errore che il
plugin emette quando si verificano anomalie di sua spontanea
volonta'.
MOD: Quando l'utente locale e' in stato di AWAY, il plugin non
risponde (se abilitato) in automatico superando il tempo di
risposta minimo stabilito dalla variabile 'tMinSecondSent'.
ADD: Variabile iFlagMonitoringMessage (/budus mmsg); permette di
stabilire se il plugin deve emettere i messaggi di
avvertimento testuali al verificarsi di un "Evento
Monitorato"; la variabile non influisce anche sugli
avvertimenti acustici (vedi: /budus help alert).
ADD: Variabile iFlagDisableDBUpdating (/budus dbupdate); permette di
inibire l'aggiornamento del database di BuDuScRiPt (che
avviene tramite l'invio al/ai server di comandi
WHO). Abilitare questa opzione significa impedire al plugin
di aggiornare il database quando lo ritiene necessario e puo'
provocare malfunzionamenti.
ADD: Nel file_domini (vedi: "/budus help file_domini") e' ora
possibile utilizzare, nel campo "Dominio" (che e' sempre
quello che inizia ogni record) anche le Espressioni Regolari
in stile POSIX (vedi: man 7 regex).
FIX: I comandi "/budus msg" e "/budus c" non supportavano i caratteri
accentati sotto X-Chat 2.
FIX: Errore di inizializzazione nel modulo di emulazione per X-Chat2.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 2.4.00
FIX: Alcuni monitoring non funzionavano piu' correttamente, come ad
esempio il riconoscimento di nickname interessanti, di domini
interessanti, ecc... .
ADD: Quando l'utente locale entra in un canale, verifica se tra i
nickname presenti ce ne sono alcuni appartenenti alla lista
di quelli da monitorare (budus.nik).
MOD: Evita di eseguire il riconoscimento sul nickname dell'utente che
entra in un canale se quest'ultimo risulta quello
precedentemente riconosciuto; questo al fine di evitare che
il continuo join/part di un utente "interessante" risulti
fastidioso.
MOD: Il suono emesso quando viene modificata una query monitorata e'
stato cambiato da DEFAULT a MESSAGE.
ADD: Il monitoring "intelligente" dei nickname viene effettuato anche
quando un utente remoto lo cambia (da uno non riconosciuto a
uno che lo e').
FIX: Il Join di canali multiplo non era gestito correttamente e
quindi il clone detector e il monitoring sul nickname degli
utenti non veniva eseguito come previsto.
ADD: Alcuni errori interni che si manifestano in circostanze molto
particolari, ora riportano il modulo e la routine che li ha
generati, al fine di facilitare il debug.
MOD: La gestione del Monitoring delle Query e della risposta
automatica quando l'utente locale e' in stato di Away e'
stata rivista profondamente.
FIX: Alcuni algoritmi di ricerca sparsi nel plugin effettuavano una
ricerca errata, saltando alcuni utenti.
FIX: Alcune decorazionei ("/budus hello") non funzionavano o comunque
male su X-Chat2.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 2.3.00
MOD: I files di BuDuScRiPt vengono ora cercati nel percorso assoluto
della HOME directory dell'utente locale; lanciando quindi
X-Chat da una directory diversa dalla HOME non si avranno
piu' problemi nell'individuazione della directory del client
(ovviamente deve pero' esistere nella HOME).
FIX: Il Clone Detector non viene piu' eseguito alla semplice
ricezione di un "End WHO", ma solo quando effettivamente
necessario. Succedeva infatti che, quando il client
controllava lo stato di AWAY degli utenti presenti nei canali
(con un WHO, appunto), il plugin li interpretava come dei
join dell'utente locale ed effettuava di conseguenza un Clone
Detecting sui canali (riempiendo facilmente lo schermo con
messaggi di avvertimento in canali molto affollati).
MOD: Il messaggio che avverte della presenza di un clone e' stato
accorciato, in modo da infastidire meno.
ADD: Variabile iFlagErrorMessage (/budus error); permette di
abilitare o disabilitare i messaggi di errore o avvertimento
meno importanti e che spesso risultano piu' fastidiosi che
utili (in genere servono solo in fase di debug). E' tuttavia
consigliato abilitarli nel caso in cui il plugin manifesti
dei malfunzionamenti, perche' potrebbero aiutare a scoprirne
la causa.
MOD: Il Clone Detector e' stato ampiamente rivisto nel funzionamento
e ora prevede l'emissione delle sole informazioni realmente
utili; ad esempio, quando si entra in un canale, non elenca
piu' tutti i cloni che trova nel database, ma solo quelli
eventualmente presenti nel medesimo canale.
FIX: Alcune funzioni di output decorativo non funzionavano sotto
X-Chat2.
FIX: Sotto X-Chat 2, quando un utente remoto apriva una query, il
riconoscimento automatico di quest'ultimo avveniva solo dopo
che scriveva qualcosa quello locale; ora avviene
immediatamente, all'apertura della query.
FIX: Il comando "/budus macro" non sostituiva correttamente la
variabile "$0" all'interno dei files .mcr .
MOD: La variabile "$0" usata all'interno dei files macro (.mcr)
rappresenta ora la riga di comando a partire dal nome della
macro stessa.
ADD: Le variabili da "$1" a "$9" usate all'interno dei files macro
(.mcr) possono ora essere usate con la formula dell'end of
line aggiungendo un trattino (ex: $1-); questo permette di
ottenere tutti i parametri dati a riga di comando partendo da
quello specificato in poi.
ADD: Nei files macro (.mcr) e' ora possibile utilizzare speciali
variabili globali, che sono: $mchannel, $mhostname,
$mservername, $mnick, $mnick_host, $mnick_prefixes,
$mnick_modes, $mpassword, $mlast_away_reason e
$mxchat_path. Suddette variabili sono analoghe a quelle usate
nel sorgente del client xchat.h .
ADD: Il nuovo suono ALERT.
MOD: Il comando "/budus PlaySound()" puo' ora gestire i nuovi suoni
Alert e Message (quest'ultimo era gia' presente, ma non
gestito dal comando).
MOD: Quando il Device Audio e' occupato, il plugin emette il
messaggio di avvertimento solo la prima volta; viene
"riabilitato" solo se trovato il device nuovamente libero.
FIX: E' stato corretto il messaggio relativo al comando "/budus
audiodevice"; riportava il nome di un'altra variabile.
ADD: Il comando "/budus var" permette ora di ripristinare le
variabili globali del plugin ai rispettivi valori di
default, aggiungendo l'opzione "reset" ( /budus var reset ).
WRN: Per cause ancora sconosciute, sembra che sotto X-Chat 2 il
plugin non sempre esegua il monitoring (riconoscimento
utenti e clone scanning); il problema si presenta molto
irregolarmente e, allo stato, attuale non e' stato possibile
correggerlo.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 2.2.14
FIX: Il comando "/budus away" e' risultato instabile sul client
X-Chat2; per evitare il problema la funzione che lo gestisce
e' stata irrobustita con maggiori controlli.
FIX: L'esecuzione dei comandi "/budus" ed "/event" sotto X-Chat 2 non
veniva sempre nella sessione corretta.
ADD: E' stata aggiunta una chiamata al "debugfnc" quando viene
invocato il comando "/event", al fine di facilitare il debug.
ADD: Quando il modulo plugin viene scaricato da X-Chat2 viene
invocata anche la vecchia callback del codice per X-Chat
1.8.x, in modo da liberare tutta la memoria allocata.
FIX: Il riconoscimento degli utenti avveniva ogni volta che era
eseguito un WHO su uno di quelli interessati dalla lista
"budus.nik"; dato che X-Chat2 esegue periodicamente dei WHO
per controllare lo stato di AWAY degli utenti, il
riconoscimento viene eseguito solo quando si tratta di un
JOIN.
MOD: Quando il plugin viene scaricato, non viene piu' emesso
messaggio acustico.
FIX: Non sempre un utente ignorato veniva effettivamente scartato
dallo script, che invece continuava comunque a gestirlo anche
se in minima parte.
WRN: A causa della sostanziale differenza nella gestione della
maschera di ignore tra X-Chat 2 e le versioni precedenti, il
plugin non e' in grado di sentire la differenza tra una
maschera con tutti i flags attivi ed una nella quale, invece,
i flags sono "parzializzati"; il plugin si basa sulla
semplice esistenza della maschera e scarta gli utenti di
conseguenza, ignorando quindi i flags.
MOD: Versione e Descrizione mostrata nella Plugin's List di X-Chat 2
sono state modificate ad hoc.
MOD: Quando un utente e' messo in stato di ignore non viene piu'
notificato il suo monitoraggio.
FIX: L'Anti-Flood non funzionava correttamente sotto X-Chat 2.
MOD: Nel modulo per X-Chat 2 non vengono piu' agganciati eventi non
utilizzati ma solo quelli indispensabili.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 2.2.03
FIX: Il monitoring di alcuni eventi (ad esempio e' stato riscontrato
sul JOIN) poteva provocare il crash del client; per evitare
il problema, il codice coinvolto e' stato irrobustito.
FIX: In alcune occasioni l'evento WHO/EndWHO veniva considerato
dall'Events Manager come un JCHANNEL.
FIX: Il messaggio di "ringraziamento" quando veniva tolta la
modalita' di Operatore era sbagliato.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 2.2.00
FIX: Starbl4zer, il motore C++ che gestisce i plugin per X-Chat2 e'
stato irrobustito e testato adeguatamente.
ADD: Viene ora effettuata la verifica della compatibilita' binaria
delle versioni.
ADD: Comando "/budus flush" come abbreviazione di "/budus
FlushCommandInQueue(0)".
FIX: Quando si tentava di visualizzare la lista dei plugin o di
scaricare BuDuScRiPt, avveniva un crash sistematico del
client.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 2.1.00
MOD: Dopo una fase di betatesting, sono state apportare alcune
correzzioni per migliorare il funzionamento del plugin sotto
X-Chat 2.
ADD: Supporto alle versioni superiori alla 2.0.1; la gestione a basso
livello della lista utenti e' stata passata da una semplice
lista concatenata ad un albero binario.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 2.0.00
MOD: L'indirizzo E-Mail per ottenere assistenza che viene comunicato
quando lo script non riesce a caricare il file dei messaggi
e' stato aggiornato.
FIX: Alcune situazioni anomale (ad esempio messaggi privati spediti
dal server) potevano causare il crash del client.
FIX: La gestione del messaggio KICK ignorava la stato della variabile
"iFlagEnableDatabase".
FIX: Durante il caricamento della configurazione veniva emesso un
messaggio d'errore del tipo "sh:
/home/uda/.xchat2/buduscript/error.wav: Permission denied"
anziche' generare il suono di avvertimento.
FIX: E' stata modificata la gestione della generazione dell'evento
per il MODE; poteva essere la causa dei crash accusati dal
client rilevati in precedenza (1.4.00).
ADD: Aggiunto supporto per X-Chat 2.x; attualmente e' supportata solo
la versione Linux.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.4.00
FIX: Il comando "/budus image" provocava il blocco/crash del client.
FIX: Il Parser Engine poteva male interpretare alcuni messaggi,
provenienti dal server, andando a causare il crash del
client.
FIX: Dopo tre disconnessioni, la variabile incaricata di gestire il
numero delle stesse, non veniva azzerata.
ADD: Il comando "/event list" permette ora di listare solo le
sentinelle che soddisfano un pattern di ricerca.
MOD: L'Events Manager gestisce ora tutte le MODALITA' possibili,
anche quelle non direttamente supportate dal plugin.
ADD: Il Parser Engine gestisce ora anche l'evento KICK, andando a
manovrare il database come necessario.
ADD: All'Events Manager e' stata aggiunta la possibilita' di gestire
l'evento KICK.
ADD: L'Events Manager puo' ora, nel campo CONDIZIONE delle
sentinelle, utilizzare le variabili "$nick" e "$address" che
identificano rispettivamente nickname e indirizzo dell'utente
locale.
MOD: Quando un utente viene ignorato, il plugin non comunica piu' il
fatto che lo monitora in automatico.
MOD: Il comando "/budus c" non consentiva di scrivere stringhe
particolarmente lunghe.
FIX: Potevano verificarsi problemi nella gestione del database quando
c'erano da gestire utenti appartenenti ad un dominio ipv6.
MOD: La modalita' di debug (/budus debug) e' stata nettamente
migliorata.
FIX: Il messaggio di tipo JOIN poteva essere male interpretato dal
Parser Engine, andando a provocare delle curruzioni nel
database.
MOD: Quando un utente risulta fantasma e monitorato ma senza che
l'utente locale abbiamo comunque una QUERY aperta con lui,
viene comunque eliminato.
MOD: Quando avviene una connessione ad un server viene eseguito un
check-up silenzioso del database, affinche' eventuali utenti
fantasma, appartenenti ad un server linkato al medesimo
network, siano eliminati opportunamente.
FIX: Il parsing dei messaggi di tipo MODE e' stato riscritto da zero
perche' la precedente implementazione causava instabilita'
del plugin. Nella nuova implementazione, vengono gestiti
tutti i MODE possibili, anche quelli multipli su piu' utenti.
WRN: Purtroppo e' stata riscontrata una leggera instabilita' del
plugin che puo' determinare il crash del client; attualmente
il problema si e' presentato molto raramente (puo'
presentarsi subito come dopo decine di ore di corretto
funzionamento continuativo) e quindi puo' essere tollerato
fino a quando non si trovera' soluzione.
WRN: La versione 1.4.00, pur introducendo il supporto a X-Chat2, non
e' ancora in grado di fare assolutamente nulla con suddetta
versione del client; i sorgenti sono solo abbozzati.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.3.05
MOD: Nel caso in cui un utente riesca a modificare il proprio Dominio
di appartenenza (ad esempio con un alias o qualcosa di
analogo), il plugin non vede piu' questa situazione come una
corruzione del database ma, semplicemente, come un
aggiornamento da effettuare sul database.
MOD: La funzione interna 'CheckUpDatabase()' (vedere "/budus
dbcheck") ora fornisce la lista degli utenti controllati;
questo per facilitare il lavoro di debug sulla funzione
stessa (alla release 1.3.02, la funzione presenta ancora
problemi di funzionamento).
FIX: La funzione interna 'CheckUpDatabase()' non riusciva a
controllare correttamente se gli utenti presenti all'interno
del database del plugin erano effettivamente attivi in un
server/canale.
ADD: E' statto aggiunto il supporto alla modalita' di HALF-OPERATOR.
FIX: Una parte del messaggio creato dal plugin al cambio di
modalita' dell'utente locale, non veniva tradotto se
utilizzata una lingua diversa dall'italiano.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.3.00
FIX: Caricare il plugin in una situazione anomala, cioe' senza il
supporto SSL quando previsto o viceversa, provocava ancora il
crash del client. Sono stati apportati miglioramenti atti ad
evitare questo inconveniente.
MOD: I files di LOG vengono ora generati cercando di renderli il piu'
consistenti possibile e cioe' scrivendo subito su disco le
informazioni.
WRN: E' stato riscontrato che il plugin puo' mandare in crash non
sistematico il client nel caso in cui il device audio risulti
occupato da un'altra applicazione, quando tenta di generare un
evento sonoro; dato che attualmente non e' stato possibile
risalire alla causa del problema, si consiglia di impostare
correttamente la variabile 'psAudioDevice' (vedi: /budus help
audiodevice).
MOD: Quando l'utente locale torna dallo stato di AWAY, viene
automaticamente identificato al server, solo nel caso in cui
la password sia valida (cioe' non nulla).
FIX: Nell'algoritmo di gestione dei messaggi PART, c'era un bug che
provocava il crash del client quando, intercettando uno stato
corrotto del database, il plugin tentava di comunicare
l'anomalia.
FIX: L'algoritmo di check-up del database conteneva un errore che
poteva provocare il crash del client.
FIX: Il plugin non riusciva a gestire correttamente la situazione in
cui l'utente locale dialoga con un utente remoto che non e'
presente in nessun canale tra quelli attivi.
FIX: La gestione dei JOIN da parte dell'utente locale non veniva
gestita correttamente, causando corruzioni del database.
FIX: Poteva succedere che la Commands Queue andasse ad eseguire un
comando in ritardo, per una sessione che non esisteva piu';
ora avviene un controllo che impedisce l'esecuzione di un
comando se la sessione destinataria e'
inesistente. Purtroppo, questa soluzione non impedisce che un
comando vada in time-out, tuttavia, dovrebbe impedire
malfunzionamenti o crash del client, relativi alla causa
citata.
FIX: La ricezione di una sessione di tipo DCC SEND poteva provocare
il crash del client; il problema si manifestava quando si
apriva la tabella di ricezione che, non essendo una sessione
normale, non poteva ricevere messaggi di avvertimento da
parte del plugin.
MOD: Il comando "/budus search", se viene invocato senza parametri,
cerca, all'interno del database del plugin, il nome del
canale/query corrente.
FIX: La funzione di check-up del database (richiamabile anche
manualmente con "/budus dbcheck"), non aggiornava gli utenti
appartenenti ad ogni canale attivo, ma solo di un canale per
ogni server (attivo).
MOD: Il messaggio di avvertimento, visualizzato quando viene
intercettata una versione diversa di X-Chat da quella
prevista, e' stato reso meno "forte" (avvertimento semplice,
anziche' errore).
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.2.22
MOD: I comandi "/budus pipe" e "/budus pipe_script" hanno subito una
modifica all'algoritmo dell'anti-flood/anti-DoS; se il comando
da eseguire (ovviamente, quando l'anti-flood e' attivo) e'
diverso da quello eseguito precedentemente, viene accodato per
essere eseguito dopo un certo numero di secondi (che dipendono
dai parametri dell'anti-flood).
FIX: Un errore nell'anti-flood di comandi "/budus pipe/pipe_script"
provocava il crash del client.
MOD: Quando il clone detector viene disabilitato, il plugin comunica
l'impossibilita' di effettuare lo scanning solo per 3 volte e
non ad ogni occasione.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.2.20
FIX: La funzione interna CheckUpDatabase(), oltre a non lavorare
correttamente, poteva provocare il crash del client;
attualmente e' stata solo leggermente migliorata, ma verra'
tenuta sotto esame perche' ritenuta responsabile di alcune
anomalie sull'integrita' del database (sembra che, a volte,
quest'ultimo risulti "non allineato").
FIX: Quando il plugin veniva caricato in una "finestra nulla", non
riusciva ad aggiornare opportunamente il database.
ADD: Quando un utente cambia nickname, il plugin ne tiene traccia
registrando il "nick precedente" tra i dati dell'utente stesso;
in questo modo, facendo una ricerca nel database, e' possibile
risalire alla "storia dei nicknames" di un utente.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.2.19
FIX: Il comando "/budus identifycmd" non permetteva di annullare
correttamente la variabili 'psIdentifyCommand' ma, anzi, poteva
addirittura provocare un crash del client.
FIX: La guida della variabile 'psIdentifyCommand' non funzionava.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.2.18
ADD: Variabile psIdentifyCommand (/budus identifycmd); permette di
stabilire il comando che il plugin deve utilizzare, per
identificare l'utente locale al server, quando quest'ultimo
commuta lo stato di AWAY (/away e /budus away) in BACK.
FIX: E' stata individuata la porzione di codice che provoca il crash
del client, quando il plugin viene caricato in memoria
run-time; sono state introdotte delle modifiche che dovrebbero
eliminare il problema.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.2.16
FIX: Quando, all'utente locale, veniva tolto lo stato di Operatore,
il messaggio di "ringraziamento" si riferiva alla modalita'
Voice anziche' Operator.
ADD: Quando un evento non viene generato perche' non presente almeno
una sentinella in grado di soddisfarlo, il plugin scrive anche
di quale evento si tratta.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.2.15
MOD: Il comando "/budus CloseWindow()" e' stato modificato nel
funzionamento interno, in modo da utilizzare il comando
"/close", anziche' chiudere le finestre tramite accesso diretto
all'interfaccia grafica; questo, oltre ad evitare problemi di
usabilita' (non era infatti possibile chiudere l'ultima
finestra o comunque quelle fluttuanti), probabilmente va a
risolvere il problema della stabilita', quando veniva
utilizzata la configurazione per trasformare il client in un
BOT.
FIX: Quando la connessione dal server veniva interrotta' per piu' di
3 volte, poteva succedere che il plugin tentasse
l'auto-disconnessione piu' volte consecutive, avvalendosi, dopo
la prima, di dati non piu' allocati; questo poteva provocare
anche il crash del client.
FIX: E' stato individuato e risolto il problema del crash quando
avvenivano piu' di tre disconnessioni dal server consecutive.
WRN: Caricando il plugin run-time, con il client connesso a piu'
servers e su piu' canali, e' stato riscontrato che puo'
crashare; non e' ancora stato possibile risolvere il problema,
anche se e' nota la porzione di codice che determina il
problema.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.2.12
FIX: Il plugin avvertiva che il nickname dell'utente locale veniva
invocato anche quando cio' non era vero.
WRN: E' stato riscontrato che, caricando il plugin quando il client
e' gia' collegato a piu' canali, il database non si
auto-aggiorna ovunque; il problema, per il momento, non verra'
risolto perche' non grave.
WRN: Utilizzando la configurazione che trasforma il client in un BOT
(BuDuSbOt), si sono verificati dei crash (dopo almeno 4 ore di
funzionamento, minimo) del client, la cui causa non e' ancora
nota; spero di risolvere il problema al piu' presto, anche se,
verificandosi molto raramente, e' difficile da debellare (il
BOT ha girato anche per 9 ore consecutive senza mai dare
problemi, ed e' stato chiuso normalmente).
FIX: Il comando "/budus alluser" mandava sistematicamente in crash il
client; purtroppo, l'errore e' stato introdotto a causa delle
pesanti modifiche apportate nella gestione della memoria.
MOD: Il comando "/budus alluser" ora usa la variabile $nick anziche'
$0.
ADD: Nei comandi "/budus pipe" e "/budus pipe_script" e' stata
aggiunta la possibilita' di utilizzare dei metacaratteri ("\("
e "\)") al posto dell'apostrofo "'", al fine di evitare
l'interpretazione da parte della shell; se vengono messi questi
metacaratteri, ogni apostrofo verra' convertito in apostrofo
inverso "`".
FIX: Quando il modulo veniva scaricato dalla memoria, il Message
Manager veniva invocato per eliminare i messaggi anche se erano
ancora necessari in memoria.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.2.09
ADD: E' stato aggiunto il supporto per xchat-text; ora e' possibile
compilare il plugin, in modo che funzioni anche con la
versione testuale di xchat.
ADD: E' stata aggiunto l'Evento "all"; questo evento, rappresenta
tutti gli eventi disponibili, compresi quelli speciali, creati
dall'utente.
MOD: Il modulo di output e' stato migliorato, in modo da integrarsi
meglio con la versione testuale di X-Chat (xchat-text).
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.2.06
FIX: Purtroppo un grosso errore nel parser provocava il crash del
client quando all'utente locale veniva inviato un messaggio
CTCP.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.2.04
MOD: Quando si verifica un loop nell'Events Manager, tale da
costringerlo ad auto-disabilitarsi, viene inserito nella
Commands'Queue un comando che lo riabilita dopo 60 secondi (ma
solo se il client e' collegato ad un server).
FIX: Era presente una chiamata al salvataggio sul file di LOG per il
debug avanzato che ignorava la variabile 'iFlagDebugModeFnc'.
FIX: L'algoritmo dell'anti-flood agiva in modo errato (cioe'
bloccando) quando l'utente locale era presente su piu' canali.
FIX: Il comando "/event read" non era in grado di caricare le
Sentinelle auto-eliminanti (cioe' quelle che si eliminano da
sole dopo che sono state soddisfatte).
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.2.00
FIX: L'IGNORE degli utenti non funzionava come previsto; in molti
casi il plugin continuava a "rispondere" (non necessariamente
in modo diretto).
MOD: Tutte le decorazioni che facevano uso del comando "/ME" sono
state cambiate e ora usano "/SAY"; questo al fine di evitare
che venga aperta una nuova "TAB" quando vengono usati in QUERY.
FIX: A causa delle modifiche introdotte per correggere il problema
dell'IGNORE, sembra che il Part/Quit di un utente ignorato
potesse causare loops infiniti; purtroppo non e' stato
possibile verificare se effettivamente il problema e' stato
risolto (non sembra essere "sistematico"), comunque sono stati
presi accorgimenti per evitare l'inconveniente.
WRN: E' stato riscontrato che il plugin puo' causare il crash del
client quando vengono utilizzati i comandi "decorativi" (ex:
"/budus cat") in una query su una finestra fluttuante; purtroppo,
non essendo il problema "sistematico", non e' ancora stato
possibile individuare la causa.
WRN: E' possibile che utilizzando delle macro che contengono il
comando "/QUIT", il client vada in crash non appena tenta di
eseguire le istruzioni successive; il problema e' sistematico ma
non e' ancora stato possibile correggere il problema.
FIX: Nell'Evento MODE poteva succedere che il nickname dell'utente
remoto fosse "corrotto" e quindi non rispondente alla realta'.
FIX: Nell'Events Manager era presente un grave errore nella verifica
della CONDIZIONE; il problema impediva, quando presenti piu'
sentinelle, una corretta valutazione degli operatori '=' e '!'.
FIX: L'Events Manager (ma forse anche altre parti del plugin) non
funzionavano correttamente quando l'utente abilitava l'opzione
di X-Chat "Usa una etichetta/finestra separata per i messaggi
del server"; molti eventi non venivano generati o comunque
potevano avere parametri errati.
WRN: E' stato riscontrato che disabilitando l'opzione di X-Chat
"Etichette Canali" il plugin non riesce a determinare la
versione del Client; a differenza delle precedenti versioni,
pero', lo script non verra' automaticamente scaricato dalla
memoria in questa situazione.
ADD: Quando il text-flood in uscita e' abilitato (vedi: /budus help
textflood), i messaggi che superano la lunghezza dei caratteri
specificata nella variabile 'maxchar' (iMaxMessageChar - vedi:
/budus help maxchar), verranno automaticamentr troncati al
numero di caratteri massimo.
MOD: Il comando "/budus FlushCommandInQueue()", oltre a liberare la
Coda dei Comandi del plugin, elimina anche la coda dei
messaggi del client.
ADD: Il comando "/budus pipe" e soprattutto "/budus pipe_script"
dispongono ora di un meccanismo anti-flood; e' stato introdotto
perche' se questi comandi vengono "utilizzati" da Eventi
provocati da utenti remoti e' piuttosto facile provocare un DoS
(Denial of Service).
FIX: Il motore del Commands'Queue non lavorava correttamente; spesso
non rispettava i parametri anti-flood e comunque non riusciva a
liberare la Coda dei Comandi durante l'esecuzione dei comandi
in coda.
MOD: L'algoritmo che determina l'anti-flood e' stato leggermente
modificato, in modo da essere piu' sensibile nel verificare che
i messaggi degli utenti remoti non superino il numero di
caratteri previsto dalla variabile 'iMaxMessageSent'.
ADD: Quando una sentinella non viene inserita, oltre all'errore,
visualizza anche la sentinella stessa, in modo che l'utente
sappia a cosa si riferisce.
FIX: Il comando "/event mod" non eseguiva nessun controllo sulla
sentinella che andava a sostituire quella gia' inserita; questo
permetteva di inserire delle sentinelle sintatticamente errate.
MOD: La Commands'Queue e' stata completamente ristrutturata; oltre ad
eliminare i problemi descritti sopra, e' stata resa piu'
stabile, fluida e precisa; in particolare, ora i comandi
inseriti in coda sono dotati di una priorita' che varia a
seconda del contesto nel quale vengono eseguiti. Inoltre, e'
stato sviluppato un sistema che permette alla Commands'Queue di
rispettare i parametri anti-flood non piu' in modo "globale" ma
per ogni server al quale l'utente e' collegato.
MOD: Il codice del plugin (in particolare il motore di parsing e di
input/output) e' stato completamente ristrutturato.
FIX: Il comando "/event chk" (e derivati) non riconosceva, nella
sentinella da controllare, variabili racchiuse tra apici (').
MOD: Tutti i files di LOG (.dbg, .fnc e .log) ora salvano anche il
PID del processo e quanto tempo e' trascorso dall'inizio del
salvataggio su file.
FIX: Nel modulo del parsing sono stati corretti degli errori che
probabilmente erano alla base della forte instabilita' del
plugin, nonche', del problema relativo all'indiscriminata
allocazione di memoria.
MOD: E' stato eseguito su tutto il codice che compone il plugin un
attento profiling atto ad eliminare ogni spreco di memoria;
sembra che ora funzioni molto meglio.
FIX: L'Events Manager poteva commettere un errore di parsing della
condizione quando si presentava una situazione del tipo
"+=$variabile".
ADD: E' stato aggiunto il comando "/event reset"; consente di
riportare una sentinella nello stato in cui e' stata
inserita. Quando una sentinella viene soddisfatta, il suo
"contatore" viene incrementato; tramite questo comando e'
possibile riportarlo a zero.
ADD: I files MACRO possono ora contenere anche la parola chiave
#fastflush (su unica riga); essa permette l'esecuzione dei
comandi successivi ad essa senza passare per il meccanismo
anti-flood.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.0.38
MOD: I comandi "/budus allsess" e "/budus user" non mostrano piu'
dove e' stato inviato il relativo comando.
MOD: I files MACRO possono ora contenere anche Commenti che non
verranno interpretati; e' sufficiente iniziare la riga con il
carattere # .
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.0.37
FIX: Quando avvenivano troppe disconnessioni dal server (e cioe' 3),
il plugin non operava la "disconnessione automatica forzata".
FIX: L'evento MODE veniva generato con un valore della variabile
'$lu' errato.
MOD: L'evento MODE viene ora generato "come ci si aspetta"; in
precedenza il valore delle variabili '$lu' e '$ru' poteva
apparire "invertito" (in un certo senso lo era).
MOD: I messaggi di tipo CTCP_ACTION e CTCP_SOUND non generano piu' il
messaggio di informazione sull'utente che lo ha generato.
FIX: Il plugin non ignorava le azioni degli utenti messi in stato di
IGNORE; questo poteva portare a comportamenti indesiderati (ad
esempio da parte dell'Event Manager, che generava gli eventi
"per" l'utente come se nulla fosse).
ADD: Comando "/budus sendsess"; permette di inviare alla sessione
desiderata il comando specificato.
MOD: Tutta la parte relativa alla gestione dei Messaggi Privati
(cioe' i messaggi inviati, dagli utenti remoti, nel canale o in
query, di qualunque tipologia) e' stata completamente
ristrutturata (a livello di codice sorgente); per quanto
riguarda l'uso questo cambiamento comporta che disabilitando il
database interno del plugin non verranno piu' monitorate molte
situazioni (praticamente comandi come "/budus mod", "/budus
nick", "/budus word", "/budus qm" non funzioneranno piu', come
pure l'anti-flood detector e gli Eventi TEXTFLOOD, MSGCTCP,
OQUERY e MSGTEXT).
MOD: Il numero massimo di caratteri ammessi prima che venga
intercettato un text-flood e' passato da 64 a 256 caratteri.
MOD: I comandi "/budus pipe" e "/budus pipe_script" non spediscono
piu' direttamente i comandi al client ma lo fanno solo
attraverso la Commands'Queue, al fine di evitare dei text-flood
che potrebbero causare il kick/ban dell'utente locale.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.0.36
MOD: Le variabili possono essere forzate ad un valore anche a riga di
comando (ex: /budus alert 1).
MOD: Il formato dei files di log e' stato leggermente modificato.
FIX: La guida del comando "/budus setaway" non veniva gestito dal
Message Manager.
FIX: Disabilitando la variabile 'iFlagQueryBeep' il plugin non
generava piu' l'evento QUERY.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.0.35
MOD: L'algoritmo del Flood Detector e' stato "addolcito"; veniva
generato l'evento flood anche quando un utente scriveva un
messaggio, di oltre 64 caratteri, con un intervallo di tempo
nettamente superiore a quello previsto dalla variabile
'tMinSecondSent'.
ADD: Per uso interno, ora e' possibile passare il parametro '0' alle
funzioni avanzate, in modo da non visualizzare l'operazione che
compiono (ex: "/budus InsertCommandInQueue(0)").
ADD: Comando "/budus pipe_script" per uso interno; funziona
esattamente come "/budus pipe", salvo il fatto che ignora
completamente la variabile 'psPipeCommand'. Tutto l'output del
comando eseguito viene interpretato direttamente come un
comando IRC.
FIX: Finalmente e' stata individuato e corretto il problema che
affliggeva il Clone Detector, il quale, comprometteva la
stabilita' del client.
MOD: Ora, per ogni singolo server attivo, viene creato un
corrispondente file di log; nel caso in cui non ci siano server
attivi o che comunque il messaggio da salvare non appartenga a
nessuno (server), verra' usato il solito "budus.log".
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.0.34
MOD: Quando l'output del comando "/budus pipe" supera le 10 righe, le
restanti vengono inserite nella Coda dei Comandi del plugin ed
eseguite da quest'ultimo, rispettando l'anti-flood.
FIX: Quando il plugin veniva caricato in mancanza del file di
configurazione, appariva un messaggio di errore in accesso al
file 'error.wav'; il problema e' stato risolto.
FIX: Il comando "/budus banner" faceva crashare il client quando la
stringa da 'bannerizzare' superava i 56 caratteri (causa buffer
overflow).
MOD: Il comando "/budus event" non carica piu' in automatico il file
delle sentinelle.
MOD: Il Text FLOOD detector e' stato migliorato; ora agisce in modo
preciso su ogni singolo utente, ammesso che il database sia
attivo. Se non lo e', procede come in precedenza.
MOD: Se il database e' attivo, l'algoritmo del Flood Detector
verifica anche che i messaggi scritti dagli utenti non superino
i 64 caratteri; se cio' accade consecutivamente un numero di
volte uguale alla variabile 'iMaxMessageSent', scatta la
generazione dell'evento FLOOD.
MOD: La formattazione del file di LOG e' stata migliorata per
facilitarne un post-processing.
FIX: E' stato definitivamente risolto il problema delle funzioni che
usavano testo colorato ignorando lo stato della variabile
'iFlagColor'.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.0.33
FIX: Corretto un bug che creava il file 'budus.fnc' indipendentemente
dalla variabile 'iFlagDebugModeFnc'.
ADD: Introdotti maggiori controlli per evitare il crash del client
quando viene caricato il plugin con una situazione anomala.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.0.32
ADD: Variabile psAudioDevice (/budus audiodevice); permette di
specificare il device per verificare la disponibilita'
all'esecuzione di eventi sonori; impostando la variabile a
(null) non si esegue nessun controllo.
MOD: La variabile iFlagColor (/budus color) e' maggiormente
sensibile, in modo da poter evitare messaggi colorati laddove
non sono graditi.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.0.31
MOD: E' stata cambiata la directory di default del plugin; ora e'
necessario installarlo in $HOME/.xchat/buduscript .
MOD: Per evitare i crash del client (X-Chat) quando il plugin viene
caricato in una situazione anomala, sono stati introdotti
piccoli accorgimenti e controlli che dovrebbero ridurre questo
fastidioso problema. E' tuttavia da segnalare che i crash sono
causati dalla incompatibilita' intrinseca delle varie versioni
di X-Chat precedenti alla 1.9.1, la quale, e' proprio destinata
ad eliminare questi problemi.
MOD: Sono state apportate, a livello interno, numerose modifiche
affinche' sia possibile configurare il software anche
attraverso un'interfaccia grafica esterna, la quale, fa uso del
motore interno del plugin.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.0.30
MOD: Il funzionamento del comando "/budus macro" e' stato rivisto.
FIX: Quando si lanciava il comando "/budus macro" senza specificare
la macro da lanciare, se precedentemente ne era stata eseguita
una, funzionava solo la prima chiamata, mentre le successive
veniva tentato di eseguire una macro dal nome "casuale".
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.0.29
FIX: Il formato del file di LOG conteneva un ritorno a capo non
previsto a causa della modifica effettuata nella versione
1.0.28 di buduscript.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.0.28
MOD: Il formato del file di LOG e' stato modificato leggermente.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.0.27
MOD: La versione di X-Chat non viene piu' determinata in base a
quella installata ma a quella che effettivamente ha caricato il
plugin.
ADD: Comando "/budus pipe"; consente di eseguire un comando alla
shell del sistema operativo, catturarne l'output e, per ogni
riga, eseguire il comando specificato nella variabile
psPipeCommand, configurabile con "/budus pipecommand".
ADD: Comando "/budus pipecommand"; consente di configurare la
variabile psPipeCommand che, per default, e' "/SAY".
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.0.26
FIX: Sembra che il clone detector, in alcune circostanze non ancora
chiarite, possa causare il crash del client; per evitare questo
spiacevole inconveniente, si e' "irrobustito" il codice
relativo e sono state aggiunte piu' chiamate al salvataggio del
log attivabile con "/budus debugfnc" (il quale serve per
risalire in quale porzione di codice e' avvenuto il crash).
Se il problema persiste si consiglia di disabilitare il clone
detector con il comando "/budus clonedetect".
MOD: Ora il codice e' stato modificato in modo da poter configurare,
in fase di configurazione, per quale versione di X-chat e'
stato compilato.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.0.25
WRN: E' stato riscontrata l'impossibilita' di compilare il plugin
per piu' versioni di X-Chat; cio' e' dovuto al fatto che ognuna
presenta differenze nelle strutture dati interne, impedendo di
fatto la compatibilita' a livello binario.
Il problema e' stato risolto compilando il plugin per ogni specifica
versione.
ADD: Comando setaway per gestire la variabile iFlagAwaySystem ;
consente di abilitare/disabilitare l'Away System Manager, un
sistema che rinomina in automatico il nickname dell'utente
locale al cambiare dello stato di AWAY e che risponde alle
QUERY remote, notificando l'assenza e la causa.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.0.24
FIX: Il comando "/budus AWAY" con le versioni successive alla 1.8.3
di X-Chat, oltre a non funzionare correttamente, poteva causare
un crash del client; ora il problema e' stato risolto.
ADD: Se non riesce a caricare il file dei messaggi di default
(budus_italiano.msg), oltre a comunicare messaggio di errore,
propone anche una possibile soluzione e abortisce il plugin.
FIX: In alcuni server, al cambiamento dello stato di AWAY in quello
BACK, si verificavano delle corruzioni del database; il
problema sembra risolto.
FIX: La funzione budus_filemacro() (incaricata di eseguire le macro
definite dall'utente) inseriva i comandi relativi alla macro
"lanciata" ignorando la sessione di appartenenza; questo
comportava l'esecuzione di macro nelle sessioni sbagliate
nell'eventualita' che fossero generate dall'Events Manager.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.0.23
ADD: Sono state aggiunte numerose chiamate al salvataggio nel file di
log quando viene abilitata la modalita' debugfnc (uso interno).
FIX: Quando il plugin veniva caricato in una directory diversa da
quella di root poteva verificarsi un crash; il problema sembra
risolto.
FIX: Il caricamento del plugin in una situazione anomala (ad esempio
quando il client non e' stato compilato con il supporto SSL)
causava un crash; il problema e' stato ridotto.
FIX: Rivista completamente la gestione del debug avanzato; spesso
causava dei crash al client quando veniva abilitata.
FIX: Il gestore della Coda dei Comandi causava un crash quando veniva
abilitata la modalita' di debug avanzato.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.0.22
ADD: Ora e' possibile personalizzare il postfisso da applicare al
nickname dell'utente locale quando quest'ultimo va in stato di
AWAY su un server.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.0.21
FIX: Correzzioni nei messaggi di errore dell'Events Manager.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.0.20
FIX: Corretti dei problemi relativi alla generazione dell'evento
JSERVER.
ADD: Messages Manager; si tratta di un sistema che ha rivoluzionato
completamente il modo di gestire tutto l'output del
plugin. Ora offre la possibilita' di configurare in quale
lingua devono essere generati tutti i messaggi in uscita, sia
pubblici che privati.
ADD: Ora nel file di configurazione vengono salvate anche le
variabili iFlagDebugModeFnc, iFlagEnableDatabase,
iFlagEnableEvent.
MOD: L'algoritmo di riconoscimento del Nickname e' stato nettamente
potenziato.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.0.19
FIX: Il clone detector non funzionava quando i servers attivi erano
piu' di uno.
MOD: Modificato l'output pubblico del comando "/budus clone"; ora e'
meno pesante (si rischiava un kick per text-flood) ed e' stato
corretto da un piccolo errore che ne comprometteva la lettura.
MOD: La risposta automatica ai messaggi quando si e' in stato di AWAY
e' stata migliorata.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.0.18
MOD: Quando l'utente locale entra in un canale ed il Clone Detector
e' disabilitato, provvede a comunicarlo con messaggio di
avvertimento.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.0.17
FIX: Modificato l'output del messaggio che mostra i dati dell'utente
che apre una query; ora viene menzionato anche il nome del
server di appartenenza.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.0.16
FIX: Persisteva un errore in una funzione, preposta ad intercettare
la sessione per la quale deve essere generato un evento, tale
per cui l'evento JSERVER non veniva eseguito in tutte le
condizioni.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.0.15
FIX: L'evento JSERVER non veniva generato a causa di una chiamata a
funzione errata nel motore del parser dei messaggi provenienti
dal server.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.0.14
FIX: Corretti piccoli errori nella Guida Interna del plugin.
MOD: I comandi che modificano le variabili interne non visualizzano
piu' la guida prima del messaggio che notifica il cambiamento,
ma dopo.
MOD: Il comando "/BUDUS ALLUSER" non agisce piu' anche sul nickname
dell'utente locale (tramite la variabile $0).
MOD: La struttura interna della Guida e' stata modificata per dare
spazio ad elementi che non fanno parte ne' dei comandi ne'
delle variabili (file_domini e file_nickname).
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.0.13
MOD: L'Evento JSERVER non veniva mai generato nei servers in cui il
messaggio ENDMOTD non viene spedito al client; ora l'evento
viene generato non appena il server invia il messaggio con
codice 001.
FIX: Il comando "/EVENT MOD" modificava erroneamente il numero di
sentinelle effettivamente presenti nella lista in modo tale da
non permettere al comando "/EVENT DEL" di eliminare le ultime.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.0.12
FIX: L'Evento TEXTFLOOD, oltre a non essere documentato, non
funzionava correttamente.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.0.11
FIX: Le recenti modifiche all'Events Manager avevano introdotto dei
bug che compromettevano la stabilita' del client.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.0.10
ADD: Aggiunta nell'Events Manager la gestione della variabile $rhost,
contenente l'host dell'utente remoto che eventualmente ha
generato l'Evento.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.0.09
DEL: I comandi "/BUDUS ALLCHAN" e "/BUDUS ALLSERV" sono inutili
perche' tanto sono gia' messi a disposizione del client.
ADD: Variabile "mode" per Abilitare/Disabilitare le risposte di
ringraziamento all'Operatore che modifica la Modalita'
dell'utente locale.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.0.08
MOD: Valore di default della variabile iMaxCloneCount (ora e' 10).
ADD: Quando il File delle Sentinelle (budus.snt) non viene trovato
emette opportuno messaggio di avvertimento.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.0.07
FIX: La funzione ExecCommandInQueue() non sempre svuotava secondo le
tempistiche previste i comandi in coda.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.0.06
MOD: La funzione ExecCommandInQueue() e' stata leggermente corretta
per migliorare lo svuotamento dei comandi in coda.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.0.05
MOD: Il comando "/budus search" e' stato notevolmente potenziato; ora
e' in grado di eseguire la ricerca specificando piu' stringhe
che verranno valutate in modo booleano (operatore AND).
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.0.04
MOD: L'output del comando "/event mod" e' stato corretto.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.0.03
FIX: Il messaggio in risposta ai CTCP di BuDuScRiPt era errato.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.0.02
MOD: Piccole correzioni alla Guida dei Comandi Advanced.
MOD: Piccola correzione alla decorazione n° 13 del comando "/budus
rand".
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.0.01
MOD: L'output di qualche messaggio di avvertimento e' stato
leggermente modificato.
MOD: Aggiornamento dei Sorgenti alla Versione 1.8.3 di X-Chat.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++ Version 1.0.00 - Versione Stabile Iniziale
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
o) Salvataggio su file di configurazione dei parametri che governano
il comportamento del plugin, ovvero:
- Messaggi Acustici
- Messaggi Pubblicitari del plugin
- Conteggio dei Cloni
- Intercettazione dei Cloni
- Avviso pubblico e privato dei cloni intercettati
- Abilitazione colore nelle decorazioni
- Ricezione dei messaggi CTCP
- Monitoraggio dei CTCP in entrata per evitare flood
- Modalita' DEBUG del plugin per correggere errori del motore
- Monitoraggio dei Domini basato su riconoscimento hosts.
- Avviso agli utenti ignorati (o meno)
- Stampa pubblica o privata della lista degli utenti
- Monitoraggio dei Join per identificare utenti noti
- Log su file
- Numero massimo di QUERY apribili
- Numero massimo di messaggi spedibili
- Messaggi in uscita "temporizzati"
- Riconoscimento dei Nickname
- Postfisso ai messaggi
- Prefisso ai messaggi
- Monitoraggio delle QUERY
- Monitoraggio anti text-flood in uscita/entrata
- Temporizzazione dei messaggi acustici
o) Lettura del file di configurazione all'avvio.
o) Supporto dei Messaggi acustici in formato WAV.
o) Controllo della Versione di X-Chat per verificare compatibilita'.
o) Verifica all'atto del caricamento del plugin della situazione con
aggiornamento automatico del database nel caso in cui la situazione
intercettata sia anomala.
o) Comandi Avazati per la gestione dei comportamenti interni del
plugin, del database, dell'interfaccia di X-Chat; precisamente:
- Disabilitazione del Database parallelo del plugin
- Check-up, anche manuale, del Database.
- Modalita' DEBUG Avanzata
- Svuotamento del Database
- Aggiornamento del Database
- Esecuzione dei Comandi contenuti nella Coda dei Comandi
- Eliminazione dei Comandi contenuti nella Coda dei Comandi
- Inserimento di Comandi nella Coda dei Comandi
- Chiusura della Sessione corrente (con PART automatico)
- Apertura di una Nuova Sessione
- Apertura della Lista dei Servers IRC
- Esecuzione dei Messaggi Acustici predefiniti del plugin
- Chiusura del client X-Chat
- Disabilitazione dell'Events Manager
o) Comandi per l'esecuzione di un comando (che puo' anche essere una
Macro) in piu' canali, servers, sessioni o su piu' utenti.
o) Gestione dell'AWAY in uno o piu' canali, anche contemporaneamente.
o) Numerosi tipi di Decorazione in formato testo.
o) Clone Detector su un utente o interi canali (sia manuale che
automatico).
o) Verifica degli utenti appartenenti ad un determinato Gruppo di
Domini in base all'host di provenienza.
o) Esecuzione di Comandi del Sistema Operativo.
o) Guida integrata nel plugin completamente in italiano.
o) Sistema avanzato per l'IGNORE/UNIGNORE in base al nickname.
o) Conversione di Immagini Bitmap (.XPM) in Formato Testo ASCII.
o) Monitoraggio dei Join di un Canale.
o) Verifica degli utenti contenuti nel database in un determinato
canale.
o) Macro Parametrizzate di Comandi.
o) Monitoraggio delle Modifiche in un canale.
o) Comando Names personalizzato.
o) Comando Part personalizzato.
o) Monitoraggio delle modifiche in QUERY.
o) Risoluzione di un Dominio parzialmente mascherato (funziona solo
su un particolare tipo di Server IRC).
o) Ricerca di informazioni all'interno del Database.
o) Monitoraggio di una Parola particolare.
o) Supporto dell'Events Manager basato su Sentinelle, ovvero:
- Aggiunta di una Sentinella
- Modifica di una Sentinella
- Eliminazione di una Sentinella
- Eliminazione dell'ultima Sentinella
- Eliminazione di tutte le Sentinelle
- Check-up della sintassi di una Sentinella
- Lista delle Sentinelle attive
- Lettura delle Sentinelle salvate su disco
- Salvataggio delle Sentinelle su disco
- Generazione di Eventi manualmente
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++