INGUATTARE - 'NZOTTARE - AZZOTTARE - INCULARE: Appropriarsi di un bene altrui senza il permesso. Generalmente, l'iter delle espressioni è il seguente: "se l'è 'nzottato", "se l'è squajata", "l'hanno sgamato", "è ito ar gabbio"; vale a dire: rubare, scappare, essere acciuffati e poi arrestati ABBIOCCARE: Ha una duplice valenza: riferito a un essere umano, indica un incipiente attacco di sonno (l' "abbiocco" è, propriamente, l'incontrollata chiusura delle palpebre per via del sonno); riferito ai ciclomotori, soprattutto a quelli precedenti la generazione degli scooter, indica i tipici problemi di scarsa velocità nell'affrontare le salite (quasi tutti i Si, i Ciao, i Bravo, i Califfone, ecc. in salita s'abbioccavano).Il termine dovrebbe essere stato accolto nella seconda accezione per un semplice passaggio logico: fare una salita significava andare così lenti da addormentarsi sul manubrio; successivamente, "l'abbiocco" è diventato proprio il classico rumore del ciclomotore, terribilmente giù di giri, che arranca in salita GUFARE: Sperare che le cose non vadano per il meglio. I "gufi" sono coloro che osservano le vicende altrui dall'esterno, come un gufo appollaiato su un ramo, aspettando che le loro maledizioni vadano a buon fine TAROCCARE - FA' LI MAGHEGGI: Imbrogliare o contraffare palesemente. I "magheggi" e i "tarocchi", se non scoperti, sono la migliore soluzione metropolitana a tanti problemi di ordine burocratico, sociale (militare, pensione, assunzione) e scolastico (compiti in classe, firma delle giustificazioni) COJONÀRE: Prendere per i fondelli. Talvolta è adoperato come sinonimo di "truffare". SGAMARE: Scoprire i trucchi e le malefatte di qualcuno SIFONARE: Ingerire una pietanza con incredibile voracità. La rapidità di aspirazione di un sifone è paragonata alla sorprendete celerità con cui un affamato divora intere portate. E', ovviamente, anche un apprezzamento nei confronti del cuoco, da pronunciarsi se ospiti a cene importanti. Si consiglia, comunque, di non abusarne per non risultare affettati SMANAZZARE: Agitare le mani in maniera esagitata. Gli individui che compiono tale gesto sono molto fastidiosi soprattutto se lo fanno a pochi centimetri dal nostro corpo SMANETTARE: Modificare la struttura originaria di un qualunque apparato meccanico o elettronico STOPPARE - STOPPARSI: Avere un rapporto sessuale con una ragazza RIMORCHIARE: Abbordare un individuo dell'altro sesso SMEZZARE - FARE AI MEZZI: Dividere qualcosa in due parti uguali STERZARE: Dividere in tre parti uguali STECCARE: Dividere in parti eque (generalmente più di tre) SFOGARE: Costare. Tipica la domanda: "quanto sfoga?", cioè "per favore, potreste indicarmi il prezzo?". Tale interrogazione viene pronunciata con molta titubanza dai giovani metropolitani, soprattutto quando ricevono il conto di una cena in pizzeria, per il timore di un inatteso e totale prosciugamento dei loro fondi monetari DIRE 'NA CALLA: Dire una grandissima fesseria (calla). Motivare un'assenza scolastica adducendo come giustificazione un'improvvisa crisi mistica, è un'evidente calla DARE 'NA SÒLA: Cercare di raggirare FA' 'R VAGO: : Fare il vago, risultare eludente, fare finta di non capire per evitare un discorso. L'atteggiamento da vago è in effetti molto palese e facilmente riconoscibile, soprattutto quando si chiede a un debitore di saldare il conto: ad esempio, se chiedendo indietro del denaro prestato, ottenete come risposta riflessioni sul clima e sulle stagioni, il vostro interlocutore sta facendo il vago. E' opportuno in tal caso essere espliciti adoperando questa espressione ANNÀCCE DE PUZZA: Sinonimo dell'espressione precedente, ma con un contesto d'utilizzo leggermente differente: "annàcce de puzza" si usa per biasimare l'inganno altrui, solitamente perché ordito a nostro danno. La frase si rifà a una pratica metropolitana non molto ortodossa, consistente nel coprire un cattivo odore con uno ancora peggiore: in genere si ricorre ai gas intestinali BATTERE LA STECCA: Indica un particolare gesto compiuto con tre dita (il pollice, l'indice e il medio) consistente nel ruotare rapidamente la mano tenendo pollice e medio uniti per i polpastrelli, e lasciando l'indice libero di urtare ritmicamente contro la fessura tra medio e pollice. Il tamburellare dell'indice produce un suono, più o meno accentuato, a seconda dell'abilità del soggetto. In origine, chi aveva già compiuto il servizio militare batteva la stecca a chi era in procinto di partire in divisa. Successivamente, la valenza del gesto si è estesa: oggigiorno può essere adoperato ogniqualvolta si desidera beffeggiare qualcuno che si appresta a compiere qualcosa di particolarmente tedioso e prolungato nel tempo. Al gesto possono essere accompagnate le espressioni : "e quanno te passa!" oppure "nun te passa più!" CALARSI: Far uso di particolari e illegali pasticche eccitanti, in grado di inibire i sensi al punto di indurre in uno stato vegetativo. Luogo preferito ove calarsi sono le discoteche e le folcloristiche feste alternative metropolitane SMINGIARE: avere un rapporto sessuale con una donna. Es. "Allora, hai smingiato ieri?". 'NBERTARE: rubare, nascondere COZZARE - SCATARRARE: far fuoriuscire dalla bocca una sostanza verdastra molto appiccicosa. Sputare. INSIFONARE: fare all'amore SFACIOLARE: in riferimento al fastidio procurato da una persona. Es. questo è 'no sfaciola cazzi! SBUDELLARE: inteso nel senso ironico significa che una battuta o una persona è talmente esilarante da far morire dal ridere. Inteso nel senso brutale deve essere inteso come una minaccia di percosse STRIPPARE: farsela sotto dalla pura FIOCINARE: prendersela con qualcuno, inchiappettare SVAMPARE: emettere delle evidenti flatulenze INZEPPARE - INCONOCCHIARE - SGUALDRAPPARE: fare l'amore PIOTTARE - SPIOTTARE: come noto la "piotta" è sinonimo di "cento". "Spiottare" significa superare i 100 (km/h) in auto o in moto. È usato anche per indicare l'accelerata (es. "e spiotta 'n po'?") o la potenza (es. "me piotta 'na cifra") ZOTTARE - ZINCARE: rubare IMBRATTARE: portarsi a letto una persona INFOGLIATO: essere arrapato/a SVENTRARSI - ALLUNGARSI - SFROCIARSI: andare a sbattere con la macchina o cadere col motorino AROLLARE: prestare interesse verso i discorsi di una persona o verso la persona stessa in quanto tale HA SDIRAZZATO: sinonimo di "stirare le penne/stirare 'a carzetta" in senso metaforico, dicesi di colui che è giunto senza ombra di dubbio alla frutta INCAMMELLARE: chiedere un tiro da una sigaretta e fumarsene metà ROSICARE: provare rabbia causata dalla propria impotenza nei riguardi di fatti andati in maniera contraria alle proprie speranze o aspettative: es. la Roma ha scajato, quindi ho rosicato! (perchè sono romanista) SCAJARE: perdere in una competizione sportiva SMOLLICARE: l'azione del rimorchiare in maniera evidente e seccante una ragazza ACCANNARE: smettere di fare qualcosa, interrompere la propria attività corrente SBROCCARE: avere improvvisi scatti di ira diretti ad individui e/o cose che minacciano il proprio equilibrio mentale a causa del loro comportamento, o più semplicemente della loro esistenza su questo pianeta ESSERE STECCATI: essere bocciati a scuola INGROPPARE - 'NGROPPARE: sinonimo di "inculare", può essere inteso sia in senso metaforico che non SPUTTANARE: rovinare l'immagine e il decoro di una persona SMARTIRE: passare un brutto momento BUCARE: ancora poco usato nell'accezione proposta, vale come sinonimo di copulare nella frase di solito scambiata tra giovinotti riferendosi a esponenti del sesso femminile: "ahó, ma che te 'a buchi quella?" SFLAMBARE: verbo usato per indicare una fiammata improvvisa. Es: "M'ha sflambato 'a centralina de li fusibili de 'a màghina" ARRAPARE - ARRAZZARE: eccitare, piacere molto. Esempio: "quella ragazza m'arrapa 'na cifra" STORBARE: stappare una bottiglia, togliere turaccioli SBOCCARE - SPRUZZARE - FIOTTARE: vomitare BATTERE I PEZZI: fare la corte a qualcuno/a STIRARE LE ZAMPE: morire SCIALLARE: andare sicuri, non avere timori FARSI I VETRI A RÒTA: esagerare con qualsiasi tipo di sostanza legale e non SCOATTARSI - SCOATTARSELA: vantarsi. Es: "nun te 'a scoattà!" STURARE: finire in fretta ciò che si sta fumando; es. "ma che te 'a sei sturata?", cioè te la sei già finita SCACIOTTARE: annoiare, disturbare SBICCHIERARE: ambire alla verginità anale di qualcuno IMBURRARE: adulare vistosamente una persona allo scopo di ottenere dei favori INTORTARE: convincere una persona a fare il nostro volere con una serie di giri di parole STUCCARE: avere un atteggiamento che provoca noia e porta all'esasperazione PETTARE: mandare a quel paese PISCIARE: non prestare attenzione ARIPIJASSE: riprendersi 'MBOCCAJE - CALAJE: entrare in una festa o in un locale con o più spesso senza invito STRUSCIÀ: in campo calcistico usato in senso negativo: "nun struscià 'na palla;", cioè non riuscire a toccare un pallone