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# [Breve ma veridica storia del Collège dopo la Disoccultazione] 17 dicembre 2002, h. 2.32, comunicazione personale, ns trad. #

di Thieri Foulc

Provéditeur-Convecteur

 

Dalla Disoccultazione del Collegio ('la nostra vecchia cara scuola', usava dire il Satrapo Jean Ferry), il 29 Clinamen 127 Era Patafisica (tra il 19 e il 20 Aprile 2000 Era Volgare), molto lavoro è stato fatto, ma certo non sufficiente per il nostro appetito da coccodrilli.
La Disoccultazione stessa è stata segnata da grandiose cerimonie:
- una vigilia privata, in cui un centinaio di Ottimati attesero solennemente la venticinquesima ora siderale cantando la Canzone del Decervellaggio eccetera;
- il giorno dopo, prima dell'alba, attraverso tutta Parigi, un balletto di ciclisti che distribuivano annunci della Disoccultazione ad agenzie di stampa e giornali;
- il grande incontro sulla Terrazza dei Tre Satrapi (prima la terrazza di Boris Vian e Jacques Prévert, sul tetto del Moulin Rouge), dove il Satrapo Enrico Baj ha letto, in latino, l'annuncio 'urbi et orbi' della disoccultazione.
Qualche giorno dopo, al Moma di New York, è iniziata una mostra sulla 'scienza inutile', parzialmente curata dal patafisico Michael K.Carter, che 'presentava' opere di Duchamp, Man Ray ed altri, assieme a foto e pubblicazioni del Collegio. 'Presentava' tra virgolette, perché la mostra, non appena aperta, fu oscurata da uno sciopero del personale del museo, cui prese parte anche il curatore...

Per la Festa della Giduglia(6 luglio 2000 Era Volgare) ci sono state alcune mostre a Chartres. In breve, una mostra proponeva le Sottocommissioni del Collegio al lavoro (circa 500 opere), due erano dedicate a Enrico Baj, un'altra ancora mostrava il lavoro del grafico Massin (con il suoi manichini per gli Esercizi di Stile di Queneau e La Cantatrice Calva di Ionesco). Il catalogo della mostra del Collegio sarà pubblicato sul n° 2 dei suoi Carnet.
Nello stesso periodo, il Collegio ha giurato fedeltà al suo Curatore Inamovibile, il Dr. Faustroll, inaugurando una strada che celebrava la Sua Navigazione (terrena), nello stesso luogo dell'antico porto di Bordeaux, dove si può letteralmente camminare sulle acque; ed al suo nuovo Vice-Curatore, Sua Magnificenza Lutembi, raccogliendo e pubblicando, sul n° 1 dei Carnet, la lettera di obbedienza dei nuovi Ottimati. Alcune di queste lettere sono state cantate pubblicamente da Tschann's, una famosa libreria di Parigi, quando il nuovo giornale fu pubblicato per la prima volta.
Nondimeno, il Collegio era molto attento a quanto accadeva nel mondo, e commentò le elezioni americane sul suo sito web (ricordate la strana incertezza che potrò a decidere a favore di Dobeliù Bush?): solo il Collegio fu in grado di ricordare che il dialetto veneziano aveva una parola che esprimeva appieno questo tipo di situazione politica in cui l'uguaglianza equivale alla differenza. E questa parola è PATA.

Per il primo anniversario della Disoccultazione, il Corpo dei Trascendenti Satrapi ha accolto dieci nuovi membri: Barbara Wright, Edoardo Sanguineti, Dario Fo, Barry Flanagan, Umberto Eco, Camilo José Cela, Henri Bouché, Jean Baudrillard e, post mortem, Topor e l'asino Papillon.
Quasi tutti presero parte a una festa molto intima offerta dal Satrapo Fernando Arrabal. C'era anche Baj. Ascoltarono la storia patafisica del Corpo Trascendente, puntualmente ricevettero i loro certificati e gli furono mostrati i francobolli che il Collegio stava per stampare in loro onore. Non tralasciarono infine di sbafarsi un bel pezzo di prosciutto, la PATA negra sempre presente in casa Arrabal.
L'11 Sable 129 (11 dicembre 2001 E.V), per ordine di Sua Magnificenza, abbiamo celebrato il secondo centenario della nascita di Christian Dietrich Grabbe (l'in-famoso commediografo tedesco) con la riscoperta, la pubblicazione e la messa in scena della traduzione di Jarry di Les Silènes ("Commedia, Satira, Ironia e Allegoria"). Un completo, erudito e diabolico commentario è stato pubblicato sul sesto numero dei Carnet.

Jarry e i suoi amici avevano intenzione di mettere in scena quest'opera nel 1898 nel loro teatro di marionette di Parigi, il Théâtre des Pantins, insieme ad un'altra commedia, Vive la France!, scritta per l'occasione da uno di loro, il poeta Franc-Nohain. Ma, a dispetto (o a causa) del suo titolo, questa seconda commedia fu subito proibita dalla Censura, il teatro cadde a pezzi e il testo andò perduto. Spettava al Collegio riscoprirla, pubblicarla e metterla in scena. Questo è il nostro impegno attuale. Il testo, debitamente commentato, è reperibile sui numeri 8, 9 e 10 dei Carnet.L'edizione originale uscirà il prossimo Pédale (febbraio 2003 E.V), e la rappresentazione festeggerà non alcuni Dignitari del Collegio, ma i suoi membri ordinari, o 'Auditori'.

Il Collegio è felice di collaborare con gli Istituti Patafisici di tutto il mondo, partrecipare alle loro manifestazioni e parlarne sul suo giornale. Teniamo stretti contatti con l'Institutum Pataphysicum Mediolanense, l'Istituto Patafisico Vitellianense ed altre organizzazioni in Italia; con l'Institut Limbourgeois de Hautes Etudes Pataphysiques (in Belgio); con il London Institute of Pataphysics; con il nuovo Altissimo Instituto de Estudios Pataphysicos de la Candelaria (Bogotà); col Novisimo Instituto de Estudios Patafisicos d'Ubuenos Aires; con il Vestrogothic Institute of Pataphysics (Svezia), etc.
"Il mondo è, in tutta la sua estensione, il vero Collegio di Patafisica", ha detto un giorno Sua Magnificenza il Dr. Sandomir.

Gloria a Faustroll,
Thieri Foulc.