Per tutti gli appassionati di Storia dell'Arte la visione delle opere di un artista, non presente nei testi ufficiali ma di grande talento e le cui opere ormai cominciano a diffondersi in gran parte del nostro paese ed anche all'estero, sarà una scoperta piacevole e costituirà un arricchimento culturale. Allievo di Pericle Fazzini e suo compaesano ha ereditato dal maestro le tecniche e le metodologie di lavoro ma alle opere comunica una sua impronta personale e infonde loro un'anima che traspare dall'espressione dei volti, dai panneggi e dal tormento delle forme. Lavora attualmente in modo preminente per le chiese dove nonostante il numero notevole di opere prodotte non si ripete mai. Il suo talento comunque esplode quando lo si lascia libero di spaziare in temi non fissi. (D. Pomili)

La Pietà (bronzo) Giulianova 1996 stazione della Via Crucis Monumentale

Vincitore 1°premio Concorso un santuario per il 2000 S.Gabriele dell'Addolorata (TE)

Tratto dall'opuscolo "Un'arte per la preghiera"

UBALDO FERRETTI, nato nel 1954, fin da giovanissimo evidenzia attitudini per la scultura; frequenta l'Accademia delle Belle Arti in Roma, ove diventa discepolo di Pericle Fazzini. Espone per la prima volta a Macerata nel 1980. Nel 1982 inizia il grande ciclo di altorilievi nel convento francescano di Grottammare, illustrando la vita di Cristo, di San Francesco e il Cantico delle Creature. Ha inoltre eseguito numerose opere di scultura per varie chiese nelle Marche, Toscana e Repubblica di San Marino. (Dopo la pubblicazione dell'opuscolo anche in Abruzzo, Lazio, Liguria, Sardegna, Sicilia, Umbria, Grecia, Uruguay)

Artista attento ai valori dello spirito, le sue creazioni  posseggono un linguaggio classico e potente, che sa farsi intendere alla pietà cristiana.