The Unforgettable Fire
- (Uscito in Ottobre del 1984) Musicalmente è caratterizzato
dall'inizio della collaborazione con Brian Eno. L'arrivo del
produttore ex cervello dei Roxy Music porta il sound U2 lontano
dal rock classico, verso sonorità più raffinate e sperimentali.
Bono ha detto "The Unforgettable Fire è stato un disco
deliziosamente sfuocato, sgranato come un quadro
impressionista, molto diverso da uno slogan su di un
tabellone pubblicitario".
Il disco non riporta la trascrizione dei testi originali, quelli
che trovate qui sono presi da U2.com e sono da ritenersi, quindi, ufficiali.
A SORT OF
HOMECOMING
- Durante il primo tour americano (1980/81) un amico prestò
a Bono un libro di Paul Celan, ebreo di lingua tedesca nato in
Romania, morto suicida a Parigi nel 1970. Tra i suoi versi c'è
questa massima: "La poesia è una sorta di ritorno a
casa".
Durante il concerto del 9/4/1985 a
Pittsburgh, Bono, introducendo "A Sort of Homecoming"
ha detto: "La prossima canzone non è scritta a proposito
del mio paese o di qualsiasi paese. Riguarda la speranza che un
giorno potremo condividere lo stesso paese. Forse non ci saranno
più bandiere, o forse avremo una sola bandiera. E forse quella
bandiera sarà bianca."
PRIDE - Come ricorda spesso Bono dal vivo,
questa canzone è scritta in memoria del Reverendo Martin Luther
King jr.
Martin Luther King su Wikipedia
4 APRILE - Il 4 Aprile 1968 Martin Luther King venne ucciso da un colpo di fucile sul terrazzo di un hotel a Memphis.
"Free at last" - Sulla lapide della tomba di Martin Luther King, ad Atlanta in Georgia, è inciso il seguente epitaffio: "Free at last, free at last, Thank God almighty, I'm Free at last" (Libero infine, libero infine, grazie a Dio Onnipotente, sono libero infine") che è un brano del suo famoso discorso "I have a dream..." (Grazie a Gerry)
WIRE - Parla di droga, con rabbia, al contrario di Bad dove l'approccio è più malinconico e dolce.
THE UNFORGETTABLE FIRE - Il titolo è preso da una mostra di quadri eseguiti dai superstiti della bomba atomica di Hiroshima (6/8/45), anche se poi il testo parla di tutt'altro: di una storia d'amore, ma non solo, è un collage di impressioni solo apparentemente slegate fra loro.
PROMENADE - E' stata scritta da Bono ispirato dagli scenari che trovò nella nuova casa comprata coi primi guadagni di War, proprio sul lungomare vicino a Dublino.
Spiral staircase - La casa era ricavata da una torre, la Martello Tower, ed in cima alla scala a chiocciola della torre c'era la camera da letto di Bono e Alison...
BAD -
Durante il concerto del 4/3/1985 a Los Angeles, Bono ha
introdotto così "Bad": "Sapete, noi veniamo da
Dublino. Dublino non è sempre una città serena. Questa canzone
riguarda una persona in particolare, ma probabilmente riguarda
molte più persone, probabilmente riguarda anche me stesso...
sapete, io sono entrato in una rock&roll band, loro sono
entrati nella coda dell'elemosina, e alcuni di loro non arrivano
nemmeno alla fine della fila. Questa è per loro, per quelli di
loro che si sono innamorati di un'amante pericolosa - l'amante è
l'eroina e la canzone è Bad."
La parola "bad" sul dizionario ha diversi significati,
tra questi le espressioni "Sbagliato",
"Malato" e "Sgradevole", oltre che
"Cattivo" potevano degnamente tradurre il titolo della
canzone.
To let it go and so... ?: Ho tradotto qui la versione del testo pubblicata sul sito U2.com che riporta: appunto "To let it go and so to find a way" nonostante sia evidente ascoltando "Bad" (sia su "The Unforgettable Fire" che dal vivo) che il verso cantato da Bono sia in realtà "To let it go and so fade away". Il significato è completamente differente: se nel primo caso abbiamo comunque uno spiraglio di ottimismo ("per lasciarlo andare e così trovare una via") nel secondo caso non c'è davvero molta speranza ("per lasciarlo andare e così scomparire"). Nella versione dal vivo di "Wide Awake In America" mi sono invece attenuto ad una trascrizione più fonetica e così ho lasciato la versione "fade away".
INDIAN SUMMER SKY - A proposito di
questa canzone Bono ha detto in una intervista: "Molte
città americane sono costruite sulle ceneri di altre civiltà.
Un mio amico mi ha raccontato di essersi sentito strano una volta
che era a Toronto, come se fosse diviso in due, e da quelle parti
c'erano stati molti massacri di indiani: lui diceva di sentire la
presenza di spiriti irrequieti. La canzone voleva dare il senso
dello spirito intrappolato nella giungla di cemento. Queste sono
canzoni molto impressionistiche, come sguardi veloci."
ELVIS PRESLEY AND AMERICA - Bono disse che fu scritta pensando all'ultimo Elvis che, obeso e frastornato, dimenticava le parole delle canzoni. Secondo me, invece, il testo qui presente non ha proprio un grande senso. E' un esperimento di improvvisazione vocale sicuramente stupendo da ascoltare, ma altrettanto imbarazzante da tradurre e da leggere senza musica.
MLK - Ovviamente dedicata a Martin Luther King, esprime la speranza che i sogni di pace e tolleranza che fece Martin Luther King possano avverarsi.
Rain on him - "Che piova su di lui" è una espressione figurativa che significa: "Che sia benedetto"
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