PRIDE [da "The Unforgettable Fire" 1984] - Come ricorda spesso Bono dal vivo, questa canzone è scritta in memoria del Reverendo Martin Luther King jr. Link esterno

 

 

 

4 APRILE - Il 4 Aprile 1968 Martin Luther King venne ucciso da un colpo di fucile sul terrazzo di un hotel a Memphis.

 

 

 

"Free at last" - Sulla lapide della tomba di MLK, ad Atlanta in Georgia, è incisa la seguente epigrafe: "Free at last, free at last, Thank God almighty, I'm Free at last" (Libero infine, libero infine, grazie a Dio Onnipotente, sono libero infine"). (Grazie a Gerry) Link esterno

 

 

NEW YEAR'S DAY [da "War" 1983] - Un testo ispirato dalla rivolta popolare in Polonia dei primi anni 80, quella capitanata dal sindacato indipendente Solidarnosc. In dicembre del 1981 lo stato polacco applicò la legge marziale (chiaro che a capodanno fosse tutto tranquillo...). Link esterno

 

 

 

ELETTI - I potenti del vecchio regime attendono fermi sulle loro posizioni

 

 

 

WITH OR WIHOUT YOU [da "The Joshua Tree" 1987] - Ad un primo esame sembra che si parli di due storie d'amore contemporanee, il classico triangolo "lui, lei e l'altra". Con "lei" ha una storia più tormentata mentre con "l'altra" c'è una storia di solo sesso, che non soddisfa comunque il protagonista ("niente da vincere e niente più da perdere").
Seguendo una chiave di lettura più profonda, il testo potrebbe invece parlare di fede e del rapporto di Bono con Gesù, o addirittura potrebbe essere Gesù stesso a parlare in prima persona e a raccontarci del suo conflitto interiore tra l'amore supremo per il Padre e l'amore terreno che prova per Maria Maddalena

 

 

 

I STILL HAVEN'T FOUND WHAT I'M LOOKING FOR  [da "The Joshua Tree" 1987] - Testo quanto mai spirituale, sulla fede in Dio e sui dubbi e le incertezze che rimangono comunque nell'animo umano.

 

 

 

SUNDAY BLOODY SUNDAY [da "War" 1983] - Domenica 30 Gennaio 1972 l'esercito inglese apre il fuoco a Derry (Irlanda del Nord) sulla folla radunatasi per una pacifica manifestazione, uccidendo 14 persone e ferendone numerose altre. Come dice Bono, "Questa canzone ha fatto parlare molto, forse anche troppo, questa non è una canzone di rivolta, questa è Sunday, Bloody Sunday" (da Under a Blood Red Sky). Un sito dedicato alla strage

 

 

 

BAD [da "The Unforgettable Fire" 1984] - Durante il concerto del 4/3/1985 a Los Angeles, Bono ha introdotto così "Bad": "Sapete, noi veniamo da Dublino. Dublino non è sempre una città serena. Questa canzone riguarda una persona in particolare, ma probabilmente riguarda molte più persone, probabilmente riguarda anche me stesso... sapete, io sono entrato in una rock&roll band, loro sono entrati nella coda dell'elemosina, e alcuni di loro non arrivano nemmeno alla fine della fila. Questa è per loro, per quelli di loro che si sono innamorati di un'amante pericolosa - l'amante è l'eroina e la canzone è Bad."
La parola "bad" sul dizionario ha diversi significati, tra questi le espressioni "Sbagliato", "Malato" e "Sgradevole", oltre che "Cattivo" potevano degnamente tradurre il titolo della canzone.

 

 

 

WHERE THE STREETS HAVE NO NAME [da "The Joshua Tree" 1987] - Secondo l'interpretazione più corrente, il testo è stato ispirato dall'esperienza di Bono e sua moglie Ali che, dopo il Live Aid, trascorsero diverse settimane in Etiopia a prestare servizio di volontariato presso le popolazioni bisognose.
Ma è Bono stesso, in una intervista rilasciata nel 1987, a fornirci un'altra valida chiave di lettura: "... Una storia interessante che mi raccontarono una volta è che a Belfast, a secondo della via dove qualcuno abita si può stabilire, non solo la sua religione ma anche quanti soldi guadagna - addirittura a seconda del lato della strada dove vive, perché più si risale la collina più le case sono costose. Puoi quasi dire quanto guadagna uno dal nome della strada dove abita e su quale lato della strada ha la casa. Questo mi disse qualcosa, e così cominciai a scrivere di un posto dove le vie non hanno nome..."

 

 

 

I WILL FOLLOW [da "Boy" 1980] - Uno dei primi pezzi degli U2, tratta della morte della madre di Bono e del disorientamento che, ovviamente, gli ha provocato. Nel Popmart Tour è stata suonata di seguito a Mofo (Pop) il cui testo si riallaccia a questo di I Will Follow in maniera impressionante, nonostante i pezzi siano stati scritti a quasi vent'anni di distanza.

 

 

 

 

Walk away - Dopo mesi di indecisioni ho optato per la traduzione più naturale di "walk away" e cioè "andare via", bisogna però ricordare che "walk away" vuol dire anche "abbandonare una partita" o "rinunciare", "mollare", quindi potrebbe voler dire anche "Se tu rinunci, io rinuncio".

 

 

 

 

THE UNFORGETTABLE FIRE [da "The Unforgettable Fire" 1984] - Il titolo è preso da una mostra di quadri eseguiti dai superstiti della bomba atomica di Hiroshima (6/8/45), anche se poi il testo parla di tutt'altro: di una storia d'amore, ma non solo, è un collage di impressioni solo apparentemente slegate fra loro.

 

 

THE SWEETEST THING [B side del singolo "Where The Streets Have No Name" 1987] - E' stata definita da Bono una canzone d'amore agrodolce.

 

 

 

DESIRE [da "Rattle & Hum" 1988] - Il singolo che lanciò Rattle & Hum, musicalmente è puro rock blues americano, il testo parla di passioni brucianti e, almeno da "She's the dollars" in poi, accenna in modo autoironico al ruolo degli U2 nei confronti dei fans. Un tema che verrà ripreso spesso in futuro (x es. in "Hold me, Thrill me..." fino a "Gone")

 

 

 

AGO E CUCCHIAINO - Una candela, un ago e un cucchiaino, l'occorrente per una iniezione di droga.

 

 

 

WHEN LOVE COMES TO TOWN [da "Rattle & Hum" 1988] - Dalla collaborazione con BB King nasce questo blues il cui testo tratta (riassumendo a grandissime linee) della salvezza attraverso l'amore.

 

 

 

WHEN I WOKE UP... - La strofa "fantasma" è presente nel libretto di Rattle & Hum, anche se non viene poi cantata nel pezzo presente sul disco, né mi risulta che sia stata cantata successivamente dal vivo nei concerti U2. Se è stata inclusa nelle note al disco, però, ho pensato che avrei dovuto inserirla anche nella mia traduzione.

 

 

           

ANGEL OF HARLEM [da "Rattle & Hum" 1988] - Come si legge dalle note del booklet del CD, è dedicata alla grande cantante jazz Billie Holiday, soprannominata "Lady Day". Aveva veramente la voce di un angelo, ma ebbe una vita infelice e sfortunata. Vinta dalle delusioni sentimentali e dalla segregazione razziale che fu costretta a subire divenne vittima di droghe e alcol e morì a soli 44 anni. Link ad un sito su Billie Holiday

 

 

 

 

BIRDLAND, COLTRANE e MILES - Birdland sulla cinquantatreesima strada a NY era un celebre locale jazz dove è nato il be-bop e da cui sono passati i più grandi artisti jazz di tutti i tempi, John Coltrane era uno di questi, il sassofonista più geniale ed innovativo della storia del jazz, il suo capolavoro si intitola "A Love Supreme" ed è una sorta di Lode al Signore, nonché una pietra miliare della musica nera. Un altro grande che ha iniziato al Birdland fu Miles Davis che con la sua tromba ha segnato il corso del Jazz dagli anni '40 fino agli '80.

 

 

 

ALL I WANT IS YOU [da "Rattle & Hum" 1988] - Un testo che parla di ciò che conta veramente in un rapporto di coppia, al di là dei regali e delle promesse impossibili. L'unica cosa importante è il voler stare insieme.

 

 

 

OCTOBER [da "October" 1981] -Bono ha detto in una intervista: "Ottobre è un'immagine. Penso che siamo passati attraverso gli anni sessanta, e siamo passati attraverso un periodo in cui le cose erano in piena fioritura. Abbiamo avuto i frigoriferi e le automobili, abbiamo mandato degli uomini sulla luna, e tutti pensavano a quanto fosse grande il genere umano. E ora, essendo passati attraverso gli anni settanta e negli anni ottanta, è il periodo più freddo dell'anno, ed è dopo la stagione del raccolto: gli alberi sono nudi. Si possono vedere le cose, e alla fine ci si rende conto che forse in fondo non eravamo così svegli, ora che ci sono milioni di persone disoccupate, ora che abbiamo usato la tecnologia con cui siamo stati benedetti per costruire bombe per macchine da guerra, per costruire razzi e cose simili. Perciò Ottobre è una parola minacciosa, ma anche piuttosto poetica..."