6 luglio 2010
Ci vediamo in Tour!

Siamo agli sgoccioli.
Stiamo finalmente per partire.

La preparazione di questo tour negli stadi
ci ha impegnati in queste ultime settimane
con prove che si sono svolte sia in studio
che sul palco vero e proprio
con tanto di allestimento scenico.

Durante questa fase ci è scappato anche
di riprendere qualcosa e utilizzare poi quelle immagini
(che in molti di voi avranno visto)
per una sorta di trailer di "Quando canterai la tua canzone"
di cui presto arriverà anche il video ufficiale.

Tornando al tour, in realtà il nostro lavoro
e in particolar modo quello dei musicisti,
è cominciato con un certo anticipo da casa.
Una volta decisi il numero di pezzi da inserire in scaletta
e le relative versioni dei brani
(sapete bene che ci piace apportare qualche modifica al repertorio più "anzianotto"),
ognuno si è portato avanti il più possibile
lavorando alle proprie parti
sia da un punto di vista sonoro che dinamico.

A quel punto, ritrovandoci insieme a suonare
con buona parte del lavoro già svolto singolarmente,
è risultato più semplice amalgamarci
e approntare le varie rifiniture.

La voglia di suonare dal vivo le canzoni di "Arrivederci, Mostro!"
è tantissima.
Lo eseguiremo quasi per intero.
Se non sbaglio, una cosa del genere
non capitava dal tour dei primi due album
con la differenza che ai tempi
fu la scarsità di repertorio
che ci obbligò a inserire in scaletta
tutti i nuovi brani in concerto.

Stavolta ognuno farà le proprie considerazioni
sul perché di questa decisione.
La mia sensazione è che
le canzoni del nuovo album
abbiano ulteriore necessità di farsi ascoltare live.
Alcune di esse hanno una parte gioiosa
talmente evidente su disco che, a mio avviso,
merita di essere profondamente sottolineata dal vivo.

Ci tengo a dire che
lo spettacolo sarà molto diverso dai precedenti
anche e proprio per la presenza di un intero album di inediti.

Qualcuno mi sta chiedendo come sarà il palco.
Sapete che non è mia abitudine sbilanciarmi più di tanto
e nemmeno in questo caso lo farò.

Posso però dare un piccolo indizio:
chi di voi arriverà allo stadio durante la giornata,
si troverà davanti a un palco molto grande
dal punto di vista dell'area che andrà ad occupare
ma, al tempo stesso, non potrà rendersi immediatamente conto
di ciò che succederà,
almeno fino a quando non entrerà in funzione
tutto quello che ci starà sopra.
Si tratta, in altre parole, di una struttura "a scomparsa".

Abbiamo pensato a lungo
all'allestimento di questo spettacolo.
Stiamo lavorando da mesi con i vari reparti
(audio, luci, scene, schermi, regia etc.)
per fare in modo di arrivare sul palco
proponendo qualcosa di nuovo che piaccia a noi
ma che sia soprattutto all'altezza
di tutta la fiducia e l'affetto che ogni volta dimostrate
e che spesso mette nelle condizioni di chiederci
se possa essere davvero abbastanza
per tutto quello che meritate.

Ci vediamo in giro!