11 marzo 2011
Campovolo sì!

Ciao, Voi!
State bene?
Questo è un diario di bordo scritto a poche ore dalla fine del tour teatrale.
E a caldo vi dico che:

1 – la fortuna ci ha assistito ancora una volta. Nemmeno un raffreddore durante il mese delle febbri (febbraio) e tutti i concerti tenuti regolarmente.

2 – i nostri tecnici sono davvero speciali. Non solo hanno garantito la qualità a cui ormai ci hanno abituato ma l'hanno fatto per 29 concerti tenuti in circa 40 giorni, ognuno dei quali svolto in un teatro differente. Dal Piemonte alla Sicilia. Credetemi: un super lavoro. E, ciliegina sulla torta, fatto sempre col sorriso sulle labbra.

3 – la band si è prestata agli straordinari perché non solo abbiamo riarrangiato tutto il materiale ma addirittura abbiamo montato e suonato 84 diverse canzoni. Le ho contate. Vi allego la lista.

4 – fare 84 diverse canzoni in un tour è un record per noi. Ma sia chiaro che non diventerà uno standard. E' stata un'eccezione.

5 – il tour a teatro ci ha messo di fronte al fatto che la vostra richiesta era altissima e i posti a sedere quelli che erano. E' per questo motivo che, per evitare o almeno limitare il bagarinaggio, avete dovuto addirittura dare le generalità per il biglietto e darvi da fare ancora di più per averlo.

6 – è stato proprio per lo sforzo che avete dovuto fare per guadagnarvi il posto a sedere che ho pensato fosse giusto che ogni sera fosse un'esperienza unica, a sé. Da qui la scelta di fare un teatro diverso (anche se nella stessa città) ogni sera. Da qui la scelta delle 84 diverse canzoni (77+7... ma dai...).

Ancora una volta il vostro affetto ci ha sovrastati, inondati.
Ora, però, dopo un tour così impegnativo, ho bisogno di un po' di tempo per me e la mia famiglia.
So che alcuni di voi si sono organizzati per incontrarsi a Correggio il giorno del mio compleanno.
Spero che vi divertiate, vi conosciate ancora di più e che passiate una bellissima giornata.
Io sarò via, in vacanza, ma vi penserò belli allegri e a spasso per Correggio.

CAMPOVOLO SI'

Avrei voluto essere io a darvi la notizia del nostro concerto a Campovolo ma, come avete visto, una fuga di notizie mi ha tolto quel piacere.
In realtà abbiamo avuto la conferma dagli organi competenti di poter utilizzare quello spazio solo un paio di giorni fa.
Ora però è ufficiale: Campovolo si farà.
Ancora una volta, quando pensiamo a un concerto che si svolge “a casa mia” il primo pensiero è a una vera e propria festa.
Qualcosa che, se possibile, vada oltre all'idea di concerto.
Abbiamo un po' di idee in merito.
Alcune già sicure, altre da verificare.
Non appena rientro dalle vacanze mi metterò a lavorarci su con Maio e gli altri e il 23, quando ci collegheremo con i cinema in cui verrà proiettato il meglio degli stadi 2010, vi comunicheremo tutto quello che abbiamo deciso in merito.

Vi abbraccio.
Voi lì.